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13 maggio '50, 70 anni fa il primo GP di Formula 1

(SportHistoria)
di NICOLA ZUCCARO - Il 13 maggio 1950 sul circuito di Silverstone, con il Gran Premio d'Europa, la Formula 1 iniziò ufficialmente le proprie competizioni. 

La gara, corsa in Gran Bretagna e vinta da Nino Farina su Alfa Romeo 158 (primo vincitore del Mondiale e unico pilota italiano a vincerlo), fu la quinta di una stagione preceduta dai Gran Premi di Pau, Sanremo, Richmond e Parigi. Essa conservò inizialmente la configurazione del 1948 (anno in cui la F1 fu concepita) e si svolse, per più di un decennio, all'interno del Vecchio Continente.

Iniziò così un cammino esaltante che, connotato dalle leggendarie vittorie di Fangio, di Lauda e dai numerosi incidenti (molti dei quali mortali), compie i suoi 70 anni alla vigilia di un Mondiale dal calendario ridimensionato dal Coronavirus. 

Basket. Belinelli: "Mi sembra difficile che si possa ripartire"

(Ansa)
"Le strutture sono ancora chiuse, non ci possiamo ancora allenare e non abbiamo idea su come andrà a finire. Mi sembra difficile che si possa ripartire, parlavano di giocare a Orlando o a Las Vegas, ma come fai a far stare tranquilli 500 giocatori in un posto, faranno di tutto per riprendere la stagione, sarebbe bello, ma secondo me sarebbe difficile" ha dichiarato la guardia dei San Antonio Spurs, Marco Belinelli, sulla possibile ripresa Nba dopo lo stop forzato del campionato a causa del coronavirus. 

"Credo che ne sapremo qualcosa in più tra fine maggio e metà giugno. Michael Jordan è fantastico, tutti lo avevamo come idolo, parliamo del giocatore più forte, ma quel che mi impressiona è la sua mentalità, cercava sempre di avere una motivazione valida per battere gli avversari, una roba incredibile. Come Jordan non c’è nessuno, mi sarebbe piaciuto essere in quello spogliatoio, ci sono stato quando ho giocato nei Chicago Bulls ed entrarci era un’emozione incredibile che non si vive in nessun’altra squadra. Chicago, per me che sono cresciuto con i video di Michael Jordan, è una realtà unica" ha dichiarato lo stesso Marco Belinelli durante una diretta Instagram con Christian Vieri.

F1. Hamilton: "Correre mi manca ogni giorno"

(Ansa)
"Correre mi manca ogni giorno. Questa è la prima volta da quando avevo otto anni che non ho iniziato una stagione. Quando vivi e respiri qualcosa che ami e se ne è andato, c’è sicuramente un grande vuoto" ha dichiarato il pilota di Formula 1, Lewis Hamilton.

"Ci sono sempre però degli aspetti positivi da cogliere da questi periodi. In questo momento, abbiamo tutti il tempo per riflettere sulla vita, sulle nostre decisioni, sui nostri obiettivi, sulle persone che abbiamo intorno a noi, sulla nostra carriera. Oggi vediamo cieli più chiari in tutto il mondo, meno animali vengono massacrati per il nostro piacere semplicemente perché le nostre richieste sono molto più basse e tutti restano chiusi. Non torneremo ad essere gli stessi, usciremo con una migliore conoscenza del nostro mondo, cambiando le nostre scelte e abitudini personali. Ne verremo fuori diversi, rinvigoriti, più in forma, sani e concentrati ma soprattutto più gentili, generosi e premurosi verso il nostro mondo e le persone che lo abitano. Spero che lo faremo tutti" ha ancora dichiarato Hamilton dal suo profilo Instagram.

Olanda: l'Eredivisie si ferma, niente scudetto all'Ajax


di NICOLA ZUCCARO - L'Olanda è il primo Paese europeo a sospendere definitivamente il suo massimo campionato nazionale. La decisione, che era nell'aria sin da mercoledì 22 aprile, è stata ufficializzata nella serata di venerdì 24 aprile dalla Federcalcio olandese che ha accolto l'indicazione del Governo nazionale relativa alla sospensione dei grandi eventi fino al 1 settembre 2020, per contrastare la pandemia provocata dal Coronavirus.

A seguito di questa decisione, vengono bloccate le retrocessioni e soprattutto non viene assegnato lo Scudetto all'Ajax quale potenziale vincitore, prima della definitiva sospensione del torneo. Ai lancieri viene ugualmente concessa la possibilità di partecipare alla Champions League 2020-21, partendo dai play off sulla base delle indicazioni impartite dalla Uefa. Una ripartenza amara per il club, a poche ore dal 73mo anniversario della nascita del compianto Johan Cruijff, sua bandiera e soprannominato il Profeta del Goal.

Motogp. Marquez: "Quando torneremo alla vita normale, la prima cosa che farò sarà correre in moto"

(Ansa)
"I test invernali sono stati molto interessanti. Inizialmente in Malesia abbiamo perso la strada. L’abbiamo persa perché tutti eravamo convinti che il problema fosse la mia spalla" ha dichiarato il pilota della Honda, Marc Marquez.

"Ogni commento che facevo, come il fatto di sentire la moto pesante in curva, era influenzato dalla spalla. Successivamente siamo andati in Qatar, le mie condizioni erano migliori, ma i problemi erano sempre gli stessi. Abbiamo provato dei pezzi del 2019, abbiamo analizzato la situazione, per risolvere i problemi e proprio all’ultimo giorno abbiamo ritrovato la strada giusta. Quando torneremo alla vita normale, la prima cosa che farò è correre in moto. La condizione della mia spalla sta migliorando, nell’operazione o durante la riabilitazione ho avuto un infortunio, il muscolo attorno alla spalla era atrofizzato. Ma negli ultimi giorni prima dell’emergenza coronavirus avevo già ricominciato a fare motocross e mi sentivo meglio. Sarebbe complicato avere una stagione breve, perché bisognerebbe prendersi dei rischi, non potendo saltare delle gare non ci sarebbe il tempo per recuperare punti. Ma onestamente non ci penso in questo momento, quando avremo un calendario farò le mie strategie" ha dichiarato lo stesso Marc Marquez in un'intervista su Sky Sport.

22-7-56, quando Moss vinse l'ultimo GP di Bari


di NICOLA ZUCCARO. Prima di spegnersi, chiudendo semplicemente gli occhi - come dichiarato da sua moglie Susie - Stirling Moss avrà ricordato, fra le sue numerose gare vinte, la nona e ultima edizione del Gran Premio di Bari. 

Il 22 luglio 1956, Moss sfrecciò per primo al volante di una Maserati, sotto la bandiera a scacchi sventolata sul traguardo di un circuito invertito nel suo senso di marcia per motivi di sicurezza. Di quel successo si tornò a scrivere e a parlare nel 2010, quando, per la prima edizione della rievocazione storica del Gran Premio di Bari, Stirling Moss era atteso nel capoluogo pugliese quale ospite d'onore della stessa. Ma un serio infortunio condominiale, da poco occorsogli, gli impedì di tornare nel capoluogo pugliese per ricordare quel successo che coincise con l'uscita definitiva di Bari dalla geografia dell'automobilismo internazionale. 

Calcio. Lippi: "Quando ripartirei? Soltanto quando saremo a contagi zero"

(Ansa)
"Spero che, chi decide, stia pensando al calcio dilettantistico che rischia di scomparire. Spero lo protegga. Quello d’elite ne uscirà sicuramente ridimensionato, ma tutto sommato non sarebbe neanche un male. Ridimensionati anche i giocatori? Sì. E accetteranno. Si è portati a credere che siano tutti viziati e ricchi, che pensino solo a soldi, macchine, belle donne. Demagogia. Ci sono quelli così come in tutte le categorie. Ma poche hanno la stessa sensibilità sociale dei calciatori" ha dichiarato Marcello Lippi, ct dell’Italia campione del mondo a Germania 2006, parlando delle conseguenze della pandemia di Covid-19 sul mondo del calcio.  

"Quando ripartirei? Soltanto quando saremo a contagi zero. Non importa se a porte aperte o chiuse: non è questo il problema. Il problema è che impossibile non succeda qualcosa se una squadra, una cinquantina di persone in tutto, viaggia e incontra camerieri, cuochi, autisti. Solo quando questa guerra sarà vinta dovremo ripartire. E dalla 26^ giornata. Niente play-off o altre formule, per carità. Dodici giornate. Non è giusto che chi ha fatto sei mesi eccezionali debba giocarsi tutto in due partite, e lo stesso per chi sta lottando per la retrocessione. Campionato e coppe: non si comincia la nuova stagione prima di aver finito questa. La prossima partirà più tardi, avrà qualche turno infrasettimanale. Non importa. E non è soltanto questione di campo. Basta immaginare cosa accadrebbe con un’assegnazione straordinaria: tra reclami, ricorsi, avvocati, tribunali non ne usciremmo più. Mi spiace per l’Europeo saltato, ma l’Italia è così forte che farà benissimo anche nel 2021. E aggiungo, con la passione con cui un nonno può seguire il nipote: recupererà giocatori importanti come Zaniolo. Magari per Mancini potrebbe essere quello che è stato per noi Totti" ha dichiarato ancora Marcello Lippi in un’intervista pubblicata su 'La Gazzetta dello Sport'.

6 aprile '20, Giornata Mondiale dello Sport


di NICOLA ZUCCARO. Rilanciare lo Sport per la promozione della pace e per lo sviluppo. Nel periodo di fermo forzato, per l'emergenza sanitaria provocata dal diffondersi del Coronavirus, il messaggio di incoraggiamento lanciato da Papa Francesco durante l'Angelus di domenica 5 aprile 2020, attribuisce un maggior significato alla Giornata Mondiale dello Sport istituita dall'ONU. 

Ragion per cui, il 6 aprile, sarà una data semplicemente commemorativa ma anche utile per ricostruire la dimensione umana e sociale dello Sport, negli ultimi tempi sin troppo bistrattato da troppi interessi e dalla necessità di dover ottenere, a ogni costo, il successo. La riprogrammazione per il ritorno alla normalità agonistica, partirà dalle indicazioni lanciate dal Papa nella domenica delle Palme appena trascorsa?

Calcio. Rummenigge: "In Germania tutti i 36 club vogliono portare a termine la stagione"

(Ansa)
"La Uefa ha criticato la Lega belga, e secondo me in modo giustificato, per aver dichiarato già conclusa la stagione. In Germania siamo tutti d’accordo: tutti i 36 club hanno deciso di portare a termine la stagione, anche a costo di andare oltre il 30 giugno. La Uefa ha avuto la sensibilità di dare priorità ai campionati rispetto a Champions ed Europei" ha dichiarato l'amministratore delegato del Bayern Monaco, Karl-Heinze Rummenigge.

"Il Bayern è sano e in una situazione solida a livello finanziario. Ovviamente, non giocando da settimane, questo ha comunque delle conseguenze ma fortunatamente veniamo da anni positivi e in termini di liquidità non possiamo lamentarci. Merito della nostra filosofia: non ci siamo mai lasciati trascinare delle follie del mercato, siamo stati anche criticati per questo ma oggi sono ancora più felice delle scelte fatte, che ci hanno protetto da mali peggiori. I nostri giocatori guadagnano abbastanza e non dovranno chiedere l’elemosina se rinunceranno a qualcosina. La Dfl si sta comportando in modo esemplare, tutto procede in maniera armonica e solidale. Di questi tempi è importante che i più forti sostengano i più deboli, per questo cerchiamo di non lasciarli da soli. Non sono mai stato favorevole a una Superlega, i tifosi tedeschi non la vogliono, preferiscono la Bundesliga e la Champions. E dobbiamo tenere in conto il loro parere" ha dichiarato sempre Karl-Heinze Rummenigge ad ‘As’.

Calcio. Reina: "Sono chiuso in casa da 18 giorni: per fortuna il fisico ha reagito bene"

(Ansa)
"Sono chiuso in casa da 18 giorni, per fortuna il fisico ha reagito bene ma fin dai primi sintomi non ci sono stati dubbi che avessi contratto il Covid-19. Febbre, tosse secca, un costante mal di testa e senso di spossatezza. Il momento in cui ho avuto paura è stato quando per 25 minuti mi è mancato l'ossigeno, come se la gola si fosse ristretta e l'aria non riuscisse più a passare" ha dichiarato il portiere dell'Aston Villa, lo spagnolo Pepe Reina, parlando della sua personale esperienza con il coronavirus.

"Ora sto meglio, ma la prima settimana l'ho passata chiuso in una stanza. In casa con me ci sono mia moglie, i nostri 5 figli e i miei due suoceri. Da loro faccio ancora attenzione a tenermi a distanza, perché non sono più giovanissimi. Ho passato alcuni momenti non semplici, ma alla fine è stata come una forte influenza" ha dichiarato ancora il portiere al 'Corriere dello Sport'.

Calcio. Kakà: "Italiani siete forti: riuscirete ad uscire da questa situazione in maniera grandissima"

(Ansa)
"Sono italiano, ho vissuto tanti anni in Italia, soffro tantissimo a vedere le immagini di quello che sta succedendo. Anche se da lontano, è molto molto triste per me, ma il mio messaggio è di speranza. Siete forti, e se avete costruito un paese così bello è perché avete qualcosa di diverso. E anche questa volta riuscirete a uscire da questa situazione in una maniera grandissima" ha dichiarato l'ex calciatore del Milan, Kakà, durante una diretta dal Brasile in collegamento da casa con Laura Pausini.

"Complimenti a tutti i dottori, infermieri, che stanno lottando in questo momento in ospedale 24 ore su 24. Non riesco ad immaginare cosa possa significare. Le famiglie che hanno perso i familiari e non possono nemmeno portarli al cimitero... sono cose dolorose e difficili ma dobbiamo avere la speranza e la fede che questo brutto momento passerà, e che l'Italia ce la farà perché non è solo un paese ma sono persone bellissime" ha dichiarato ancora Kakà.

Thomas Bach: "La nuova data dei Giochi di Tokyo? Studieremo nel dettaglio la questione"

(Ansa)
"La nuova data dei Giochi di Tokyo? Studieremo nel dettaglio la questione e per questo abbiamo costituito una task force. Dovremo arrivare a una soluzione nel minor tempo possibile, ma la cosa più importante sarà individuare la soluzione migliore coinvolgendo tutti i partner e gli stakeholders del Cio" ha dichiarato il presidente del Cio, Thomas Bach, nella teleconferenza convocata per spiegare la scelta di rinviare i Giochi di Tokyo2020 al prossimo anno. 

"Per individuare la data migliore dobbiamo prima di tutto avviare un confronto con tutti i nostri stakeholders. Cominceremo nei prossimi giorni con le federazioni internazionali: bisogna capire quali sono le opzioni sul tavolo, tenere conto dei calendari sportivi, delle manifestazioni che ruoteranno attorno ai Giochi Olimpici e di moltissime altre questioni. Abbiamo concordato con il Governo giapponese e il comitato organizzatore che i Giochi saranno organizzati al più tardi nell’estate del 2021. Questo significa che non ci sono restrizioni: la task force potrà considerare tutte le opzioni sul tavolo per i mesi che precedono o includono l’estate del 2021" ha dichiarato ancora Thomas Bach.

Calcio. Weah: "Se il coronavirus si diffonderà in Africa, avremo un problema molto serio"

(Ansa)
"Questo virus è pericoloso per il mondo intero, e lo è ancor di più per l’Africa. Stanno soffrendo i paesi che hanno aiutato l’Africa ai tempi dell’ebola, non oso pensare all’idea che il coronavirus possa estendersi su tutto il territorio africano. Dobbiamo fermarlo assolutamente per salvare un gran numero di vite umane, e questo stiamo cercando di fare. Ma sono preoccupato. Voglio prendere le decisioni giuste per salvare la mia gente. Se il virus si diffonde in Africa con la stessa violenza con la quale ha attaccato l’Europa qui avremo un problema molto molto serio" ha dichiarato l'ex attaccante del Milan, George Weah, ed attuale presidente della Liberia.

"Nel mio Paese al momento abbiamo solo tre casi e ancora prima che fosse trovato il primo positivo eravamo partiti con le misure preventive, soprattutto in tema di controlli all’aeroporto. Il primo caso l’abbiamo scoperto qualche giorno fa e stiamo cercando in tutti i modi di confinare il contagio. Il virus è arrivato da fuori e abbiamo rintracciato tutte le persone che sono state in contatto con lui. Alla Sanità stanno facendo un grande sforzo, e da parte del governo c’è stata una reazione immediata. Questa è una pandemia ed è tristissimo vedere così tanta gente uccisa da questa malattia. È un tema molto complicato, è un virus duro, difficile da combattere e per questo stiamo facendo un grandissimo sforzo per tenerlo lontano dalla Liberia" ha dichiarato ancora George Weah alla 'Gazzetta dello Sport'.

Formula 1: rinviati i Gp di Spagna, Olanda e Montecarlo

(Ansa)
Novità in Formula 1: è stato, infatti, annunciato lo slittamento di altri tre Gp in programma nel mese di maggio in Spagna, Olanda e a Montecarlo. 

Precedentemente era stato cancellato il Gp d'Australia e rinviati quelli in Bahrain, Vietnam e Cina.

Tokyo2020. Bach: "La cancellazione dei Giochi Olimpici non è in agenda"

(Ansa)
"La cancellazione dei Giochi Olimpici di Tokyo2020 non è in agenda, sebbene il Cio stia prendendo in considerazione scenari diversi. Ma è presto per decidere" ha dichiarato Thomas Bach, intervistato dal 'New York Times' in merito al futuro della rassegna a cinque cerchi che il 24 luglio dovrebbe partire in Giappone, coronavirus permettendo. 

"Siamo colpiti da questa crisi come chiunque altro e siamo preoccupati come chiunque altro. Non viviamo in una bolla o su un altro pianeta. Ma nessuno può dire quale saranno gli sviluppi domani, fra un mese o fra oltre quattro mesi per cui non sarebbe responsabile fissare una data per una decisione o prendere una decisione adesso basandoci sulle speculazioni relative agli sviluppi futuri. Ci sono diverse previsioni, per questo facciamo affidamento sulla nostra task force che include l’Oms, che ci sta dicendo che è troppo presto per prendere una decisione. Allo stesso tempo stiamo monitorando da vicino quello che sta succedendo. Un piano B, però, esiste. Ovviamente stiamo considerando vari scenari ma mancano ancora quattro mesi e mezzo. E ci sono leghe e federazioni molto più ottimiste di noi visto che hanno sospeso le loro competizioni solo fino ad aprile o maggio mentre le Olimpiadi inizieranno a fine luglio. Non mi presterò a speculazioni e diciamo a tutti gli atleti e a quella metà del mondo che guarda le Olimpiadi che la cancellazione dei Giochi ad oggi non è in agenda. La priorità è tutelare la salute di tutti e sostenere il contenimento del virus. In secondo luogo la decisione del Cio non sarà determinata da alcun interesse finanziario: qualsiasi cosa succeda, il Cio sarà nelle condizioni di operare e portare avanti la sua missione. Non abbiamo problemi di liquidità e per quanto ne so, nemmeno il Comitato organizzatore". 

Tennis: il Roland Garros si disputerà dal 20 settembre al 4 ottobre

(Ansa)
Novità per il tennis: il Roland Garros 2020 si disputerà dal 20 settembre al 4 ottobre. A dichiararlo gli organizzatori dell'evento.

Dunque, la prova francese del Grande Slam, inizialmente prevista dal 25 maggio al 7 giugno è stata rinviata a causa dell'emergenza Coronavirus.

Calcio. Cannavaro: "In Cina hanno sconfitto il coronavirus perché hanno seguito le istruzioni delle autorità"

(Ansa)
"Dobbiamo restare a casa. La Polizia qui può arrivare in qualsiasi momento per misurarti la temperatura e, soprattutto, per verificare che sei in casa. Altrimenti ti portano via, all'istante" ha dichiarato l'allenatore del Guangzhou Evergrande, Fabio Cannavaro, in merito all'emergenza Coronavirus, al 'Mundo Deportivo'.

"Quando passeremo il periodo di quarantena, effettueranno nuove analisi e ci forniranno una sorta di passaporto per poter transitare. Qui sono riusciti a battere il coronavirus e non vogliono essere infettati di nuovo. Adesso è quasi tutto normale. Puoi vedere le persone sulle terrazze, nei ristoranti, senza maschere. Un mese fa non si vedeva un'anima in giro. Un giorno andando al centro d'allenamento non ho incontrato una sola persona, soltanto Polizia e ambulanza. In Cina hanno sconfitto la pandemia perché hanno seguito le istruzioni delle autorità, lo hanno fatto tutti insieme. Sono rimasti tutti a casa. Questa è l'unica cosa da fare. Mia moglie e i miei figli sono a Napoli, anche i miei genitori. Mio padre si arrabbia quando mia sorella gli porta del cibo e lo lascia alla porta, ma è il modo migliore per mostrargli l'amore, perché il virus è molto pericoloso tra gli anziani, molto pericoloso. In Cina tutti sono stati molto disciplinati. Il campionato? Speriamo di ricominciare a maggio, noi in squadra non abbiamo avuto nessun caso positivo" ha dichiarato ancora Fabio Cannavaro.

Tennis. Serena Williams: "Trascorrerò le prossime 6 settimane in solitudine"

(Ansa)
"Trascorrerò le prossime 6 settimane in solitudine. Sarò una moglie, una mamma. Cucinerò, farò le pulizie e il cambio di stagione primaverile" ha dichiarato la tennista Serena Williams. 

"Farò maschere per il viso, seguirò tutorial per il trucco. Vi farò sapere come va...state tutti al sicuro. Questa è una cosa è seria" ha scritto la tennista sul suo profilo Instagram. Per quel che riguarda la tennista, ha gareggiato per l’ultima volta agli Australian Open, dove è stata sconfitta agli ottavi per mano della cinese Qiang Wang in tre set.

Calcio. Ancelotti: "In queste ore per me il calcio conta zero e mi dà quasi fastidio parlarne"

(Ansa)
"In queste ore per me il calcio conta zero e mi dà quasi fastidio parlarne, di fronte alla tragedia alla quale stiamo assistendo. Ci troviamo a fare i conti con una pandemia, una situazione che nessuno di noi aveva mai vissuto fino ad oggi" ha dichiarato l'allenatore dell'Everton, Carlo Ancelotti, in merito all'emergenza Coronavirus. 

"Il bollettino dei morti dell’Italia è terribile" ha dichiarato l'ex tecnico di Juventus e Milan "In un giorno sono scomparse altre duecentocinquanta persone. La priorità è concentrarsi su questa lotta, tutto il resto non conta. L’Italia è stata costretta a capire che, in questo momento, basta con le cazzate e con le leggerezze. Bisogna rispettare le direttive e ascoltare chi ha la competenza per emanarle. Ho seguito in televisione con attenzione la conferenza stampa del premier britannico. Mi pare che quassù non si siano ancora resi conto della gravità della situazione. La vita continua a scorrere con una certa regolarità". 

Calcio. Lippi: "Mi dicono che le cose stanno migliorando molto in Cina"

(Ansa)
"Mi dicono che le cose stanno migliorando molto in Cina" ha dichiarato l'ex ct della Cina, Marcello Lippi "Hanno affrontato la questione con grande decisione e severità. Qui ho sentito dire che una persona contagiata è scappata dalla zona rossa per andare a sciare, si è fatta male e l'hanno curata. Lì chi è scappato dalle zone rosse è stato giustiziato, sono molto più severi nel far rispettare le leggi".

"In Cina hanno medici e scienziati importanti, stanno trovando la maniera di uscirne. Le cose stanno migliorando, aumentano molto i guariti. Probabilmente riprenderanno il campionato a metà aprile" conclude Marcello Lippi.