Pari e patta, nel derby Milan e Inter non si fanno male

Andrea Stano. Il derby numero 211 tra Milan e Inter finisce in parità, 1 a 1 deludente. Al capolavoro di Menez risponde nel secondo tempo il sinistro da fuori area di Obi.
Primo punto per l'Inter 2.0 di Roberto Mancini.
Inzaghi opta per il 4-2-3-1 con la classe di Bonaventura, Menez ed El Sharaawy al servizio dell'uomo dei derby (non questa sera), Fernando Torres. In mezzo al campo, la diga ghanese composta da Muntari ed Essien.
Molti i problemi in difesa, non ci sono Alex e Abate così un inedito Rami si colloca insolitamente sulla destra (ma la sua sarà una prestazione maiuscola) mentre la coppia centrale è Zapata-Mexes. Si accomoda in panchina il capocannoniere del Milan, Honda.
Mancini rinuncia inizialmente ad Hernanes e sulla trequarti c'è Kovacic  (tra i peggiori in assoluto) alle spalle di Palacio e Icardi.
Assente Medel, gioca Obi a centrocampo assieme a Kuzmanovic e Guarin. Panchina per Vidic.
La prima occasione è a tinte neroazzurre: all'ottavo minuto una sciagurata palla orizzontale di Muntari viene intercettata da Icardi che si invola a rete ma viene ipnotizzato da Diego Lopez perfetto e puntuale in uscita.
È l'Inter a fare la partita col Milan che assume un atteggiamento attendista pronto a colpire in ripartenza e al 23esimo ci riesce.
El Shaarawy e Muntari duettano sull'out di sinistra, il faraone scodella in mezzo e Menez si inventa un gol da capogiro: apre il piatto destro sul cross a mezza altezza indirizzando il pallone sotto l'incrocio del secondo palo.
Nella ripresa l'Inter agguanta il pari e lo fa con l'uomo più inaspettato, Obi.
Al 16' una palla sporcata da Zapata fortunosamente raggiunge il centrocampista nigeriano che dal limite incrocia col sinistro. 1 a 1.
Il gol è scaturito dall'ennesimo regalo degli uomini di Inzaghi oggi generosissimi nei confronti dei propri avversari. 
Adesso il Milan soffre la pressione neroazzurra ma avrebbe l'opportunità per incendiare di gioia i propri tifosi; al 30esimo palla di Bonaventura che taglia la difesa ospite ma è assurdo ed imperdonabile l'errore di El Shaarawy che a tu per tu con Handanovic calcia alto sulla traversa. Disperazione e tanti rimpianti.
Anche l'Inter ha il suo legno colpito, al 33esimo con la girata volante di Icardi su bel traversone di Guarin.
L'ultima emozione la regalano i padroni di casa che con Poli sfiorano il vantaggio in mischia all'ultimo secondo.
Pareggio che non accontenta e non serve a nessuno. Il risultato è comunque giustissimo.
Il Milan non cambia posizione in classifica rimanendo settimo settimo così come l'Inter nona.
I rossoneri sono attesi domenica prossima dall'ostica sfida contro l'Udinese nella seconda gara consecutiva giocata in casa.
L'Inter, invece, volerà a Roma nella difficilissima trasferta contro i secondi in classifica.


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