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Atletica: il Cus Bari ottiene medaglie e record regionali ad Ancona


ANCONA - Sabato 24 e domenica 25 al PalCasali di Ancona, la più grande struttura stabile per l'atletica al coperto della Nazione, si sono svolti i Campionati italiani master indoor e invernali di lanci nei quali il Cus Bari, con atleti dai 35 agli 82 anni ha ottenuto 5 ori e 4 argenti e 2 bronzi, registrando 6 record regionali.

“Abbiamo ripreso la stagione – ha affermato Gaetano Barone, responsabile tecnico della sezione atletica del Cus Bari – ottenendo già dei risultati ottimi. Abbiamo disputato delle competizioni ad alti livelli. Unico rammarico è il quarto posto nella staffetta 4x200 M40, per un errore ad un cambio”.

Le medaglie d’oro sono state ottenute da Gaetano Barone nei 60 e 200 metri; Alberto Sofia nei m60h; Feliz Altagracia nel peso; Domenico Genchi nel disco. La medaglia d’argento, invece, è stata conquistata da Luca Ceglie nei 60m, Feliz Altagracia nel giavellotto, Alberto Sofia nel martellone e Genchi nel peso. Al gradino più basso del podio è arrivato Alberto Sofia nel salto in alto e nel peso.

I record regionali indoor sono stati registrati da Gaetano Barone nei 60m M40 con il tempo di 7”15 e nei 200m M40 con 23”50; Luca Ceglie nei 60m M45 con 7” 42; Davide Guino nei 400m M35 con 55”56; nella staffetta 4x 200m M40 (Barone, Ceglie, Giulino e Rucireta) con 1'40"14; staffetta 4x 200m M60 (D'oronzo, Massari, Napolitano e Loconsole) con 2'04"85.

“Proseguendo nel nostro intento di dare spazio a settore giovanile – prosegue Barone - abbiamo fatto partecipare alle gare indoor alcuni dei nostri atleti più giovani. Molti di loro hanno ottenuto dei validi risultati, come Ignazio Zeverino nei 60m Cadetti e Desirèe Lopez nei 60m Cadette che a seguito di queste prestazioni, rappresenteranno la Puglia nel trofeo che si disputerà domenica prossima”.

I risultati positivi ottenuti ad Ancona non sono gli unici che il Cus Bari ha ottenuto. Infatti, sabato 24 si sono svolte i campionati regionali di cross nei quali il Cus Bari ha ottenuto due argenti con Ludovico Conti nella categoria ragazzi e Matteo Bosna nella categoria cadetti che si è qualificato nella rappresentativa regionali per i campionati italiani di corsa campestre.

Cus Bari – Lungomare Starita, 1 - Bari

Info: 0805341779

Atletica: Cadetti, Ragazzi e Master ottengono titoli, medaglie e buone posizioni

MOLFETTA - Sabato 23 e domenica 24 settembre nello Stadio Mario Saverio Cozzoli di Molfetta (Ba) si sono svolti i Campionati Regionali individuali delle categorie Cadetti organizzati dal Comitato Regionale Fidal Puglia, nei quali il Cus Bari ha ottenuto due medaglie d’oro e un bronzo.

Questi risultati sono arrivati grazie alle ottime performance di Federica Portoghese giunta prima nel lancio del martello, di Matteo Bosna, primo nei 1200 siepi con il tempo di 3:36.52 e di Tommaso Bianco che ha ottenuto il terzo posto nei 300 metri.

“Siamo soddisfatti – ha commentato il tecnico biancorosso Gaetano Barone – questo risultato ci fa ben sperare per la crescita dei nostri giovani atleti. Ci fa piacere aver fatto una bella figura in un contesto così impegnativo”.

Infatti è stata numerosa la partecipazione quantitativa e il livello qualitativo è stato alto per questi Campionati ai quali hanno partecipato ben 55 società pugliesi, più altre 7 società provenienti da fuori regione.

Questi successi della sezione di atletica del Cus Bari non sono stati un fulmine a ciel sereno, arrivano infatti dopo le medaglie vinte la settimana precedente nei campionati regionali categoria Ragazi/e. Ignazio Zeverino ha ottenuto il titolo di campione regionale nei 60 m e Samuele Antico è arrivato secondo. Lo stesso si è classificato primo, quindi campione regionale, nei 60 metri ostacoli.

Bene anche la categoria femminile nella quale Serena fiore ha conquistato il primo posto nei 300m, Sofia Savino è arrivata seconda nei 60 e nei 200 ostacoli, seguita in quest’ultima da Diana Di Cagno, arrivata al terzo posto.

Impegnati in competizioni sono anche i master cuscini, che è proprio in questi giorni a Pescara stanno disputando i Campionati Europei Master 2023, che termineranno il primo ottobre. Buoni i risultati finora ottenuti: Gaetano Barone è arrivato secondo nei 100 metri e terzo nei 300, Altagracia Feliz si è arrivata quinta nel giavellotto e sesta nel peso

Barletta, tutto pronto per il 'Mennea Day 2022'

TRANI (BT) - Il tributo d’amore del Mennea Day al suo eroe si ripete e perpetua con l’abbraccio della gente e delle istituzioni. L’appuntamento del 10 settembre prossimo allo Stadio comunale “Cosimo Puttilli” di Barletta (BT), a partire dalle ore 17.00, chiude il cerchio di Un anno di atletica 19ʺ 72 e regala un cartellone di richiamo per il pubblico delle grandi occasioni. L’attesa manifestazione è sempre organizzata dal Gruppo Sportivo AVIS Barletta in collaborazione con ASD "IoCorro", con Eusebio Haliti in qualità di responsabile organizzativo e tecnico, e gode dei patrocini di Patto educativo provinciale, Regione Puglia, Città di Barletta, Sport e Salute, FIDAL, CONI Puglia e FISDIR, Federazione italiana degli sport paralimpici degli intellettivo relazionali.

Si disputeranno il ‘Mennea day’ ed il ‘Trofeo di Marcia Puttilli’, con la partecipazione di alcuni validi protagonisti dell’atletica nazionale ed internazionale. L’accesso degli spettatori è accolto dall’ingresso di via Dante Alighieri (“Palazzetto dello Sport Marchiselli”).

Cominciano ad arrivare le conferme di nomi importanti. Fra questi hanno annunciato la loro partecipazione alla ‘categoria Gold’ protagonisti del calibro del fortissimo duecentista cubano Arnaldo Lazael Romero Crespo, il quattrocentista fiorentino Lapo Bianciardi con la biancorossa casacca della sua Avis Barletta, ed il bolognese Diego Pettorossi, argento ed oro di staffetta nei più recenti Giochi del Mediterraneo di Orano, con tempi di rilievo continentale. Nella marcia si presenta l’atleta andriese delle Fiamme Gialle Francesco Fortunato, reduce da un brillante quinto posto nella venti chilometri degli Europei di Monaco, già vincitore dell’edizione 2016 dei Giochi del Mediterraneo di Tunisi.

Le categorie ammesse sono Esordienti, Ragazzi, Cadetti, Allievi, Juniores, Promesse, Assoluti e Master. Le gare, che si svolgeranno nella pista intitolata alla Freccia del Sud, il grande campione pugliese Mennea, rivestono un alto valore agonistico e sociale e sono tutte open, aperte senza alcuna discriminazione. Fanno eccezione la 3000 metri di marcia ed il clou previsto della Gold sui duecento metri, così cari al fuoriclasse barlettano, ancora oggi primatista europeo con lo strabiliante 19ʺ 72 di Città del Messico. Una rappresentativa dell’Istituto comprensivo intitolato a Pietro Mennea ha confermato la propria adesione.

L’annuale evento agonistico non è solo una importante tappa della stagione di un’atletica italiana restituita agli antichi splendori dalle recenti vittorie. L’orgoglio di essere la città natale di una leggenda dello sport italiano è tangibile e chiama a nuove iniziative di gratitudine.

Pietro abita ancora qui. È ancora presente nell’aria la sua corsa da levriero, capace di vincere i più grandi sprinter del mondo. È ancora davanti agli occhi, la sua partenza quasi ingobbita, che trova i passi e le traiettorie e si distende nel travolgente finale. Tuttora ci appartiene il suo sguardo sofferente ed il suo mento sfuggente, che sono la storia della sua Barletta.

Dopo gli anni di irresistibile asso dello sport italiano, restano i grandi successi della vita, con le quattro lauree e le esperienze forensi, i saggi e l’attività accademica, la onlus impegnata nella strenua lotta contro la piaga del doping e l’ingresso tra gli europarlamentari di Bruxelles, nelle fila dei moderati.

La sua precoce scomparsa non scolora la memoria della gente, ma la ingigantisce e acuisce la nostalgia di quei giorni indimenticabili.

Tutte le informazioni su: www.meetinglafrecciadelsud.it

Fb: 19 ʺ 72 - Un anno di atletica

Europei di atletica: Jacobs vince l’oro nei 100 metri

MONACO DI BAVIERA - Il campione olimpico a Tokyo 200 si è imposto con il tempo di 9.95: argento al britannico Hughes, bronzo al connazionale Azu. Il corridore italiano si era qualificato all’ultimo atto vincendo la terza semifinale in 10"00. Ottavo l'altro azzurro Chituru Ali (10"28).

Stano oro ai Mondiali di atletica

EUGENE - Impresa eroica per il marciatore azzurro, già campione olimpico a Tokyo 2020, nella 35 chilometri ai Mondiali di Eugene. Massimo Stano è arrivato davanti al giapponese Kawano e allo svedese Karlström.

Nuova vittoria per Jacobs: trionfo nei 60 metri ad Ancona

(ANSA)
ANCONA - Lo sprinter è ancora una volta il più veloce. Suo il primo posto nella gara dei 60 metri durante i campionati italiani assoluti. Jacobs conquista il secondo titolo italiano consecutivo nei 60 metri con 6.55 (dopo il 6.57 della batteria), nella prima gara italiana dopo gli ori olimpici dei 100 e della 4x100.

Battuti Giovanni Galbieri (Aeronautica, 6.62) e Antonio Moro (Delogu Nuoro, 6.70), di fronte al pubblico del Palaindoor, pazzo per lo sprinter delle Fiamme Oro.

Prosegue quindi il periodo d'oro per il campione olimpico.

Prossima tappa, i Mondiali di Belgrado. Nella stessa competizione anche il record italiano femminile di Dosso.

Atletica: Jacobs vince i 60 metri indoor in Polonia


LODZ - L'azzurro bissa il successo di Berlino: a Lódź taglia il traguardo prima di tutti con un tempo di 6'49. È il terzo crono dell'anno nel pianeta, al pari del campione del mondo in carica Christian Coleman (Usa), e leggermente superiore al bahamense Terrence Jones (6"45) e allo statunitense Micah Williams (6"48) a cinque settimane dai Mondiali indoor di Belgrado in programma dal 18 al 20 marzo.

Strepitosa Zaynab Dosso, che invece arriva seconda ma eguaglia il record italiano femminile nei 60 metri.

Atletica: Marcell Jacobs trionfa nei 60 metri indoor a Berlino


BERLINO - L'azzurro, campione olimpico dei 100 metri, taglia il traguardo con il tempo di 6'51 davanti all’ivoriano Arthur Cissé e al francese Jimmy Vicaut. Ottimo avvio di stagione. "C'era tanta tensione, sei mesi senza competere sono tanti", ha dichiarato Jacobs dopo la vittoria.

Il campione olimpico dei 100 metri non aveva più gareggiato dai tempi della conquista della medaglia d’oro nella gara regina dei Giochi (1° agosto 2021) e nella 4×100 (6 agosto).

Il Cus Bari si fa valere a Rieti nei Campionati italiani Master


BARI - Da giovedì 9 a domenica 12 settembre si sono svolti al Guidobaldi di Rieti i Campionati italiani Master nei quali i 9 atleti del Cus Bari hanno ottenuto grandi soddisfazioni, conquistando 5 ori, 3 argenti e 4 bronzi, su 1200 atleti in gara, dai 35 ai 92 anni.

Proprio il più grande atleta della società barese, l’ottantenne Alberto Sofia è arrivato primo nel salto in alto con 1.21 e negli 80 ostacoli, secondo nel martello maniglia C kg 5.45 Sm80 , con 12.31. Sul podio anche Gaetano Barone oro nei 100m SM40, Maria Caringella Oro nei 400 ostacoli e bronzo nei 100m SF35, Altagracia Feliz argento nel giavellotto e bronzo nel martello maniglia C Kg 7.26 SF50, Carmela Schiuma argento nei400m categoria SF60 e Anna Rita De Giosa bronzo nei metri 80 ostacoli SF40.

“Le gare sono andate molto bene – ha affermato Gaetano Barone, atleta e tecnico del Cus Bari -. Abbiamo partecipato in pochi rispetto al folto gruppo che abbiamo creato, ma ci siamo fatti valere. Anche lì dove non abbiamo conquistato il podio abbiamo lasciato il segno. Ad esempio Marco Massari è arrivato ottavo ma ha ottenuto il primato regionale nei 200m SM 60”.

Tra gli altri atleti del Cus Bari, che hanno gareggiato ci sono stati Stella Costantini che, impegnata nella categoria SF45, ha ottenuto un quarto posto nel peso e nel disco dove per poco non ha raggiunto il podio e Francesco de Feo nei SM60.

Jacobs rientra in Italia: "Ringrazio tutti i miei sostenitori"

ROMA - Grande accoglienza ed entusiasmo all'aeroporto di Fiumicino per gli atleti azzurri reduci dai Giochi. I cori sono quasi tutti per il campione olimpico nei cento metri.

"Neanche nei miei sogni mi sarei immaginato un'olimpiade cosi", ha dichiarato Jacobs.

Tokyo '20, 4x100 d'oro nella staffetta maschile

(Credits Ansa)

NICOLA ZUCCARO - Il quartetto azzurro della 4x100 maschile (Patta, Jacobs, Desalu e Tortu) trionfa nella finale della rispettiva staffetta e consegna all'Italia la sua decima medaglia d'oro di Tokyo 2020.

Un successo determinato dal perfetto sincronismo degli azzurri con Patta che in prima frazione passa il testimone a Jacobs per poi cederlo a Desalu per la decisiva consegna a Tortu che sul fil di lana, beffa la Gran Bretagna con il tempo stratosferico di 37''50 e precedendo il Canada che ottiene il bronzo con 37''70.

A seguito di questa vittoria, sale a 5 il numero delle medaglie ottenute dall'atletica italiana. Un bottino clamoroso e inaspettato alla vigilia di questi giochi olimpici.

Tokyo 2020, atletica: Italia in finale nella 4x100 maschile


TOKYO - L'Italia dell'atletica continua a sorprenderci e a regalarci delle forte emozioni. Infatti, è arrivata la qualificazione alla finale nella 4x100 maschile, in cui il quartetto composto da Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Eseosa Fostine Desalu e Filippo Tortu conclude in terza posizione la batteria e strappa il pass con il tempo di 37”95.

Delusione, invece, per la staffetta della 4x100 femminile per accedere alla finale. Il quartetto composto da Irene Siragusa, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana supera i propri limiti, concludendo con il tempo di 42”84.

Tranquilli: "Vaccinare gli atleti non è un privilegio"

ROMA — Secondo il presidente dei Medici sportivi del Lazio “Vaccinare gli atleti credo sia importante cosi come il resto della popolazione. Prima si vaccinano meglio è. Sono giovani e possono diventare dei facili vettori. Disparità tra chi è del gruppo militare e chi è un atleta civile? Sono d’accordo con Malagò. Non c’è dubbio che gli atleti olimpici abbiano una responsabilità importante anche nei confronti del Paese. Credo che questo sia un passaggio fondamentale, il valore dell’atleta olimpico è un valore di rappresentanza del Paese. Non si pensi ad un privilegio nei confronti degli atleti quanto ad una misura cautelativa degli atleti”.

Tamberi positivo: "Febbre alta, ora sto bene"

ROMA - Gianmarco Tamberi ha annunciato di essere risultato positivo al Covid: “Ho aspettato qualche giorno a dirvelo amici miei, aspettavo di star di nuovo bene e trovare le parole giuste... — ha scritto su Facebook -. Purtroppo al ritorno a casa dopo i campionati europei di Torun, a distanza di 72 ore, ho scoperto di essere positivo a questo maledetto virus. Fortunatamente sto bene: a parte febbre alta (39.9°) e mal di testa per i primi due giorni non ho nessun altro sintomo e la situazione si è normalizzata velocemente», ha assicurato. Ieri la Fidal aveva reso noto che alcuni casi di positività al Covid-19 erano insorti nell’ambito della squadra nazionale alcuni giorni dopo il rientro da Torun.

Annullati i campionati britannici

LONDRA — A causa della pandemia di coronavirus sono stati annullati i campionati indoor di atletica. Erano in calendario il mese prossimo.

Atletica: assegnati a Roma gli Europei 2024

NICOLA ZUCCARO - Corsi e ricorsi storici anche per il rapporto che lega Roma all'Atletica Leggera. Nel 2024 la capitale italiana, a 50 anni esatti dalla precedente edizione (1974), ospiterà nuovamente gli Europei della regina degli Sport Olimpici. Nell'assegnazione, Roma ha vinto con 14 voti su 16 preferenze del Consiglio dell'European Athletics la concorrenza con la città polacca di Katowice. Viva e profonda soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Fidal Giomi che ha dichiarato: "E' un successo dello sport italiano".

Centosessanta atleti per la nuova stagione dell’Alga Atletica Arezzo


La stagione dell’Alga Atletica Arezzo è ripartita con l’entusiasmo di centosessanta bambini e ragazzi. Le ultime settimane hanno permesso alla società aretina di riprendere il percorso di preparazione con i suoi vecchi atleti dopo i lunghi mesi di stop e, allo stesso tempo, di accompagnare tanti nuovi atleti alla scoperta della disciplina, ricostituendo tutte le squadre dai Pulcini agli Allievi e riorganizzando l’attività in linea con le misure previste per la prevenzione del contagio da Covid19. In quest’ottica, l’atletica è una disciplina che assicura tutti gli standard previsti in termini di sicurezza dal momento che si svolge all’aperto, in piccoli gruppi e con un lavoro individuale nel rispetto delle distanze interpersonali, tutti requisiti per cui anche l’ultimo Dpcm ha previsto la continuazione dell’attività.

Il dato più positivo è rappresentato dall’innesto di un bel gruppo di nuovi bambini del 2016 e del 2017 che hanno iniziato a praticare atletica nei Pulcini e a vivere così le loro prime esperienze sportive attraverso un’attività motoria che ambisce a fornire occasioni di divertimento e di sviluppo delle diverse abilità attraverso la ricchezza di esercizi che spaziano tra velocità, corse ad ostacoli, staffette, lancio del vortex, salto in lungo e percorsi combinati. La categoria superiore è rappresentata dagli Esordienti che riunisce i giovani atleti nati tra il 2010 e il 2015 che si stanno allenando per vivere nel 2021 le emozioni delle loro prime gare inserite nel circuito provinciale delle Esordiadi che, in relazione all’evolversi della situazione sanitaria, si svilupperanno come tradizione tra più tappe che permetteranno di mettersi alla prova in un primo confronto con coetanei di altre società. I due gruppi di Pulcini ed Esordienti riuniscono circa sessanta bambini, poi a completare il vivaio dell’Alga Atletica Arezzo sono i trentadue Ragazzi del 2008 e 2009, i quarantadue Cadetti del 2006 e 2007, e i venticinque Allievi del 2004 e 2005 che stanno conducendo una preparazione mirata alle singole discipline di corsa, lanci e salti orientata ai principali impegni regionali e nazionali in calendario dal mese di gennaio. "Le prime settimane della nostra attività - commenta la dirigente Gloria Sadocchi, - sono state caratterizzate da tanto entusiasmo, con la gioia di ritrovare i vecchi atleti e con l’emozione di accogliere tanti nuovi bambini. Questi sentimenti stanno caratterizzando un periodo centrale della nostra attività, dal momento che l’autunno è la stagione della costituzione delle nuove squadre e della preparazione ai principali impegni provinciali, regionali e nazionali in calendario dal mese di gennaio, pur con i tanti dubbi e le tante incertezze sul proseguo dell’attività a causa dell’emergenza sanitaria. Noi, comunque, stiamo facendo la nostra parte permettendo a tanti bambini e ragazzi di fare sport in un ambiente sicuro, sereno, all’aperto e nel rispetto delle distanze interpersonali".

Quinto posto per Joshua Vagheggi ai Campionati Italiani Cadetti di atletica


Quinto posto e record personale per Joshua Vagheggi ai Campionati Italiani Cadetti di atletica. L’atleta dell’Alga Atletica Arezzo è stato convocato dalla rappresentativa regionale per indossare la maglia della Toscana nel lancio del martello nella più importante manifestazione nazionale rivolta ai nati nel biennio 2005-2006 e, accompagnato dal suo tecnico Fabio Forzoni, è stato protagonista della miglior prestazione della sua carriera sportiva.

Classe 2005, Vagheggi è riuscito a superare ogni aspettativa. L’aretino si è presentato alla gara di Forlì forte della vittoria del titolo toscano con un lancio di 43.90 metri che, alla vigilia, rappresentava la quindicesima miglior prestazione registrata nel corso della stagione in tutta la penisola, ma è riuscito a scalare numerose posizioni e a chiudere al quinto posto. La prova è stata caratterizzata dal maltempo che ha interrotto il riscaldamento, ha ritardato l’orario di inizio e ha reso bagnata e scivolosa la pedana, configurando disagi e difficoltà per i ragazzi in gara: in questa situazione, Vagheggi è riuscito ad esprimersi al meglio ed ha registrato al terzo lancio il suo record personale di 44.95 metri. Questo risultato ha permesso all’atleta di risultare come il quinto miglior Cadetto d’Italia nel lancio del martello, regalando all’Alga Atletica Arezzo la soddisfazione di chiudere nel migliore dei modi una stagione che, nonostante il lungo stop a causa del Covid19, ha comunque regalato grandi soddisfazioni. Oltre al bel piazzamento di Vagheggi, ad esempio, spicca anche il settimo posto colto da Federico Rubechini nel salto in alto dei Campionati Italiani Allievi. "Vagheggi è stato più forte delle difficoltà - ribadisce Forzoni. - Molti avversari hanno accusato i disagi causati da pioggia e maltempo, mentre il nostro atleta si è esaltato, ha lanciato molto bene e ha raggiunto un grande record personale, portando punti preziosi alla rappresentativa della Toscana che, nella classifica generale, ha chiuso i Campionati Italiani al quinto posto tra tutte le regioni".

Marco Olmo, la leggenda del deserto, correrà l'edizione 2020 del CUT Puglia


Domenica 4 ottobre il trail più tecnico di Puglia, ospiterà l’ultrarunner famoso nel mondo per le sue traversate nei deserti del pianeta e intorno al Monte Bianco. 

La leggenda del deserto corre in Puglia. Dopo aver attraversato i deserti di Marocco, Libia, Algeria, Egitto, Mali, Namibia, Giordania e tanti altri, Marco Olmo, l’ultraranner piemontese famoso in tutto il mondo per aver corso centinaia e centinaia di km ed aver vinto le competizioni più difficili ed ai limiti dell’umano, come l’UTMB – Ultra Trail Monte Bianco ( vinto due volte), domenica 4 ottobre sarà a Castellaneta (TA) per il CUTPUGLIA, il trail organizzato dall’associazione La Fabrica di Corsa, che ogni anno si arricchisce di nuove sfide da superare. 
E quando una sfida chiama, Marco Olmo risponde. Come ha sempre fatto negli ultimi 25 anni in cui si è affermato nel panorama mondiale per la sua resistenza fisica a distanze e paesaggi più ostili. A Castellaneta si cimenterà con la superficie insidiosa delle gravine, vere e proprie ferite millenarie incise nella terra che regalano a qualunque visitatore paesaggi variegati, panorami mozzafiato e sentieri sconosciuti. CUTPUGLIA, è il perfetto connubio di sport e natura. 
Sabato 3 ottobre alle 18 Marco Olmo, supportato dalle immagini delle sue ultramaratone nei deserti del mondo e delle sue vttorie all’UTMB INTORNO intorno al Monte Bianco, si racconterà davanti a fan e appassionati nelle Officine Mercato Comunale di Castellaneta (Via del Mercato). 
Scoprire angoli di paradiso sconosciuti grazie alla corsa è uno degli obiettivi del CUTPUGLIA che, alla sua terza edizione, anche quest’anno promette di essere una delle gare più appassionanti e difficili tra i trail regionali. 
Due i percorsi competitivi: una gara di 15 ed una di 35 km, entrambe da affrontare in autosufficienza, con un dislivello di 500 per la prima e di 1000 metri per la seconda. 
La manifestazione comprende anche il CUT_WALKING, ovvero una passeggiata di 15 km per chi vuole godersi appieno il panorama e la meravigliosa vegetazione. 
Partenza della gara che svolgerà in piena sicurezza nel rispetto delle norme antiCovid-19 della Federazione Italiana di Atletica Leggera, ore 8.30 dalla Piazza Principe di Napoli. 
Nell’itinerario del percorso, interamente sviluppato nel territorio del Comune di Castellaneta all’interno del Parco delle Gravine, nell’edizione 2020 è stato inserito il passaggio sul Monte Rotondo; si percorre il Sentiero del Capraro, sentiero Cai storico tracciato utilizzato dai Briganti, si prosegue per la Gravina di Santo Stefano, con i suoi affreschi di Santo Stefano e di San Nicola. In particolare in questa gravina, nella cripta di San Michele Arcangelo si trova l'incisione del Nodo di Salomone, simbolo e logo del CUTPUGLIA. 
Tratto conclusivo del percorso, molto tecnico e difficoltoso, la maestosa Gravina Grande. Infine, l'ultimo kilometro si percorre all'interno del centro storico, tra i murales cinematografici della citta del Mito, Rodolfo Valentino e la Castellaneta sotterranea.

L’Alga Atletica Arezzo presenta i tecnici della nuova stagione


La nuova stagione inizia nel segno della continuità per l’Alga Atletica Arezzo. La società aretina tornerà ad allenarsi allo stadio di atletica in questi giorni con gli agonisti dai Cadetti agli Allievi e da lunedì 21 settembre con i gruppi di Pulcini e Esordienti, e nel frattempo ha ufficializzato gli staff tecnici che si occuperanno della preparazione dei vari gruppi. Ad emergere è la volontà di dar seguito al percorso di crescita tecnica vissuto nelle ultime stagioni e interrotto bruscamente a marzo a causa del Covid19, con l’Alga Atletica Arezzo che ha scelto dunque di ripartire dalla conferma dei nomi di tutti i suoi allenatori e di tutti i suoi istruttori.

Il compito di coordinare il settore agonistico è stato affidato a Roberto Coleschi che potrà fare affidamento sull’esperienza dei tecnici specialisti delle singole discipline: gli atleti di ostacoli e velocità saranno seguiti dallo stesso Coleschi insieme a Gloria Sadocchi e a Mauro Melis, gli atleti dei salti da Paolo Tenti e da Marcello Sadocchi, e gli atleti dei lanci da Fabio Forzoni. La squadra degli Allievi nati nel biennio 2004-2005 sarà allenata da Fabrizia Malatesti e Walter Ratano, una coppia che sarà impegnata anche con i Cadetti del 2006-2007 in sinergia con Elisa Rondoni. L’agonistica si chiude con la categoria Ragazzi 2008-2009 dove la crescita dei giovani atleti è stata affidata a Melis, Gloria Sadocchi e Marco Rosadini. Quest’ultimo è stato confermato anche come coordinatore del settore non-agonistico che comprende le categorie dei Pulcini del 2016-2017 e degli Esordienti nati nel periodo 2010-2015, curando un’attività di avviamento allo sport e di miglioramento delle abilità motorie in collaborazione con Filippo Ballotti, Elisa Boncompagni, Elena Marraghini, Arianna Mirelli e Giulia Sadocchi. "I tecnici e gli istruttori - commenta Coleschi, - rappresentano il vero punto di forza della nostra società, con un team esperto e collaudato che nel corso delle stagione ha rappresentato un punto di riferimento per l’attività sportiva di centinaia di atleti e di famiglie".