di Luigi Laguaragnella
Partita dal clima di amichevole estiva per l'Inter nell'ultima giornata di Europa League nel girone H contro il Neftchi la squadra principale dell'Azerbaigian. L'Inter entra in campo con la qualificazione in tasca e passa il turno arrivando al secondo posto dietro i russi del Rubin Karzan.
Questa sera partita molto blanda; il Meazza è colorato più dagli spalti vuoti che dalla presenza dei tifosi e l'Inter, onestamente continua e conferma un periodo di appannamento, anche dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Palermo grazie ad un autogol.
Contro il Neftchi Stramaccioni schiera una formazione versione primavera eccetto Cambiasso, Samuel, Pereira e Coutinho e infatti l'attenzione dei nerazzurri è tutta concentrata sui giovani Benassi, Riganò e Garritone senza escludere il bomber di coppa Livaja che realizza una doppietta a premiare il suo rendimento (4 gol in sei presenze in Europa League).
I nerazzurri non riescono a tornare ad essere pimpanti, la manovra di gioco è affidata eccessivamente alla giocata individuale soprattutto con Coutinho senza mai essere concreto sotto porta. L'Inter passa in vantaggio nel primo tempo: su cross di Pereira uno svarione difensivo degli ospiti mette Livaja a tu per tu con il portiere che batte facilmente. Tutto sembra facile ed invece alla ripresa l'Inter non mantiene quell'intensità necessaria. E il Neftchi equilibria il risultato con un bel tiro dal limite di Danygoiev. Come succede spesso ai nerazzurri arriva subito la reazione e grazie al neoentrato Nagatomo che suggella un bel cross sulla testa di Livaja dopo una bella azione in velocità. Doppietta per il croato nerazzurro. C'è da segnalare che l'Inter sembra più intraprendente con il giapponese e con Cassano che si rivede in campo dopo le due giornate di squalifica. Nagatomo colpisce una spettacolare traversa. Prima del pareggio di Canales di testa e a porta vuota, Livaja perde una facilissima occasione a porta vuota dopo un'azione di Cambiasso che si smarca del portiere. L'attaccante non appoggia adeguatamente a porta sguarnita, ma la respinta del difensore non è tempestiva. La palla, infatti, oltrepassa la linea di porta. C'è da chiedersi, a questo punto, dov'era il giudice di linea che dalle immagini televisive sembrava ben posizionato. Tripletta negata per Livaja.
Rubin arriva primo nel girone con 14 punti tre in più dei nerazzurri. Ma va bene così.
L''Inter supera il primo obiettivo della qualificazione, ma appare opaca. Per conoscere la vera condizione e la gerarchia in Italia, la squadra di Stramaccioni attende il Napoli domenica sera. Probabilmente la gara vale più della sfida vinta del derby d'Italia.
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