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MILANO - Quarta vittoria consecutiva in Campionato per l'Inter che continua a difendere primo posto in classifica con 36 punti guadagnati dopo 16 gare giocate. Contro l'Atalanta decide la rete di Lautaro Martinez, capocannoniere della Serie A con 9 reti segnate.
Le parole di Cristian Chivu al termine del successo a Bergamo:
“Sono soddisfatto soprattutto dell’atteggiamento e dell’impegno, di tutto quello che questa squadra ha fatto stasera. Nel primo tempo abbiamo provato a giocare di più, poi nella ripresa loro hanno alzato la pressione, venendo a uomo. Nel primo tempo avevamo un tempo in più sulla fascia destra, mentre nel secondo ci hanno tolto quello spazio. Siamo comunque contenti del risultato, perché conta e conta molto. Sono contento anche della prestazione di Marcus: si è dato da fare, ha impegnato i loro difensori, ha corso molto e ha fatto le pressioni giuste. Quando non ne aveva più, o almeno così mi è sembrato, abbiamo deciso di inserire Pio che è entrato altrettanto bene, ha recuperato quel pallone e ha mandato in porta Lautaro. Ci fa piacere avere quattro attaccanti di valore straordinario, vederli divertirsi, segnare e dare il loro apporto al nostro cammino in questa stagione.
Pio e Bonny si sono inseriti benissimo e si fanno voler bene da tutti, lavorano con grande impegno e hanno sempre dato il loro contributo, sia dall’inizio sia a gara in corso. Nel calcio non c’è nulla di scontato. Per essere competitivi bisogna dimostrarlo in campo. Al momento il campo dice questo, ma non basta: siamo ancora a dicembre e il girone di andata non è nemmeno finito. Sappiamo che la strada è lunga, sappiamo che vogliamo essere competitivi e continuare a lavorare. A volte bisogna anche combattere contro l’idea che tutto sia scontato, ma il campo è sempre l’unico giudice del valore reale di una squadra e di una competizione. Stiamo provando, nel bene e nel male, a rispondere colpo su colpo. La cosa più importante è restare sempre a testa alta, reagire alle difficoltà ed essere pronti a lottare e a lavorare ancora di più. A inizio 2026 ci aspettano partite importanti: Bologna, Parma, Napoli. Ci aspetta un gennaio molto impegnativo. ”

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