Inter-Roma è sempre spettacolare: 2-1 per i nerazzurri, ma i giallorossi si sono resi pericolosi

di Luigi Laguaragnella

Fino a qualche anno fa Inter-Roma era decisiva per lo scudetto, ma almeno nel posticipo di ieri sera tra nerazzurri e la squadra (sembra sparita quella che riusciva a stare al passo della Juve) di Garcia lo spettacolo non è mancato. Quando si sfidano queste due squadre offrono spesso bel gioco e colpi di scena.
Un colpo di scena, senza dubbio, è aver visto la squadra di Mancini grintosa e convincente: l'Inter sta migliorando le sue prestazioni proprio quando il campionato e il cammino per un posizionamento europeo stanno per finire.
Nel 2-1, inflitto ai giallorossi c'è più di uno zampino del ritrovato Hernanes. Il brasiliano, preferito a Shaqiri, da alcune giornate sta tornando ad essere "il Profeta" ammirato nella Lazio. La sua qualità è emersa troppo tardi. Il suo apporto a centrocampo ha migliorato l'affiatamento tra Palacio e Icardi.
Maurito, che ha realizzato il gol partita, è simbolo di una squadra in cerca di una serenità societaria e di spogliatoio. Poco alla volta le intenzioni dell'ambiente nerazzurro sono quelle di tenersi stretto il numero nove. Ogni suo gol è un passo verso la conferma. Icardi nel secondo tempo ha deciso alla sua maniera, con un tiro in diagonale, ben servito da Podolski, la gara con la Roma: al fantastico tiro di Hernanes che ha siglato il gol in un suo personalissimo derby, Naingolaan risponde con una sua botta (nel secondo tempo).
La partita è stata aperta: l'Inter è riuscita a domare alcune trame di gioco della Roma che sbattono su Handanvic e il giovane centrocampista Gnoukouri. Anche la Roma, però come l'Inter commette sbavature difensive incrementando il numero azioni da una parte e dell'altra: Icardi è molto attivo, Pjanic distribuisce ottimi palloni, Ibarbo dopo lo svantaggio romanista colpisce un palo. Ancora dare problemi a De Sanctis ci pensa Guarin, mentre il portiere sloveno deve compiere gli straordinari su De Rossi e Keita.
Totti è apparso sottotono come il suo compagno Gervinho, mentre l'Inter trova riscontri positivi anche da Kovacic che chiamato in causa nel secondo tempo ha offerto buone giocate.
La vittoria nerazzurra riporta remote speranze per l'Europa League, ma ciò che interessa maggiormente è la prestazione degli uomini di Mancini soprattutto per capire quali meriteranno la conferma per il prossimo anno. Conferme di una stagione fallimentare arrivano dalla Roma: nel giro di quattro mesi la squadra di Garcia è fortemente ridimensionata.

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