Canottaggio, Cc Barion: "Onda verde per la squadra agonistica 2017"

BARI - Tempo di bilanci, anche presso la sezione canottaggio del Circolo Canottieri Barion. Ma anche di preparazione al primo appuntamento stagionale, che a metà gennaio vedrà subito impegnati gli elementi più pronti della rinnovata squadra agonistica: “Un gruppo rimpolpato e ringiovanito – spiega il direttore tecnico Sabino Bellomo – ma tecnicamente da affinare. Fisiologicamente, però, ci siamo, come hanno dimostrato i recenti test federali”.

Manca sicuramente un po' d'esperienza, dopo il passaggio del fiore all'occhiello Iacuitti al Cus Pavia, per motivi di studio. Più d'uno, intanto, ha i numeri per prenderne il posto, su tutti i partecipanti alla recente Regata Nazionale di Gran Fondo: i 17enni Luigi Dolce, Michele D'Alessandro, Valerio Buono ed il 16enne Valerio Passantino che hanno conquistato l'argento nel quattro di coppia Junior, ed il 15enne Gabriele Loconsole, oro nell'otto misto Ragazzi. “I riscontri del regoergometro sui 2000 metri sono stati molto positivi – spiega Bellomo –  praticamente gli stessi ottenuti a suo tempo da Davide (Iacuitti, nda). Sebbene i cinque pratichino canottaggio da pochi anni appena, a Sabaudia è andata bene, anche grazie all'impiego di Valerio Buono nel ruolo inedito di capovoga. Certo, l'età media è davvero molto bassa, visto che non c'è neppure un maggiorenne ad innalzarla”.

Squadra giovanissima ma numericamente irrobustita, quella allestita dal CC Barion, che anche nel settore femminile potrà continuare a dire la sua, grazie all'apporto dell'altro tecnico Alessandro Dironzo: “Con l'innesto di alcuni neofiti, provenienti da altre discipline, siamo arrivati a circa venti fra ragazzi e ragazze – sottolinea Bellomo con soddisfazione – Fra queste, fresca di arrivo dalla squadra Cas assieme a Raffaele Barile, la 15enne Cristina Fiore, vincitrice del Trofeo Coni 2015 pronta a ricalcare le orme di Roberta Licciardi”.

Prima data da cerchiare in rosso, domenica 15 gennaio, quando a Pozzuoli si disputerà il Campionato Italiano di Indoor Rowing: “Ci aspetta un 2017 di semina ma alcuni dei nostri hanno le potenzialità per ambire ad un'esperienza internazionale già da quest'anno, nella squadra nazionale – conclude fiducioso Bellomo – Bisogna avere solo tanta pazienza e voglia di crescere assieme”. 

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