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Berlusconi apre agli sceicchi?

di Luigi Laguaragnella
Si spiffera aria nuova nel Milan. I vertici rossoneri Berlusconi, Galliani e Confalonieri stanno verificando l'ipotesi di avere nuovi capitali con l'ingresso in società dello sceicco Mansour. Proprio il giorno seguente la gara di Champions contro il Malaga, squadra spagnola in mano ad altri sceicchi (una coincidenza?), il presidente del Milan, insieme al suo entourage, non esclude che il club più titolato al mondo possa avere tra il suo staff dirigenziale i ricchi arabi. Un segno forse della fine di un'epoca berlusconiana?
Certamente il Milan ha bisogno di capitali per rimanere competitivo. Non a caso si vocifera che di un avvicinamento di Guardiola. I rossoneri smentiscono, eppure a San Siro ieri era presente il fratello-procuratore del tecnico catalano.
Per trovare in panchina il mister più giovane e titolato del mondo nel club con più trofei rappresenterebbe un investimento notevole e i soldi degli sceicchi farebbero comodo.
Ma prima di tutto il Milan deve conquistare almeno il terzo posto.

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