Casarano Rally Team, tutti sul podio con Gianluca D’Alto secondo assoluto

(L.D'Angelo)
CASARANO - La Coppa Italia Rally Terza Zona e il Campionato Regionale di Puglia, Basilicata e Molise sono giunti ai titoli di coda e la Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team chiude questa doppia esperienza con un nuovo e più che positivo risultato di squadra. Al 6°Rally Porta del Gargano, atto di commiato dei due campionati, la formazione casaranese ha infatti colto il secondo posto assoluto, centrando tre vittorie e altrettanti secondi posti di classe, ottenendo un successo di gruppo, piazzando due equipaggi nei primi sette posti dell’assoluta e conquistando il secondo posto nella speciale classifica riservata alle scuderie. Un insieme di risultati che permette alla squadra salentina di aggiudicarsi con i propri portacolori ben otto titoli di categoria tra Coppa Italia e Campionato Regionale.

Il miglior equipaggio classificato con i colori della compagine diretta e coordinata da Pierpaolo Carra è quello composto da Gianluca D’Alto e da Mirko Liburdi che con una grintosissima prestazione hanno confermato a pieni voti il trend positivo di questo finale di stagione conquistando la seconda posizione assoluta e la doppia vittoria di gruppo e di classe R5. In una competizione che lo vedeva al via per la prima volta, il pilota di Sala Consilina, alla sua terza presa di contatto con la Skoda Fabia ha tenuto a bada una concorrenza molto agguerrita, mantenendo per tutta la gara grande costanza di rendimento, facendo segnare tra i parziali tre secondi posti e realizzando il terzo miglior tempo nei restanti cinque settori cronometrati. Grazie a questo risultato D’Alto e Liburdi risalgono dal sesto al quarto posto finale nella classifica assoluta della Coppa Italia e colgono il secondo posto nella Coppa riservata alle classi S2000, R5 e R4. Nel regionale  invece chiudono quinti in entrambe le graduatorie.

Ancora interessanti progressi per Mauro Santantonio che si conferma nella top ten com’era già accaduto al Rally dei 5 Comuni e proprio come nella gara salentina coglie, in coppia con Marco Scorrano e sempre alla guida della Citroen Ds3 R3 Max,  il settimo posto assoluto, la vittoria in solitaria in R3T e il quarto posto di gruppo, prestazione concreta valsa anche la seconda piazza  tra le vetture a due ruote motrici. Ma ciò che più conta ai fini delle classifiche stagionali è il secondo posto conquistato nell’accorpamento di classi R3 che gli permette di raccattare i punti necessari per salire in testa e vincere la Coppa Italia riservata a questa tipologia di vetture a cui va aggiunto anche il pari-titolo conquistato nel regionale.

Doppia conquista del titolo stagionale anche per Rodolfo Lucrezio che si aggiudica le coppe riservate alla classe N3. In una gara affrontata senza l’obbligo del risultato,  il pilota casaranese navigato da Cristian Quarta è partito con molta prudenza e si è poi via via migliorato abbassando i tempi e recuperando terreno sia nell’assoluta che tra le N3. A bordo della sua Renault Clio Rs ha chiuso sedicesimo assoluto, terzo di gruppo N e secondo di classe.

Importante risultato anche quello colto da Daniele Ferilli che ha messo anche lui le mani sul doppio successo di classe A0-A5 sia nella Coppa Italia che nel regionale portando a termine una gara, affrontata  in coppia con Fioravante Primoceri, durante la quale ha sempre e saldamente mantenuto la leadership della A5 centrando il successo in tutte le prove speciali. Con la sua Peugeot 106 Rallye è salito sul palco d’arrivo di Manfredonia da vincitore di classe, occupando la dodicesima posizione di gruppo e la trentunesima piazza assoluta. Alle sue spalle nella generale ha invece concluso una  gara  condizionata dalla poca familiarità con una diversa tipologia di strade Antonio Fracasso, che ha stentato a trovare gli automatismi giusti per sfruttare al meglio la Mitsubishi Lancer Evo X di classe N4 sulla quale era all’esordio. Partito un po’ contratto, il casaranese, in coppia con Fabio Andrian si è sciolto strada facendo, ma nel finale, lamentando qualche leggera noia alla frizione, ha preferito mollare ulteriormente al fine di poter preservare la vettura e cogliere oltre al sedicesimo posto di gruppo anche la seconda piazza tra le N4.

Sfortunatissima invece la gara di Ivan Pisacane e Stefano Ottino, a lungo ottavi assoluti, sulla penultima prova, dopo aver conquistato il settimo posto, sono incappati in un problema di natura elettrica che ha provocato lo spegnimento della loro Renault New Clio Sport. Ripartiti dopo dodici minuti si sono ritrovati nei bassi fondi della classifica e l’ultima prova non è servita a molto se non  ha recuperare due posizioni portandoli a chiudere trentacinquesimi, quinti di gruppo e secondi tra le R3C.

Ancora una gara condizionata dai tradimenti della dea bendata per i fratelli Salvatore e Giorgia Ascalone che dopo un buon avvio con la prima giornata conclusa sul podio di classe, sono stati costretti al ritiro prima della terza prova per problemi di natura elettronica accusati già da inizio gara e che determinavano un pesante calo di potenza della loro Renault Clio Rs di classe N3.

Non ha alcun risvolto negativo in termini di classifica di Coppa Italia e del regionale invece il ritiro di Gianluca Martina e Maurizio Capoccia che fanno loro il doppio successo nella classe N2 e questo nonostante siano stati costretti ad alzare bandiera bianca nel tratto di trasferimento verso la ps 3, per via di un problema all’alternatore della loro Peugeot 106 Rally.

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