di Nicola Zuccaro. Una rete di Milito nella ripresa, oltre che decidere la stracittadina milanese, ha riaperto i giochi per il titolo tricolore. Se Atene piange (il Milan), Sparta (la Juventus) non ride. Gli uomini di Conte, già in evidente calo a Lecce, frenano in casa contro uno spigoloso Cagliari raccogliendo un prezioso punto che le garantisce al termine della penultima giornata la vetta della classifica con 1 punto di vantaggio sul Milan.Alla luce della sconfitta subìta in casa del Genoa l'Udinese perde la possibilità di agganciare la Juventus precedendo la Lazio che si stabilizza al quarto posto con 33 punti. Segue l'Inter che affronterà nel prossimo turno proprio i biancocelesti tornati al successo in casa sconfiggendo per 2-0 l'Atalanta. Gli esigui distacchi presenti in alta classifica conducono a sostenere che il Torneo è apertissimo sia per lo Scudetto che per l'accesso alla Zona Champion League.
In attesa del posticipo che alle 20.45 vedrà il Napoli affrontare in casa il Bologna si accorcia la bassa classifica. I felsinei ospiti di un avversario che vorrà dire ancora la sua per gli obiettivi sopra citati sono fermi a 18 punti in coabitazione con il Siena ( sconfitto al Tardini dal Parma del debuttante Donadoni) al quart'ultimo posto con un ristretto vantaggio di 3 lunghezze sul Cesena che si è aggiudicato lo scontro salvezza sconfiggendo in casa il Novara per 3-1.
La compagine di Tesser viene raggiunta dal Lecce che espugnando il Franchi rendendo la vita difficile in casa Viola con le contestazioni del dopo gara indirizzate verso la dirigenza gigliata chiude la classifica con 12 punti. In alto come in basso si riapre un campionato che con il girone di ritorno alle porte riserverà non poche sorprese.
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