Juve, hai visto che Pjanic? Milan in 10 e KO, ora il Napoli per i bianconeri

(Foto LAPRESSE)

di ALESSANDRO NARDELLI - Alla terza finalmente vittoria, questa la frase che potrebbe riassumere l'ennesima sfida stagionale tra la Juventus di Massimiliano Allegri, uscita con le pive nel sacco per ben due volte su tre, ed il Milan di Vincenzo Montella. Una gara che ha visto i fantasiosi e più lucidi bianconeri superare i comunque caparbi rossoneri, per 2-1, con reti di Dybala al 10' minuto su assist di Cuadrado, e di Pjanic al 21', su un perfetto calcio di punizione che non ha lasciato scampo a Donnarumma, per i padroni di casa, e di Bacca al 53' per gli ospiti, rimasti in 10 uomini dal 54' dopo l'esplusione per doppia ammonizione di Locatelli. Adesso la Vecchia Signora dovrà affrontare in semifinale il Napoli di Maurizio Sarri, vittorioso martedì contro la Fiorentina di Paulo Sousa.

Dopo l'esperimento riuscito contro la Lazio domenica scorsa, Allegri ha riproposto lo stesso modulo vincente, il 4-2-3-1 con gli stessi interpreti in mediana e in attacco, e, come unici cambi, l'inserimento di Neto in porta, di Barzagli come terzino e di Rugani come difensore centrale. Una tattica coraggiosa che ancora una volta ha premiato, con la Juventus totalmente padrona del campo per i primi 45 minuti di gioco, in cui sembrava aver messo in ghiaccio il match, con due gol pesantissimi, soprattutto il primo, di Dybala, fondamentale per scacciare gli incubi di Doha. Nella ripresa però, è venuto fuori anche il Milan, approfittando di un calo più mentale che fisico da parte degli uomini di Allegri, che potranno dirsi perfetti quando saranno in grado di gestirsi per tutto il match, vera pecca della squadra bianconera al momento.

Migliore in campo in assoluto Pjanic, un giocatore che pian piano si sta ritrovando, riuscendo a mettere in mostra il grandissimo talento che lo contraddistingue, ma che finora aveva quasi centellinato, mostrandosi discontinuo e decisivo principalmente su calcio di punizione. Nel suo nuovo ruolo da playmaker, dopo la grande prestazione contro la Lazio, il bosniaco si è ripetuto contro i rossoneri, portando in vantaggio la sua squadra sempre su calcio piazzato, un tiro perfetto che ha battuto Donnarumma, ma anche mostrandosi perfetto in cabina di regia, illuminando la scena con lanci precisi ed intelligenti. Ottima anche la prestazione di Dybala, che realizza la rete del vantaggio su assist di Cuadrado, senza sbagliare come accaduto in finale di SuperCoppa, gioca la solita partita da uomo ovunque, trequartista a volte anche regista avanzato, e, cosa non da poco, costringe Locatelli a commettere l'ingenuo fallo che gli costa l'espulsione.

La prossima sfida verrà disputata dai rossoneri questa domenica alle ore 15:00 al Mapei Stadium contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco e di Domenico Berardi.

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