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Gp Bari 1948. Trionfa Landi e partecipa Nuvolari

di NICOLA ZUCCARO. Dopo il successo di pubblico per la prima edizione del 1947, la macchina organizzativa facente riferimento all'Automobil Club di Bari, si mise subito al lavoro per organizzare al meglio la kermesse del 1948. Assente l'Alfa Romeo e tutte le altre vetture competitive di Formula 1, si passò alla Formula 2 che prevedeva vetture senza compressore fino a 2.000 di cilindrata. 
In questa categoria dominava la Ferrari con le sue nuove vetture a 12 cilindri ma, la casa modenese, non intendeva partecipare con la sua scuderia ufficiale. Erano presenti, però, le maggiori scuderie e così vennero ingaggiate per consentire la partecipazione dell'asse brasiliano Chico Landi e di Tazio Nuvolari. Al campionissimo italiano degli Anni trenta Tazio Nuvolari fu riservata, a Bari, una festosa accoglienza con un corteo di vetture condotto dai piloti della Scuderia Japigia che lo accompagnò da Trani fino ad un albergo del lungomare barese. La gara fu avvincente e ricca di colpi di scena, fra cui il drammatico ritiro per malore dello stesso Nuvolari. Dopo il dominio iniziale della Ferrari di Landi, ci fu la rimonta e l'inseguimento dell'irruente Bonetto che, nel serrato finale, scansò per poco un brutto incidente. Ma a vincere fu Landi alla media di quasi 109 Kmh e che con questo successo divenne l'idolo delle folle locali.  

Bari: per il Gran Premio il concorso fotografico "Gran Premio di Bari in un click"

BARI. Vivere e rivivere le emozioni della 6^ Rievocazione del Gran Premio di Bari attraverso gli occhi dei suoi spettatori. È l’intento con cui Old Cars Club, organizzatore della nota manifestazione sportiva, ha deciso di lanciare il concorso fotografico "Gran Premio di Bari in un click", aperto a professionisti e semplici appassionati del settore. 
Il contest, a cui sarà possibile iscriversi dal 29 aprile all’11 maggio 2019, permette ai partecipanti di proporre i propri migliori scatti per le categorie "Professionisti" e "Amatori" e nelle due diverse sezioni "Fotografa la gara" e "Fotografa l’evento": la prima, dedicata esclusivamente alle fotografie scattate alle auto storiche presenti nel circuito durante la gara, la seconda aperta anche agli scatti realizzati in tutti gli altri momenti dell’evento, dalle esposizioni statiche delle auto, alle premiazioni, all’interazione del pubblico durante l’intera manifestazione. Le fotografie ammesse al concorso dovranno essere inedite, in alta qualità e inerenti esclusivamente la 6^ Rievocazione del Gran Premio di Bari, che si svolgerà nel capoluogo pugliese dal 26 al 28 aprile 2019. 
Sarà una giuria qualificata, composta da tre membri, a decretare i vincitori per ciascuna categoria, a cui sarà consegnata una coppa del Gran Premio di Bari in occasione di una cerimonia di premiazione che si terrà venerdì 17 maggio alle ore 12, nella sede di Old Cars Club (Via Napoli 357, Bari). 
I dettagli e il regolamento completo del concorso sono disponibili sul sito dell’organizzatore (www.oldcarsclub.it/concorso-fotografico-gran-premio-2019). 

Gp Bari 1947, vince Varzi tra un pubblico numeroso

di NICOLA ZUCCARO - Da venerdì 26 a domenica 28 aprile 2019, con la sesta edizione della rievocazione storica, Bari rivivrà l'atmosfera del Gran Premio che la rese nota nel panorama dell'automobismo nazionale ed internazionali, attraverso le 9 edizioni che si svolsero dal 1947 al 1956. In vista di questo appuntamento il Giornale di Puglia riproporrà la storia per puntate, a partire dal primo Gran Premio, e la cui cronaca si riporta qui di seguito: 

"Alle ore 10 di domenica 13 luglio 1947, con la bandiera scacchi mossa da Donna Mario Chieco Bianchi (moglie di Francesco Chieco, Presidente dell'Automobil Club di Bari, e poi divenuto sindaco del capoluogo pugliese), si realizzò il sogno di un gruppo di appassionati, ovvero quello di portare a Bari l'automobilismo internazionale con una gara che funse da prova generale per il Gran Premio d'Italia che si sarebbe corso di lì a qualche in quel di Monza. 

Su un anello stradale lungo 5.540 Km si sfidarono i piloti più noti del momento. Al termine di un duello serrato e durato 2h 37' 27", a tagliare per primo il traguardo fu Achille Varzi che, dopo 257 Km/h, precedette Sanesi, anch'egli a bordo di un'Alfetta ufficiale. Terza sempre un'Alfa Romeo - modello 8c privata - pilotata da Ballestrero". 

La numerosa presenza di spettatori in una Bari che cercava di voltar definitivamente pagina, dopo il periodo buio della seconda guerra mondiale, convinse gli organizzatori e l'Amministrazione Comunale a ripetere l'evento.

Formula 3: Mick Schumacher campione d’Europa


A 19 anni Mick Schumacher, figlio del sette volte campione del mondo Michael, vince il campionato europeo di Formula 3…

Fernando Alonso trionfa alla 24 Ore di Le Mans n.86

di NICOLA ZUCCARO - C'è sempre una prima volta anche per Fernando Alonso. Il due volte Campione del mondo di Formula 1 ha ottenuto il suo primo successo alla 24 Ore di Le Mans, terminata alle ore 15 di domenica 17 giugno 2018. Una vittoria condivisa con la Toyota. La casa costruttrice giapponese è stata la protagonista dell'86ma edizione. Al suo primo successo nella classica del Mondiale Endurance è seguita anche la storica doppietta dei suoi equipaggi. 

Dopo questo successo, il pilota spagnolo punta a quel triplete, che potrà essere completato con la conquista della 500 miglia di Indianapolis 2019, sempre su Mc Laren, sua attuale scuderia nel Mondiale di Formula 1 2018. 

Antonio Giovinazzi alla 24 Ore di Le Mans n.86

di NICOLA ZUCCARO - Non solo Fernando Alonso su Toyota ma anche Antonio Giovinazzi su Ferrari 488 sarà pronto per il semaforo verde della 24 Ore di Le Mans che scatterà alle ore 15 di sabato 16 giugno, per terminare alla stessa ora di domenica 17 giugno 2018. 

Il pilota pugliese, originario di Martina Franca (Taranto), come da egli stesso anticipato in un'intervista rilasciata nei giorni scorsi, punterà alla conquista dell'edizione di una delle corse automobilistiche ritenute fra le più leggendarie e al tempo stesso fra le più impegnative per la specialità delle gare di durata, meglio nota con la definizione "Endurance". 

Bari: domenica 8 aprile l'evento "Mini Gran Premio di Bari Formula UNICEF"

BARI. Si terrà domenica 8 aprile, dalle ore 8.30 alle 13.30 in piazza del Ferrarese, il "Mini Gran Premio di Bari - Formula UNICEF" organizzato da Old Cars Club con il patrocinio del Comune di Bari e la collaborazione della Fondazione Nikolaos.

L’iniziativa, nata dalla volontà di riproporre il consueto Gran Premio di Bari in chiave rivisitata e destinata all’infanzia, coinvolgerà i piccoli in un evento sportivo dove la competizione strizzerà l’occhio alla solidarietà, grazie alla partnership con UNICEF Italia, e sarà accompagnata, durante tutta la giornata, da eventi ed esposizioni destinate ai cittadini di ogni fascia d’età.

I dettagli della manifestazione sono stati illustrati questa mattina dal presidente di Old Cars Club Antonio Durso. Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore generale di UNICEF Italia Paolo Rozera - intervenuto  in videoconferenza -, il presidente della Fondazione Nikolaos Vito Giordano e l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli.

"Questa originale iniziativa" ha detto l’assessore Pietro Petruzzelli "si muove nel solco della tradizione che vede la nostra città organizzare da diversi anni il Gran Premio di Bari. L’obiettivo degli organizzatori è quello di dare l’opportunità anche ai più piccoli di provare l’ebbrezza del mondo delle quattro ruote guidando macchinine ‘vintage’ quasi vere ma che si muovono a pedali. Il teatro della sfida di domenica sarà piazza Ferrarese, dove sarà installato il circuito pensato apposta per i bambini, mentre gli appassionati delle auto storiche potranno visitare la mostra dedicata. L’amministrazione appoggia quindi con entusiasmo un evento che renderà protagonisti i bambini dai 4 ai 9 anni".

"Quest’anno vogliamo cogliere l’occasione del 30° anniversario della nostra associazione per far vivere ai più piccoli l’emozione di guidare un’auto nel centro storico cittadino" ha  detto Antonio Durso "Siamo fieri di proporre ai bambini un evento che accomuni la passione alla solidarietà".

"Un evento che richiama l’interesse dell’intera collettività cittadina, nel nome dello sport e della cultura dedicata all’infanzia" ha continuato Vito Giordano "è questo il senso dell’appuntamento di domenica prossima. Da anni con la Fondazione Nikolaos siamo attivi sul territorio pugliese con eventi che intrecciano la matrice culturale con quella benefica. Per questo motivo siamo oggi particolarmente orgogliosi".

"Tanti bambini nel mondo vivono in condizioni di forte vulnerabilità, bambini che rischiano la vita anche solo nel tragitto per raggiungere la scuola. I bambini sono bambini sempre, ovunque essi vivano e i loro diritti devono essere garantiti in ogni momento"  ha dichiarato Paolo Rozera "L’UNICEF promuove lo sport come agente di cambiamento e come strumento potente per la promozione dell’eguaglianza e dell’inclusione. Attraverso lo sport, il gioco e le attività ricreative, i bambini e gli adolescenti imparano a esercitare le loro capacità critiche e di giudizio e a trovare delle soluzioni ai problemi. È nostro impegno garantire a tutti i bambini, ovunque essi siano, il diritto al gioco e allo sport, il diritto a vivere una vita sana e sviluppare le proprie potenzialità".

Domenica 8 aprile bambini e bambine dai 4 ai 9 anni sfrecceranno in un circuito di gara appositamente creato per macchine a pedali, costruite artigianalmente in Italia, per una gara all'insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà.

Le automobiline, costruite in stile anni Cinquanta, proprio come gli anni del Gran Premio di Bari, saranno a disposizione dei bambini che, partecipando al Mini GP, potranno sostenere le attività dell’UNICEF Italia per la tutela dei bambini vulnerabili nel mondo e, allo stesso tempo, vivere l’esperienza di un campionato automobilistico in miniatura.

Il Gran Premio prevede un primo briefing per i "minipiloti" in zona paddock, grazie all’intervento del vincitore della seconda edizione della Rievocazione del Gran Premio di Bari Raffaele Barletta su Monaci 8c bimotore, che spiegherà le regole del vero Gentlemen driver. A seguire, la gara finale, proprio come avviene nella Formula Uno.

Non mancheranno pit-stop, cambi gomme e prove di sorpasso per vivere un’esperienza indimenticabile, dove, grazie al contributo libero dei partecipanti all’iniziativa, l’unico vincitore sarà il cuore grande della Puglia, a sostegno di UNICEF Italia. Al termine della corsa, i piccoli piloti avranno la possibilità di arricchire il “Muro del Sorriso”: un spazio dove ogni bambino potrà aggiungere il proprio “mattone della solidarietà” apponendo una foto o un messaggio di speranza.

L’iniziativa rientra tra le attività organizzate per celebrare il 30° anniversario di Old Cars Club, che per l'occasione ha coinvolto l’Istituto di Istruzione Superiore “Giulio Cesare” di Bari e l’Ipsst “Gorjux–Tridente” sez. turistico, nel progetto di alternanza scuola lavoro.

La manifestazione sarà occasione di ritrovo anche per gli adulti, in particolar modo per gli amanti delle due e delle quattro ruote, che potranno assistere alla sfilata delle più prestigiose auto e moto del Club.

Le auto percorreranno via Venezia per arrivare in corso Vittorio Emanuele, dove sarà allestita una mostra statica di veicoli d'epoca e auto moderne, grazie alla collaborazione con il Porsche Club Puglia.

È possibile iscriversi al Mini Gran Premio di Bari attraverso il portale web www.minigpbari.com  e presso il desk Old Cars Club Italia presente dalle ore 8 di domenica 8 aprile presso piazza del Ferrarese a Bari.

Rally. Erbetta e l'addio al sogno WRC

VIGNOLA -– Doveva essere la gara del rilancio, in chiave campionato, ed invece il 37° Rally San Martino di Castrozza ha decretato la parola fine ad ogni sogno di gloria per Domenico Erbetta.

Il pilota sipontino, alla guida della Peugeot 207 Super 2000 di Munaretto Sport per i colori di GDA Communication, ha alzato bandiera bianca sulla seconda prova speciale, quella del “Manghen”, quando il ritardo dal diretto rivale nel Campionato Italiano WRC, il locale Daprà, superava il mezzo minuto.

Un altro zero pesante, questa volta decisivo, per il sogno tricolore di conquistare il CIWRC Organizzatori e la Michelin Rally Cup di categoria, dove aveva dominato per la prima parte di questa stagione 2017.

Che non fosse il weekend di Erbetta e del proprio navigatore Matteo Magrin lo si era già inteso sin dalle prime battute dello shakedown, con il primo che lamentava alcuni problemi alla trazione integrale francese.

Si apre il sipario sul San Martino 2017, nella serata di Venerdì 8 Settembre, con l'inedita speciale spettacolo, ricavata nel cuore della cittadina dolomitica, dove Erbetta sigla il terzo parziale di classe, preceduto dal locale Daprà di ben 7”1 mentre Santini è tranquillamente in scia, a soli cinque decimi.

La carovana del rally si rimette in moto, di buon mattino, il Sabato seguente con la speciale del “Manghen”, allungata, ad attendere i concorrenti pronti a darsi battaglia.

Il responso del cronometro è impietoso con Erbetta che incassa, in ventidue chilometri, un passivo di 40”1 e decide, di conseguenza, di non presentarsi alla successiva “Malene”, consapevole di non aver il passo per competere con i diretti avversari nella serie tricolore.

“Questa era una gara decisiva per le sorti del campionato” – racconta Erbetta – “ma, come abbiamo visto nelle ultime uscite, anche in questa occasione la fortuna ci ha voltato le spalle. Dovevamo vincere per rimandare i verdetti della serie al Como ma, purtroppo, i nostri sogni si sono spenti qui a San Martino. Sin dallo shakedown ci siamo resi conto che la 207 non era al top della forma rispetto al Friuli. I ragazzi di Munaretto Sport hanno lavorato duramente per risolvere il problema, riuscendo a migliorare la situazione. Alla prima prova, su meno di tre chilometri, abbiamo incassato sette secondi e ci siamo resi conto che non eravamo competitivi. Il giorno seguente, sul Manghen, il cronometro ci ha segato le gambe e, visto che non avevamo il potenziale per lottare con Daprà e Santini, abbiamo preferito fermarci.”

Nonostante il Campionato Italiano WRC sia ormai perso Erbetta sarà comunque al via a Como.

“Andremo a Como” – sottolinea Erbetta – “per cercare di ben figurare nell'ultimo impegno di stagione e per incamerare ulteriore esperienza, su una gara a noi sconosciuta, in ottica 2018.”

Automobilismo: domenica 25 giugno 2017 a Veglie il raduno e Mostra Scambio di Auto, Moto e Cicli d’epoca


VEGLIE (LE). Si scaldano i motori a Veglie per l’arrivo della Settima Edizione del Raduno e Mostra Scambio Nazionale di Auto, Moto e Cicli d’epoca in programma domenica 25 giugno 2017 in Piazza Umberto I a partire dalle ore 8.

Una giornata ricca di novità e di emozioni in cui sarà possibile ammirare fantastici mezzi a due e a quattro ruote di epoche diverse. Un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso i veicoli che hanno fatto la storia della mobilità e che raccontano molto dello stile di vita e delle abitudini del passato. Una occasione imperdibile per conoscere e ammirare pezzi rari che sapranno incantare grandi e piccini.

La manifestazione, che è organizzata dall’ASD Arneo Veicoli Storici con il patrocinio del Comune di Veglie, prevede, subito dopo l’iscrizione, l’inizio delle attività di intrattenimento rivolte ai bambini a cura della Ludoteca Archimede.

Non solo motori, nel corso della mattina sarà possibile ammirare il Frantoio Ipogeo guidati da Remo Coppola. Dopo aver ammirato le bellezze cittadine, sarà la volta della musica con il Gruppo Baila Sugar Band che farà danzare tutti al ritmo dei grandi successi di Zucchero.

Al termine di un giro di ringraziamento da parte delle autorità, è in programma la benedizione della manifestazione da parte di Don Fernando Paladini.

La manifestazione si concluderà con la consegna degli attestati e degli omaggi ai partecipanti. Media Partner Idea Radio. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 3929965705.

L'Audi domina la 24 Ore di Le Mans

di Piero Ladisa - Strapotere Audi in terra di Francia. L’edizione numero 90 della corsa endurance più prestigiosa e famosa ha visto il successo della R18 e-tron Quattro guidata dal trio McNish, Duval e Kristensen. Per quest’ultimo è la nona vittoria, un record assoluto.

In seconda posizione è giunta la Toyota Ts 030 Hybrid pilotata da Buemi, Davidson e Sarrazin. Terza l’altra Audi di Genè, Di Grassi e Jarvis.

Il podio è stato conquistato da vetture ibride, che hanno letteralmente dominato sul tracciato di Le Mans.

Safety car, pioggia e incidenti hanno caratterizzato la gara. Tra i vari incidenti, uno è risultato mortale. Il pilota dell’Aston Martin n.95, Allan Simonsen, è deceduto nelle prime fasi di gara. Il danese, nel corso del terzo giro, è andato a sbattere contro il guard-rail della curva Tertre Rouge, una delle zone più veloci del circuito. Simonsen ha ricevuto immediatamente le cure, ma le sue condizioni sono apparse subito gravi morendo poco dopo.

Si tratta dell’ottavo pilota che perde la vita durante la 24 Ore di Le Mans: Lucine Bianchi (1969), John Woolfe (1969), Jo Bonnier (1972), André Haller (1976), Jean-Louis (1981), Jo Gartner (1986) e Sebastian Enjolras (1997).

Tom Kristensen ha dedicato la vittoria al connazionale e amico Simonsen. Il pilota alla guida dell’Audi si è commosso sul podio, dove è stato premiato da Jacky Ickx.

Auto: in Valle d'Itria ecco Alfa in Loco

di Andrea Zeni. Dalla Puglia passa ALFA IN LOCO, l'evento promosso da Associazione CinemAlfa in collaborazione con i responsabili del gruppo facebook "Pianeta Alfa Romeo" ed organizzato domenica 22 luglio 2012.

I 25 equipaggi partecipanti all'evento erano provenienti da tutte le province della nostra regione (un equipaggio tra l'altro era proveniente dalla provincia di Bergamo) si sono ritrovate presso le Cantine di Locorotondo (BA) per una degustazione di vini e prodotti
tipici locali.

Parco auto di tutto rispetto, tra cui fantastici esemplari di Alfa Romeo Giulia 1300 TI, GT 2000, GT Junior 1300 ed Alfetta che hanno fatto la storia della motorizzazione di massa degli anni '60 e '70!

A seguire i partecipanti, dopo un breve itinerario tra le incantevoli strade secondarie alla riscoperta della bellissima Valle d'Itria (tra l'altro sotto gli occhi di incantati turisti stranieri che hanno potuto apprezzare anche questo pezzo di italianità!) hanno proseguito
alla volta di Martina Franca per un gustoso pranzo tipico in un agriturismo della zona.

L'iniziativa è stata promossa nel più ampio contesto culturale in cui opera Associazione CinemAlfa, volta a valorizzare il patrimonio culturale dell'Italia ed alla tutela dell'automobile d'epoca (il Marchio Alfa Romeo in questo rappresenta l'avanguardia nazionale per la sua storia di 102 anni); infatti, nell'occasione, è stata altresì presentata in anteprima nazionale la serie di cartoline in tiratura limitata di 500 pezzi "Emozioni Italiane edizione 2012" con cui è stato abinato un modello di autovettura della casa ad un monumento particolarmente rilevante del nostro Paese immortalate da fotografi professionisti in set fotografici espressamente dedicati al Colosseo ed al Gianicolo di Roma, al Duomo di Milano, al Duomo di Lodi ed alle porte di Città del Vaticano.

La Valle d'Itria, poi, per il particolare fascino, la rinomata ed innata cultura intrinseca e l'indubbio fascino, sarà protagonista con uno scatto dedicato per l'edizione 2013 già in corso di realizzazione.

F1: Spagna, deludono Ferrari nelle libere

di Andrea Zeni. Rombo di motori in Spagna. Benson Button e la sua McLaren-Mercedes davanti a tutti al termine del venerdi' di prove libere del Gran Premio di F1. Sulla pista del Circuit de Catalunya, il campione del mondo 2009 nella sessione pomeridiana ha fermato il cronometro sul miglior tempo di 1'23"399. A 164 millesimi la Red Bull del campione del mondo Sebastian Vettel, quindi la Mercedes di Nico Rosberg a 0"372. Quarto tempo invece per l'altra McLaren di Lewis Hamilton, staccato di mezzo secondo dal compagno di squadra. Nove millesimi piu' indietro la Lotus di Kimi Raikkonen, davanti al team-mate Romain Grosjean, a Mark Webber con la seconda Red Bull e Michael Schumacher con la Mercedes, ottavo a quasi sette decimi. Delude il cavallino rampante. La prima delle Ferrari, infatti, e' quella di Felipe Massa, undicesimo a un secondo. Due decimi piu' indietro il beniamino di casa Fernando Alonso a 1"2, solo quattordicesimo.