di Luigi Laguaragnella
Una punizione potente e precisa del neoconvocato in nazionale Eder stronca una buona prova dell'Inter. Al Marassi Sampdoria-Inter è spettacolare. I ritmi e le trame di gioco degli uomini in campo offrono spettacolo e continue azioni da gol. Di fronte all solida Samp di Mihaijlovic in forte profumo d' Europa, l'Inter appena scesa dal treno dell'Europa League, si oppone con tenacia e senza timore dei blucerchiati che schierano Eto'o, Eder e Muriel.
Con Brozovic, Shaqiri e Podolski dietro Icardi la palla è a lungo tra i piedi nerazzurri che con la velocità e tentando cross per l'attaccante argentino mettono in difficoltà la difesa avversaria. La difesa di Mancini, priva di Santon è più coperto con Ranocchia, Vidic e Juan Jesus.
Shaquiri ha voglia di riscattarsi dopo la panchina contro il Wolfsburg ed è sempre nel pallino del gioco.
L'Inter ci prova con Icardi in più di un'occasione, dopo che Muriel spara alto davanti ad Handanovic. I nerazzurri continuano ad attaccare. In azione solitaria, poi, è ancora Muriel a portarsi a spasso mezza difesa. E' una gara con molte ripartenze e lottata a centrocampo. La Samp è squadra dura e combattiva, l'Inter dimostra tutto quello che doveva fare in Europa League.
Nella ripresa dal limite Shaqiri e Guarin impensieriscono Viviano e con un gran tiro da posizione defilata Icardi colpisce la traversa.
Poi i blucerchiati riescono a prendersi le redini del campo, soprattutto dopo la tanta corsa dei nerazzurri. Così arriva il calcio di punizione: Eder con una botta palo-gol batte il portiere interista e la partita per gli ospiti è (ancora una volta) in salita. Poco dopo il nuovo nazionale ci riprova dalla distanza.
Forse Mancini inserisce troppo tardi Palacio per le speranze di un pareggio, mentre Mihaijlovic mette in campo Okaka. La partita continua ad essere combattiva, ma all'Inter manca il tocco finale per portare la palla in rete. I nerazzurri possono recriminare, però, due falli da rigore, uno dei quali Icardi è abbracciato da De Silvestri.
La Samp vola al quarto posto, l'Inter è in picchiata verso l'anonimato in classifica.
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