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Pato rinasce e salva il Milan: 1-1 col Malaga, per i rossoneri si decide in Belgio
di Luca Losito. Da gennaio a novembre, ci son voluti 10 lunghissimi mesi per rivedere il Papero tornare a fare ciò che gli riesce meglio: bucare la rete, impressionate la media-gol del giovane e fragile bomber di Porto Alegre. Il Milan ritrova così una delle punte di diamante dell'impoverita rosa a disposizione, Pato è infatti uno dei pochi che può assumere le fattezze del tanto sospirato "top player". L'auspicio è che non si "rompa" più, ma ci vorrà tempo per capirlo. Bravo Allegri a puntare con decisione su di lui nonostante qualche prova non proprio esaltante, pur comprensibile visti i tanti infortuni e il lungo periodo di inattività da cui proveniva. Oggi con un Pato in più, con un Robinho riabilitato e un Boateng finalmente carico, il Milan può davvero ripartire. Ieri solo il reattivo portiere Caballero e la fatale disattenzione difensiva sul gol di Eliseu, hanno impedito di battere l'ottimo Malaga di Pellegrini. Il primo tempo aveva visto subito gli spagnoli prendere in mano le redini del gioco, senza però vederli creare pericoli alla porta di Abbiati. Alla distanza è uscito il Milan, capace di costruire due nitide occasioni da gol: conclusione di Bojan prima e punizione di Emanuelson poi, entrambe angolatissime ma ugualmente preda del buon Caballero. Sventata la minaccia, gli iberici hanno colpito: al 40' da un'iniziativa di Isco è nato il gol di Eliseu, che ha preso alle spalle una difesa paralizzata e bucato Abbiati. 1-0 e tutti negli spogliatoi. Nel secondo tempo il Milan ha provato a prendere il controllo del match, pur faticando a far breccia nell'ottima difesa iberica. L'occasione buona è capitata sui piedi di Emanuelson, il quale però davanti al portiere ha calciato centralmente. Allegri ha tolto anche il Faraone spesso salvatore della 'patria' in questo travagliato scorcio di stagione. Proprio quando il pubblico iniziava a rumoreggiare, il Milan al 75' si è sbloccato: Constant ha messo in mezzo, la difesa si è scordata di Pato che, libero sul secondo palo, ha insaccato di precisione. San Siro è esploso di gioia per il ritorno al gol del suo beniamino. I rossoneri non sono più riusciti a pungere nel finale, tuttavia il pari li tiene in corsa. La contemporanea vittoria dell'Anderlecht sul deludente Zenit annuncia una vera e propria bagarre per il secondo posto. La classifica vede ora il Milan con 5 punti, l'Anderlecht con 4 e lo Zenit fermo a quota 3. La gara decisiva dunque potrebbe essere davvero quella del 21 novembre, quando il Milan scenderà in campo a Bruxelles. Uscire indenni o addirittura vittoriosi dal Constant Vanden Stock Stadium, varrebbe una seria ipoteca sul passaggio del turno.
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