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Mountain bike. Il Park Elizabeth Hotel cuore pulsante della quarta edizione della Marathon Bosco di Bitonto

BARI - Una prima domenica di settembre (giorno 3) da non perdere per gli amanti della gare in mountain bike e per la community del circuito Iron Bike grazie all’impegno del Team Oroverde Bitonto in cabina di regia che si prepara all’imminente realizzazione della Marathon Bosco di Bitonto.

La nuova location dell’edizione 2017 è il Park Hotel Elizabeth, ubicato nel cuore della Puglia e si circonda di un rigoglioso parco agreste di 100 ettari, il quale s’inserisce in un progetto di massima valorizzazione del territorio pugliese, senza turbare l’armonia degli splendidi panorami che lo circondano.

L’ottocentesca dimora nobiliare sorge al centro della Tenuta Quarto di Palo che prende il nome dall’antica contrada, e che viene coltivata ad ulivi, vigne, mandorli e ciliegi, offrendo alla vista, un’esplosione di natura e di colori meravigliosi nell’Alta Murgia.

Il Park Hotel Elizabeth diventa il cuore pulsante di tutto l’evento ospitando il ritrovo per gli atleti, la verifica per le iscrizioni, l’ampio parcheggio e il pasta party. Attigua alla struttura alberghiera, l’azienda agricola Colle Ottimo ospiterà la partenza ufficiale della corsa.

La marathon di 60 chilometri (dislivello positivo di 1050 metri) e la mediofondo di 36 chilometri (650 metri di dislivello) presentano una serie di saliscendi e single track, tratti di sottobosco e zone aperte panoramiche tra tratturi di campagna tra il Bosco del Ceraso e il Bosco di Bitonto.

Sul sito di Tempogara il riferimento per le iscrizioni è al seguente link http://www.icron.it/services/icronGO/elencoiscrittipubblico.php?idgara=2017087

Dall’Alta Murgia alle Dolomiti: l’Orme Bike Extreme conquista la Sellaronda Hero

La Sellaronda Hero è la gara di mountain bike più dura d'Europa in uno dei paesaggi naturali più belli al mondo dove in una giornata si mescolano passione, fatica ed orgoglio di tagliare il traguardo dopo un’intera giornata in sella alla bicicletta all’ombra delle Dolomiti patrimonio mondiale dell’Unesco.

Al fiume di bikers che ha inondato Selva di Val Gardena, un consistente affluente era costituito dai bikers altamurani dell’Asd Orme Bike Extreme, punto di riferimento, in quanto a numero di iscritti, esperienza e attività, del territorio murgiano.

Il progetto è nato da un’idea di Tonio Sforza, atleta di punta della società e reduce dalla esperienza dello scorso anno, insieme a Luciano Dambrosio.

Il presidente del sodalizio altamurano, Saverio Olivieri, ha accolto con entusiasmo la proposta e tra i soci è iniziata la corsa alle iscrizioni.

La trasferta è stata patrocinata dal comune di Altamura con i saluti del sindaco Giacinto Forte e dell'assessore Giacomo Barattini verso le autorità locali con tanto di scambio del gagliardetto e distribuzione del famoso pane.

Ventuno "Heroes" altamurani si sono preparati per affrontare 60 o 86 chilometri, con 3200 o 4500 metri di dislivello a seconda del percorso prescelto. Tuta, scarpini, casco accessori vari ma soprattutto i nostri cavalli di battaglia le mountain bike, freni, cambio, pneumatici, trasmissione dalla cui efficienza è dipesa l'esito della prova, sono meticolosamente controllati.

Sulle gambe dei bikers in sequenza i passi dolomitici che hanno fatto la storia del ciclismo tra panorami mozzafiato, guglie di roccia, prati, boschi e ruscelli. In avvio il Danterciepes a quota 2298 metri, picchiata verso Corvara e poi verso Pralongià quota 2157, Campolongo e quindi picchiata verso Arabba. Una discesa tortuosa con sassi, radici affioranti, scalini naturali e “toboga”. Il “lungo” ha deviato verso il Sourasass a 2351, mentre il “corto” è salito verso il Pordoi a quota 2239 ricongiungendosi con il “lungo” verso il Passo Duron a 2280 metri. Il corto ha affrontato il muro del Passo Sella (2240 metri), una lotta contro la forza di gravità, anche a piedi. Gli ultimi 10 chilometri, comuni ai due percorsi sono stati in discesa verso Selva di Val Gardena per raggiungere l’agognato traguardo.

Grande soddisfazione per il risultato del capitano Antonio Sforza, primo tra i pugliesi non agonisti, con il tempo di 6 ore e 48 minuti. Ma per tutti gli “Heroes” altamurani Luciano Dambrosio, Francesco Martimucci, Alessandro Tarantino, Giuseppe Pestrichella, Pietro Lomurno, Francesco Dimola, Giacomo Bruno, Antonio Castoro, Angelo Forte, Domenico Cagnazzi, Domenico Viscanti, Sante Ferrulli, Francesco Viscanti, Carlo Masiello, Giovanni Dambrosio, Saverio Olivieri, Giuseppe Picerno, Piero Ancona, Silvio Sanrocco, Bartolo Pestrichella la fatica è stata ampiamente annullata dalla soddisfazione del traguardo raggiunto.

Lo sforzo economico e logistico durante la lunga trasferta altoatesina è stato sostenuto da Tbike nella persona di Toni Plantamura, Marino srl, Dileo Biscotti e Hotel Fuori le Mura dei Fratelli Simone ma questa trasferta verrà ricordata all’insegna del detto “io c’ero” ma in casa Orme Bike Extreme si è già pronti a gettare le basi per seguire le orme degli Heroes 2017.

Mountain bike: tutti i dettagli sui percorsi della Marathon del Bosco Quarto

FOGGIA - E’ quasi ai nastri di partenza la quarta edizione della Marathon del Bosco Quarto in programma a Monte Sant’Angelo domenica 25 giugno 2017, sesto appuntamento stagionale dell’Iron Bike.

Grazie agli sforzi organizzativi del sodalizio Mtb Monte Sant’Angelo, la manifestazione porterà in uno dei polmoni verdi della Puglia il circus degli amanti delle gare fuoristrada per ammirare in sella a una mountain bike un angolo di paradiso dello Sperone d’Italia.

Entrare nel Bosco Quarto è come fare un tuffo nella natura incontaminata: un’estensione di 8.000 ettari in cui dominano un esteso querceto a prevalenza di Cerro, maestosi Carpini bianchi e un rigoglioso sottobosco di agrifogli.

La gara regina è la marathon di 57 chilometri con 1200 metri di dislivello: partenza assistita da Piazza Beneficenza, si prosegue per via Giuseppe Garibaldi a Monte Sant’Angelo, passaggio di fronte la suggestiva Basilica di San Michele Arcangelo (Patrimonio Unesco) e spazio al via agonistico. Tra pendenze e fondi variabili, tratti di sottobosco, terreno battuto, pietraie, si attraversano uno dei tratti più belli e suggestivi del Parco Nazionale del Gargano. Si scende per il sentiero dei pellegrini (Madonna degli Angeli) per poi addentrarsi negli 8000 ettari di estensione del Bosco Quarto, per dirigersi verso il punto più alto Monte Spigno circa 1200 metri di altitudine su fondo battuta a pendenza regolare a tratti fatto di saliscendi. Da qui si scende tramite un tratto in pietraia abbastanza tecnico e veloce prestando attenzione fino a quota 400 metri sulla valle del purgatorio, deviando poi per rientrare nel Bosco Quarto passando per un tratto tecnico con variazioni di medie pendenze.

Si scende per la valle Cappelluccia fino a risalire per un tratto di 800 metri con fondo in cemento con pendenza al 17%. Giù di nuovo in una discesa veloce e insidiosa, dove occorre la massima prudenza. Alla fine della discesa si percorre un single track suggestivo per giungere a ridosso del tratto in salita di circa 8 chilometri che porta al traguardo abbastanza tecnico e impegnativo.

La mediofondo di 35 chilometri presenta un dislivello generale di 800 metri circa. I primi 20 chilometri sono comuni alla marathon fino alla deviazione a valle Ragusa dove i due percorsi si separano per poi dirigersi, dopo aver percorso un single track suggestivo, verso l'ingresso del Bosco Quarto per poi virare a destra e scendere giù per la valle Cappelluccia e percorrere fino all'arrivo lo stesso percorso della marathon.

Marathon del Bosco Quarto: domenica 25 giugno 2017 torna la mountain bike nei dintorni di Monte Sant’Angelo

Situato nel cuore del Gargano, il Bosco Quarto è, assieme alla Foresta Umbra, il polmone verde della Puglia. Qui ci si immerge in una natura fortunatamente ancora incontaminata, ricca di flora e fauna.

Scendendo da Monte Sant'Angelo nella Valle Carbonara e poi risalendo verso San Giovanni Rotondo, si raggiunge una strada sterrata che attraversa il bosco. Ciò che maggiormente lo caratterizza è un’estesa cerreta di ottomila ettari, con esemplari antichissimi e colossali, che permettono di vivere una fantastica esperienza avvolti nel silenzio della natura.

La Marathon del Bosco Quarto, datata domenica 25 giugno, si snoda all'interno di questo favoloso paradiso della natura che accoglierà tutti i bikers della Puglia e del Sud Italia nell’ambito dell’Iron Bike, tra i circuiti di riferimento del ciclismo fuoristrada del Sud Italia.

Il comitato organizzatore della Mtb Monte Sant’Angelo sta lavorando sodo e a fondo per ospitare un’edizione impeccabile sotto tutti i punti di vista e in modo particolare sull’allestimento dei percorsi marathon di 57 chilometri e granfondo di 35 chilometri.

Così Libero Totaro, presidente del sodalizio Mtb Monte Sant’Angelo: “Il percorso ed i panorami sono talmente belli che a tutti viene voglia di partecipare con tratti del Bosco Quarto davvero incantevoli e panoramici. Noi ci teniamo molto a questa gara e ci stiamo mettendo lavoro, risorse tenacia ed anche tanto cuore nell’organizzarla senza trascurare ogni minimo dettaglio”.

Per le iscrizioni consultare il sito http://www.icron.it/services/icronGO/elencoiscrittipubblico.php?idgara=2017085&raggruppa=ALF.

Mountain Bike. Tutto il bello del borgo antico di Specchia in sella a una mountain bike domenica 11 giugno 2017

LECCE - Gli organizzatori della Scuola di Ciclismo Tugliese Salentino-Vincenzo Nibali sono al lavoro per curare tutti i dettagli del Trofeo Borgo di Specchia di mountain bike cross country che animerà l’ameno borgo salentino nella giornata di domenica 11 giugno per la validità di prova del Trofeo Mediterrae e per l’assegnazione dei titoli regionali sotto l’egida della Federciclismo Puglia.

Specchia presenta un tipico centro storico pugliese, la cui architettura è riconoscibile grazie alla presenza di edifici e strade bianchissime e da costruzioni dall'aspetto vagamente barocco. Si tratta di una zona preziosa della cittadina, poiché proprio qui è concentrata la maggior parte dei monumenti e dei punti di interesse locali, a partire dalle numerose chiese passando per eleganti e maestosi palazzi nobiliari.

Passeggiando per il centro storico da non perdere le visite alle chiese, come quella della Presentazione della Beata Vergine, e a edifici civili come Palazzo Ripa, che raccontano le diverse storie della città.

Non mancano elementi unici come i frantoi ipogei, strutture sotterranee che rappresentano un esempio di archeologia industriale unico nel suo genere e che, allo stesso tempo, testimoniano la fondamentale importanza rivestita dalla cultura dell'oliva tipica della Puglia.
Il circuito di gara misura circa 5,6 chilometri con partenza da Piazza del Popolo (sede anche del ritrovo per tutti i partecipanti alle 8:00) ed interessamento del centro storico (30%), il resto tutto sterrato fuori del borgo con tratti in salita al 15% di pendenza massima, a stretto contatto con la macchia mediterranea.

Le iscrizioni sono aperte sino alle 12:00 di sabato 10 giugno e tramite procedura informatica FCI - fattore K della Federazione Ciclistica Italiana (ID Gara 130773) mentre per gli enti della consulta il sito di riferimento è www.gscracingtime.it . La quota di partecipazione solo per gli amatori è di 15 euro più 2 euro per noleggio chip.

A dare manforte all’intera macchina organizzativa del sodalizio ciclistico salentino l’amministrazione comunale di Specchia e i partner Led Crea&Stampa, Le Matte Voglie, Rgm, Marzo Food Line Service e Martinucci Maestri Pasticceri per una domenica all'insegna dello sport e della promozione del territorio in uno scenario appagante alla vista dei bikers partecipanti.

Mountain Bike. Sulla spiaggia di Vieste la Epic Marathon del Gargano nelle mani di Giuseppe Di Salvo

FOGGIA - La Epic Marathon del Gargano parla siciliano. È stato infatti il corridore della Baaria Giuseppe Di Salvo, ex professionista su strada e ora élite della Mountain Bike ad aver domato le asperità della Foresta Umbra, contendendosi con Elia Favilli (Bike Innovation Focus Pissei), sino all’ultimo metro di sabbia, l’arrivo sulla spiaggia di Vieste tra due ali di pubblico. Ha chiuso i 78 km in 3h04’04” alla media di 25,10 km/h precedendo un gruppo complessivo di 400 atleti. Il duo si è dato battaglia sin dalla prima asperità, riuscendo a distanziare il drappello inseguitore forte di 15 atleti agonisti (prof e under) e qualche cicloamatore di spicco. Nemmeno l’ultimo duro dente prima della picchiata in spiaggia è riuscito a separare i due, che se la sono giocati in una insolita volata in spiaggia.

Alla gara hanno preso parte anche una ventina di atleti tedeschi, presenti sul Gargano per l’inizio delle tradizionali festività di Pentecoste, ma l’onda di risonanza dell’evento pugliese ha raggiunto anche il Veneto e la Toscana. Quest’ultima regione è salita sul podio della generale con Leopoldo Rocchetti della Bike Therapy. Primi tra gli under 23 il suo compagno di squadra Mirco Veroni e secondo il promettente atleta pugliese Girolamo Ceci (team Scott). Paolo Colonna, beniamino di casa e superfavorito della vigilia, è stato invece fermato da qualche foratura di troppo, (tre, precisamente) che lo hanno relegato alla ventesima posizione.

Tra le donne superba prestazione di Maria Cristina Nisi (Bike Innovation Focus Pissei), vera sorpresa della Marathon del Gargano per un ritmo insostenibile anche per molti colleghi uomini. Nisi ha chiuso in 22° posizione in promiscuità con i maschi ma prima del gentilsesso davanti a Nina Gulino (Bike Innovation Focus Pissei) e Patrizia Tropiano (UC Rionero Il Velocifero).

Nella Mediofondo (47 km) vittoria del veronese Francesco Fassani (SC Barbieri) che solo nel finale è riuscito ad avere la meglio di Giacomo Scardino (Velosprint Bitonto) e Christian Bonante (Team Eurobike), al femminile obiettivo podio raggiunto per Anna Ciccone (Asd Locorotondo), Stefania Erdmann (Asd Dilettantistica Sorriso Bike Team) e Pasqua Di Bello (Asd 5&).

Grande soddisfazione è stata espressa da Maurizio Carrer (team Eurobike, organizzatore dell’evento) e Stefano Martucci (titolare dell’Hotel I Melograni, sede della logistica). L’ottimo riscontro raggiunto, (per la prima volta in Puglia si sono registrati così tanti atleti professionisti, ben 15, oltre i consueti cicloamatori), nonostante qualche dettagli ancora da limare, proietta il Gargano della Mountain Bike nel vivo del panorama nazionale e internazionale. Da domani si comincerà a lavorare per qualcosa di più grande sognando di portare a Vieste i Campionati Italiani nel 2018 o nel 2019.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Maurizio Carrer (organizzatore – team Eurobike Corato): «Un’esperienza molto positiva, ho portato qui le famiglie in questa bella giornata, è qualcosa di unico. Con la collaborazione di tutto il mio staff siamo riusciti a portare a termine una prova importante. Oggi abbiamo testato un percorso che è quasi vicino a quello di una grande Marathon di alti livelli, magari internazionali. Apporteremo qualche modifica al tracciato e alla logistica, raccogliendo tutte le critiche costruttive, che sin da ora ringrazio di cuore».

Giuseppe Di Salvo, vincitore (team Baaria): «È andata bene, questa gara abbiamo cercato di renderla dura sin dalla prima salita Una corsa davvero combattuta, ci siamo trovati presto in due e siamo andati di comune accordo sino al finale e poi ce la siamo giocati in volata. L’unica cosa che mi dispiace è che andando così di corsa non ci siamo goduti questo panorama, ci capita spesso solo di pregustarlo e vederlo di sfuggita».

Elia Favilli, 2° assoluto (Bike Innovation Focus Pissei): «Una bellissima gara, ci dispiace non aver colto il successo. La gamba c’era e la testa anche. Purtroppo non sono riuscito a staccare Di Salvo sugli ultimi due strappi e lui è stato più bravo sulla sabbia Una bella esperienza, è la prima volta che veniamo in Puglia».

Maria Cristina Nisi, 1^ donna (Bike Innovation Focus Pissei): «Il percorso è stato molto bello, l’unica cosa che secondo me è mancata un po’ e si può migliorare è che c’era poca gente a presidiarlo e magari poteva essere rischioso per i corridori da mezza classifica in poi, che magari avrebbero potuto perdersi (talvolta le indicazioni fisse non sono sufficienti quando accecati dalla stanchezza, ndr) Io lotto nelle prime posizioni, quindi questo problema per me non si pone, sono fortunata. Ma beninteso, fa parte del gioco, ci perdiamo anche quando è ultra segnalato. È un percorso al top, al più consiglierei di aggiungere qualche tratto ancora più tecnico, per aumentare la selezione. Giusto qualche piccolo ritocco ancora ed è meraviglioso. La mia gara è stata semplice, son partita da sola e son arrivata da sola. L’arrivo al mare è affascinante, con una giornata di sole, poi, ancor di più».

Stefano Martucci (Hotel I Melograni): «Ci sono cose che non sappiamo e non riusciamo ad esternare. Ieri qualcuno mi confidava di essere rammaricato per non aver prenotato una settimana intera, tanto è bello il territorio. Questi sono gli eventi giusti per far conoscere il Gargano, eventi che mirano all’internazionalità, basti pensare che una quindicina di tedeschi si sono iscritti alla manifestazione in concomitanza delle ferie di Pentecoste e alcuni di loro hanno saputo della gara quando sono arrivati qui, non esitando ad iscriversi. È il caso di dare un “gran fondo” – gioca con le parole - il prossimo anno a nuovi risultati. Le basi dell’organizzazione ci sono, il Giro d’Italia ha fatto i complimenti alla nostra amministrazione comunale e quando gli atleti ci dicono, tra le prime considerazioni, di aver apprezzato la sicurezza sul percorso e i bellissimi paesaggi è la nostra gioia più grande».

Trofeo Borgo di Specchia: la mountain bike in rampa di lancio nel Basso Salento

LECCE - La macchina organizzativa della Scuola di Ciclismo Tugliese-Salentino Vincenzo Nibali ha avviato ufficialmente i preparativi per lo svolgimento della prima edizione del Trofeo Borgo di Specchia della specialità mountain bike cross country in data domenica 11 giugno per la validità di terza prova del Trofeo Mediterrae e di campionato regionale sotto l’egida della Federciclismo Puglia.

La cittadina deve il suo nome ai cumuli di pietre che ancora è possibile scorgere qua e là, chiamati appunto “specchia”, utilizzati come difesa o come torri di avvistamento contro i potenziali nemici.
Il circuito di gara misura circa 5,6 chilometri con partenza da Piazza del Popolo ed interesssamento del centro storico (30%) e il resto tutto sterrato fuori del borgo con tratti in salita al 15% di pendenza massima, a stretto contatto con la macchia mediterranea.

Le iscrizioni sono aperte sino alle 12:00 di sabato 10 giugno e tramite procedura informatica FCI - fattore K della Federazione Ciclistica Italiana (ID Gara 130773) mentre per gli enti della consulta il sito di riferimento è www.gscracingtime.it . La quota di partecipazione solo per gli amatori è di 15 euro più 2 euro per noleggio chip.

Una complessa macchina organizzativa quella messa in campo dal sodalizio ciclistico salentino in stretta sinergia con l’amministrazione comunale di Specchia operando per il successo della manifestazione anche grazie ai partner Led Crea&Stampa, Le Matte Voglie, Rgm, Marzo Food Line Service e Martinucci Maestri Pasticceri.

FCI Puglia: Tricolori Staffetta e Coppa Italia Giovanile Mtb, la giovane Puglia c’è

Ragguardevole partecipazione di esordienti e di allievi a Silvi in Abruzzo per un weekend dedicato alle ruote grasse e tacchettate nella due giorni a carattere nazionale con il Campionato Italiano Staffetta Giovanile (Team Relay) e la Coppa Italia di Mountain Bike in prova unica.
La rappresentativa giovanile FCI Puglia del fuoristrada ha risposto presente con l’onore e l’orgoglio di rappresentare la propria regione in uno dei più importanti appuntamenti della stagione agonistica dove i ragazzi convocati dal tecnico regionale Stefano Cascione si sono confrontati con il meglio d’Italia in ambito giovanile della disciplina.
Si è gareggiato su un percorso ricavato intorno all’antico borgo di Silvi Alta facendo riscoprire una zona verde a ridosso dello scenografico belvedere a picco sul mare senza dimenticare gli elementi tecnici di una normale gara di cross country come il fondo sterrato, le scalinate e i single track nel bosco.
Il Campionato Italiano Team Relay (Staffetta) ha regalato momenti di grande spettacolo nonostante l’insidia del terreno pesante e viscido. Al termine dei 5 giri, a totalizzare il miglior tempo con 58’56” è stata la Valle d’Aosta-1, sul podio la Lombardia-1 (59’19”) e il Piemonte-1 (1.01’49”). La Puglia ha ottenuto il tredicesimo tempo generale (1.15’37”) grazie alle buone prove fornite da Ettore Loconsolo (Scuola di Ciclismo Ludobike – esordienti 2°anno), Lorenzo De Rinaldis (Kalos – allievi 1°anno), Ilaria Scarpa (Scuola di Ciclismo Tugliese-Salentino Vincenzo Nibali – esordienti donne), Pierpaolo Giannelli (Mtb Casarano – allievi 2°anno) e Benedetta Calcagnile (Kalos – esordienti donne).
Per effetto dei migliori piazzamenti ottenuti dai singoli atleti di ciascuna rappresentativa regionale, nelle sei batterie di gara, a conquistare la Coppa Italia Giovanile Mtb 2017 è stata la Lombardia-1 (175 punti) davanti a Valle d'Aosta-1 (152) e a Bolzano-Alto Adige 1 (152).
Pierpaolo Giannelli (Mtb Casarano – allievi 2°anno), Lorenzo De Rinaldis (Kalos – allievi 1°anno), Ettore Loconsolo (Scuola di Ciclismo Ludobike – esordienti secondo anno), Andrea Micaletto (Mtb Casarano – esordienti 2°anno) e Ilaria Scarpa (Scuola di Ciclismo Tugliese Salentino-Vincenzo Nibali – esordienti donne) hanno composto la rappresentativa Puglia-1 che ha totalizzato 60 punti mentre Simone Tarantini (Salis Bike – allievi 1°anno), Daniele Pugliese (Asd Narducci-Team Edil Luigi Cofano – allievi 1°anno), Vittorio Carrer (Team Eurobike – esordienti 2°anno), Ivan Carrer (Team Eurobike – esordienti 1°anno) ed Adelaide Preziosa (Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro – esordienti donne) hanno fatto parte della rappresentativa Puglia-2 con 16 punti all’attivo e la 23°posizione nella classifica per comitati regionali.
Nell’appendice pomeridiana dedicata alle categorie agonistiche ed amatoriali (Aprutium Bike Race) da segnalare l’ottima peformance di Simone Macrì (Mtb Casarano) davanti a Lorenzo Aringolo (Superbike Bravi Platform) e Micheal Menicacci (Race Mountain Folcarelli-Pedale Apriliano) per aggiudicarsi il primato di categoria tra gli juniores.
Da sottolineare la presenza a Silvi per conto del comitato regionale FCI Puglia di Mauro De Rinaldis (vice presidente), Ettore Loconsolo (componente settore fuoristrada), Tommaso Micaletto e Sabino Piccolo (componenti della commissione giovanile) che hanno fatto il pieno di elogi ai ragazzi mettendoli nella condizione di poter esprimere il meglio nel contesto della mountain bike giovanile a livello nazionale.

Marathon Mtb del Gargano, appuntamento dal 2 al 4 giugno all’ombra dello Sperone d’Italia

FOGGIA - Sul Gargano è tempo di mountain bike. Il lungo ponte dal 2 al 4 giugno vedrà infatti la città di Vieste e la Foresta Umbra protagoniste della quarta edizione della Marathon del Gargano, quest’anno in veste Epic per la quinta tappa rispettivamente del FCI Marathon Tour e dell’Iron Bike.

Organizzata dal Team Eurobike di Corato, guidato da Maurizio Carrer, l’ideatore del circus Iron Bike (giunto alla quarta edizione), la Marathon del Gargano è diventata rapidamente un fiore all’occhiello per il movimento fuoristrada pugliese e del Sud Italia, al punto che la Federazione Ciclistica Italiana l’ha inserita nel novero delle dieci maratone in mountain bike più importanti d’Italia, elevandola anche al rango di corsa indicativa premondiale per la selezione azzurra.

L’occasione è ghiotta, l’evento è raro, poiché è la prima volta nella storia ventennale delle ruote grasse pugliesi che una manifestazione regionale venga inserita nel Marathon Tour, un circuito frequentato dai migliori e blasonati élite del settore.

Patrocinata dall’assessorato allo sport del comune di Vieste, con la collaborazione del Parco Nazionale del Gargano e un cospicuo numero di volontari locali, la Marathon del Gargano conferma la base logistica presso il villaggio turistico Baia degli Aranci – Hotel I Melograni, sulla cui spiaggia è collocato l’arco d’arrivo. Una conclusione unica per una gara ciclistica, quella di arrivare sul traguardo pedalando nella sabbia con il mare da un lato e la montagna dall’altro, una peculiarità resa suggestiva dalle spiagge e dai paesaggi del Gargano, assoluti protagonisti di tutto l’evento.

La gara regina è la marathon di 78 chilometri, tanto quanto basta per passare dalla sabbia del mare Adriatico agli 840 metri di quota di monte Iacotenente, godersi la frescura della Foresta Umbra e poi gettarsi a capofitto in discese tecniche verso il mare che tutti attenderà, clemenza del meteo permettendo, per la grande festa finale. In programma anche un percorso più corto, di 41 km, per il quale è risparmiato un secondo passaggio in foresta, pur mantenendo un’altimetria e un tasso di spettacolarità di tutto rispetto.

Per l’evento, che storicamente ha raccolto numerosi consensi al punto da riempire le strutture ricettive viestane collocate nell’area della logistica, sono attesi questa volta anche molti volti noti del professionismo del fuoristrada (il team Scott ha per esempio già confermato la sua presenza) e questa è un’ulteriore peculiarità che non ripeteva dai tempi, ormai lontani, delle tre Umbra Forrest a cavallo degli anni 2002-2004. Una possibilità più unica che rara, dunque, per pedalare fianco a fianco con i grandi campioni.

Durante i due giorni che precedono l’evento agonistico, approfittando del ponte del 2 giugno, saranno allestite numerose attività per le famiglie e i più piccoli, volti alla promozione del territorio e della cultura della bicicletta, un binomio indissolubile quando si parla di mountain bike. Prevista anche una prova percorso con le biciclette elettriche E-bike, poiché la Marathon del Gargano non sarà soltanto agonismo e classifica, ma anche uno straordinario vettore alla scoperta attiva delle meraviglie di un territorio unico. La magia della bicicletta, in fondo, risiede proprio in questo.

Marathon Mtb Città di Altamura: ancora un successo marchiato Iron Bike

ALTAMURA - La Marathon Mtb Città di Altamura ha archiviato la terza edizione al termine di una splendida giornata dedicata alle ruote grasse e tacchettate curata nei dettagli dalla Orme Bike Extreme che ha messo in campo un’organizzazione efficiente e senza sbavature accogliendo oltre 400 bikers nella splendida cornice dell’Agriturismo De Bernardis.

Al successo organizzativo assicurato dallo staff di Altamura, sta avendo sempre più conferme anche l’Iron Bike che prosegue il suo cammino di crescita nei numeri e nella qualità per rimanere stabilmente tra i circuiti di riferimento del ciclismo fuoristrada del Sud Italia.

Nella marathon di 65 chilometri, Giuseppe Belgiovine e Nicola Pugliese sono volati via verso il traguardo e arrivando in quest’ordine con Vito Muciaccia che andava a completare magnificamente il podio tutto griffato Team Eurobike.

Oltre a Belgiovine (master 1) e Muciaccia (élite sport) in gran spolvero nella marathon per i primati di categoria Fausto Santarsiero (Cyclon-Store.it) tra i master 2, Gaetano Soriano (Overland Giovinazzo) tra i master 5, Girolamo Ceci (Scott Racing Team) tra gli under 23, Donato Dragone (Sport Bike Lucania) tra i master 3, Antonio Sforza (Orme Bike Extreme) tra i master 4, Giuseppe Lazzazzara (Fausto Coppi Acquaviva) tra i master 7, Giuseppe Di Reda (Mtb Carlo Gangai Bisceglie) tra i master 6 e Patrizia Tropiano (Ucd Rionero Il Velocifero) tra le master donna 2.

Non hanno lesinato impegno ed energie anche i protagonisti della mediofondo di 40 chilometri nel segno di Giacomo Scardigno (Velosprint Bitonto) e Maurizio Carrer (Team Eurobike) con Simone Macrì (Mtb Casarano), Vincenzo Pietrangelo (New Bike Andria) e Giuseppe Losacco (Team Amicinbici-Losacco Bike) che nulla hanno potuto per avvicinarsi ai due battistrada.

Oltre a Scardigno (élite sport), Carrer (master 4), Macrì (juniores) e Pietrangelo (master 3) primati di categoria nella mediofondo ad appannaggio di Roberto Miscioscia (Team Eurobike) tra i master junior, Domenico Del Vecchio (Team Eurobike) tra i master 5, Domenico Malvasi (Montalbike Domenico Pozzovivo Fan Club) tra i master 1, Pietro Mercadente (Gs I Love Bike Altamura) tra i master 2, Saverio Strisciullo (Cyclon-Store.it) tra i master 6, Giovanni Mannatrizio (Asd Gianni Bugno Trinitapoli) tra i master 7 e Anna Ciccone (Asd Locorotondo) tra le master donna 2.

Le sfide giovanili nel cross country corto sono state archiviate nel segno di Ettore Loconsolo (Scuola di Ciclismo Ludobike), Ivan Carrer (Team Eurobike) e Vittorio Carrer (Team Eurobike) tra gli esordienti uomini, Simona Sasso (Scuola di Ciclismo Ludobike) tra le esordienti donne, Nicola Salvatore Visci (Team Amicinbici Losacco Bike), Giuseppe D’Amico (Oriabikerun) e Nicolangelo Mastrodonato (Team Amicinbici Losacco Bike) tra gli allievi.

Alla presenza di Giacinto Forte (sindaco di Altamura), Mimmo Del Vecchio (vice presidente del comitato provinciale FCI Bari-Bat), Emanuele Losacco (consigliere comitato provinciale FCI Bari-Bat) e Giuseppe Leuci (componente commissione fuoristrada FCI Puglia), è stata un’edizione molto soddisfacente della Marathon Mtb Città di Altamura sotto tutti i punti di vista con le istituzioni (comune di Altamura), le forze dell’ordine (su tutti Polizia Locale e Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo) e gli sponsor (Agriturismo De Bernardis, T-Bike, Di Leo Biscotti, Marino Autolinee e Hotel Fuori le Mura) a dare manforte a una nuova “creatura” del ciclismo sulle strade di Altamura e del Parco dell’Alta Murgia.

Classifiche complete su Tempogara al link http://www.icron.it/services/classifica/icron.php?page=1&numRows=50&gara=2017081

Marathon Mtb Castel del Monte: ai raggi-X i percorsi marathon e mediofondo

ANDRIA - Pochissimi giorni separano la quarta edizione della Marathon Mtb Castel del Monte a cura della New Bike Andria con partenza alle 10 dalla location de L'Altro Villaggio. Un appuntamento datato domenica 30 aprile 2017 e considerato irrinunciabile per la vasta community di bikers aderenti all’Iron Bike che potranno scegliere la marathon di 65 chilometri e la mediofondo di 44 chilometri mentre solo esordienti ed allievi saranno impegnati nel cross country corto di 2 chilometri.

I partecipanti alla marathon per la prima parte dovranno percorrere lo stesso tragitto della mediofondo.

In questa prima parte la velocità media sarà altissima perché anche se il fondo sconnesso e le rocce affioranti creeranno non pochi impedimenti, il 90% del tracciato si svolgerà su strade bianche e tratturi quindi a doppia carreggiata per le bici che permetterà alle squadre di poter effettuare strategie, cosa rara da vedere in una gara su ruote grasse.

Attraverso salite e discesa si potranno apprezzare gli splendidi paesaggi dell'altopiano murgiano caratterizzato da praterie lame, boschi, masserie e jazzi. Si toccherà il punto più alto delle Murge (Torre Disperata), si passerà a fianco ad un sinkhole di recente formazione a testimonianza del territorio carsico e si affronterà sul finale la salita lungo una via taglia fuoco che in poco più di 500 metri di percorrenza permetterà agli atleti di guadagnare un dislivello positivo di 100m e di giungere ai piedi del famoso maniero federiciano.

Nella seconda parte del percorso, dedicata ai soli partecipanti della marathon, il paesaggio e quindi il percorso diventeranno più impervii con il superamento di numerosi single track molto suggestivi.
Fino a tutta la giornata di giovedì 27 aprile, iscrizione garantita ancora a 25 euro ma solo con il ticket pasta party. Per tutti coloro che si iscriveranno la mattina della gara, la quota sarà di 30 euro, non avranno diritto al pacco gara ma solo al ticket per il pasta party.

Alle quote indicate vanno aggiunti 3 euro per noleggio chip “usa e getta” da pagare in loco al ritiro del numero di gara e non è prevista ulteriore cauzione.

Marathon Castel del Monte Mountain Bike: macchina organizzativa in moto per l’evento del 30 aprile 2017

Preparativi ben avviati in ambito organizzativo per la quarta edizione della Marathon Mtb Castel del Monte grazie a un’organizzazione inappuntabile griffata New Bike Andria che si sta muovendo per mettere a punto i principali dettagli della manifestazione che avrà come scenario il possente ed emblematico Castel del Monte, tra i monumenti annoverati come patrimonio dell'Unesco.

All’ombra del maniero federiciano, la competizione si svolgerà nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia teatro dei percorsi marathon (65 chilometri), granfondo (44 chilometri) e cross country corto (2 chilometri da ripetere più volte) solo per esordienti ed allievi.

Non rimane che attendere l’ultima domenica di aprile (30) per godersi il fascino di questa manifestazione in sella a una mountain bike ed inserita a pieno titolo tra le più importanti dell’Iron Bike in un paesaggio che non finisce mai di appassionare per le sue bellezze naturali.

Il pacco gara sarà garantito a tutti gli iscritti fino a mercoledì 26 aprile con proroga della quota agevolata a 25 euro con ticket pasta party compreso, ancora a 25 euro ma solo con il ticket pasta party fino a giovedì 27 aprile. Per tutti coloro che si iscriveranno la mattina della gara la quota sarà di 30 euro, non avranno diritto al pacco gara ma solo al ticket per il pasta party.

Alle quote indicate vanno aggiunti 3 euro per noleggio chip “usa e getta” da pagare in loco al ritiro del numero di gara e non è prevista ulteriore cauzione.

Chialà Cycling Team Locorotondo: ancora tante soddisfazioni tra strada e mountain bike

Una domenica che ha regalato soddisfazioni alla numerosa compagine del Chialà Cycling Team Locorotondo che si è presentata in massa in tre campi gara distinti tra strada e mountain bike.

L’appuntamento clou è stato in Salento con la marathon valevole come seconda prova dei Parchi Naturali: ad ottimi livelli si sono confermati Stefano Lisi (primo di categoria master 1 e tredicesimo assoluto), Donato Capitaneo (quarto tra i master 3) e Martino Filomena (sesto tra gli élite sport e quattordicesimo assoluto) che hanno optato per il percorso marathon.

Degna di nota la Granfondo di Castellaneta, seconda prova di Bicinpuglia dove il sodalizio di Locorotondo ha ben figurato con Gianfranco Martini (terzo tra i master 3), Francesco Palmisano (secondo tra i master 5), Antonio Nacci (terzo tra gli allievi) ed Eugenio Filomeno (terzo tra i master 1).

Non da meno sono stati gli stradisti di scena alla Granfondo Circuito Mondiali del ’76 ad Ostuni: diverse cadute hanno compromesso la corsa ma il team Chialà è stato tra quelli più tenaci nel portare molti corridori al traguardo a cominciare da Luigi Buonfrate (secondo tra i master 2 e dodicesimo assoluto nella granfondo) che ha avuto al suo fianco il valido contributo dei compagni di squadra Nicola Soleti, Giancarlo Abbracciavento, Pietro Basile, Domenico Curigliano, Martino D’Amico, Martino Ricci, Franco Curri e il “meno giovane” del gruppo Pasquale Carparelli con quest’ultimo che è stato molto bravo a portare a termine la mediofondo cogliendo il settimo posto tra i master 8.

Marathon del Salento: ultimi ritocchi prima del grande spettacolo con le ruote grasse

Siamo agli sgoccioli ma finalmente è sulla rampa di lancio la sesta edizione della Marathon del Salento in un crescendo di impegno e di entusiasmo da parte del comitato organizzatore della Mtb Casarano per la manifestazione “regina” della mountain bike della Puglia e del Sud Italia ad inizio stagione pronta ad andare in scena (domani) domenica 2 aprile per la validità di seconda prova del Trofeo Mtb dei Parchi Naturali.

Un evento impreziosito dalla presenza dei due campioni élite Damiano Ferraro e Marco Tecchio della Trek-Selle San Marco, unitamente ai tanti big del ciclismo off-road che guideranno in prima fila la carica dei 1000 attesi ai nastri di partenza dal Kartodromo Pista Salentina a Torre San Giovanni (Marina di Ugento).

Ancora c’è possibilità di iscriversi alla quota di 35 euro (con l’aggiunta di 3 euro per il chip cronometraggio) la mattina prima della partenza, a ciascun partecipante sarà consegnato un ricco pacco gara (contenente un paio di manicotti firmati Marathon del Salento, sgrassante WD40, prodotti per l'igiene intima Dermoxen Italia, la birra Birrificio B94, barretta, carnitina e Sali minerali della ProAction), oltre alla possibilità di scegliere la marathon di 72 chilometri e la granfondo di 45 chilometri per la gioia degli organizzatori che pregustano un’altra edizione di successo e una manifestazione di alto valore simbolico per un viaggio sui pedali tra le bellezze del Parco Naturale del Litorale di Ugento che rimarrà impresso nella mente di ciascun partecipante.

INFO E PROGRAMMA DOMENICA 2 APRILE
- Iscrizione e ritiro pacchi gara dalle ore 6:30 alle 8:30
- 9.30 Ingresso in griglie all’interno del Kartodromo Pista Salentina
- 9.45 Partenza gara
- 13.15 Pasta Party
- Servizi pre-gara: ampio parcheggio, bar, bagni pubblici
- Servizi in gara: 3 ristori sul percorso, 1 all'arrivo, assistenza tecnica e medica (ambulanze), 200 volontari dislocati sul percorso, servizio scopa.
- Servizio dopo gara: docce, bagni pubblici, lavaggio bici, pasta party, premiazione con coppe e trofei.
- Premiazione: saranno premiati i primi cinque di categoria del percorso Marathon e i primi tre per il percorso granfondo, verrà premiata la squadra con maggior numero di partecipanti.
- Per gli escursionisti prevista la premiazione dei primi 5 della classifica assoluta.

Info complete ai link
http://www.mtbonline.it/Evento/1558
www.marathondelsalento.it
www.mtbcasarano.it

Marathon del Salento: alla scoperta del percorso corto

A Marina di Ugento (Torre San Giovanni), si contano i giorni per mettere in scena la Marathon del Salento e la Mtb Casarano continua a lavorare sodo per fare in modo che ogni tassello finisca al proprio posto sul piano operativo.

L’impegno per l’ottima riuscita della manifestazione viene condiviso da tutti i membri del comitato organizzatore mettendo a disposizione il loro contribuito e le energie utili a rendere la giornata del 2 aprile indimenticabile per tutti coloro che amano e praticano il ciclismo fuoristrada.

La granfondo di 45 chilometri presenta un dislivello generale di 500 metri circa, due punti ristoro e una pendenza massima del 10%. I primi 20 chilometri sono comuni alla marathon fino alla deviazione per dirigersi verso la salita di Rottacapozza (unica più impegnativa del percorso). Successivamente si prende la direzione verso il Kartodromo Pista Salentina dopo aver affrontato un ultimo strappetto non molto lungo ma tecnico negli ultimi 5 chilometri di gara.

Per chi sceglie la marathon di 72 chilometri e la granfondo di 40 chilometri, la quota di iscrizione in vigore è di 30 euro entro il 30 marzo, 35 euro in loco il giorno della gara prima della partenza e con 5 euro di sconto per i soci del Bici Club Italiano.

Alle quote indicate vanno aggiunti 3 euro per il noleggio chip da pagare in loco al ritiro del numero di gara senza ulteriore cauzione.

La quota di iscrizione prevede il pacco gara per i primi 1000 iscritti (contributo di 10 euro solo per gli agonisti che ne fanno richiesta), rifornimento in gara, pasta party (per gli accompagnatori il costo è di 5 euro) assistenza medica e tecnica.
Per le informazioni complete, consultare i seguenti links:
http://www.mtbonline.it/Evento/1558
www.marathondelsalento.it
www.mtbcasarano.it

Mountain Bike. Marathon del Salento: tutti i segreti del percorso lungo

Domenica 2 aprile 2017 il Salento torna alla ribalta nazionale della mountain bike con la sesta edizione della Marathon del Salento seconda prova del circuito dei Parchi Naturali che ha nel Parco Naturale Litorale di Ugento il cuore pulsante della manifestazione griffata Mtb Casarano.

Il comitato organizzatore è entusiasta del fermento che questo evento continua a generare agli appassionati di mountain bike in questo scorcio di inizio stagione ma la Marathon costituisce l’apice di un progetto che stimola la cultura della pratica sportiva in perfetta sintonia con la promozione del territorio salentino.

La marathon di 72 chilometri presenta un dislivello generale di 800 metri circa, la presenza di tre ristori dislocati sul tracciato, una pendenza massima del 10% e l’inserimento di nuovi tratti molto tecnici.
Partenza dalla pista del Kartodromo Internazionale Pista Salentina su rettilineo asfaltato, si arriva ad una salita mista ad asfalto e sterrato di media difficoltà.

Il percorso è molto scorrevole e a tratti veloce per quanto riguarda la prima parte. Nella seconda metà da segnalare il single track tecnico della Masseria Tonda per poi collegarsi alle Cave e successivamente nell’affascinante zona denominata Fani.

Negli ultimi 20 chilometri è concentrato tutto il dislivello dichiarato tra cui la Salita Bianca e la Salita di Rottacapozza scendendo poi in direzione del Kartodromo Pista Salentina affrontando prima un ultimo strappetto non molto lungo ma tecnico negli ultimi 5 chilometri di gara.

Per chi sceglie la marathon di 72 chilometri e la granfondo di 40 chilometri, la quota di iscrizione in vigore è di 30 euro entro il 30 marzo, 35 euro in loco il giorno della gara prima della partenza e con 5 euro di sconto per i soci del Bici Club Italiano.

Alle quote indicate vanno aggiunti 3 euro per il noleggio chip da pagare in loco al ritiro del numero di gara senza ulteriore cauzione.

La quota di iscrizione prevede il pacco gara per i primi 1000 iscritti (contributo di 10 euro solo per gli agonisti che ne fanno richiesta), rifornimento in gara, pasta party (per gli accompagnatori il costo è di 5 euro) assistenza medica e tecnica.

Per informazioni complete consultare i links:
http://www.mtbonline.it/Evento/1558
www.marathondelsalento.it
www.mtbcasarano.it

Chialà Cycling Team Locorotondo: sorrisi tra strada e mountain bike

Quello appena passato, è stato un fine settimana ancora positivo per il sodalizio Chialà Cycling Team Locorotondo impegnato sul duplice fronte tra mountain bike e strada.

La Granfondo Mtb Parco del Sele a Contursi Terme ha segnato l’esordio stagionale al Trofeo dei Parchi Naturali e il team di Locorotondo ha lasciato il segno con Luigi D’Arcangelo (quarto tra gli élite sport), Pasquale Pinto (quinto tra i master 5) e Gennaro Labbate (settimo tra i master 6).

Ancora mountain bike ma nel cross country con il debutto di Bicinpuglia ad Alberobello in occasione della Cross Country Bosco Calmerio che ha fatto registrare una nutrita partecipazione dei bikers locorotondesi con i successi di categoria per Francesco Palmisano (master 5) e Gianfranco Martini (master 3), il secondo posto di Antonio Lorusso (master 5) e l’esordio degli allievi Antonio Nacci e Alessio Sisto culminante con il ritiro di entrambi per una caduta e problemi meccanici a una ruota.
Ancora strada per Luigi Buonfrate che ha chiuso dignitosamente la propria partecipazione al Trofeo Giro delle 100 Masserie disputato a Crispiano con il settimo posto assoluto in volata e il primo di categoria master 2.

Marathon Bosco Difesa Grande: domenica 26 marzo 2017 in mountain bike a Gravina in Puglia

Nel prossimo fine settimana il Bosco Difesa Grande si trasformerà nella meta principale per i cultori della mountain bike che daranno vita al debutto stagionale con l’Iron Bike 2017 e alla quarta edizione della Marathon Bosco Difesa Grande a Gravina in Puglia.
Domenica 26 marzo 2017 è una data da non perdere per l’inizio della stagione fuoristrada in Puglia affinché la manifestazione ottenga il più grande successo, ripagando al meglio le aspettative e l’impegno degli atleti e degli organizzatori del Team Amicinbici-Losacco Bike.
Tantissime sono le novità di questa edizione rivista nel percorso marathon di 47 chilometri, oltre al corto di 35 chilometri e al cross country per gli esordienti e gli allievi di circa 2 chilometri da ripetere più volte.
II Bosco Difesa Grande con i suoi circa 2000 ettari è uno dei più importanti complessi boscati dell'intera Puglia. Situato a 6 chilometri dal centro abitato di Gravina in Puglia, nel medio bacino idrografico del fiume Bradano, si estende su un terreno collinare compreso tra il torrente Gravina ad Est ed il torrente Basentello ad Ovest, entrambi affluenti del Bradano.
La struttura geologica è costituita essenzialmente da una coltre spessa di sabbia e conglomerati pleistocenici, formazioni risalenti all'ultimo periodo dell'Era Quaternaria. Nella coltre detritica si possono distinguere le seguenti formazioni: Conglomerati d'Irsina e Sabbie dello Staturo, supportanti le Sabbie di Monte Marano e le Argille di Gravina. Il bosco comunale all'epoca della dominanza sveva era denominato Selva o Foresta. Nel corso del XVII secolo, l'Università (termine con il quale si indicava il Comune) acquistò dal Regio Demanio la superficie boscata in questione che aveva già preso il nome di Difesa Grande, diventando bene patrimoniale del Comune. Il termine "Difesa" significava originariamente proibizione e, in senso estensivo, poteva anche indicare una zona sottoposta a particolari divieti e quindi ad un particolare regime di utilizzazione. Nel suo ambito erano concessi solo gli usi civici di legnatico e ghiandatico. Difesa, o come il suo sinonimo bandita o luogo bandito, stava ad indicare "un luogo che non poteva essere più diviso, ne goduto in particolare dai comunisti, ma doveva restare di proprietà dello Stato; e quindi, se non era boscato, necessariamente doveva rimboschirsi". In conclusione nessuno poteva dissodarlo e neppure usurparlo. Il bosco era vissuto da sempre come una fonte di approvvigionamento di legname per la collettività gravinese.
Strettamente legata al bosco era la pastorizia. Anche qui sono numerosi gli scritti che vanno a testimoniare i tentativi di conciliare le esigenze del bosco con quelle dei pastori e il carico di bestiame presente in gran numero nel bosco. Dagli Archivi è emerso uno spaccato di vita gravinese che ha inizio nei primi anni del ‘900 e termina sino alle soglie del secondo millennio. Anni difficili, segnati da miseria diffusa che colpiva la maggioranza della popolazione. Da qui l'importanza del bosco, come fonte di approvvigionamento e di pastorizia, termometro sociale ed economico.
Mercoledì 22 Marzo 2017 è stata programmata l’ultima prova percorso del giro lungo di 47 chilometri con partenza alle ore 9:30 dalla Masseria Vado Carrara e durata stimata del giro di prova in circa 3 ore.
Grazie agli sponsor ufficiali e ai partner Felicia, U-Tub e Far Auto Ricambi. il pacco gara sarà garantito a tutti gli iscritti fino a sabato 25 marzo con proroga della quota agevolata a 25 euro.
Per tutti coloro che si iscriveranno la mattina della gara la quota da versare sarà di 30 euro e non avranno diritto al pacco gara ma solo al ticket per il pasta party.
Alle quote indicate vanno aggiunti 3 euro per noleggio chip “usa e getta” da pagare in loco al ritiro del numero di gara e non è prevista ulteriore cauzione.

La settimana della bicicletta al centro dell’edizione 2017 del San Valentino Cross X-Race

Per gli amanti dello sport e per il gusto di pedalare in bicicletta, il San Valentino Cross X-Race costituisce un’occasione assolutamente da non perdere per trascorrere un’intera settimana sui pedali ed essere parte integrante di un evento che va oltre il lato sportivo forte del successo nella precedente edizione con la parte organizzativa affidata all’associazione X-Mania di Domenico Abruzzese.

Si comincia domenica 12 febbraio con una suggestiva escursione da Andria (appuntamento e raduno alle 8:30 a Largo Torneo) a Castel del Monte dove l’obiettivo principale è il divertimento e lo stare insieme sui pedali con partecipazione libera e senza quota di iscrizione.

Mercoledì 15 febbraio si prosegue con la notturna in mountain bike a partire dalle 20:00 con ritrovo sempre ad Andria in Largo Torneo e conclusione della serata con musica e gastronomia.

Venerdì 17 febbraio alle 19:30 presso il Chiostro di San Francesco ad Andria la conferenza dedicata a “Sport e Vita, Ciclismo e non solo” con un ospite di riguardo: il plurimedagliato e azzurro di paraciclismo Luca Mazzone.

Domenica 19 febbraio il giorno clou con il San Valentino Cross X-Race che unisce la competizione al sano divertimento e alla spensieratezza.

Con ritrovo alle 8:00 presso la pineta comunale dello Stadio degli Ulivi ad Andria, la partecipazione alla manifestazione è consentita con qualsiasi bicicletta (ciclocross, mountain bike, city bike, fixed, tandem e single speed) senza limiti alla fantasia ma il perchè di questa manifestazione? “Perchè si vuol far vedere quanto è bello gareggiare senza l'assillo dell'agonismo puro”!

L'abbigliamento preferito a tale manifestazione è quello poco convenzionale, per questo sono bandite in via del tutto eccezionale divise semplici e poco appariscenti ma sono graditi travestimenti e maschere.

Le iscrizioni per l'evento del 19 febbraio possono essere effettuate direttamente sul sito mtbonline.it oppure tramite mail all’indirizzo abruzzesebikemania@libero.it o anche info@asdxmania.it . La quota è di 15 euro da versare il giorno della gara sul posto.

Video San Valentino Cross X-Race al link https://www.youtube.com/watch?v=siUbWq6h-Ng

http://www.asdxmania.it/

Bosco Difesa Grande, successo straordinario a Gravina in Puglia per la prova del percorso medio

GRAVINA IN PUGLIA - Anteprima di lusso per la Marathon Bosco Difesa Grande a Gravina in Puglia: per affrettare l’attesa verso la fatidica data del 26 marzo, giorno che coincide con il varo dell’edizione 2017 dell’Iron Bike, il Team Amicinbici-Losacco Bike ha organizzato con successo la prova del percorso medio che ha davvero entusiasmato tutti i presenti a questa pedalata.

Tanti i bikers provenienti da Palo del Colle, Bitonto, Matera, Spinazzola, Bari, Trani, Altamura, Barletta, Corato ed Andria che hanno gradito alcune novità del tracciato medio molto belle e suggestive rispetto alle passate edizioni nel meraviglioso Bosco Difesa Grande, uno dei più importanti complessi boscati dell'intera Puglia a 6 chilometri dal centro abitato di Gravina.

Il sodalizio fuoristrada gravinese è estremamente felice del risultato oltre ogni previsione aspettando la moltitudine vera e propria dei bikers pronta ad affollare Gravina in Puglia il 26 marzo nella gara vera e propria con a breve l’annuncio di altre novità sul piano organizzativo e sull’apertura delle iscrizioni per chi vuole scegliere il percorso lungo di 45 chilometri e quello medio di 32 chilometri.