L'Empoli affonda il Bari al San Nicola

di NICOLA ZUCCARO. Il Bari non sa più vincere in casa. Nella prima partita del 2018 al San Nicola, i galletti mancano all'appuntamento con la vittoria, attesa dal 25 novembre scorso, nel derby contro il Foggia. La difesa schierata a 3 ed il mancato quanto discusso inserimento di Galano (si è vociferato sugli spalti dell'Astronave, su un sua possibile cessione nella finestra del mercato di riparazione invernale che chiuderà i battenti il 31 gennaio 2018 ma poi smentita in sala stampa da Grosso che ha giustificato l'esclusione quale scelta tecnica), sarebbero le chiavi di lettura per una sconfitta severa, rifilata da un Empoli che, sin dal calcio di inizio è riuscito con il suo " undici" titolare, a prendere le misure del rettangolo di gioco barese. Due reti per tempo, di cui una siglata dall'ex di turno Caputo (più volte fischiato dalla tifoseria di casa, alla luce dei suoi discussi trascorsi con la maglia biancorossa) per il momentaneo 0-2, hanno confermato che la compagine toscana, allenata dall'ex tecnico della Roma, Andreazzoli, ha una marcia in più, rispetto al Bari, per centrare, anche direttamente, la Serie A. La conferma è giunta con gli applausi dei tifosi biancorossi rivolti a Zajc e a Ninkovic per il 0-3 ed il 0-4. rispettivamente per la punizione magistrale calciata dal primo e per il diagonale da "biliardo" eseguito dal secondo. Le pregevoli conclusioni a rete, hanno preceduto i fischi e i cori di contestazione, riservati al tecnico del Bari Fabio Grosso e ai galletti scesi in campo, nel pomeriggio di sabato 27 gennaio.

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