
La Selezione di Hodgson pur essendo, anch'essa caratterizzata dalla linea verde, ottiene la rivincita a circa 2 mesi di distanza dagli Europei. Una vittoria attesa da 15 anni e motivata da quel cinismo che nella ripresa si è rivelato determinante perchè l'Inghilterra facesse suo l'incontro.
Una gara che, per quanto " sperimentale", è stata onorata non solo per il fascino dell'antica sfida ma anche e sopratutto dalla voglia di far bene da parte dei giovani convocati.
La conferma è giunta anche da quel gioco a viso aperto offerto da entrambe le squadre. L'Italia vista a Berna è stata bella per metà in virtù del fattore D2 (Diamanti-De Rossi) supportato in profondità dal supporto dell'esordiente e trequartista El Sharawy.
Il vantaggio parziale di 1-0 lo documenta. Nella ripresa, nonostante gli altri innesti, gli Azzurri hanno subito una flessione sulla quale a fine gara si è soffermato il Ct Azzurro.
Cesare Prandelli ammette che il 2-1 rifilato dagli Inglesi rappresenta una brutta sconfitta che comunque serve. Servirà a farmi capire - prosegue Prandelli - chi farà parte del futuro gruppo della Nazionale in funzione di quel ricambio generazionale ormai alle porte all'indomani di Euro 2012.
Un futuro che è imminente con le prime 2 gare di qualificazione ai Mondiali del 2014. Il 7 Settembre debutto in casa della Bulgaria a Sofia e l'11 Settembre a Parma contro Malta.
Inizierà così una stagione che vedrà l'Italia di Cesare Prandelli impegnata per l'apertivo del Mondiale brasiliano dal 15 al 30 giugno nella Confederation Cup.
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