Andrea Stano. Il derby di campionato numero 184 tra Milan e Inter è anche una delle stracittadine meno avvincenti di sempre. In pratica, si gioca a chi si posiziona meglio in classifica. Previsto, peró, il tutto esaurito al Meazza.
Nel Milan tiene banco il dubbio portiere: acciaccato, Diego Lopez potrebbe rifiatare concedendo il posto da titolare al veterano Abbiati. Per il resto la formazione è la stessa di Palermo e del match casalingo contro la Sampdoria, eccezion fatta di Destro che dovrebbe partire dalla panchina (torna Menez falso nueve), stessa sorte riservata al deludente Cerci rilevato dal rientrante Keisuke Honda.
Pochi dubbi anche per Mancini sull'altra sponda del naviglio. A parte il ballottaggio Shaquiri-Kovacic, la formazione è praticamente fatta con Icardi e Palacio in avanti e il debutto del giovanissimo ivoriano Gnokouri in mezzo al campo (il diciottenne proviene dalla Primavera).
Un pizzico di suggestione in più, tuttavia, la regala la situazione societaria dei rossoneri. Qualora, infatti, il presidente Berlusconi dovesse decidere di vendere il suo Milan (le cordate di Me. Bee e di Mr. Lee sono in fortissimo pressing) questo potrebbe anche essere l'ultimo derby nelle vesti del proprietario della plurititolata squadra milanista.
All'andata il match terminó 1 a 1: al prodigioso gol di Menez, rispose il centrocampista Obi. All'epoca il Milan , "in casa" meritava qualcosina in più. Era il nuovo esordio sulla panchina neroazzurra di Roberto Mancini.
L'appuntamento è per le ore 20.45. Arbitra l'incontro Luca Banti di Livorno.
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