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F1: trionfa Alonso, è remuntada Ferrari
di Piero Ladisa - Il GP di Spagna è stato vinto da Fernando Alonso. Per lo spagnolo si tratta della trentaduesima vittoria in carriera, l’undicesima in Ferrari (raggiunto Felipe Massa) e la seconda stagionale. Per l’ennesima volta il due volte campione del mondo ha dato dimostrazione della sua immensa classe, portando a casa un successo senza particolari apprensioni.
Nella storia di questo GP è la prima volta che un pilota coglie la vittoria partendo dalla quinta piazza.
La sua “remuntada” inizia subito sin dallo spegnimento dei semafori, aiutato dall’ottimo sistema di partenza della scuderia di Maranello (da 25 GP l’asturiano non perde posizioni al via), riuscendo a superare nel curvone Renault (curva3) Raikkonen e Hamilton.
Dopo la prima sosta lo spagnolo passa in testa, grazie al sorpasso compiuto ai danni di Nico Rosberg sul rettilineo principale.
Tra un pit stop e l’altro, in tutto saranno quattro, Alonso è riuscito a compiere vari giri veloci, accumulando un ottimo vantaggio che è risultato decisivo per la leadership finale.
A completare il podio ci sono Kimi Raikkonen e Felipe Massa.
Il pilota finlandese è stato autore di un’ottima gara, unico tra i piloti di testa che ha provato a contrastare il dominio dello spagnolo. Per il campione del mondo 2007 si tratta della trentatreesima gara consecutiva a traguardo. L’obiettivo di Raikkonen è quello di lottare per il titolo sino all’ultima gara, accumulando più punti possibili.
La Lotus dimostra nuovamente di essere la migliore scuderia nella gestire delle gomme, facendo fermare il finlandese solamente tre volte.
Romain Grosjean, compagno di squadra di Raikkonen, ha dovuto ritirarsi al nono giro per via del cedimento della sospensione posteriore destra.
Il pilota brasiliano, come Alonso, è stato autore di un’ottima rimonta. Partito nono è riuscito a mettersi dietro vari piloti come i due della Red Bull, grazie alla competitività della F138, arrendendosi solamente ai primi due.
Con un Massa in grande forma il titolo costruttori è a portata della Ferrari.
Al termine della gara il Presidente Montezemolo ha chiamato Domenicali, per complimentarsi con i due piloti. Una grande prova di forza per la scuderia di Maranello, sul tracciato più tecnico della stagione dove notoriamente chi è veloce qui lo è ovunque.
Gara anonima per i piloti della Red Bull. Sebastian Vettel è giunto quarto e Mark Webber quinto. Entrambi non sono mai riusciti a battagliare con i primi tre.
Ennesima domenica da dimenticare per le Mercedes. Le frecce d’argento, partite in prima fila, hanno subito un degrado repentino dei pneumatici allontanandosi dal gruppo di testa.
Nico Rosberg è giunto sesto e Lewis Hamilton dodicesimo. Il pilota inglese è stato addirittura doppiato.
Piccoli passi avanti per la McLaren. La scuderia di Woking ha portato entrambe le sue monoposto a punti. Jenson Button è giunto ottavo e Sergio Perez nono.
Ottima la prestazione di Paul Di Resta. Lo scozzese, giunto settimo, è risultato il migliore tra i piloti che guidano monoposto di team minori.
La classifica piloti vede ancora in testa Vettel con 89 punti. Grazie al secondo posto odierno Raikkonen consolida la sua posizione, portandosi a quattro dalla vetta. Terzo, a quota 72 punti, Alonso che ha diminuito lo svantaggio nei confronti del pilota della Red Bull.
La classifica costruttori vede il team di Milton Keynes in vetta con 131 punti. Con entrambi i piloti a podio la Ferrari si porta in seconda posizione, a quota 117 con 6 lunghezze di vantaggio nei confronti della Lotus.
Il prossimo GP verrà disputato il 26 Maggio a Monaco.
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