Andrea Stano. Altra partita, altra delusione. Un Milan smarrito e senza idee pareggia 2 a 2 al Castellani di Empoli. I toscani dominano nel primo tempo e calano nella ripresa. Nel Milan più cuore che classe. Esordiscono dal primo minuto Fernando Torres e Marco Van Ginkel, uscito per infortunio nel corso del primo tempo.
Di seguito la cronaca della partita.
L'Empoli infiamma il match al 13esimo quando Tonelli, perso senza scusanti da Bonera, svetta sul corner di Valdifiori siglando il vantaggio biancoblu.Passano pochi minuti e Vecino esalta le doti di Abbiati al termine di una bella azione iniziata dall'ex rossonero indemoniato Verdi e proseguita da Tavano.
È il preludio al secondo gol che arriva puntuale al minuto 21: Pucciarelli sbuca nel bel mezzo della difesa ospite sfruttando la leggerissima spizzata di Tavano su calcio da fermo del solito Valdifiori.
Milan terribilmente in confusione. Gli uomini di Inzaghi soffrono il pressing altissimo dei padroni di casa e rischiano l'imbarcata sul colpo di testa di Verdi, fuori di poco.
Sul finale del primo tempo il nino Torres accorcia le distanze con una girata di testa di pregevole fattura su ennesimo assist di Abate, il terzo in quattro gare di campionato.
Bruttissima partita del Milan finora, solo Menez colora la prestazione con qualche spunto dei suoi.
Nella ripresa l'Empoli è più agguerrito di prima e sfiora la terza rete in più di un'occasione. Al decimo Tavano solo davanti ad Abbiati si divora il gol che avrebbe chiuso il match che invece viene riaperto dal gran gol di Honda da fuori area.
Al sedicesimo Menez abbatte la traversa dopo il numero di giocoleria di Torres, cresciuto durante la gara.
Adesso l'incontro è molto divertente e l'ex Chelsea per un pelo non sigilla il sorpasso.
Forcing finale del diavolo in superiorità numerica dopo il doppio giallo rifilato a Valdifiori.
I quattro minuti di recupero non servono al Milan a completare la rimonta su un Empoli arroccato in difesa.
Otto gol subiti dal Milan in quattro partite: troppo per una squadra da ambizioni europee da ridimensionare.
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