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Ibrahimovic positivo. "Covid mi sfida? Pessima idea"

(Getty)

MILANO - L'attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic è risultato positivo al coronavirus e salterà la sfida di questa sera contro i norvegesi del Bodo Glimt. La partita è valida per i preliminari di Europa League. Ieri era risultato positivo un altro rossonero, il difensore Duarte.

"Sono risultati negativo al Covid ieri e positivo oggi. Nessun sintomo né nulla. Il Covid ha avuto il coraggio di sfidarmi. Pessima idea", ha scritto il campione in una storia su Instagram, dopo essere risultato positivo al tampone.

Covid, Milan: Duarte positivo

(Afp)

MILANO - Lo ha reso noto con un comunicato la stessa società rossonera specificando che il resto della squadra e dello staff sono invece risultati negativi. Il Diavolo deve giocare giovedì sera il preliminare di Europa League.

Ibrahimovic 'Button' trascina il Milan

(credits: Ac Milan Fb)

PIERO CHIMENTI
- Nel Monday Night il Milan vince 2-0 contro il Bologna dell'ex Mihajlovic. A decidere il match è il solito Ibrahimovic, che in un'intervista si era paragonato a Benjamin Button. La partita si sblocca al 35', con lo svedese bravo a schiacciare di testa il cross di Theo Hernandez che batte Skorupsky per l'1-0. 

Il raddoppio arriva nella ripresa al 51' con Ibra che trasforma il calcio di rigore, propiziato da Bennancer che viene atterrato al limite dell'area. Per il Bologna la situazione si complica con l'espulsione di Dijk per doppia ammonizione, ma il risultato non cambia più.

Cieli d'Irlanda per il Milan: Shamrock Rovers sulla via dell'Europa League


PIERO CHIMENTI - Parte il 17 settembre la corsa del Milan verso l'Europa Legue. Avversari sono gli irlandesi di Shamrock Rovers che ospiteranno i rossoneri in terra celtica in una partita secca a porte chiuse.

Sassuolo 'regala' vittoria e rinnovo a Pioli

(Ac Milan Fb)
PIERO CHIMENTI - Il Milan festeggia le 200 partite di Donnarumma, continuando la corsa all'Europa League e vincendo contro il Sassuolo per 1-2. A decidere il match ci pensa Ibrahimovic già nel primo tempo, su ispirazione di Calhanoglu. Il risultato cambia già al 19' quando Ibra supera Consigli con un colpo di testa in tuffo.

Sul finale di tempo arriva il pareggio neroverde con il calcio di rigore di Caputo, dopo che Calhanoglu tocca di mano un pallone, in area, destinato all'attaccante del Sassuolo. Nei minuti di recupero è ancora il bomber svedese a mettere il proprio nome nel tabellino dei marcatori: su assist di Calhanoglu, salta in dribbling Consigli per depositare in rete la propria doppietta che vale il +3, che porta il Milan al momentaneo 5° posto in attesa dei match di Roma e Napoli.

Durante la partita del Mapei Stadium, è iniziata a circolare la notizia, poi ufficializzata, che mister Pioli continuerà ad allenare il Milan fino al 2022, dopo che Rangnick non si è liberato dal Lipsia.

Il Diavolo trema per Ibrahimovic


PIERO CHIMENTI - Paura per Zlatan Ibrahimovic, che durante la partitella di fine allenamento ha sentito dolore al polpaccio dopo lo scatto. Si attende il responso delle analisi, ma si teme possa trattarsi di un problema al gemello, che lo terrebbe lontano dai campi per un mese e mezzo circa, o peggio un problema del tendine d'Achille, che vorrebbe dire emergenza per l'attacco del Milan.

L’Inter ribalta il derby di Milano con un poker

(credits: Inter Fb)
di LUIGI LAGUARAGNELLA - Al Meazza va di scena uno dei derby più spettacolari degli ultimi anni e ad aggiudicarselo è l’Inter. Ribalta il doppio svantaggio vincendo per 4-2. Il secondo tempo è a tinte nerazzurre, dopo che nei primi quarantacinque minuti il Milan era riuscito ad imporsi sulla squadra di Conte. Castillejo, Rebic e Calanhoglu creano scompiglio tre le linee interiste e Ibrahimovic riesce a spuntarla con Godin. Pioli dispone bene i rossoneri in campo. Il turco del Milan colpisce un palo, mentre dall’altra parte Vecino si vede bloccare un tiro da Donnarumma. Il Milan è attento e propositivo e così Ibra di testa offre l’assista Rebic che a porta vuota insacca e poco dopo Zlatan colpisce ancora sempre di testa mettendo il sigillo sulla stracittadina.

L’Inter molle del primo tempo resta negli spogliatoi e rientra in campo una squadra arrembante trascinata dall’acuto di Brozovic: il tiro a volo del croato è perfetto e accorcia le distanze del risultato. Ad una manciata dall’esultanza dell’1-2 e Vecino riporta la parità buttando in rete una palla ricevuta su un taglio efficace di Sanchez. Il Milan poco alla volta si sgretola, mentre l’Inter domina: i nerazzurri sono reattivi in tutti i reparti. A decidere il derby è la zuccata vincente di De Vrij che manda la palla verso il palo opposto. E’ il 3-2 che manda in delirio gli oltre 70000 di San Siro. Conte inserisce Eriksen al posto di Sanchez (buona la prestazione del cileno). Il danese colpisce la traversa da una punizione dalla lunghissima distanza. Vecino continua a macinare gioco e rendersi pericoloso, come Ibra che di testa colpisce il palo.

Il carattere dei nerazzurri è devastante. Barella si mangia un gol, poi allo scadera Lukaku mette la firma sul derby: di testa batte Donnarumma da un cross di Moses. Non si pronuncia la parola scudetto, ma quest’Inter è una seria antagonista della Juve.

"Il Milan è casa mia"

(Afp)
di PIERO CHIMENTI - Uno Zlatan Ibrahimovic raggiante ha salutato i tifosi che lo attendevano all'esterno da Casa Milan dopo la conferenza stampa. Nell'incontro con i giornalisti, lo svedese si è mostrato carico dichiarando che al Milan si sente a casa e di essere tornato per essere protagonista, mettendosi a disposizione per i nuovi compagni, che ancora non ha avuto modo di conoscere e proiettandosi già alla sfida contro la Sampdoria del prossimo lunedì. Il numero di maglia sarà il 21, scelto dai propri figli.

Zlatan Ibrahimovic al Milan: è fatta


di PIERO CHIMENTI - Sarebbe arrivato il sì di Zlatan Ibrahimovic per tornare a vestire nuovamente la maglia del Milan per i prossimi 6 mesi, con la possibilità di prolungare il contratto al raggiungimento di determinate condizioni. La dirigenza con l'attaccante svedese sono al lavoro per limare gli ultimi dettagli prima dell'ufficialità.

Serie A, Roma-Milan 2-1: Dzeko e Zaniolo per la zona Champions


di STELLA DIBENEDETTO - La Roma torna alla vittoria nel posticipo della nona giornata di campionato quasi un mese dopo l'ultima volta e dopo quattro pari tra campionato ed Europa League battendo il Milan. Di Dzeko e Zaniolo i gol della vittoria giallorossa che, in virtù dei pareggi di Juventus, Inter e Napoli, rivede la zona Champions portandosi a -1 dagli uomini di Carlo Ancelotti.

Con una squadra decimata dagli infortuni, Fonseca schiera Mancini a centrocampo insieme a Veretout, con Pastore, Perotti e Zaniolo alle spalle di Dzeko mentre Pioli non fa cambi rispetto al match che ha visto il suo debutto in panchina. La partita inizia con un Milan più aggressivo rispetto alla Roma. I rossoneri provano così a sbloccare il match prima con Leao e poi Paquetá. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere: i giallorossi ci provano con Pastore prima del gol del vantaggio firmato da Dzeko, vero leader dei capitolini.

Nella ripresa, la partita si accende. Il Milan prova a cercare il gol del pareggio che arriva al '55 con Hernandez. Il pareggio, però, dura pochi minuti. La Roma, infatti, passa nuovamente in vantaggio con Zaniolo al '58. Nel finale, Pioli prova a dare la svolta ai suoi inserendo Piatek e Bennacer ma sono gli uomini di Fonseca a sfiorare più volte il 3-1 con Mancini di testa, Pastore e ancora Zaniolo.

Sundas, "Inter e Juventus grande calcio. Ma che Atalanta!"


MILANO - Ieri sera alla Scala del calcio sono scese in campo due ottime squadre, guidate da una incredibile voglia di vincere e dare spettacolo, e così è stato. In sintesi è stata questa la super sfida del campionato di Serie A tra Inter e Juventus. Alla guida, due allenatori molto preparati come Conte e Sarri, che esprimono un gran gioco oltre due rose fantastiche.

«La vittoria della Juventus per 1-2 – dice il procuratore sportivo Alessio Sundas - è solo una cornice, il campionato è ancora lungo e ci sono molte sfide davanti per entrambe. Un'osservazione veloce vorrei farla per l'Atalanta, che anche quest'anno si sta dimostrando una straordinaria realtà a discapito di molti scettici. Sono contento che il campionato di Serie A sta tornando ad essere avvincente come in passato. Sono convinto che quest’anno ci divertiremo».

Il Diavolo rinasce al Marassi: rimontato il Genoa 1-2

(credits: Ac Milan)
di PIERO CHIMENTI - Il Milan si porta a casa 3 punti, dopo aver vinto in rimonta contro il Genoa una partita nervosa fatta da 6 ammonizioni, 4 espulsioni condite da due calci di rigore, ma andiamo per ordine. Il Genoa passa in vantaggio su calcio di punizione di Shone, complice una papera di Reina che sostituisce l'infortunato Donnarumma, che manca la presa e fa scivolare la palla in rete.

Bisogna attendere il secondo tempo con la rivoluzione comandata da Giampaolo: fuori Piatek e Chalanouglu per Leao e Paquetà, per vedere la reazione rossonera che arriva al 51' con Theo Hernandez che si incunea in area e beffa Radu sul proprio palo. Al 57' l'occasione che cambia la partita, calcio di rigore per il Milan per il fallo di mano di Biraghi, entrato al posto di Criscito infortunato, ed espulsione per il terzino genoano. Al dischetto si presenta Kessié che non sbaglia per il 1-2.

La parità numerica viene ristabilita al 79' con l'espulsione di Calabria che ingenuamente abbatte Kouamé. Al 88' è ancora l'ivoriano a dare grattacapi per la difesa ospite, procurandosi il calcio di rigore su intervento di Reina che non prende il pallone e tocca il piede dell'avversario. Dal dischetto si presenta Schone che ipnotizzano dal portiere spagnolo si fa parare il penalty. Finisce 1-2 per una vittoria che dà ossigeno all'ambiente rossonero e fa muovere la classifica a 9 punti.

Modric manda like al Milan


di PIERO CHIMENTI - Luka Modric-Milan, un matrimonio difficile, ma non impossibile da realizzare. Lo fa capire il centrocampista croato, non convocato dal Real Madrid per l'amichevole contro il Strasburgo, che ha messo like su Instagram prima sul post della prima giornata di campionato di Serie A della prossima stagione, che vedrà il Diavolo impegnato contro l'Udinese, e poi sulla foto del 2011, che ha visto i rossoneri trionfare contro l'Inter nella Supercoppa italiana. Dopo le smentite di Via Aldo Rossi, non si sa ancora se Modric al Milan possa essere realtà o suggestione.

ICC: il gol dell'ex punisce un buon Milan

di PIERO CHIMENTI - Il Milan, nella sua seconda uscita nell'ICC, perde 1-0 contro il Benfica. Nel primo tempo, dopo un inizio in sordina, i rossoneri colgono il palo con una conclusione da fuori area di Calhanoglu. Suso nel nuovo ruolo di trequartista non disdegna le conclusioni ed ispira Piatek e Castillejo, con il portiere lusitano che salva il risultato. Il vantaggio delle aquile arriva al settantesimo su calcio d'angolo dove l'ex Taarabt trova la deviazione fortuita di Biglia su una sua conclusione dal limite dell'area.

Milan scatenato e la Juve prepara blitz Lukaku


di PIERO CHIMENTI - Il Milan cerca di lavorare a fare spenti e, dopo aver messo in stand by Correa dell'Atletico Madrid, in attesa di risolvere la grana Andrè Silva, pare chiuso un colpo in attacco col Lille per Rafael Lao, per una cifra che si aggirerebbe sui 35 milioni. Per la difesa si fa il nome di Duarte, dal Flamengo, che ha un valore di cartellino di 11 milioni. Chi saluta il Milan, dopo 10 anni è Cutrone, che è rientrato in Italia, dopo l'accordo del Milan con il Wolverhampton, per un'affare che è di 18 milioni.

Sempre dalla Premier, spunta la Juventus che si inserisce nell'affare Lukaku ed avrebbe offerto Dybala, per abbassare le pretese del Manchester United di 83,5 milioni di euro, che hanno 'spaventato' l'Inter, che deve risolvere la grana Icardi e Naingolaan, che non rientrano nei piani di Conte, col belga che avrebbe espresso il desiderio di tornare a Cagliari. Chi saluta i nerazzurri è Miranda, che vola in Cina al Jiangsu Suning, dove incontrerà Bale dal Real Madrid, che guadagnerà 22 milioni a stagione. Il Napoli in attesa di sbrogliare la situazione d James Rodriguez, che potrebbe rimsnere al Real, punta su Pepe del Lille con un'offerta da 60 milioni più Ounas.

Per De Ligt è l'ora delle firme

di PIERO CHIMENTI - Juventus e Ajax hanno raggiunto l'accordo per De Ligt, sulla base di 70-75 milioni. Mancano gli ultimi dettagli per giungere alle firme e quindi l'ufficialità. Sul fronte Inter, è invece ufficiale l'arrivo di Barella, che ha sottoscritto un contratto di 5 anni dal Cagliari, con la formula del prestito con obbligo di riscatto per 37 milioni di base fissa più 8 di bonus facilmente raggiungibili ed ulteriori 4 milioni di bonus più difficili. 

Brusco Stop dei nerazzurri su Lukaku, in quanto il Manchester United ha chiesto per il cartellino dell'attaccante belga 87 milioni di euro, cifra considerata eccessiva dai nerazzurri. Tra le alternative che si stanno sbagliando spunta il nome di Rebic che ha fatto un buon campionato in Bundesliga col Francoforte. Chi è attivo sul mercato è il Napoli , che sta limando gli ultimi dettagli per l'acquisto di Elmas, centrocampista classe '99 dal Fenerbahce e continua il pressing sul Real Madrid per James Rodriguez. 

La Roma si rifà la difesa dopo la partenza di Manolas. Mentre continuano le trattative con l'Atalanta per Mancini, i giallorossi hanno ricevuto l'ok da Alderweireld, difensore del Tottenham per cui si dovrebbe chiudere sui 10 milioni, dato che è vicino alla scadenza di contratto previsto per il 2020. Il Milan, attendendo di ufficializzare Penser, continua il corteggiamento per Veretout della Fiorentina, mettendo sul piatto un'offerta tra i 15 e 18 milioni di euro, senza contropartite tecniche, ma si attende la contromossa della Roma che incontrerà i dirigenti viola per riformulare l'offerta per il giocatore francese.

Il Milan piazza il terzo acquista: Bennacer

di PIERO CHIMENTI - Continua il rinnovamento del Milan che a centrocampo chiude l'acquisto di Bennacer dall'Empoli. L'accordo prevede una base di 16 mln con 2 mln di bonus. Dall'Inghilterra rimbalza una voce, che vorrebbe il Diavolo pronto ad uno scambio con lo Wolverhampton, che coinvolgerebbe il centrocampista Neves e André Silva, con un conguaglio a favore del club inglese, il tutto avverrebbe dietro la regia di Mendes. Nella Capitale la Lazio ha ufficializzato l'acquisto del difensore Vavro dal Copenaghen per una somma complessiva di 10,5 milioni, mentre dalla sponda giallorossa Petrachi, in conferenza stampa, sogna Higuain, per creare con Dzeko una coppia del gol ed è vicino all'acquisto del portiere del Betis Siviglia Pau Lopez, voluto da Fonseca per 25 milioni. 

Su Barella smentisce il suo possibile arrivo, in quanto il giovane avrebbe già scelto l'Inter, che nel frattempo deve guardarsi dal Barcellona che avrebbe puntato Lautaro Martinez. Il club nerazzurro, però, ha fatto capire che senza un'offerta da almeno 110 milioni non si siederà al tavolo delle trattative. La Juventus, dopo aver riabbracciato Buffon, si prepara all'assalto a De Ligt. L'olandese, ha già raggiunto l'accordo con i bianconeri su una base di 8 milioni più 4 di bonus, ma c'è ancora distanza con l'Ajax che non vuole scendere da una base di 75 milioni. Paratici ha fretta di chiudere per evitare ad altri club, come il Barcellona che tenta di inserirsi nella trattative. La settimana prossima potrebbero esserci interessanti novità.

Fair play finanziario condanna il Milan: rossoneri estromessi dall'Europa League


di PIERO CHIMENTI - La Uefa ha ufficialmente estromesso il Milan dall'Europa League 2019/2020 a causa del mancato rispetto dei vincoli del fair play finanziario per le stagioni 2015-2017 e 2016-2018. Esultano Roma e Torino, che parteciperanno alla seconda competizione europea, la prima passando direttamente alla fase a gironi, la seconda dai preliminari.

Serie A: Kessiè rilancia la corsa Champions del Milan

(credits: Ac Milan)
di PIERO CHIMENTI - Il Milan ritrova a San Siro i tre punti che ridanno ossigeno per la corsa alla Champions League. Il Milan scende in campo bloccato, salvato dalla capitolazione da Reina che salva il risultato su conclusione di immobile, bomber laziale che sul finire del primo tempo centra un palo su suggerimento di Luis Alberto. 

Nella ripresa l'assetto delle squadre non cambia, con il Milan che deve rinunciare a Romagnoli e Calabria, entrambi infortunati, con l'ingresso di Laxalt e Zapata; al 76' il Var salva la Lazio, annullando un rigore fischiato da Rocchi su contatto col braccio di Acerbi sul cross di Calhanoglu, mentre al 79' l'arbitro Rocchi non può non decretare il penalty per una spinta in area di Durmisi su Musacchio. Sul dischetto Kessiè è letale, battendo Strskosha per lo 1-0, che permette ai rossoneri di mantenere il 4°posto a +2 dalla Roma.

Serie A: papera di Donnarumma condanna il Milan

di PIERO CHIMENTI - Il Milan, con Kessiè in panchina, stecca al Marassi contro la Sampdoria, nel turno dopo gli impegni della Nazionale. A condannare i rossoneri è una papera di Donnarumma, che nel primo minuto di gioco sbaglia l'appoggio su retropassaggio di Romagnoli, propiziando il vantaggio di Defrel. Tra le fila rossonere l'unico a creare qualche problema ad Audero è Suso, con conclusioni velenose. 

Nella ripresa la Samp si preoccupa più a gestire e trova la traversa al 72' con Quagliarella, la cui conclusione ha trovato la deviazione di Musacchio. Sul finale di gara, il Milan reclama il rigore per un presunto fallo in area di Murru su Piantek, ma l'arbitro Orsato ritiene che sia tutto regolare.