di Luca Losito. Il sigillo fondamentale di Riccardo Montolivo manda a tappeto il Chievo Verona e regala altri 3 punti all'incredibile rimontone di questo Milan. Dal terz'ultimo al terzo posto, questo il succo di una scalata epica che avrebbe potuto regalare ben altre soddisfazioni se l'amalgama fosse stata trovata poco prima. I rossoneri, ora, attendono l'impegno forse più importante: domenica alle 12.30 c'è la sfida con quella Fiorentina posizionata al 4° posto, ricacciata a 6 punti di distanza nell'ultimo turno e sicuramente desiderosa di riscatto dopo la figuraccia di Is Arenas. Un impegno importante, anche solo il pari potrebbe valere quasi come un sigillo definitivo sulla qualificazione alla prossima Champions League. Intanto, si scalda la vigilia proprio per Riccardo Montolivo: l'uomo decisivo a Verona col suo tap-in vincente sulla velenosa punizione di Balotelli; il centrocampista capace di prendersi le chiavi di un reparto che in passato ha visto i vellutati piedi di Seedorf, Beckham, Pirlo e non solo, protagonisti; un calciatore completo in grado di ricoprire brillantemente sia il ruolo di mezz'ala che quello di regista, arrivato, di fatto, a costo 0 proprio dalla Fiorentina; una grande persona, disprezzato per l'intelligente scelta sportiva di vestire il rossonero dalla "sua" Firenze, che verosimilmente sarà oggetto di attenzioni particolari nella sfida del Franchi. Passa anche dai suoi piedi la prossima Champions, ed è per questo che il 18 rossonero non dovrà farsi intimorire dai probabili fischi e dovrà semplicemente giocare a calcio come sa fare. Sul fronte formazione, Massimiliano Allegri dovrebbe finalmente ritrovare Pazzini e Boateng. L'unico assente a Firenze, dunque, sarà il lungodegente Nigel De Jong. Banco di prova importante il Franchi, dunque, ma non decisivo: solo 7 giorni dopo ci sarà la sfida di San Siro col Napoli, auspicando che le distanze coi partenopei restino invariate, si potrebbe addirittura provare il sorpasso al 2° posto. Incredibile ma vero, i rossoneri ora potrebbero addirittura pensare all'accesso diretto nell'Europa che conta. Ma per il momento, onde evitare spiacevoli sorprese, l'unico obiettivo dev'essere uscire indenni dal Franchi per continuare a viaggiare spediti verso un grande finale di stagione. Il rimontone continua, potete starne certi.
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