Andrea Stano. Terzultima giornata di Champion's League in questa emozionante fase a gironi. Lo start lo danno Zenit e Porto, sfida delle 18 nel gelo di San Pietroburgo. Finisce 1 a 1 malgrado le numerose occasioni create in campo da entrambe le squadre; al gol del capitano Lucho Gonzalez al 23esimo risponde dopo cinque minuti l'ex della gara Hulk che approfitta dell'uscita balorda del portiere Helton. Lo stesso brasiliano sbaglierà anche un calcio di rigore nel secondo tempo. Questa volta è bravo il numero uno del Porto che riscatta l'errore della prima frazione di gioco. Completano il girone G, Atletico Madrid e Austria Vienna. Al Vicente Calderon gli spagnoli abbattono 4 a 0 i propri avversari e si aggiudicano il passaggio agli ottavi. Reti di Miranda, Raul Garcia, Filipe Luis e del solito Diego Costa che poco prima del quarto gol aveva fallito un penalty. L'Atletito Madrid primo a 12 punti, seguono Zenit con 6 e Porto con 5. Austria Vienna fuori dai giochi col solo punto raccimolato nelle quattro gare giocate,
Nel gruppo E le sfide sono Chelsea-Schalke 04 e Basilea-Steaua Bucarest. Allo Stamford Breadge i blues allenati da Jose Mourinho superano i tedeschi dello Schalke con un perentorio 3 a 0. I gol di Eto'o (doppietta) e Demba Ba consentono agli inglesi di volare in testa alla classifica con 9 punti lasciandosi alle spalle lo Schalke, 6 punti, Basilea e Steaua rispettivamente a 5 e 2. Gli svizzeri al St. Jakob Park pareggiano 1 a 1. Sotto di un gol per quasi tutta la gara (rete dell'italiano Piovaccari), il Basilea coglie il pari sul finale grazie alla marcatura di Sio.
Nel girone del Napoli (F) i campani superano in casa i francesi dell'Olympique di Marsiglia
3 a 2 al termine di una gara sofferta. Nel primo tempo Ayew, già a segno all'andata, porta in vantaggio i
suoi con un preciso colpo di testa su corner. Rabbiosa e repentina la
risposta del Napoli che ribalta il risultato nel giro di tre minuti. Prima la fucilata poderosa di Inler al 22esimo e dopo il gran destro al volo di Higuain al 25esimo su sponda di Goran Pandev. Nella ripresa il Marsiglia acciuffa il 2 a 2 con Thauvin ma ancora una volta Higuain, servito da un eccellente Mertens, scatena il delirio al San Paolo regalando tre punti d'oro alla società di De Laurentis. Napoli ora a 9 punti appaiato all'Arsenal di Arsene Wenger che compie il vero colpaccio della giornata vincendo 1 a 0 a Dortmund contro il Borussia. La rete è di Ramsey al 62'. L'attaccante dei Gunners segna di testa indirizzando il pallone nell'angolino basso alla destra di Weidenfeller. Tutto aperto, quindi, in questo gruppo (il Borussia rimane a 6 punti) dove solo il Marsiglia viene costretto ad alzare bandiera bianca. Insieme al Viktoria Plzen, i francesi sono gli unici ancora a 0 punti nel torneo. Per passare il turno al Napoli basterà un solo punto nella prossima sfida contro il Dortmund.
Infine il gruppo H dove il Barcellona mette il dito nella piaga mortificando il Milan. Finisce 3 a 1 al Camp Nou per i padroni di casa. Primo tempo molto divertente. Il centrocampo macchinoso e privo di qualità dei rossoneri è un invito a nozze per i blaugrana, perennemente padroni del campo, che trovano, tuttavia, due reti con la complicità dell'arbitro. Neymar conferma la sua fama di tuffatore provocandosi il calcio di rigore realizzato da Messi mentre il raddoppio di Busquets è viziato da un fuorigioco del centrocampista spagnolo che su calcio da fermo incorna senza problemi. Il Milan accorcia le distanze grazie all'autorete di Pique che sventuratamente devia nella propria porta il cross basso di Kakà dopo un'ottima discesa stile tempi antichi. Nella ripresa il Milan prende coraggio, entra Balotelli, partito dalla panchina, e sfiora persino la rete di un insperato pareggio. Il Barcellona però si ricompone, Abbiati è miracoloso su Iniesta e Sanchez ma nulla può sulla rete di Messi che chiude in maniera spettacolare il triangolo con l'appena entrato Fabregas.
Catalani primi in classifica (e matematicamente qualificati con due giornate d'anticipo) con 10 punti mentre il Milan conserva la seconda posizione (5 punti) in virtù del successo casalingo dell'Ajax, ora a quattro punti, contro il Celtic Glasgow, ultimo a quota 3. La partita all'Amsterdam Arena si conclude sul punteggio di 1 a 0, gol delizioso di Schone che supera Forster al sesto minuto del secondo tempo.
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