
''Dobbiamo prendere esempio dagli inglesi - commenta l'azzurro a Radio Anch'io sport - Io quello che ho fatto lo devo non alle Federazioni ma ai miei genitori che mi hanno trasmesso certi valori. Il presidente Pancalli l'ha capito e sta cercando di aiutare i giovani a emergere''.
''La mia piu' grande gioia, oltre alle 28 medaglie conquistate, sta nelle migliaia di mail che stiamo ricevendo. Da ultima, quella di un ragazzo che ci chiede cosa deve fare per diventare un atleta paraolimpico: ecco, questa e' la ventinovesima medaglia''.
E' il bilancio post-Londra 2012 del presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli, intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io sport.
''Ma in Italia - aggiunge con amarezza - le prime cose che si tagliano sono il sociale e lo sport''.
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