![]() |
(Credits: Mercedes/LAT Images) |
Il punto di svolta della gara, ravvivata da continue battaglie nelle primissime posizioni, è stato caratterizzato dall’ingresso della Safety Car nel corso del 20° giro per rimuovere l’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi insabbiatasi all’altezza della Club.
Occasione sfruttata da Hamilton per effettuare la sosta, ritornando così in pista davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas che aveva effettuato il cambio gomme qualche tornata prima. Conquistata la leadership, l’alfiere della Mercedes, autore nel finale anche del giro più veloce, ha conservato la testa della classifica fino alla bandiera a scacchi con Bottas che ha dovuto effettuare un’ulteriore sosta dopo le soft montate al primo pit accontentandosi della seconda posizione.
— Formula 1 (@F1) 14 luglio 2019A completare il podio, alle spalle dei due della Stella, c’è Charles Leclerc (condizionato dalla mancata reattività del muretto della Ferrari che lo ha richiamato ai box con un giro di ritardo in occasione della neutralizzazione della corsa, ndr) protagonista di un grande sorpasso su Pierre Gasly all’esterno di curva 3.
Il monegasco è riuscito a scalare la classifica approfittando dell’incidente tra la Red Bull di Max Verstappen e la Rossa gemella di Sebastian Vettel (giro 37), con il tedesco successivamente sanzionato con 10” di penalità per aver tamponato l’olandesino. Rientrato ai box dopo l’impatto, per sostituire l’ala anteriore danneggiata, Vettel ha chiuso la corsa 15°.
LAP 44/52— Formula 1 (@F1) 14 luglio 2019
Vettel handed a 10-second penalty by race stewards for the collision with Verstappen
#BritishGP 🇬🇧 #F1 pic.twitter.com/BiVxMSrEFO
A ridosso del podio troviamo le Red Bull di Gasly e Verstappen, seguite da Sainz, Ricciardo, Raikkonen e le Toro Rosso di Kvyat e Albon che chiudono così la zona punti.
Il prossimo appuntamento è in programma sul tracciato di Hockenheim, sede del Gran Premio di Germania, il 28 luglio.
Nessun commento:
Posta un commento