Unione Calcio, mister Bitetto: “Successo fondamentale a Vieste, avanti così”

BISCEGLIE - Il blitz di Vieste ha interrotto il digiuno di vittorie dell’Unione Calcio, consentendo agli azzurri di guadagnare due punti sulla zona rossa della graduatoria (+3 dal Bitonto, quintultimo). Alla prima affermazione sulla panchina della squadra biscegliese, il tecnico Francesco Bitetto rimarca l’importanza del successo in terra garganica, sottolineando i progressi mostrati dalla sua squadra al cospetto di un’avversaria di assoluto valore.

“Abbiamo affrontato un avversario ostico e che merita assolutamente di essere ai vertici della graduatoria, risolvendo a nostro favore una gara difficile – spiega Bitetto - . Ciò che mi soddisfa maggiormente sono i progressi mostrati dai ragazzi, soprattutto in fase di non possesso palla. Concediamo pochi spazi, rischiando in maniera nettamente inferiore rispetto alle prime gare della mia gestione. Spero che questo successo serva a sbloccare definitivamente i ragazzi affinché trovino il coraggio per osare in gara”.

La svolta del match è avvenuta dopo il gol del pari siglato da Ferrante nel cuore della ripresa. “Paradossalmente il Vieste ha mostrato tutte le sue potenzialità in nove uomini (espulsi Corso allo scadere del primo tempo e Triggiani ad inizio ripresa, nda), continuando a manovrare con decisione. L’1-1 di Ferrante è stato frutto di un’azione corale, gol che ci ha incoraggiati anche nel fronteggiare l’espulsione di Di Pinto. La squadra ha continuato a giocare per vincere, vedendo ripagati i suoi sforzi”.

Decisiva è stata la doppietta di Moustapha Sarr, schierato da Bitetto nell’undici iniziale. “L’ho visto in buona forma negli ultimi dieci giorni. Contro il Bitonto, nello scampolo di gara da lui disputato, ha mostrato buone giocate. Possiede coraggio ed ottime potenzialità, si assume le giuste responsabilità e spero che, assieme a lui, cresca l’intera squadra sotto questo punto di vista”.

Domenica prossima gli azzurri dovranno affrontare la seconda trasferta consecutiva su un campo altrettanto difficile quale il “Totò Cezzi” di Novoli (terra battuta, nda). “Oltre al lavoro tattico – conclude Bitetto – curerò ancora l’aspetto mentale della squadra. Sarà importante trovare un approccio deciso alla gara, cancellando del tutto l’insicurezza accumulata in questo periodo”.

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