L'Atletico e Dortmund stravincono, il Real fa rosso i Reds

di Luigi Laguaragnella
Le ambizioni di Champions della Juve sbattono contro il portiere dell'Olympiacos Roberto che difende a suon di parate l'1-0 per i greci. Per l'Atletico Madrid, allora, non è molto complicato appropriarsi del primato del girone A: al Vicente Calderon la squadra di Simeone dilaga 5-0 contro il Malmoe grazie alle reti nelle ripresa di Koke, Mandzukic, Griezmann, il solito Godin e nei minuti di recupero c'è gloria con la sua prima rete nella competizione europea per l'italiano Cerci.
I biancorossi d'Atene e di Madrid comandano la classifica a 6 punti; i bianconeri d'Allegri, nelle prossime gare sono obbligati a vincere.
Nel girone B, mentre il Real Madrid viaggia a punteggio pieno espugnando anche l'Anfield Road con l'uomo dei record Cristiano Ronaldo (70 gol in Champions League, ad un passo dal record di 71 di Raul) e due reti di Benzema, Il 3-0 della merengues di Ancelotti porta il Liverpool di Balotelli nel gruppo che lotta per il secondo posto. Dopo la storica vittoria dei bulgari del Ludogorets contro il Basilea nei minuti di recupero, il girone presenta tre squadre a 3 punti.
Il girone più intricato è quello del Benfica e del Monaco che in nel Principato pareggiano a reti inviolate portandosi rispettivamente a 1 e 5 punti. Per i portoghesi le speranze europee non sono molte. Il primato del girone C spetta al sorprendente Bayer Leverkusen che alla Bayer Arena rifila 2 reti allo Zenit. I tedeschi vanno a 6 punti, i russi si fermano a 4. La rete che sblocca il risultato è del giovane italiano Donati (anche lui alla sua prima rete europea).
L'ultimo girone che conclude la terza giornata di Champions League è il D: da grande prova d'orgoglio è il 4-0 del Borusssia Dortmund in Turchia contro il Galatasaray di Prandelli che non ha  creato azioni da gol. I tedeschi, già dal primo tempo chiudono la gara. La doppietta di Aubameyang, la rete e la buona prova di Reus e l'ultima marcatura di Adrian Ramos confermano un buon Borussia almeno nella competizione europea. Anche l'Arsenal di Wenger non se la passa male. Vince all'ultimo minuto in rimonta. Gibbs e Podolski addrizzano la gara dopo la rete dell'Anderlecht.

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