Andrea Stano. L’antipasto delle partite serali ha inizio alle 18 a Mosca dove Spartak e Celtic danno vita alla partita più avvincente della giornata. Gli scozzesi vincono per 3 reti a 2. Il vantaggio biancoverde di Hooper viene vanificato dalla doppietta del nigeriano Emenike. Il Celtic pareggia grazie all’autorete di Kombarov e sul finale agguanta il successo col greco Samaras.
Nello stesso girone all’Estadio do Sport il Benifca non riesce a frenare un’inesauribile Barcellona che con le reti di Sanchez e Fabregas portano a 6 punti gli azulgrana, ora solitari in testa alla classifica. Non sono tutte rose e fiori per l’allenatore Villanova costretto a perdere il capitano Puyol che cade malamente a terra con tutto il peso del corpo sul braccio sinistro. Probabile frattura per lo storico difensore riccioluto del Barca e immagini dell’accaduto da brividi.
Nel gruppo E, dopo il pareggio in casa con la Juventus, il Chelsea di Roberto Di Matteo passeggia in casa del Nordsjaelland (per la verità lo stadio dei novelli europei, il Farum Park, è ritenuto troppo piccolo per la competizione europea e si gioca al Parken di Copenaghen). Di Mata, che sigla la sua personale doppietta, David Luis e Ramires le reti dell’incontro.
La prima sorpresa della giornata va in scena allo Juventus Stadium, desolato per via dello sciopero dei tifosi, delusi per i prezzi troppo alti dei biglietti. I bianconeri non vanno oltre il pareggio, 1 a 1 contro lo Shakhtar di mister Lucescu (fu proprio lui ai tempi di Brescia a far esordire Andrea Pirlo in serie A contro la Reggiana). Gli ucraini passano in vantaggio dopo una bella manovra corale finalizzata da Alex Tereira. Bonucci su corner firma il pareggio con un destro secco che s’infila sotto l’incrocio. Il possesso palla a favore dello Shaktar, 55 %, è il dato più significativo dell’incontro. Raramente la Juve nell’era Conte, specie in casa, non ha tenuto il pallino del gioco tra le proprie grinfie, evidentemente Buffon e compagni devono ancora acclimatarsi con la dimensione Champions. E’ l’ottavo pareggio consecutivo della Juve in Europa che non vince in una competizione continentale dal 26 agosto del 2010, 1 a 0 allo Sturm Graz nei playoff dell’Europa League.
Passiamo al gruppo F. A punteggio pieno troviamo il Bate Borisov che protetto dalle mura domestiche riesce nell’impresa clamorosa di sconfiggere il Bayern Monaco per 3 a 1. I tedeschi, ancora imbattuti in questa stagione fino a stasera, venivano da nove vittorie consecutive. Orfani di Gomez e Robben indisponibili e con le stelle Schweinsteiger e Shaquiri in panchina (poi entrati nel secondo tempo) gli uomini di Heynckes vengono tramortiti dalle reti di Pavlov e Rodionov. Ribery accorcia le distanze ma al 49’ Bressan chiude definitivamente i conti.
Bayern a 3 punti così come il Valencia che al Mestalla conquista il primo successo europeo stagionale contro il Lille. 3 a 0 il risultato dell’incontro, doppietta di un fantastico Jonas.
Infine il gruppo H. A comandarlo lo United dell’eterno Ferguson che al Dr.Constantin Radulescu di Cluj-Napoca sconfigge i rumeni 2 a 1. Dopo l’inaspettato vantaggio messo a segno da Kapetanos, i Red Devils salgono in cattedra conquistando tre meritatissimi punti. A brillare è la stella di Robin Van Persie autore delle due marcature.
Cluj secondo a 3 punti in compagnia dello Sportin Braga vincente fuori casa contro il Galatasaray degli ex “italiani” Muslera e Felipe Melo. 0-2, reti di Ruben Micael ed Alan.
Qui sotto le classifiche aggiornate dei gironi E, F, G e H.
GRUPPO E:
Chelsea 6
Shaktar Donetsk 4
Juventus 4
Nordsjaelland 0
GRUPPO F:
Bate Borisov 6
Bayern Monaco 3
Valencia 3
Lille 0
GRUPPO G
Barcellona 6
Celtic 4
Benfica 1
Spartak Mosca 0
GRUPPO H
Manchester United 6
Cluj 3
Sporting Braga 3
Galatasaray 0
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