Calcio. Uva: "Ventura mai in discussione: nessuna spaccatura tra gruppo e allenatore"

ROMA - "La posizione di Ventura non è mai stata assolutamente in discussione, è una cosa che vado ripetendo da vari giorni, non c’è assolutamente nessun problema" ha dichiarato il direttore generale della Figc, Michele Uva, in un'intervista a Radio 24.

"Siamo un popolo di commissari tecnici, ognuno di noi ha le sue convocazioni, ognuno ha il suo schema di gioco, ma la Federazione ha intrapreso un percorso di cui è soddisfatta. Ovviamente ci sono cose da tarare, da migliorare, questo fa parte non solo del lavoro del tecnico ma anche di quello organizzativo. Dopo la gara di Torino con la Macedonia, contrariamente a diversi pensieri, si è visto già il primo risultato nell’approccio e nell’atteggiamento. Non ci passa per la testa nessun tipo di messa in discussione dell'allenatore, che in questo momento sarebbe deleterio. Non c'è assolutamente spaccatura fra gruppo e allenatore. C'era probabilmente la necessità di fare un passo avanti, tutti, perché l'Italia deve comunque essere sempre l'Italia, in campo e fuori".

Circolo Vela Bari: Alberto Divella quinto all'Eurochallenge O'pen Bic

RIMINI. Si è svolta a Rimini, dal 6 al 8 ottobre 2017, la II Tappa del Circuito Europeo classe O’Pen Bic, valida anche come V Tappa del Circuito Nazionale e Campionato Nazionale della Repubblica di San Marino.

A rappresentare i colori del Circolo Della Vela Bari gli atleti Alberto Divella e Pietro Paolo Semeraro che, giovanissimi (rispettivamente classe 2005 e 2006), si sono egregiamente destreggiati, tra i circa 100 atleti partecipanti, nelle difficili e variabili condizioni meteo marine.

Al termine della regata, infatti, Alberto Divella ha chiuso l’Eurochallenge in quinta posizione assoluta, premiato dal Ministro dello Sport della Repubblica di San Marino. Pietro Paolo Semeraro ha invece ottenuto il 17°posto generale.

La regata velica a cui i piccoli atleti del CV Bari hanno partecipato è stata caratterizzata da una prima giornata di vento talmente forte che ha portato, nella seconda prova, al ritiro di quasi tutta la flotta: solo in sei hanno tagliato la linea di arrivo e tra questi l’atleta del Circolo della Vela Bari, Alberto Divella, che ha condotto tutta la prova con tenacia e determinazione senza lasciarsi intimorire dal vento e dalle onde. E' andata peggio invece al suo compagno di squadra, Pietro Paolo che per un problema tecnico all'imbarcazione è dovuto rientrare a terra.

Le altre due giornate di regata sono state caratterizzate invece da poco vento e solo l’alta sensibilità e l’ottimo livello tecnico dei due atleti del CV Bari gli ha fatto ottenere i piazzamenti finali.

Calcio. Russia 2018: una tripletta di Messi qualifica l'Argentina

di NICOLA ZUCCARO - Lionel Messi salva l'Argentina, regalandone in extremis la qualificazione ai Mondiali di Russia del 2018. Sotto di una rete, nel delicatissimo confronto contro l'Equador, l'Albiceleste ribalta lo svantaggio, con una tripletta della "pulce".

In virtù di questo successo, l'Argentina accede direttamente alla rassegna, raggiungendo le altre "sudamericane", quali il Brasile, l'Uruguay, che si impone per 4-2 sulla Bolivia e la Colombia (superfluo l'1-0 al Venezuela).

Agli spareggi accede solo il Perù che affronterà, fra il 9 ed il 14 novembre 2017, la Nuova Zelanda. 

Motogp. Dovizioso: "La pista di Motegi è speciale: saremo protagonisti"

La Ducati Team è arrivato a Motegi per il quartultimo appuntamento del Mondiale con il GP del Giappone, ed al pilota Andrea Dovizioso il tracciato giapponese piace molto 
"Motegi è una pista speciale, una delle mie preferite soprattutto perché si frena molto forte, sono sicuro che su questo circuito potremo essere di nuovo protagonisti" ha dichiarato il pilota della Ducati Andrea Dovizioso, secondo nella classifica del Mondiale e pronto per il GP del Giappone.

"Sono quindi molto fiducioso perché qui ho sempre ottenuto dei buoni risultati in MotoGP, conquistando due volte la pole position e lo scorso anno sono arrivato secondo. Le prossime quattro gare saranno molto importanti per la lotta per il titolo e noi siamo pronti a giocarcela fino all’ultimo".

F1. Marchionne: "Mai perdere la fiducia: l'impegno della Ferrari continua"

ROMA - "Non parlo di sfortuna perché non ci credo, sono cose che succedono a tutti specialmente in gara. La cosa importante è non perdere la fiducia che ci ha portato fin qui" ha dichiarato il presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, in un'intervista rilasciata a Class Cnbc.

"Una rimonta di Vettel appare altamente improbabile. Ci sono ancora quattro gare, non è persa, l'impegno continua. Come si guarda al futuro? La stagione non è persa e, con tutta la modestia che abbiamo in Ferrari, la macchina ha fatto passi avanti enormi. Senza fare l'arrogante credo sia sullo stesso livello, se non superiore, alla Mercedes. Sono sicuro che senza i problemi delle ultime tre gare avremmo fatto un discorso diverso. L'anno scorso non avrebbe scommesso nessuno che la Ferrari si sarebbe trovata in queste condizioni: sono contentissimo di quanto fatto dalla squadra. Ho una fiducia immensa nel fatto che nelle prossime quattro gare perlomeno una gran parte del divario con la Mercedes riusciremo a colmarlo".

Atletica: Poggio Imperiale Lesina Half Marathon, tra lago e campagne un successo non solo sportivo

POGGIO IMPERIALE. 600 podisti al via per la mezza maratona, 200 bambini e 150 per la non competitiva, sono questi i numeri più importanti di una manifestazione che oltre ad essere una gara podistica, ha tutti gli elementi per attestarsi come un'evento di punta del calendario della provincia di Foggia.

La Poggio Imperiale Lesina, ideata da Giovanni Melchionda ed organizzata dall'ASD Running Accademy Lucera, con la collaborazione dei Comuni di Poggio Imperiale e Lesina, nata come una gara podistica di mezza maratona è diventata, con l'entusiasmo degli sponsor, il coinvolgimento delle associazioni, delle scuole e delle attività ricettive dei due Comuni una manifestazione che ha coinvolto e mobilitato centinaia di persone: 350 volontari lungo il percorso, 50 volontari al ristoro finale, 200 bambini che hanno partecipato alle gare in base alla classe di appartenenze e 150 partecipanti alla non competitiva, dando cosi l'occasione di avvicinarsi alla corsa e alla pratica sportiva. La manifestazione è stata anche l'occasione per dare visibilità alle attività produttive della zona.

Per quanto riguarda la mezza maratona, tra i 600 atleti al via, tantissimi gli atleti provenienti anche dal nord Italia oltre alla presenza di 4 atleti keniani, del campione italiano di maratona Dario Santoro, della campionessa Virginia Petrei, della certezza "pugliese" Luigi Zullo, e dei simpaticissimi Nicola Catalano, Daniela Bonizzoni.

Il percorso, con partenza da Poggio Imperiale, dopo aver attraversato il centro abitato, portava i podisti verso Lesina, attraverso le campagne in un paesaggio tipicamente autunnale nel quale si scorgeva il Lago di Lesina, le Isole Tremiti e la Maiella, già innevata; appena entrati a Lesina, sulla sinistra la vista dell'Oasi Protetta, sorprende gli occhi dei podisti, catturandone l'attenzione, suggestivo il passaggio sul lungo lago, con i colori e gli odori tipici della zona, e poi ancora passaggio nel centro storico lesinese e rientro a Poggio Imperiale dopo aver affrontato la salita finale che ha messo a dura prova i podisti.

Per gli amanti della classifiche: il primo al traguardo è stato il keniano Kanda Jonathan Kosgei dell'Atletica Castello che ha percorso i 21097metri in 1:05:04 precedendo il connazionale Rono Jiuliu Kipngetich dell'Atletica Recanati e Dario Santoro (Daunia Running), tra le donne vince la keniana Kemboi Vivian Jerop tesserata per la I'Love Run Athletic Terni in 1:15:31 che precede Wakabu Ruth Chelangat che difende i colori della Atletica Futura ASD, giunge terza invece Virginia Petrei della ACSI Italia Atletica.

A testimonianza dell'importanza della manifestazione, hanno voluto fortemente partecipare alla premiazione il presidente della Provincia di Foggia, Francesco Miglio e il presidente del Comitato Provinciale Fidal Foggia.

Calcio. Buffon: "Il ct Ventura si definisce assolutamente sereno"

ROMA - Per la Nazionale Italiana di calcio diventa decisiva la partita con l'Albania e bisogna comunque vincere.

"Non andare al Mondiale di Russia 2018 sarebbe un disastro, una catastrofe, una tragedia sportiva, è stato detto in diversi modi, ma adesso c'è solo da portare a casa la qualificazione e cancellare certe parole. Le critiche del post-Macedonia sono state tante, ma Ventura non ci sta ad auto-definirsi arrabbiato, anche perchè, dice qualsiasi aggettivo metto ora diventa una notizia di prima pagina domani" ha dichiarato il portiere e capitano della nazionale Gigi Buffon "Eppure in realtà il ct si definisce assolutamente sereno".

"C'è assoluta serenità per come ho visto lavorare anche stamattina la squadra, mi aspetto sicuramente un passo avanti rispetto alla ripresa con la Macedonia. Sono assolutamente soddisfatto del percorso che abbiamo fatto, ci sono ancora enormi margini di miglioramento, ma ci vuole del tempo per farlo" ha dichiarato invece il ct Gian Piero ventura "Negli ultimi mesi la grande disponibilità dei giocatori ci ha permesso di migliorare, una volta che supereremo i playoff vedremo quanto siano stati utili questi miglioramenti. Quando ho iniziato questa avventura ho detto che l'Italia aveva bisogno di un ricambio generazionale vista l'età, ma avevo anche detto che non si poteva prescindere da certi punti di riferimento come Buffon, Barzagli, Chiellini, Bonucci e De Rossi che hanno fatto e stanno facendo la storia della Nazionale. Finita la partita con la Macedonia non c'era la depressione di cui si è parlato, sapevamo che si poteva fare molto meglio e allora, d'accordo con quelli che voi chiamate senatori ma io chiamo punti di riferimento, c'è stata una riunione per spiegare ai giovani cosa significa indossare la maglia azzurra e cosa serve per superare i playoff. E' successo semplicemente questo, ne sono contento e li ringrazio pubblicamente, hanno confermato che non sono semplicemente giocatori, ma sono uomini e punti di riferimento. Adesso quel che conta è riportare equilibrio e ritrovare serenità per giocarsi i playoff. L'Italia vuole e deve arrivare ai Mondiali, per farlo deve creare i presupposti per giocarsela con grande serenità, non conta quello che viene scritto, a volte si va sopra le righe, ma bisogna accettarlo, fa parte del gioco, ma la cosa più importante è preparare i playoff con serenità e superarli. La voglia di fare c'è, dico da 13-14 mesi che questo è un gruppo straordinariamente unito, non dimentichiamo che mancano 5-6 giocatori importanti, quelli che ti danno quel tasso d'esperienza che aiuta anche i più giovani, ovvero quelli su cui abbiamo lavorato in questi mesi e speriamo che ci permettano di passare alla cassa in futuro. Per volontà e cuore spero e credo che quella di domani sarà un'Italia diversa rispetto a quella del secondo tempo con la Macedonia".