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Il Milan conquista Bologna

(via Ac Milan fb)
PIERO CHIMENTI - Un brutto Milan espugna il Dall'Ara di Bologna. Nel primo tempo gli uomini di Mihajlovic partono bene cercando di mettere in pericolo con Arnautovic la porta difesa da Tatarusanu, ma al 16' è il Diavolo a passare in vantaggio con Leao che da posizione defilata calcia in porta e trova la fortunosa deviazione di Medel. Il Milan sembra padrone del campo e, approfittando dell'espulsione di Soumaoro al 20' per fallo su Krunic, trova il raddoppio al 35' con un tiro violento di Calabria.

Nella ripresa i rossoneri si spengono, così il Bologna ne approfitta accorciando al 49' grazie all'autogol di Ibrahimovic su calcio d'angolo di Dominguez. Al 52' succede l'inaspettato: i felsinei, seppur in inferiorità numerica, trovano il pareggio con Barrow, che lanciato da Soriano batte Tatarusanu per la gioia dei tifosi di casa. Al 58' arriva una nuova espulsione tra le via rossoblu, per il fallo di Soriano su Ballo-Tourè.

I padroni di casa non demordono e difendono come possono il loro 'fortino', ma si devono arrendere al 84' quando una bordata di Bennancer batte Skorupski per il definitivo sorpasso. A mettere il punto sull'incontro ci pensa Ibrahimovic che realizza il 2-4 con destro dal limite. Partita da dimenticare per il Milan, che della brutta prestazione portata in scena al Dall'Ara deve salvare i tre punti conquistati, preziosi per volare in classifica in attesa di Roma-Napoli.

Champions: Milan ko anche col Porto. Inter, missione compiuta contro lo Sheriff

(via Inter fb)
Dopo le vittorie contro Shakhtar e Real, i moldavi dello Sheriff si arrendono ai nerazzurri di Inzaghi. Va peggio per il Milan, che al Dragão cercava i primi punti nel gruppo B, fermato dalla rete di Luis Diaz.

Serie A: il Milan batte il Verona in rimonta e va momentaneamente in testa

(via Ac Milan fb)

MILANO - Il Diavolo batte il Verona rimontando dallo 0-2 al 3-2. Un successo proietta momentaneamente i rossoneri in testa alla classifica a quota 22 punti, a +1 sul Napoli e a +5 sull'Inter. Di seguito la classifica aggiornata:

Milan 22*

Napoli 21

Inter 17*

Roma 15

Lazio 14*

Fiorentina 12

Juventus 11

Atalanta 11

Bologna 11

Empoli 9

Torino 8

Verona 8*

Udinese 8

Sassuolo 7

Spezia 7*

Sampdoria 6

Genoa 5

Venezia 5

Salernitana 4*

Cagliari 3

* Una partita in più

Anfield amaro per il Diavolo


PIERO CHIMENTI -
Esordio amaro il Champions League, dopo 7 anni di assenza, per il Milan che esce sconfitto contro il Liverpool, all'Anfield Road per 3-2. Ad inizio partita, gli uomini di Pioli subiscono la pressione dei Reds che, già nei primi minuti, inanellano calci d'angolo, fino al meritato vantaggio che arriva al 9'. Il gol porta la firma di Alexander-Arnold, che nella sua incursione in area, su suggerimento di Salah, calcia di destro trovando la sfortunata deviazione di Tomori, che beffa Maignan che vale l'1-0. 

Il Liverpool continua arrembante a mettere in allarme la retroguardia del Milan, e al 12' conquista il calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Bennancer che potrebbe indirizzare pesantemente l'incontro. Dal dischetto il portiere Maignan ipnotizza Salah respingendo il calcio di rigore ed è reattivo nel tap in di Jota. Sul finale di tempo il Diavolo si fa intravedere dalle parti di Alisson, fino al trovare il pareggio al 42' il pareggio di Rebic, che sulla verticale di Leao batte da due passi il portiere brasiliano con un preciso diagonale che vale l'1-1. Al 44' arriva addirittura il sorpasso rossonero, con Diaz bravo a ribadire in porta la conclusione di Theo Hernandez, che aveva trovato il salvataggio disperato di Robertson. 

Nella ripresa le due squadre riprendono la contesa con gli undici iniziali con il Liverpool che trova subito il pareggio con Salah che, dopo aver scambiato con Origi, insacca con una zampata di esterno su cui Maignan rimane immobile. Al 69' arriva il definitivo 3-2 del Liverpool che porta la firma di Handerson, che su azione di calcio d'angolo è bravo ad approfittare di un pallone messo fuori area da Rebic, facendo partire una conclusione di destro che fa impazzire di gioia i propri tifosi. I rossoneri accusano il colpo, faticando a tessere nuovamente gioco offensivo degno di nota. L'ultimo squillo è di Diaz, che nei minuti di recupero fa partire una conclusione dal limite dell'area che si spegne appena sopra della traversa.

Atalanta-Milan 0-2: rossoneri di nuovo in Champions dopo 7 anni

(via Ac Milan fb)
STELLA DIBENEDETTO - Dopo sette anni di assenza, il Milan, nella prossima stagione, tornerà a giocare la Champions League grazie alla vittoria sull’Atalanta maturata al novantesimo dell’ultima giornata di campionato. I rossoneri battono in trasferta i bergamaschi 2-0 con una doppietta di Kessiè che non sbaglia dal dischetto per ben due volte, la prima nel finale del primo tempo e il secondo nel recupero della partita.

Al Milan serviva una vittoria che è arrivata per la gioia dei tifosi rossoneri che, da anni sognavano il ritorno in Champions. I rossoneri provato a sbloccare il risultato con diverse azioni nel corso del primo tempo. Per esultare, però, devono aspettare il 43 quando Theo Hernandez viene steso da Maehle. Mariani indica il dischetto sul quale si presenta Kessiè che non sbaglia immobilizzando Gollini con un’esecuzione perfetta. La prima frazione di gara termina con il Milan in vantaggio.

Nella ripresa, i rossoneri provano a chiudere in fretta la pratica, ma l’Atalanta non molla e i rossoneri sono costretti a soffrire fino al termine del match. Il gol del 2-0 e di conseguenza della tranquillità, infatti, arriva solo in pieno recupero. Al 90’ il Milan conquista il secondo calcio di rigore della partita mentre l’Atalanta resta in dieci uomini per l’espulsione di De Roon. Sul dischetto si presenta ancora Kessiè che non sbaglia regalando ai suoi la vittoria e la qualificazione alla prossima Champions League.

Milan, match point fallito: la Champions si decide all’ultima

(via Ac Milan Fb)
MILANO - Il Diavolo si fa male da solo e fallisce il più facile dei match point per la Champions. A San Siro col Cagliari finisce 0-0 e i rossoneri si mangiano le mani perché una vittoria avrebbe dato la certezza aritmetica di chiudere fra le prime quattro in classifica. Le sorti europee rossonere si decideranno quindi all’ultima giornata, quando i rossoneri faranno visita all’Atalanta.

Il Milan espugna il Franchi

(via Ac Milan Fb)

PIERO CHIMENTI -
Vittoria importante per il Milan, a Firenze ai danni di una buona Fiorentina per 2-3. A passare in vantaggio è il Diavolo al 9' con Ibrahimovic, imbeccato da un preciso lancio di Kjear. Appena qualche minuto e la Viola ritrova il pari con un punizione potente di Pulgar che beffa Donnarumma. 

Nella ripresa sono ancora i padroni di casa a trovare la via del gol con Ribery che al 51', servito da Vlahovic, beffa Donnarumma per 2-1. Appena il tempo di festeggiare che il Milan ritrova il pari al 57' con Diaz, che su corner di Calhanouglu si fionda sul primo palo dopo una spizzata fortunosamente di Kjear. 

Il 2-3 porta la firma di Calhanouglu che, servito da Kessiè, calcia una rasoterra che si ferma sul secondo palo dove Terracciano, subentrato a Dragowsky per infortunio, non può arrivarci. Il Milan con questa vittoria si conferma come unica antagonista dall'Inter che comunque ha una partita in meno da recuperare contro il Sassuolo.

Milan-Man United 0-1, rossoneri fuori dall'Europa League

(via Ac Milan fb)
MILANO - Milan-Manchester United 0-1 (0-0) nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Rossoneri eliminati in virtù anche dell'1-1 maturato nella partita di andata in Inghilterra. Decide un gol di Paul Pogba ad inizio ripresa.

Serie A: il Napoli sbanca San Siro e il Milan vede l'lnter scappare

(via Ssc Napoli Fb)
MILANO - Dura sconfitta dei rossoneri e i cugini scappano a +9. Più che lo scudetto gli uomini di Pioli ora devono guardare alla corsa Champions.

E proprio in ottica Champions fondamentali tre punti per i partenopei.

Il Milan espugna Verona

(via Ac Milan Fb)
PIERO CHIMENTI - Il Milan delle seconde linee espugna Verona per 2-0. I rossoneri, privi di molti titolari, trovano il vantaggio al 27' con Krunic che inventa una punizione magistrale che non lascia scampo a Silvestri. Nel secondo tempo anche Dalot trova la sua prima rete al 50' con un destro che si infila all'incrocio dei pali. I padroni di casa cercano di rendervi pericolosi e sfiorano il gol della bandiera all'88' con il colpo di testa di Faraoni su calcio d'angolo ma trova la respinta sulla linea di Krunic. Finisce 2-0 per il Milan che ora attende la sfida dell'Inter contro l'Atalanta.

II Milan risorge all'Olimpico: ko la Roma

(via Ac Milan Fb)
ROMA - Dopo due sconfitte consecutive, avvio travolgente dei rossoneri che però passano in vantaggio su rigore a fine primo tempo. Nella ripresa il pareggio dei giallorossi ma il gran gol di Rebic regala tre punti fondamentali ai rossoneri. L'Inter resta a +4 ma la Roma è distaccata.

L'Inter vince il derby e tenta la fuga

(via Inter fb)
MILANO - Tre punti, primato cittadino e vetta della classifica a +4 sulla seconda. I nerazzurri non potevano chiedere di meglio. Per il Milan ora è crisi: seconda sconfitta di fila e rischio di essere risucchiati in graduatoria.

Serie A, Milan ko: vince lo Spezia 2-0

(via La Spezia Fb)
LA SPEZIA - Al Picco la squadra di Pioli cade sotto i colpi del liguri e raccoglie la terza sconfitta in campionato. Lo Spezia festeggia la nuova proprietà americana. L'Inter sorride: domenica con una vittoria contro la Lazio si può prendere la testa della classifica.

Coppa Italia: l'Inter vince il derby e vola in semifinale

(via Inter Fb)
MILANO - I rossoneri vanno in vantaggio con Ibrahimović, che poi però si fa espellere. Nerazzurri, in 11 contro 10 per gran parte del secondo tempo, ribaltano il risultato. L'Inter affronterà la vincente di Juventus-Spal.

Serie A: il Milan vince a Cagliari e torna solo al vertice

(via Ac Milan)

CAGLIARI - I rossoneri tornano al vertice dopo essere passati in vantaggio al 6' grazie a un rigore trasformato da Ibrahimovic, che raddoppia nel secondo tempo. I tre punti conquistati sul campo del Cagliari permettono al Diavolo di ritornare a +3 sull'Inter.

Il Milan affetto da pareggite: 2-2 col Genoa

(via Ac Milan Fb)
PIERO CHIMENTI - Nuovo pareggio per il Milan, che deve fare i conti con molti assenti in difesa, contro il Genoa. Dopo un primo tempo in cui il Diavolo ha cercato la via del gol con la punizione di Calhanouglu e un'azione personale di Rebic salvato da Perin, la ripresa si apre con il gol di Destro al 47', bravo a farsi trovare pronto per il tap-in vincente dopo la prima conclusione di Shomurodov, che ha trovato un Donnarumma reattivo. Dopo qualche minuto arriva il pareggio di Calabria che al 52' calcia al limite dell'area rossoblu sul secondo palo, dove Perin non può arrivarci.

La partita non smette di regalare emozioni ed è così che al 60' il Genoa ritorna in vantaggio ancora con Destro, che non trovava una doppietta da tre anni, bravo a schiacciare di testa il cross perfetto di Ghiglione. Sul finale di partita il Diavolo riagguanta il risultato con Kululu all'83. La rete nasce dal calcio d'angolo di Calhanouglu, su cui Romagnoli fa da sponda per il suo compagno di reparto che realizza il 2-2.

Juventus, Milan e Verona: 7 punti per ricordare Paolo Rossi


NICOLA ZUCCARO - Dopo il Como, il Lanerossi Vicenza e il Perugia, anche la Juventus, il Milan e l'Hellas Verona hanno onorato Paolo Rossi con dei risultati positivi nelle rispettive gare valide per l'undicesima giornata della Serie A 2020-2021. Per l'ordine cronologico relativo alle squadre precedentemente menzionate e delle quali Rossi indossò le rispettive casacche, la priorità spetta alla Juventus. 

Dopo la prima militanza dal 1973 al 1975, Rossi tornò alla Vecchia Signora nel 1981 e vi restò fino al 1985. La Juventus lo ha onorato a Marassi con il 3-1 inflitto al Genoa. Non con una vittoria, ma con un pareggio per 2-2, il Milan lo ha onorato per la sua militanza rossonera nella stagione sportiva 1985-1986. 

Dulcis in fundo, l'Hellas Verona. Al termine del campionato 1985-86, Rossi concluse la carriera con gli scaligeri vittoriosi per 2-1 sulla Lazio nell'anticipo disputatosi sabato 12 dicembre all'Olimpico di Roma. Nello stadio capitolino Pablito fu anche protagonista con la maglia azzurra per la tripletta rifilata al Messico nell'amichevole disputatasi il 4 febbraio 1984 e terminata 5-0 a favore dell'Italia.

Hernandez salva il Milan: 2-2 contro il Parma

(via Ac Milan Fb)
PIERO CHIMENTI - Il Milan, ancora privo di Ibrahimovic, dovrà fare a meno anche di Gabbia che dopo 2' è messo ko per un contrasto di Cornelius. Al suo posto esordisce in campionato Kululu. Al 13' passa in vantaggio il Parma con Hernani che, servito da Gervihno, di piatto destro batte Donnarumma. Il Milan non si disunisce e aumenta il suo volume di gioco e al 23' si vede annullare il gol di Castillejo per un fuorigioco millimetrico. Sul finale di tempo la porta di Sepe risulta stregata per i rossoneri con Diaz e due volte Calhanouglu prendono il palo su azione e su punizione del turco.

Nella ripresa è la traversa a fermare Calhanouglu e la beffa per i padroni di casa arriva al 56' quando sulla ripartenza i ducali trovano il 2-0 con Kurtic servito dal cross di Hernani. Gli uomini di Pioli non ci stanno e al 58' accorciano le distanze con Theo Hernandez che svetta di testa su calcio d'angolo di Calhanouglu. Il pareggio arriva nei minuti di recupero con Sepe che respinge la conclusione di Rebic su cui si fionda Theo Hernandez che di sinistro realizza il definitivo 2-2.

Europa League: il Milan batte lo Sparta Praga ed è primo nel girone

(Ac Milan via Fb)
PRAGA - I rossoneri espugnano anche Praga e conquistano il primo posto nel girone H dell'Europa League andando ai sedicesimi di finale. Il vantaggio è arrivato grazie all'azione individuale di Hauge. Rosso a Plechaty per un fallo su Leao.

Il Milan vince ancora, 2-1 alla Samp

(credits: Ac Milan via Fb)
PIERO CHIMENTI - Il Milan si conferma primo in classifica, battendo la Sampdoria per 1-2. A decidere il match sono un gol per tempo. In un primo tempo bloccato, i rossoneri, che ritrovano Pioli in panchina, vanno in vantaggio al 44' per un calcio di rigore che l'arbitro Calvarese fischia per un tocco di mano in area di Jankto su colpo di testa di Theo Hernandez. Dal dischetto Kessié non sbaglia e spiazza Audero per lo 0-1.

Il secondo tempo è un po' più divertente, con il tecnico Ranieri che cerca di rianimare il centrocampo blucerchiato con l'ingresso di Daamsgard ed Ekdal, ma a trovare la via della rete è ancora il Milan al 77' con il neo entrato Castillejo, che servito da Rebic, tocca il primo pallone che vale lo 0-2.

Quando la partita sembrava non avesse più nulla da dire, all'82 Ekdal con un'acrobazia colpisce di testa il cross su calcio d'angolo di Candreva. Dopo 4' di recupero il Milan espugna il Marassi di Genova e mantiene saldamente il primato in classifica.