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Levante Race of Champions: il 22 dicembre all'Autodromo di Binetto

BINETTO (BA). Domenica 22 dicembre 2019 ci sarà una parata di stelle all’Autodromo di Binetto per la Levante Race of Champions, evento con cui si celebrerà il 30° anniversario della pista barese concepita dall’ing. Di Gioia ed ora gestita da Safe & Emotion su incarico di ACI Vallelunga.

Tanti i nomi di spicco dell’automobilismo mondiale. La giornata sarà inaugurata dall’ing. Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club D’Italia e Vice Presidente della FIA, a compiere con lui il giro inaugurale sulla pista di Binetto ci sarà  Antonio Giovinazzi, il pilota italiano Alfa Romeo F.1. Il rider MotoGP Michele Pirro, il giovane talento della Ferrari Driver Academy Antonio Fuoco, l’11 volte Campione Europeo e 13 volte Tricolore Velocità Montagna Simone Faggioli, il brand manager Alfa Romeo Alberto Cavaggioni, Matteo Bobbi ed Edo Vercellesi, le voci F.1 e Superbike di Sky Sport; giornalisti delle maggiori testate italiane come RAI e ANSA, dal mondo dello spettacolo l’appassionato pilota Ettore Bassi, l’ammirato e noto attore che non rinuncia al fascino di una gara nella sua Puglia, come Leo Di Angilla, il superlativo percussionista componente della band di “Jovanotti”, saranno tra i protagonisti della giornata all’insegna della passione sportiva e dell’adrenalina della competizione che culminerà con la gara karting endurance di 4 ore che scatterà alle 11.45.

Venti equipaggi su altrettanti kart si sfideranno nella lunga competizione per aggiudicarsi un’edizione ricca di prestigio, quella dedicata ai 30 anni dell’autodromo pugliese divenuto il riferimento del motorsport nell’intero Sud Italia.

Sarà un coro Gospel ad aprire la giornata pre natalizia del Levante Circuit, seguirà una sessione autografi, l’inaugurazione della sezione del "Fans Club Antonio Giovinazzi", alle 11 un momento riservato all’incontro con la stampa, ma aperto al pubblico che si procurerà l’occasione di accedere alle zone più esclusive del paddock. Alle 16 la premiazione ed a seguire il Dj set, per una giornata destinata a offrire lunghe emozioni arricchite da tanti momenti diversi ed impreziosita dalle specialità gastronomiche.
Hanno confermato la presenza i rappresentanti della amministrazioni comunali di Bari e Binetto, come già annunciato durante la presentazione dello scorso 10 dicembre.

"Condividere questa ricorrenza con l’intera Puglia e non solo è una grande gioia, ma soprattutto avere ricevuto tante conferme è segno di una grande attenzione verso un impianto che significa molto per tutti gli appassionati di motorsport" sottolinea  Ivan Pezzolla, direttore dell’Autodromo "Tanti nomi di spicco delle 2 e 4 ruote renderanno memorabile questo anniversario, ma anche tutti i piloti ed i semplici appassionati che vivranno una giornata densa di sport e tanta passione. Stiamo lavorando a pieno ritmo per curare ogni particolare, anche se l’entusiasmo ha superato ogni aspettativa".

Presenti anche i vertici dell'Aci Bari Bat. "Sarà un'occasione" ha detto il presidente dell'Aci Bari Bat, Francesco Ranieri "per festeggiare i 30 anni di questo importantissimo impianto, punto di riferimento per il Sud Italia".

24 ore di Le Mans n.87: bis di Alonso su Toyota


di NICOLA ZUCCARO - Fernando Alonso vince l'87ma edizione della 24 ore di Le Mans, terminata alle ore 15 di domenica 16 giugno 2019. Al volante della Toyota, assieme a Buemi e a Nakajma, l'ex pilota di Formula Uno bissando il successo del 2018 nella più celebre gara di durata conquista il titolo iridato nel World Endurance Championship.

La 24 ore di Le Mans n.87 "snobbata" da Radio Rai

di NICOLA ZUCCARO - E' la gara di durata per eccellenza che, per il suo fascino così tanto leggendario e celebrato in una pellicola cinematografico, avrebbe meritato una maggiore (se non migliore) copertura mediatica, con particolare riferimento ad una diretta radiofonica sulle frequenze di Radio Rai, così come richiesto nei giorni dai fanpage di Facebook della rispettiva sezione sportiva. 

Il riferimento è alla mitica 24 ore di Le Mans che prenderà il via alle ore 15 di sabato 15 giugno per concludersi alla stessa ora di domenica 16 giugno. Sul Circuito della "Satre" scenderanno in pista le innovate vetture a ruote coperte di prestigiose case automobilistiche (fra cui Toyota, Porsche, Aston Martin) e note con il termine tecnico di "prototipi" che, assieme alle Gran Turismo, renderanno altamente spettacolare l'87ma edizione della 24 ore di Le Mans.

Barletta: dal 3 al 5 maggio l'evento automobilistico "Le Corse di Federico"

BARLETTA. Si è svolta questa mattina, nella Sala Giunta del Comune di Barletta, la conferenza stampa di presentazione de "Le Corse di Federico", l’evento che porterà 25 equipaggi provenienti da tutta Italia e non solo, a bordo di splendide auto d’epoca, sulle orme di uno dei più affascinanti personaggi della nostra storia, amante della Puglia a tal punto da sceglierla come culla delle sue residenze predilette: Federico II di Svevia.

Si tratta della seconda tappa della rievocazione della storica "Targa di Puglia" – unico giro automobilistico dell’intera regione svoltosi nel 1931 – organizzata dall’omonima Associazione Sportiva Dilettantistica, che si svolgerà da venerdì 3 a domenica 5 maggio 2019 toccando i Comuni di Castel del Monte, Trani, Barletta e Altamura e ripercorrendo i tracciati di antiche gare automobilistiche pugliesi.

Dopo il grande successo della prima tappa, "Gargano: un nostro Patrimonio", svoltasi lo scorso ottobre nella terra dei due Patrimoni Unesco, Targa Puglia propone un nuovo e suggestivo itinerario da percorrere in un lento tour all’insegna della riscoperta delle bellezze paesaggistiche e culturali della nostra terra. La tre giorni sarà dedicata così agli amanti delle quattro ruote, ma anche a tutti coloro che condividono la scelta di un turismo silenzioso e di nicchia, dove la lentezza valorizza a pieno territori e natura, cibo, storia e cultura.  A patrocinare l’iniziativa, oltre ai Comuni di Barletta, Trani e Altamura, la Regione Puglia – Agenzia Puglia Promozione, Aci Bari-Bat, Aci Storico, il Mauto – Museo dell’Auto di Torino, il FAI – Fondo Ambiente Italiano e il TCI – Touring Club Italiano.

Un evento all’insegna del sano sport e della promozione territoriale, dunque, durante il quale i partecipanti vivranno la propria passione proiettati all’interno di un vero e proprio contenitore culturale itinerante: si parte venerdì 3 maggio con un primo raduno e le verifiche tecniche nei pressi di Castel del Monte, splendida fortezza federiciana annoverata dall’UNESCO tra i Patrimoni dell’Umanità fin dal 1996. A seguire, gli equipaggi partiranno alla volta di Trani, con una breve visita al centro storico e, ancora, alla volta di Barletta, che, grazie alla proficua collaborazione dell’Amministrazione Comunale, ospiterà i partecipanti permettendo loro di trascorrere la serata di sabato 4 maggio all’interno del Castello, nel quale sarà anche allestita la Cena di Gala per la premiazione degli equipaggi. Previste, ancora, le tappe di Altamura, con la visita alla Cattedrale e l’esposizione delle auto storiche e di Canne della Battaglia, con il suo suggestivo sito archeologico. 
Le Corse di Federico rappresenta il compimento della prima metà dell’ambizioso giro della regione progettato da Targa Puglia: la successiva tappa, CeleBRiTA’ si svolgerà nell’area geografica di Brindisi e Taranto e, a seguire, SA(di)LENTO concluderà il tour spingendosi nella parte più a Sud della Regione: il Salento.

"Forti del successo della prima tappa dello scorso ottobre, abbiamo già raggiunto, per questa seconda tappa, il grande risultato di poter annoverare patrocinatori e contributori illustri. Questo ci conferma che siamo sulla strada giusta" è il commento di Michele Perla, Presidente dell’A.S.D. Targa Puglia, che prosegue "Le Corse di Federico ripercorrerà gli itinerari dello storico 'Rally dei Castelli Svevi' dei primi anni ’60, organizzato dalla Polisportiva Libertas di Barletta".

Alla conferenza stampa hanno partecipato anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Barletta, Michele Ciniero, il Presidente di  Automobile Club Bari-Ba, Francesco Ranieri, la Vice Presidente del FAI Puglia, Rossella Ressa e il Presidente di Cesvir, Rocky Malatesta. 

Gran Premio di Bari: numeri da record per la Rievocazione n.6

di NICOLA ZUCCARO - È stata una grande giornata entusiasmante, quella che ha concluso la sesta edizione della Rievocazione del Gran Premio di Bari, organizzata da Old Cars Club. Ben 46 i bolidi provenienti da tutta Italia che hanno corso nelle tre manches disputate a partire dalle ore 10 di domenica 28 aprile. L'organizzazione della manifestazione ha stimato le presenze totali del pubblico che ha affollato la tre giorni della Rievocazione in più di 50mila unità: la gara di domenica mattina, in particolare, è stata seguita da circa 30mila spettatori, fra cui moltissimi turisti stranieri e appassionati affollatisi lungo tutto il percorso del Gran Premio.

Starter e testimonial speciale di questa edizione è stato il grande Cesare Fiorio, indimenticato direttore sportivo della Ferrari per tantissimi anni. È stato lui, visibilmente emozionato, a sbandierare il via di ogni manche, per e con una presenza che ha impreziosito questa edizione del Gran Premio di Bari. Ad aggiudicarsi la gara di regolarità, svoltasi su un tracciato che ha abbracciato tutto il borgo antico (con partenza sempre da Piazza Prefettura) è stato l’abruzzese Mauro Giansante che ha guidato una Ermini 1100 Sport del 1946: con una penalità di valore 57, è stato lui a rispettare maggiormente i tempi di ogni giro (erano sei in totale per ogni macchina, da percorrere in 4 minuti e 20 secondi a giro), registrati dai pressostati - apparecchiature per il controllo dei tempi - e dai giudici di gara.

Secondo classificato il leccese Pietro De Marco con una Jaguar C-Type del 1962, mentre la terza piazza del podio se l'è aggiudicata Raffaele Barletta, di Forlì, con una Monaci Bimotore 8C del 1952. Le tre manches di gara si sono svolte lungo il percorso ricavato fra il Borgo Murattiano e la città Vecchia, riproponendo il Gran Premio di Bari che si è corso alle massime velocità della Formula 1 dell'epoca, dal 1947 al 1956. Tra le diverse e bellissime macchine d'epoca che hanno gareggiato, hanno sfrecciato le Maserati, Cisitalia, Stanguellini, Abarth, Ermini, Monaci e molte altre.

Puntuali sono stati anche i bilanci. Fra questi quello del Presidente di Old Cars Club Bari Antonio Durso che a caldo ha commentato con voce leggermente rotta dalla fatica e dall'emozione a motori appena spenti la Sesta Rievocazione: "È stato davvero un evento dei record che speriamo possa proseguire sempre per portare il sano sport e la più calda passione automobilistica nella città di Bari.  Ringrazio - ha proseguito Durso - tutti coloro che hanno deciso ancora una volta di sostenerci e di contribuire alla perfetta realizzazione della nostra iniziativa che ha richiesto 400 giorni di duro lavoro per portare nel capoluogo quei bolidi d'epoca che hanno scritto delle pagine leggendarie nella storia del Gran Premio di Bari e dell'automobilismo sportivo mondiale".

Bari: al via la rievocazione n.6 del Gran Premio automobilistico

di NICOLA ZUCCARO - A partire dalle ore 9 di venerdì 26 aprile 2019, con il posizionamento di 50 bolidi d'epoca in Piazza Prefettura, entrerà nel vivo la sesta edizione della rievocazione storica del Gran Premio di Bari.

Sarà il primo atto di 3 intense giornate nelle quali, il capoluogo pugliese, rivivrà l'atmosfera della competizione automobilistica che si svolse dal 1947 al 1956, ad eccezione del 1953 e lungo l'anello circostante la Fiera del Levante. Al preliminare precedentemente menzionato, seguirà dalle ore 16 di sabato 27 aprile l'esposizione statica delle vetture risalenti agli anni del Gran Premio a cura dell'Old Cars Club quale soggetto promotore la rievocazione.

A partire dalle 21, invece, sarà dato il via alla Gara che rievocherà la Notturna di 6 ore del 1955 e la cui conclusione è prevista per le 23.30, con la partecipazione di 50 auto. Dopo il prologo del sabato sera, a partire dalle ore 9 di domenica 28 aprile avrà il via la terza giornata che sarà aperta dal briefing dei piloti e dall'esecuzione dell'inno di Mameli che precederà la prima di tre manches della gara di regolarità.

A partire da Piazza Prefettura, il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti delle monoposto di leggendari marchi (Stanguellini, Cisitalia, Ferrari, Alfa Romeo, Maserati e Lotus) di sfilare in piena sicurezza, grazie alle curve obbligate (chicane) e ai pressostati, apparecchiature utili al controllo dei tempi.

Testimonial dell'intera manifestazione, che terminerà per le 13, sarà Cesare Fiorio, già direttore sportivo della Lancia e della Ferrari che premierà a partire dalle ore 14 i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile.

Gp Bari 1956: Moss vince la nona e ultima edizione

di NICOLA ZUCCARO - L'organizzazione della Nona Edizione del Gran Premio di Bari, corso il 22 luglio 1956, si rivelò piuttosto faticosa per difficoltà di natura burocratica. Il percorso era ormai ubicato in piena zona abitata e percorsa dal gran traffico e, per raggirare questi ostacoli, gli organizzatori decisero di invertire il senso di marcia.

Sia le tribune, sia i box furono sistemati presso il Piazzale antistante l'ingresso italo-orientale della Fiera del Levante. Malgrado questi forzati cambiamenti, non mancò il successo di pubblico, così come quello sportivo. Trionfò la Maserati condotta da Stirling Moss che precedette nell'ordine il francese Behrà, Perdisa (vincitore nella classe 2000 sempre su Maserati) e Taruffi. Tutti e tre su modello 3000.

E con questa edizione sul Gran Premio di Bari calò il sipario su una competizione che glorificò il capoluogo pugliese nell'olimpo dell'automobilismo sportivo e mondiale per la presenza dei migliori piloti dell'epoca.

Gli incidenti e i lutti che funestarono il mondo delle quattro ruote nella seconda metà degli anni '50 e la contemporanea urbanizzazione dell'area del circuito, impedirono la riproposizione del Gran Premio di Bari.

Mini Gp Bari Unicef il 25 aprile a Piazza del Ferrarese

BARI. A pochi giorni dall’avvio della 6^ Rievocazione del Gran Premio di Bari, largo ai più piccoli con il Mini Gran Premio UNICEF ITALIA, che si terrà giovedì 25 aprile, dalle 8.30 alle 13.30 in Piazza del Ferrarese a Bari. 
La corsa non competitiva, organizzata da Old Cars Club in collaborazione con Unicef e con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Bari, vedrà bambini e bambine dai 4 ai 9 anni sfrecciare in un circuito di gara appositamente creato per macchine a pedali, costruite artigianalmente in Italia, per una gara all'insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. 
I bambini proveranno l’emozione di essere vestiti da piloti e di guidare bellissime automobiline anni Cinquanta, proprio come gli anni del Gran Premio di Bari. Non mancheranno pit-stop, cambi gomme e prove di sorpasso per vivere a pieno un’esperienza sportiva indimenticabile. Partecipando al Mini GP, inoltre, ogni famiglia contribuirà al sostegno delle campagne di UNICEF Italia per la tutela dei bambini vulnerabili di tutto il mondo.
Al termine della corsa, i piccoli piloti avranno la possibilità di arricchire il "Muro del Sorriso": un spazio dove ogni bambino potrà aggiungere il proprio “mattone della solidarietà” apponendo una foto o un messaggio di speranza. 
È possibile iscriversi al Mini Gran Premio di Bari attraverso il portale web www.minigpbari.com o presso il desk Old Cars Club presente dalle ore 8.00 di giovedì 25 aprile in Piazza del Ferrarese a Bari.

Gp Bari 1955. Dominio Maserati e agente Ps investito mortalmente

di NICOLA ZUCCARO. Nel 1955 il Gran Premio di Bari tornò, per la sua ottava edizione, alla Formula Sport a causa del ritiro dell'Alfa dalle gare e con le Ferrari poco competitive in F1. 
La Maserati che scese in campo con la sua squadra ufficiale si affermò con Jean Behrà che, su modello 3000, precedette il compagno di squadra Luigi Musso nella gara disputatasi il 15 maggio.
La vigilia della stessa, oltre a registrare il bis della Maserati con Perdisa che si affermò nella Seconda Edizione della 6 ore Notturna, fu macchiata dall'investimento di Francesco De Francisci all'altezza della Curva 5 in prossimità del Lido San Francesco alla Rena. In servizio presso la Polizia di Stato, l'agente morirà pochi giorni dopo in ospedale per le gravi ferite riportate.

GP Bari 1954. Trionfa Gonzales in F1, dopo la 6 ore notturna

di NICOLA ZUCCARO - Dopo la sosta del 1953, causata da sopraggiunte difficoltà tecnico-sportive dell'ultim'ora, il Gran Premio di Bari tornò nel 1954 con la Formula 1. La gara, disputatasi il 23 maggio, vide l'affermazione di Josè Froilan Gonzales detto "cabezon" per  via del suo voluminoso capo. L'argentino precedette su Ferrari 2500 alla media di km 141,300 i francesi Trintignant (Ferrari) e Behrà su Gordinì.

La manifestazione fu preceduta la sera del 21 maggio dalla competizione denominata "6 ore Notturna" e vinta, sotto una pioggia battente e al cospetto di un lungomare illuminato a giorno, da Clemente Biondetti su Ferrari.

GP Bari 1950-52, tra Farina e Landi, nel 1951 vinse Fangio

di NICOLA ZUCCARO. Archiviata la terza edizione, l'avv. Chieco ed i suoi collaboratori profusero ulteriormente i loro sforzi affinché il Gran Premio di Bari potesse ospitare, per la sua quarta kermesse, gli assi del momento in un anno importante per la storia dell'automobilismo, segnato dal debutto del Mondiale di Formula 1. 
Prima del 1950, furono avviate le trattative con l'Alfa Romeo per ottenere la presenza del primo campione del mondo della specialità: l'italiano Giuseppe Farina detto anche Nino. Partecipò anche la Ferrari con la sua squadra ufficiale. Il cavallino rampante fu surclassato dalla superiorità delle Alfa 159, con Farina che salì sul gradino più alto del podio, seguito dal compagno di squadra Manuel Fangio e da un giovanissimo Stirling Moss si H.W.M. 2000. 
Maggiore successo riscosse anche la quinta edizione. Nella gara disputatasi il 2 settembre 1951, riservata sempre alle F1 ed inserita per la vicinanza del circuito alla Fiera del Levante, nel calendario delle collaterali manifestazioni fieristiche, l'argentino Juan Manuel Fangio riscattò il secondo posto ottenuto nella precedente edizione, precedendo su Alfa 1500 il connazionale Josè Froilan Gonzales, conduttore della Ferrari 4500. Il sesto Gran Premio coincise con l'anno della crisi. Appartatesi dalle competizioni, l'Alfa Romeo e la Maserati, a dominare la scena restò solo la Ferrari. Motivo per cui la F1 fu sostituita da un Gran Criterium per le vetture Sport. La Ferrari che prevaleva anche in questa specialità schierò la 2.340 "privata" condotta vittoriosamente al traguardo il 28 settembre 1952 da Chico Landi. Il pilota brasiliano bissò cosi il successo ottenuto nel 1948.  

Gp Bari 1949. Alberto Ascari precede la vecchia guardia

di NICOLA ZUCCARO. La terza edizione del Gran Premio corso il 12 giugno 1949, vide schierate nella griglia di partenza, per la seconda volta consecutiva, le vetture di Formula 2, fra cui le Ferrari appartenenti alla sua squadra ufficiale. Fu una gara all'insegna del ricambio generazionale, con un giovane Alberto Ascari che gareggiò contro la vecchia guardia rappresentata da Bonetto, Taruffi e da Villoresi.  
Quest'ultimo fu protagonista di un investimento mortale. All'uscita della curva che immetteva sul rettilineo del traguardo, improvvisamente, un cane sbucò e ammaccò la monoposto rientrata anticipatamente ai box. Ascari vinse alla media di quasi 119 Km/h, sui 424 della gara, su Ferrari. Archiviato il terzo Gran Premio si pensò già alla quarta edizione concomitante con la prima stagionale del Mondiale di Formula 1 (1950) con l'organizzazione che trattò con le scuderie ufficiali per portare a Bari, i piloti del momento.

Gp Bari 1948. Trionfa Landi e partecipa Nuvolari

di NICOLA ZUCCARO. Dopo il successo di pubblico per la prima edizione del 1947, la macchina organizzativa facente riferimento all'Automobil Club di Bari, si mise subito al lavoro per organizzare al meglio la kermesse del 1948. Assente l'Alfa Romeo e tutte le altre vetture competitive di Formula 1, si passò alla Formula 2 che prevedeva vetture senza compressore fino a 2.000 di cilindrata. 
In questa categoria dominava la Ferrari con le sue nuove vetture a 12 cilindri ma, la casa modenese, non intendeva partecipare con la sua scuderia ufficiale. Erano presenti, però, le maggiori scuderie e così vennero ingaggiate per consentire la partecipazione dell'asse brasiliano Chico Landi e di Tazio Nuvolari. Al campionissimo italiano degli Anni trenta Tazio Nuvolari fu riservata, a Bari, una festosa accoglienza con un corteo di vetture condotto dai piloti della Scuderia Japigia che lo accompagnò da Trani fino ad un albergo del lungomare barese. La gara fu avvincente e ricca di colpi di scena, fra cui il drammatico ritiro per malore dello stesso Nuvolari. Dopo il dominio iniziale della Ferrari di Landi, ci fu la rimonta e l'inseguimento dell'irruente Bonetto che, nel serrato finale, scansò per poco un brutto incidente. Ma a vincere fu Landi alla media di quasi 109 Kmh e che con questo successo divenne l'idolo delle folle locali.  

Bari: per il Gran Premio il concorso fotografico "Gran Premio di Bari in un click"

BARI. Vivere e rivivere le emozioni della 6^ Rievocazione del Gran Premio di Bari attraverso gli occhi dei suoi spettatori. È l’intento con cui Old Cars Club, organizzatore della nota manifestazione sportiva, ha deciso di lanciare il concorso fotografico "Gran Premio di Bari in un click", aperto a professionisti e semplici appassionati del settore. 
Il contest, a cui sarà possibile iscriversi dal 29 aprile all’11 maggio 2019, permette ai partecipanti di proporre i propri migliori scatti per le categorie "Professionisti" e "Amatori" e nelle due diverse sezioni "Fotografa la gara" e "Fotografa l’evento": la prima, dedicata esclusivamente alle fotografie scattate alle auto storiche presenti nel circuito durante la gara, la seconda aperta anche agli scatti realizzati in tutti gli altri momenti dell’evento, dalle esposizioni statiche delle auto, alle premiazioni, all’interazione del pubblico durante l’intera manifestazione. Le fotografie ammesse al concorso dovranno essere inedite, in alta qualità e inerenti esclusivamente la 6^ Rievocazione del Gran Premio di Bari, che si svolgerà nel capoluogo pugliese dal 26 al 28 aprile 2019. 
Sarà una giuria qualificata, composta da tre membri, a decretare i vincitori per ciascuna categoria, a cui sarà consegnata una coppa del Gran Premio di Bari in occasione di una cerimonia di premiazione che si terrà venerdì 17 maggio alle ore 12, nella sede di Old Cars Club (Via Napoli 357, Bari). 
I dettagli e il regolamento completo del concorso sono disponibili sul sito dell’organizzatore (www.oldcarsclub.it/concorso-fotografico-gran-premio-2019). 

Gp Bari 1947, vince Varzi tra un pubblico numeroso

di NICOLA ZUCCARO - Da venerdì 26 a domenica 28 aprile 2019, con la sesta edizione della rievocazione storica, Bari rivivrà l'atmosfera del Gran Premio che la rese nota nel panorama dell'automobismo nazionale ed internazionali, attraverso le 9 edizioni che si svolsero dal 1947 al 1956. In vista di questo appuntamento il Giornale di Puglia riproporrà la storia per puntate, a partire dal primo Gran Premio, e la cui cronaca si riporta qui di seguito: 

"Alle ore 10 di domenica 13 luglio 1947, con la bandiera scacchi mossa da Donna Mario Chieco Bianchi (moglie di Francesco Chieco, Presidente dell'Automobil Club di Bari, e poi divenuto sindaco del capoluogo pugliese), si realizzò il sogno di un gruppo di appassionati, ovvero quello di portare a Bari l'automobilismo internazionale con una gara che funse da prova generale per il Gran Premio d'Italia che si sarebbe corso di lì a qualche in quel di Monza. 

Su un anello stradale lungo 5.540 Km si sfidarono i piloti più noti del momento. Al termine di un duello serrato e durato 2h 37' 27", a tagliare per primo il traguardo fu Achille Varzi che, dopo 257 Km/h, precedette Sanesi, anch'egli a bordo di un'Alfetta ufficiale. Terza sempre un'Alfa Romeo - modello 8c privata - pilotata da Ballestrero". 

La numerosa presenza di spettatori in una Bari che cercava di voltar definitivamente pagina, dopo il periodo buio della seconda guerra mondiale, convinse gli organizzatori e l'Amministrazione Comunale a ripetere l'evento.

Formula 3: Mick Schumacher campione d’Europa


A 19 anni Mick Schumacher, figlio del sette volte campione del mondo Michael, vince il campionato europeo di Formula 3…

Fernando Alonso trionfa alla 24 Ore di Le Mans n.86

di NICOLA ZUCCARO - C'è sempre una prima volta anche per Fernando Alonso. Il due volte Campione del mondo di Formula 1 ha ottenuto il suo primo successo alla 24 Ore di Le Mans, terminata alle ore 15 di domenica 17 giugno 2018. Una vittoria condivisa con la Toyota. La casa costruttrice giapponese è stata la protagonista dell'86ma edizione. Al suo primo successo nella classica del Mondiale Endurance è seguita anche la storica doppietta dei suoi equipaggi. 

Dopo questo successo, il pilota spagnolo punta a quel triplete, che potrà essere completato con la conquista della 500 miglia di Indianapolis 2019, sempre su Mc Laren, sua attuale scuderia nel Mondiale di Formula 1 2018. 

Antonio Giovinazzi alla 24 Ore di Le Mans n.86

di NICOLA ZUCCARO - Non solo Fernando Alonso su Toyota ma anche Antonio Giovinazzi su Ferrari 488 sarà pronto per il semaforo verde della 24 Ore di Le Mans che scatterà alle ore 15 di sabato 16 giugno, per terminare alla stessa ora di domenica 17 giugno 2018. 

Il pilota pugliese, originario di Martina Franca (Taranto), come da egli stesso anticipato in un'intervista rilasciata nei giorni scorsi, punterà alla conquista dell'edizione di una delle corse automobilistiche ritenute fra le più leggendarie e al tempo stesso fra le più impegnative per la specialità delle gare di durata, meglio nota con la definizione "Endurance". 

Bari: domenica 8 aprile l'evento "Mini Gran Premio di Bari Formula UNICEF"

BARI. Si terrà domenica 8 aprile, dalle ore 8.30 alle 13.30 in piazza del Ferrarese, il "Mini Gran Premio di Bari - Formula UNICEF" organizzato da Old Cars Club con il patrocinio del Comune di Bari e la collaborazione della Fondazione Nikolaos.

L’iniziativa, nata dalla volontà di riproporre il consueto Gran Premio di Bari in chiave rivisitata e destinata all’infanzia, coinvolgerà i piccoli in un evento sportivo dove la competizione strizzerà l’occhio alla solidarietà, grazie alla partnership con UNICEF Italia, e sarà accompagnata, durante tutta la giornata, da eventi ed esposizioni destinate ai cittadini di ogni fascia d’età.

I dettagli della manifestazione sono stati illustrati questa mattina dal presidente di Old Cars Club Antonio Durso. Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore generale di UNICEF Italia Paolo Rozera - intervenuto  in videoconferenza -, il presidente della Fondazione Nikolaos Vito Giordano e l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli.

"Questa originale iniziativa" ha detto l’assessore Pietro Petruzzelli "si muove nel solco della tradizione che vede la nostra città organizzare da diversi anni il Gran Premio di Bari. L’obiettivo degli organizzatori è quello di dare l’opportunità anche ai più piccoli di provare l’ebbrezza del mondo delle quattro ruote guidando macchinine ‘vintage’ quasi vere ma che si muovono a pedali. Il teatro della sfida di domenica sarà piazza Ferrarese, dove sarà installato il circuito pensato apposta per i bambini, mentre gli appassionati delle auto storiche potranno visitare la mostra dedicata. L’amministrazione appoggia quindi con entusiasmo un evento che renderà protagonisti i bambini dai 4 ai 9 anni".

"Quest’anno vogliamo cogliere l’occasione del 30° anniversario della nostra associazione per far vivere ai più piccoli l’emozione di guidare un’auto nel centro storico cittadino" ha  detto Antonio Durso "Siamo fieri di proporre ai bambini un evento che accomuni la passione alla solidarietà".

"Un evento che richiama l’interesse dell’intera collettività cittadina, nel nome dello sport e della cultura dedicata all’infanzia" ha continuato Vito Giordano "è questo il senso dell’appuntamento di domenica prossima. Da anni con la Fondazione Nikolaos siamo attivi sul territorio pugliese con eventi che intrecciano la matrice culturale con quella benefica. Per questo motivo siamo oggi particolarmente orgogliosi".

"Tanti bambini nel mondo vivono in condizioni di forte vulnerabilità, bambini che rischiano la vita anche solo nel tragitto per raggiungere la scuola. I bambini sono bambini sempre, ovunque essi vivano e i loro diritti devono essere garantiti in ogni momento"  ha dichiarato Paolo Rozera "L’UNICEF promuove lo sport come agente di cambiamento e come strumento potente per la promozione dell’eguaglianza e dell’inclusione. Attraverso lo sport, il gioco e le attività ricreative, i bambini e gli adolescenti imparano a esercitare le loro capacità critiche e di giudizio e a trovare delle soluzioni ai problemi. È nostro impegno garantire a tutti i bambini, ovunque essi siano, il diritto al gioco e allo sport, il diritto a vivere una vita sana e sviluppare le proprie potenzialità".

Domenica 8 aprile bambini e bambine dai 4 ai 9 anni sfrecceranno in un circuito di gara appositamente creato per macchine a pedali, costruite artigianalmente in Italia, per una gara all'insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà.

Le automobiline, costruite in stile anni Cinquanta, proprio come gli anni del Gran Premio di Bari, saranno a disposizione dei bambini che, partecipando al Mini GP, potranno sostenere le attività dell’UNICEF Italia per la tutela dei bambini vulnerabili nel mondo e, allo stesso tempo, vivere l’esperienza di un campionato automobilistico in miniatura.

Il Gran Premio prevede un primo briefing per i "minipiloti" in zona paddock, grazie all’intervento del vincitore della seconda edizione della Rievocazione del Gran Premio di Bari Raffaele Barletta su Monaci 8c bimotore, che spiegherà le regole del vero Gentlemen driver. A seguire, la gara finale, proprio come avviene nella Formula Uno.

Non mancheranno pit-stop, cambi gomme e prove di sorpasso per vivere un’esperienza indimenticabile, dove, grazie al contributo libero dei partecipanti all’iniziativa, l’unico vincitore sarà il cuore grande della Puglia, a sostegno di UNICEF Italia. Al termine della corsa, i piccoli piloti avranno la possibilità di arricchire il “Muro del Sorriso”: un spazio dove ogni bambino potrà aggiungere il proprio “mattone della solidarietà” apponendo una foto o un messaggio di speranza.

L’iniziativa rientra tra le attività organizzate per celebrare il 30° anniversario di Old Cars Club, che per l'occasione ha coinvolto l’Istituto di Istruzione Superiore “Giulio Cesare” di Bari e l’Ipsst “Gorjux–Tridente” sez. turistico, nel progetto di alternanza scuola lavoro.

La manifestazione sarà occasione di ritrovo anche per gli adulti, in particolar modo per gli amanti delle due e delle quattro ruote, che potranno assistere alla sfilata delle più prestigiose auto e moto del Club.

Le auto percorreranno via Venezia per arrivare in corso Vittorio Emanuele, dove sarà allestita una mostra statica di veicoli d'epoca e auto moderne, grazie alla collaborazione con il Porsche Club Puglia.

È possibile iscriversi al Mini Gran Premio di Bari attraverso il portale web www.minigpbari.com  e presso il desk Old Cars Club Italia presente dalle ore 8 di domenica 8 aprile presso piazza del Ferrarese a Bari.

Rally. Erbetta e l'addio al sogno WRC

VIGNOLA -– Doveva essere la gara del rilancio, in chiave campionato, ed invece il 37° Rally San Martino di Castrozza ha decretato la parola fine ad ogni sogno di gloria per Domenico Erbetta.

Il pilota sipontino, alla guida della Peugeot 207 Super 2000 di Munaretto Sport per i colori di GDA Communication, ha alzato bandiera bianca sulla seconda prova speciale, quella del “Manghen”, quando il ritardo dal diretto rivale nel Campionato Italiano WRC, il locale Daprà, superava il mezzo minuto.

Un altro zero pesante, questa volta decisivo, per il sogno tricolore di conquistare il CIWRC Organizzatori e la Michelin Rally Cup di categoria, dove aveva dominato per la prima parte di questa stagione 2017.

Che non fosse il weekend di Erbetta e del proprio navigatore Matteo Magrin lo si era già inteso sin dalle prime battute dello shakedown, con il primo che lamentava alcuni problemi alla trazione integrale francese.

Si apre il sipario sul San Martino 2017, nella serata di Venerdì 8 Settembre, con l'inedita speciale spettacolo, ricavata nel cuore della cittadina dolomitica, dove Erbetta sigla il terzo parziale di classe, preceduto dal locale Daprà di ben 7”1 mentre Santini è tranquillamente in scia, a soli cinque decimi.

La carovana del rally si rimette in moto, di buon mattino, il Sabato seguente con la speciale del “Manghen”, allungata, ad attendere i concorrenti pronti a darsi battaglia.

Il responso del cronometro è impietoso con Erbetta che incassa, in ventidue chilometri, un passivo di 40”1 e decide, di conseguenza, di non presentarsi alla successiva “Malene”, consapevole di non aver il passo per competere con i diretti avversari nella serie tricolore.

“Questa era una gara decisiva per le sorti del campionato” – racconta Erbetta – “ma, come abbiamo visto nelle ultime uscite, anche in questa occasione la fortuna ci ha voltato le spalle. Dovevamo vincere per rimandare i verdetti della serie al Como ma, purtroppo, i nostri sogni si sono spenti qui a San Martino. Sin dallo shakedown ci siamo resi conto che la 207 non era al top della forma rispetto al Friuli. I ragazzi di Munaretto Sport hanno lavorato duramente per risolvere il problema, riuscendo a migliorare la situazione. Alla prima prova, su meno di tre chilometri, abbiamo incassato sette secondi e ci siamo resi conto che non eravamo competitivi. Il giorno seguente, sul Manghen, il cronometro ci ha segato le gambe e, visto che non avevamo il potenziale per lottare con Daprà e Santini, abbiamo preferito fermarci.”

Nonostante il Campionato Italiano WRC sia ormai perso Erbetta sarà comunque al via a Como.

“Andremo a Como” – sottolinea Erbetta – “per cercare di ben figurare nell'ultimo impegno di stagione e per incamerare ulteriore esperienza, su una gara a noi sconosciuta, in ottica 2018.”