Racchette a cinque cerchi

Il gioco è vietato ai minori di 18 anni

La storia del tennis alle Olimpiadi
Non è uno sport di lunga tradizione olimpica. La sua comparsa nell’era moderna risale al 1988, con la medaglia d’oro (simbolica) vinta del cecoslovacco Miloslav Mecir. Da Barcellona ’92 le cose sono proseguite in modo classico e i vincitori spesso sono state delle rivelazioni a cominciare proprio dall’edizione catalana dove a imporsi fu lo svizzero Mar Rosset in una epica finale conclusasi 8-6 al quinto set contro il beniamino di casa, Jordi Arrese. Sorpresa anche nel torneo femminile dove l’americana Jennifer Capriati batté in rimonta la fortissima tedesca Steffi Graf. Ad Atlanta ’96 vinsero i padroni di casa: Andrè Agassi e Lindsay Davenport. A Sidney 2000 il metallo più splendente fu conquistato dal russo Yevjeny Kafelnikov e Venus Williams; ad Atene 2004 trionfarono il cileno Nicolas Massù e la belga Justine Henin e infine, a Pechino 2008 l’oro olimpico cinse il collo dello spagnolo Rafael Nadal (quest’anno assente) e la russa Elena Dementieva.


Le quote della medaglia d’oro
Il portale di giochi e scommesse Downloadcasinoitalia.com rivela che due dei più imponenti casinò online italiani con sezioni sportive, GD Gioco Digitale e Betclic, hanno da settimane ormai le quote pronte per i vincitori delle varie gare olimpiche, tennis incluso. Ma mentre GD propone 27/26 opzioni per il singolare femminile/maschile, e 19/18 per il doppio maschile/femminile, Betclic propone 25 chance ciascuna solo per i tornei di singolare. Entrambe le case da gioco prevedono gli stessi favoriti, con la fresca vincitrice di Wimbledon data rispettivamente a 2,80 e 2,75, e subito dopo la russa Maria Sharapova (4,75 e 5,00). Terza piazza delle favorite differente: se per GD è la bielorussa Victoria Azarenka (7,00; stessa quota comunque per l’altra casa da gioco), per Betclic è la ceca Petra Kvitova (6,00), data invece a 7,50 su Gioco Digitale. Prima delle italiane non poteva che essere lei, la finalista del Roland Garros, Sara Errani ben staccata però (complice anche la superficie non favorevole, l’erba) nelle quote: se su GD la sua vittoria olimpica viene pagata a 75,00, su Betclic addirittura a 100,00. A dispetto invece della classifica, dello stato di forma e della superficie, il favorito nel torneo maschile è Novak Djokovic, dato vincente a 2,40 e 2,50. Lo tallona lo svizzero Roger Federer, pronto a conquistare l’unico grande torneo che ancora gli manca: le quote di GD lo danno a 2,85 mentre quelle di Betclic, a 2,75. Nella corsa a due l’unico che potrebbe inserirsi realisticamente è lo scozzese Andy Murray dato a 5,50 e 5,00.


L’Italia di doppio
Se in singolare i giochi sembrano scritti e le possibilità che un atleta italiano, maschio o femmina che sia, salga sul podio sono ridotte al minimo, le speranze salgono non poco nel doppio, specialmente quello femminile dove la coppia Errani/Vinci viene data a 5,50 ed è seconda nelle preferenze di GD solo alle sorelle americane Venus e Serena Williams, già vincitrici a Pechino 2008. Iscritta anche l’altra coppia azzurra, formata da Francesca Schiavone e Flavia Pennetta il cui successo viene dato a 18,00 (sempre su Gioco Digitale). L’unica quota di doppio maschile riguarda Bracciali/Seppi, dati a 100,00.

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