
Unanime è il coro composto da coloro i quali hanno sostenuto sin dopo il decesso del giovane centauro umbro che quella gara non si sarebbe dovuta disputare viste le proibitive condizioni meteorologiche. Ma un dubbio quasi amletico emerge a ridosso di questa ennesima tragedia che ha scosso il motociclismo. Piste insicure, moto potenti oppure dirigenti incompetenti nel gestire un circus non meno complicato della Moto Gp e/o della Formula 1 quali specialità motoristiche più popolari rispetto alla Superbike e alle Supersport?
Alla luce di quanto accaduto a Mosca nessuna delle tre ipotesi - in attesa dell'accertamento delle responsabilità - è da escludere.
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