Calcio a 5, Euro 2016: Italia, buona la prima. Tris degli azzurri all'Azerbaigian

BELGRADO - E' vincente e convincente l'esordio della Nazionale italiana di futsal a UEFA Futsal EURO 2016. A Belgrado, la squadra di Roberto Menichelli batte 3-0 l'Azerbaigian e ipoteca la qualificazione ai quarti di finale, da blindare domenica sera nella seconda partita contro la Repubblica Ceca (ore 21, diretta Eurosport Player, differita alle 23 su Eurosport 2), che venerdì aprirà il suo Europeo contro gli azeri. A regalaere il successo agli azzurri, che non steccano al debutto come invece accadde a Belgio 2014, la doppietta di Alex Merlim a cavallo tra la fine del primo tempo (vantaggio arrivato in superiorità numerica per l'espulsione di Amadeu) e l'inizio del secondo, e il sigillo di Daniel Giasson.

Menichelli parte in quintetto con Mammarella, Ercolessi, Lima, Fortino e Merlim. E' il pivot dello Sporting Lisbona ad avere la prima grande occasione del match, dopo soli 14 secondi: su assist di Ercolessi, Fortino si divora un gol fatto. Risponde l'Azerbaigian con un tiro di Amadeu, che finisce alto. Alto anche il bolide di Lima, poi al 1'33'' il capitano serve Ercolessi, che controlla e calcia: miracolo di Huseynli, che si ripete due volte anche su Merlim. E' un'ottima Italia in avvio: al 4'57'', Giasson recupera il pallone e serve Canal, Huseynli chiude ancora bene, ma è addirittura straordinario 12 secondi dopo ancora sul giocatore del Gruppo Fassina Luparense. La prima conclusione degli azeri è un calcio di punizione di capitan Farzaliyev, respinto sulla linea da Patias. Al 7'48'', Romano arpiona il rilancio di Mammarella e conclude in avvitamento, ma Huseynli sembra insuperabile, e lo dimostra anche al 9'25'' su Murilo, con Leggiero che sbaglia incredibilmente il tap in, e su Merlim (11'17''), che scheggia il palo ma con deviazione del portiere. Al 14'37'', grande chance per De Araujo, che esplode il destro da fuori: pallone di pochissimo fuori. Poi c'è spazio per la classica giocata "alla Fortino": assist di Lima e mezza rovesciata del numero 9, a lato. Ma c'è spazio anche per la parata di Mammarella su Amadeu, solo davanti al portiere dell'Acqua&Sapone. Al 18'25'', Amadeu ferma fallosamente Lima: già ammonito, il giocatore azero lascia anzitempo il campo. L'Italia sfrutta l'occasione al meglio e con un diagonale di Merlim si porta in vantaggio, a 21 secondi dall'intervallo.

Del giocatore dello Sporting Lisbona anche il raddoppio, che arriva dopo soli nove secondi della ripresa e ha l'effetto di una mazzata sull'Azerbaigian: Merlim ruba palla a Eduardo e fulmina Huseynli. Immediata la scelta di Tino Perez del portiere di movimento (Borisov): l'Italia si difende alla perfezione e trova anche la terza rete con Giasson, perfetto nel tagliare sul primo palo e infilare su angolo di Murilo. Italia che avrebbe anche la chance per calare il poker, ma il sinistro di Fortino con la porta vuota colpisce il palo. L'Azerbaigian insiste con Borisov quinto di movimento, ma l'Italia rischia il minimo sindacale, con Mammarella sempre prontissimo a fermare ogni chance costruita dall'insistente circolazione di palla degli azeri. Che nei secondi finale si "accontentano" dei tre gol di scarto: venerdì si giocheranno tutto contro i cechi, che l'Italia attende domenica nell'ultima sfida del girone. Ma la prima dei campioni d'Europa è buona, anzi, buonissima.

ITALIA-AZERBAIGIAN 3-0 (1-0 p.t.)

ITALIA: Mammarella, Ercolessi, Lima, Fortino, Merlim, Romano, Leggiero, Honorio, De Luca, Patias, Canal, Giasson, Murilo, Miarelli. Ct.: Menichelli

AZERBAIGIAN: Huseynli, Eduardo, Augusto, Amadeu, Rafael, Zamanov, Zeynalov, Farzaliyev, Hamazayev, Chovdarov, De Araujo, Borisov, Baghirov, Chuykov. Ct.: Tino Perez

MARCATORI: 19'39'' p.t. Merlim, 0'09'' s.t. Merlim, 8'28'' Giasson

AMMONITI: Romano (I), Amadeu (A), De Araujo (A), Rafael (A)

ESPULSI: Amadeu (A) al 18'25'' p.t. per somma di ammonizioni

ARBITRI: Marc Birkett (Inghilterra), Oleg Ivanov (Ucraina), Kamil Çetin (Turchia)  CRONO: Tomasz Frak (Polonia)

UEFA FUTSAL EURO 2016 – KOMBANK ARENA, BELGRADO (SERBIA)

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