Fci Puglia, ai raggi X il bilancio dell’attività ciclistica del quadriennio 2013-2016

Per il ciclismo in Puglia è stato un quadriennio importante, ricco di avvenimenti, eventi e soddisfazioni che hanno mostrato tutto il bello di questo sport che fa vetrina al proprio territorio.

Passione e voglia di fare attività sono stati i punti di forza del quadriennio che si appresta a  concludere all’insegna della crescita nei numeri, nei tesserati e nella qualità delle gare organizzate in tutti i settori.

I quattro anni di gestione del comitato regionale hanno portato un importante incremento delle società affiliate (dalle 97 registrate nel 2013 alle 119 del 2016) mentre le cifre degli atleti hanno mostrato un trend positivo in tutte le categorie giovanili (dai 188 ai 269 per i giovanissimi e i promozionali, dai 100 ai 157 per esordienti e allievi), agonistiche (dai 49 a 70 per juniores, under 23 ed élite) ed amatoriali (da 1424 a 1802).

I progetti, gli obiettivi e i sacrifici degli atleti appartenenti alle categorie esordienti, allievi e juniores (in primis le trasferte e le difficoltà economiche al giorno d’oggi) si sono tramutate in vittorie e soddisfazioni che hanno fatto della Puglia un vero bacino di futuri campioni come nel caso di Alessandro Monaco che è stato il corridore di riferimento per la categoria juniores a livello nazionale così come un’apertura verso il mondo del paraciclismo con Carlo Calcagni, Anna Grazia Turco e Luca Mazzone.

Il comitato ha puntato molto l’attenzione nella qualificazione di alcuni settori a contorno della corsa, in primis i giudici di gara con esperienze formative estese alle scorte, alle motostaffette, agli operatori Asa, ai direttori di corsi e tecnici di primo e secondo livello facendo registrare 200 persone formate per un totale di 315 ore.

Significativo il rapporto con le strutture tecniche di ogni settore del ciclismo puntando sui giovanissimi con un Giro di Puglia dedicato alla memoria di Enzo Longo, nel ciclocross e su strada con il Trofeo dei Tre Mari, nella mountain bike con il Trofeo Mediterrae di cross country che hanno dato ulteriore lustro alle società, agli atleti e al territorio.

Significativi alcuni momenti che hanno portato la Puglia al centro dell’attenzione in ambito professionistico con il Giro d’Italia (2013 e 2014), l’aver ospitato il ritiro della nazionale italiana di mountain bike a Barletta, il campionato italiano assoluto di ciclocross a Pezze di Greco, l’aver dato continuità alle gare simbolo del ciclismo in Meridione come la Coppa San Sabino, la Coppa Messapica e la Targa Crocifisso ed anche la felice ed indimenticabile esperienza con la nazionale azzurra di Davide Cassani e Marco Villa in occasione delle gare di Ceglie Messapica e di Polignano a Mare che hanno portato a un innalzamento del livello del cast di squadre presenti alle corse.

A corredo dell’attività sportiva un’immagine diversa nella comunicazione e nella promozione degli eventi anche grazie alla presenza del portale www.federciclismopuglia.it che ha permesso uno scambio più diretto di informazioni tra l’atleta, la singola società e il mondo federale in seno al comitato.

Il Settebello parla barese: Nicola Cuccovillo in Nazionale

BARI - Il 6 dicembre, nel giorno di San Nicola il pallanuotista barese classe 1994 debutterà ufficialmente in Russia nella nazionale maschile di pallanuoto: "Per me è l'inizio di qualcosa di importantissimo è speciale - spiega Nicola Cuccovillo - perché questa prima convocazione arriva dopo il lavoro fatto durante i collegiali in azzurro agli ordini di Sandro Campagna. Non è facile emergere oggi in azzurro, con tanti atleti anche più giovani di me che hanno la possibilità di giocare in A1 e dimostrare quanto valgono. Confido che il CT abbia tenuto conto del mio impegno nei giorni di collegiale".

Nicola Cuccovillo non è nuovo alla calotta azzurra, avendo vinto nel 2012 con la nazionale under 19 il titolo mondiale a Perth in Australia e un oro europeo nel 2010 a Stoccarda con la nazionale under 17. Oggi però arriva la prima convocazione ufficiale, importantissima nell'ottica di ringiovanimento del Settebello di Sandro Campagna dopo il bronzo di Rio 2016.

"Io ce la metterò tutta per dimostrare il mio valore - conclude Cuccovillo - e per ottenere un posto nella squadra che arriverà alle Olimpiadi di Tokio nel 2020. Nel 2017 ci saranno i mondiali in Ungheria ma adesso l'importante è mantenere altissima la concentrazione per questo match durissimo contro la Russia da giocare a -12 gradi centigradi". L'acqua però a Ruza sarà bollente, come in ogni sfida contro gli zar della pallanuoto.

Il comitato regionale della FIN e l'intero movimento pallanuotistico pugliese fanno i complimenti per questa prima convocazione uffciale nel Settebello a Nicola Cuccovillo, e saranno collegati con Ruza per tifare per lui e seguire il match Russia-Italia in programma alle 17.00 ora italiane martedì 6 dicembre.

Col Gran Galà Coni in scena la festa dello sport pugliese

BARI – E’ stata una vera festa dello sport per l’intero movimento pugliese. Scenario, il Teatro Verdi di Brindisi, che aperto il sipario sul Gran Galà del Coni: “Una cerimonia – ha sottolineato il presidente del Comitato olimpico regionale Elio Sannicandro – in cui non si consegnano solo le benemerenze annuali Coni, ma si festeggiano le eccellenze del nostro territorio, sugellate nell’anno olimpico da chi ha tenuto alta la bandiera della Puglia ai giochi di Rio e alle paralimpiadi. Un momento dunque importante per la continua crescita del settore, che anche grazie a collaborazioni con enti locali come la Regione, sta sviluppando progetti che partono dall’attività sportiva per allargarsi alla salute dei cittadini e alla formazione delle nuove generazioni”.

La cerimonia, in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico e col patrocinio di Regione Puglia, Comune di Brindisi e Istituto per il Credito Sportivo, ha visto la consegna sia delle tradizionali benemerenze Coni 2015 - ovvero le Stelle al Merito Sportivo (per i dirigenti), le Medaglie al Valore Atletico (atleti) e le Palme al Merito Tecnico (allenatori) – sia di una serie di premi speciali per il 2015-2016 alle eccellenze individuali, di squadra e ai giovani vincitori delle rappresentative regionali.

Tra i tanti premiati (alcuni assenti per motivi agonistici), gli olimpici Domenico Montrone, Massimo Colaci, Antonella Palmisano, Veronica Inglese, Martina Criscio e Thomas Fabbiano; i paralimpici Luca Mazzone (a cui è stata consegnata anche la Medaglia d’Oro al Valore Atletico) e Monica Priore; sempre come partecipanti a Rio, i tecnici Mirko Corsano, Piero Incalza, Domenico Antonio Cannone e la giudice Sveva Greco. Hanno ricevuto poi un Premio speciale della Regione Puglia lo stesso Mazzone e Carlo Molfetta. Premi Coni Puglia alla carriera sono stati consegnati a dirigenti entrati nella storia dello sport pugliese: Antonio Matarrese, Michele Bonante, Franco Sciannimanico, Francesco Colucci, Angelo Cito, Donato Milano, Antonio Vernole.

A consegnare i riconoscimenti, fra gli altri, il senatore Nicola Latorre, il Prefetto Annunziato Vardè, la dirigente della Regione Puglia Francesca Zampano, la sindaca di Brindisi Angela Carluccio, il delegato del Coni brindisino Nicola Cainazzo e le massime autorità dell’intero mondo sportivo regionale.

Calcio femminile, l'Apulia Trani perde con onore: 1-0 per la Roma Decimoquarto

ROMA - Una partita decisamente sfortunata quella di ieri per l’Apulia Trani, che ha perso di misura per 1 a 0 nella contro la Roma decimoquarto, diretta concorrente per la sfida alla salvezza. Le biancoazzurre hanno dominato durante tutto il match, dimostrando gioco e caparbietà, ma la squadra capitolina ha tenuto il vantaggio con un goal di Fortunati al 17’ del primo tempo.

Poco prima del goal, per il Trani Volpe ha preso una traversa su calcio d’angolo battuto da Riccio. La palla ha danzato sulla linea, ma senza andare in rete. L’arbitro, ammonendo per simulazione Sgaramella anziché fischiare un rigore, ci ha messo del suo.

La Roma Decimoquarto con questa vittoria ha superato sia l’Apulia che il Napoli dream team. Le tranesi domenica prossima sfideranno il Nebrodi.

Formazione del Trani: Mariano T., Spallucci, Delvecchio, Volpe, De Marinis, Iorio, Riccio (81’ Resta), Cagiano, Laurora (80’ Manzi), Mariano P. (79’ Ventura), Sgaramella. A disposizione: Anelli, Camero, Mergola, Chiapperini.

Roma Decimoquarto: Quartullo, Boldrini, Pellegrini, Vecciarelli, Panichi, Nicosia, Genovesi, Bottinelli, Fortunati, Panichi.

La società in settimana comunicherà le novità che riguardano la guida dello staff tecnico.

L’Unione Calcio chiama, il Novoli risponde: a Terlizzi è 2-2

Secondo pareggio stagionale per l’Unione Calcio, che al “Comunale” di Terlizzi non va oltre il 2-2 al cospetto del Novoli, nel match in programma per la dodicesima giornata.

Rispetto alla formazione schierata nell’impegno di Coppa a Barletta, mister Zinfollino inserisce Cannone, Ventura e Di Pierro, in luogo di Sangirardi, Amoroso e Vitale. Gli azzurri partono con la giusta determinazione e già al 5’ accarezzano il vantaggio con Quacquarelli che, dalla destra, trafigge Liaci, gol non convalidato dal direttore di gara per un presunto tocco di mani del numero sette azzurro. L’1-0, però, si concretizza 2’ più tardi, con Ventura abile nel tap in dalla corta distanza, su sponda di Moscelli.

Il Novoli costruisce un paio di sortite offensive, senza finalizzare, e per il pareggio è necessario anche un pizzico di fortuna. Al 16’, infatti, Lullo gioca d’anticipo sugli attaccanti ospiti ma, sulla sua respinta con i pugni, la sfera rimbalza sulla spalla di un avversario dando vita ad una traiettoria su cui si avventa Di Silvestro, che insacca a porta sguarnita.

Dopo il pari sono gli azzurri ad avere due grosse chance per rimettere la freccia. Al 23’, infatti, l’incornata di Moscelli su suggerimento dalla destra di Pinto sorvola di poco la traversa, mentre dopo 10’ il destro a giro di Di Pierro non s’incastona sotto l’incrocio dei pali per questione di centimetri.

Unione Calcio e Novoli, quindi, rientrano negli spogliatoi in perfetta parità. Nella ripresa il match si fa meno gradevole a vedersi, mantenendo sempre un elevato tasso di agonismo. Mister Zinfollino, al 4’, richiama in panchina Cannone in favore di Vispo. All’8’ gli azzurri recriminano per un tocco di mani in area di Potì su spunto di Quacquarelli, non ravvisato dal direttore di gara. Passano altri 8’ e lo stesso Quacquarelli mette in mezzo una palla tesa che attraversa tutta l’area, senza trovare la deviazione decisiva.

A metà esatta della seconda frazione l’Unione Calcio perde per espulsione Pinto, punito (in modo eccessivo) con il rosso diretto dopo uno scontro di gioco con Potì. Nonostante l’uomo in meno, però, sono gli azzurri a creare i pericoli maggiori, andando vicini alla marcatura al 29’ con Moscelli che, dopo un fraseggio con Ventura, si coordina in una rovesciata su cui è provvidenziale l’intervento di un difensore di casa.

Lo stesso numero dieci azzurri, poi, viene atterrato in area, procurandosi e trasformando il calcio di rigore con cui i biscegliesi siglano il 2-1 al 32’ (quarto centro in campionato per l’attaccante barese). La gara non risparmia colpi di scena e dopo 3’ il Novoli impatta allo stesso modo, con Giorgietti che spiazza Lullo dal dischetto (penalty concesso per un tocco di mani di un difensore azzurro).
Gli ultimi minuti sono fatti di poca lucidità e tanta voglia di vincere, ma nessuna delle due sfidanti riesce nell’intento di mettere il punto esclamativo sulla gara. Nel finale mister Zinfollino gioca la carta Serri, al rientro dopo un lungo stop, chiamato a sostituire Ventura al 43’. L’Ultimo appunto di cronaca è riservato all’espulsione per somma di ammonizioni rimediata dal salentino Schiavone, al 4’ di recupero.
Con il pari in questione gli azzurri vengono superati in graduatoria da Noicattaro ed Otranto (18 punti), portandosi a 17 nella generale. Il prossimo impegno sarà una sorta di anticipo della finalissima regionale di Coppa Italia: si andrà al “D’Angelo” di Altamura per sfidare la compagine biancorossa, bloccata sul pari dal Cerignola (1-1).

UNIONE CALCIO – NOVOLI 2-2  (1-1 pt)

UNIONE CALCIO: Lullo, Pinto, Asselti, Bartoli, Anglani, Mastropasqua, Quacquarelli, Cannone (4’ st Vispo), Ventura (43’ st  Serri), Moscelli, Di Pierro (31’ st  Quercia). A disp: D’Agostino, Dattoli, Sangirardi, Amoroso. All: Zinfollino:

NOVOLI:  Liaci, Elia, De Vincentis, Di Slivestro, Schiavone, Poti, Giannuzzi (32’ st Rizzo), Podo, De Pascali (32’ st Vergari), Cappellini (40’ st Moriero), Giorgetti. A disp: Bibba, Quarta, Pastore, Dell’Anna. All: Schipa

ARBITRI: Recchia (Brindisi). ASSISTENTI: Casula (Taranto), Fracchiolla (Bari)

MARCATORI: 7’ pt Ventura , 16’ pt Di Silvestro, 32’ st Moscelli (rig.) ,35’ st  Giorgetti (rig.).

AMMONITI: Moscelli, De Vincentis, Cappellini, Vergari, Schiavone

ESPULSI: 23’ st Pinto, 49’ st Schiavone

Grotte Volley, battuto Assitec 2000 Sant'Elia. procede la marcia dell'under 16

Vittoria per 3 ad 1 (25-14, 20-25, 25-15, 25-12) contro la Assitec 2000 Sant'Elia Fiumerapido (Frosinone), per la settima giornata del campionato nazionale di volley femminile di serie B2, girone H. Vittoria netta, ma non è mancata qualche ombra nella prestazione comunque positiva della Grotte di Castellana Volley.

Confermato quanto asserito in fase di presentazione della gara circa la discontinuità della squadra laziale dalle qualità non eccelse, ma capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. L'ha fatto con la capolista Asem Bari, con Manfredonia, con Brindisi-San Vito e l'ha fatto anche con noi. Stasera hanno generalmente sofferto la maggiore caratura tecnica della nostra squadra, ma sono state capaci di disputare un set magistrale, il secondo, durante il quale hanno raggiunto un vantaggio di 11 punti (9-20 ed 11-22), mettendoci in serie difficoltà tecniche e tattiche.

Nella consueta ottica dell'alternanza in campo delle sue giocatrici, Ciliberti manda subito in campo Gassi che si destreggia bene. Nel Sant'Elia è assente Botarelli in fase di recupero da un infortunio.

La Grotte Volley comincia da subito a macinare gioco (8-3, 16-9 e 25-14) lasciando immaginare una facile vittoria, ma nel secondo set (Costantini per Tralli e Zilio per Corallo) le giocatrici ospiti appaiono più determinate. Conducono sin dalle prime battute (4-8) e le nostre, sotto pressione, commettono molti errori. Sull'8-14 Ciliberti fa rientrare Corallo, ma il divario aumenta ancora (9-20). Sull'11-22 le nostre finalmente reagiscono, ma il set è compromesso e lo perdiamo per 20 a 25.

Possiamo dire che questo è stato sicuramente il peggiore set disputato in questo campionato.

Al rientro per il terzo set, la Grotte Volley torna ad essere se stessa mentre il Sant'Elia continua a giocare bene. La gara diventa piacevole e si assiste ad una buona pallavolo, ma dura solo fino al 12-9, poi le ciociare calano ancora vistosamente (16-11 e 25-12) e così continua anche per il quarto set che torna ad essere un monologo per le padrone di casa (8-5, 16-6 e 25-12).

Ottima gara per la nostra centrale Tralli (top scorer con Simona Corallo con 14 punti) che forse e stata l'unica a non subire l'involuzione del secondo set. Ci dice: "Se sentiamo la pressione subentra la paura di sbagliare, ma le cose le sappiamo fare. Oggi nel secondo set c'è stato un calo, ma poi abbiamo recuperato".

Le facciamo notare la continuità del suo rendimento in questo campionato e così risponde: "Mi trovo molto bene qui. Sono felice di giocare con questa squadra e per questa società che non ti fa mancare niente e ti mette nelle migliori condizioni per rendere al meglio. Con queste condizioni è più facile entrare in campo e dare il massimo".

Ma sentiamo un parere sulla gara dei due tecnici.

Martini, Sant'Elia: "Siamo venuti a giocarci la partita anche se siamo un po' con le forze contate. Veniamo da settimane difficili. Castellana è stata superiore oggi, ma noi siamo più vicini a quelli del secondo set. Aspettiamo Botarelli".

Ciliberti, Grotte Volley: "Nel secondo set abbiamo avuto delle amnesie, merito anche loro, poi ci siamo ripresi bene. In settimana lavoreremo su questo per preparare al meglio la partita di Bari per la quale sono fiducioso. Quella del secondo set è una lezione che dobbiamo imparare tutti quanti".

Procede indisturbata la marcia trionfale della nostra under 16 con un nuovo 3 a 0 (25-9, 25-16, 25-15) e con un solo set perso finora in sette gare. Autoritaria la gara condotta dalle ragazze di Anna Tanese, contrapposte alla formazione Asd Revolution Turi, guidata da Piero Acquaviva, un tecnico ben conosciuto a Castellana, stimato ed apprezzato, sia dal punto di vista tecnico che umano.

Tabellino gara Grotte di Castellana Volley - Assitec 2000 Sant'Elia
3-1 (25-14, 20-25, 25-15, 25-12), durata complessiva 1h, 40'

Assitec 2000 Sant'Elia: Pantano 3, Impagliazzo 2, Di Nardo 10, Genovesi 4, Kabunda 6, Dakaj, Vittozzi (L), Di Vona 2, n.e. Catallo, Perna.
Allenatore Martini
Battute vincenti/errate: 3/8; Muri 3; Ricezioni positive/perfette (%): 65/52; Attacco: 14%;
Errori: 14 ricezione, 15 attacco.

Grotte di Castellana Volley: Alfieri 4, Costantini 3, Sibilia (L), Romano 11, Corallo 14, Tanese 5, Zilio 6, Recchia, Tralli 14, Gassi 3, n.e. Bruno, Moschettini
Allenatore Ciliberti, assistente e scoutman Stellacci, Fisioterapista Pavone
Battute vincenti/errate: 2/8; Muri 10; Ricezioni positive/perfette (%): 43/28; Attacco: 35%;
Errori: 8 ricezione, 19 attacco.

Calcio a 5, Uefa Futsal Cup: Rieti fuori con onore, non basta il 6-3 ai kosovari del Feniks

Il Real Rieti batte in rimonta il Feniks ma chiude al secondo posto l’Elite Round di UEFA Futsal Cup. In Kazakistan, all’Almaty Arena, gli amarantocelesti vanno sotto dopo 20 secondi ma vincono con un autoritario 6-3 e raggiungono quota 6 punti nella classifica del Gruppo A. La Final Four della Champions League del calcio a cinque la raggiungono i padroni di casa del Kairat Almaty, che battono 4-1 il Nikars Riga e chiudono il raggruppamento a punteggio pieno. Alla squadra di Batista, per passare, serviva a tutti i costi la vittoria dei lettoni…

La sfida inizia subito in salita per i vice campioni d’Italia. Dopo una manciata di secondi, Micoli atterra in area Victor Vieira e gli arbitri assegnano senza indugi il rigore: dal dischetto si presenta Alibegu, che calcia di potenza e batte il portiere della nazionale. Il Rieti non si scompone e pareggia dopo poco più di un minuto. Rafinha approfitta di una leggerezza difensiva della squadra kosovara e con un preciso piatto destra supera Cris, il numero 1 avversario. La rimonta la completa Duio, con un diagonale chirurgico su assist di Brizzi, prima che una bordata di Turmena fissi il risultato sul 3-1 con cui si va all’intervallo.

L’inerzia della partita è tutta dalla parte del Rieti, che a inizio ripresa mette di fatto in ghiaccio il successo con capitan Jeffe, che deve solo appoggiare in rete sul “cioccolatino” di Saùl. Simitqiu, tecnico del Feniks, prova a giocarsi la carta del portiere di movimento, con risultati pessimi perché Duio intercetta un pallone e fa centro dalla sua metà campo. Brizzi non riesce a entrare nel gabellino e colpisce una clamorosa traversa con un cucchiaio di sinistro, poi i kosovari hanno un sussulto d’orgoglio e segnano con A. Brahimi, che insacca da due passi.

La grande giornata di Duio si completa con la tripletta del numero 10 degli amarantocelesti, che mette sotto la traversa con un gran sinistro dopo aver intercettato uno scarico orizzontale degli avversari; Topilla, che poco prima aveva colpito un legno, dà al risultato la sua dimensione definitiva a 77 secondi dalla sirena. Finisce 6-3 per il Rieti, ma la squadra di Batista non riceve il favore auspicato dal Nikars.

FENIKS-REAL RIETI 3-6 (1-3 p.t.)  clicca sulla partita per rivederla in streaming
FENIKS: Cris, Alibegu, Victor Vieira, A. Brahimi, Caro, Topilla, Mullaj, Ramadani, Mejzini, Shp. Brahimi, Jusufi. All. Simitqiu

REAL RIETI: Micoli, Rafinha, Jeffe, Brizzi, Saùl, Halimi, Corsini, Romano, Pedro Toro, Duio, Vieira, Turmena, Cesaroni, Guennounna. All. Batista

MARCATORI: 00’20” p.t. Alibegu (F) su rig., 1’39” Rafinha (R), 4’55” Duio (R), 15’45” Turmena (R), 2’17” s.t Jeffe (R), 7’18” Duio (R), 9’11” A. Brahimi (F), 13’14” Duio (R), 18’43” Topilla (F)

AMMONITI: Caro (F), A. Brahimi (F)

ARBITRI: Trayan Enchev (Bulgaria), Petar Mantev (Macedonia), Kamil Çetin (Turchia)


UEFA FUTSAL CUP, ELITE ROUND – GRUPPO A – Almaty Arena (Kazakistan)
Prima giornata (giovedì 24 novembre)
Nikars Riga (Let)-Feniks (Kos) 4-3
Kairat (Kaz)-Real Rieti 3-2

Seconda giornata (venerdì 25 novembre)
Real Rieti-Nikars Riga (Let) 7-0
Kairat (Kaz)-Feniks (Kos) 6-0

Terza giornata (domenica 27 novembre)
Feniks (Kos)-Real Rieti 3-6
Nikars Riga (Let)-Kairat (Kaz) 1-4

CLASSIFICA: KAIRAT ALMATY* 9 punti, Real Rieti 6, Nikars Riga 3, Feniks 0.

*qualificato alla Final Four