di Luigi Laguaragnella
Nel giorno del suo 106esimo compleanno l'Inter può festeggiare proprio a San Siro contro un avversario glorioso e ben accolto dal pubblico: il Torino.
Ieri pomeriggio sembra che per i nerazzurri si sia riaperta una stagione di speranza, concludendo una settimana che ha confermato l'acquisto per il prossimo anno del difensore Vidic. Non poteva mancare in tribuna Thohir che può finalmente gioire grazie alla rete nel primo tempo realizzata da Palacio e che ha deciso la gara.
La vittoria degli uomini di Mazzarri li avvicina alla Fiorentina. I sogni europei per l'Inter non sono finiti. La partita contro la Cerci e Immobile è la conferma tra i nerazzurri dell'utilità e della qualità di Hernanes. Da lui si punterà nel prossimo futuro.
L'Inter è apparsa più motivata, subisce le incursioni del Toro, ma sa rispondere con più determinazione: sono molte le azioni che impegnano Handanovic e Padelli. Immobile potrebbe portare i granata in vantaggio. Nonostante gli errori Guarin è il più pimpante del centrocampo, anche se la presenza di Cambiasso a centrocampo dà le solite garanzie di copertura. Proprio con una combinazione con l'argentino, Palacio realizza un gol di testa: una torsione che voleva essere un passaggio per Icardi e si è rivelato vincente.
La difesa nerazzurra con Ranocchia e Campagnaro subisce la reazione del Torino nella ripresa che meriterebbe il pareggio con Kurtic e Basha; Hernanes e Palacio nel finale potrebbero raddoppiare.
Per la festa dell'Inter è più che sufficiente aver segnato, non aver subito gol e aver accorciato la classifica. Senza dubbio un bel regalo per il suo compleanno.
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