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Premier League. Man United: Solskjaer sarà l'allenatore per le prossime tre stagioni

Novità nel calcio internazionale: Ole Gunnar Solskjaer sarà l'allenatore del Manchester United per le prossime tre stagioni. "Dal primo giorno in cui sono arrivato, mi sono sentito a casa in questo club speciale" ha dichiarato lo stesso Solskjaer.

"È stato un onore - prosegue - essere un giocatore del Manchester United e quindi iniziare la mia carriera da allenatore qui. Gli ultimi mesi sono stati un'esperienza fantastica e voglio ringraziare tutti gli allenatori, i giocatori e lo staff per il lavoro svolto finora. Questo è il lavoro che ho sempre sognato di fare e sono oltremodo entusiasta di avere la possibilità di guidare il club a lungo termine e, auspicabilmente, di garantire il successo continuo che i nostri fantastici fan meritano".

Calcio: Josè Mourinho esonerato dal Manchester United

(Getty)
Cambio nei Red Devils: Josè Mourinho non è più l'allenatore del club. Dopo due anni e mezzo, si chiude l'esperienza dello Special One all'Old Trafford: i Red Devils, in una nota, hanno annunciato che il tecnico portoghese "ha lasciato il club con effetto immediato.

Il club ringrazia Josè per il lavoro svolto al Manchester United e gli augura il meglio per il futuro". La guida della squadra sarà affidata a un tecnico ad interim fino al termine della stagione, e qui si parla di Michael Carrick, e nel frattempo la società lavorerà per individuare un nuovo allenatore.

Leicester, commozione senza fine. Puel: "Abbiamo onorato il Presidente"


Vincendo 1-0 sul campo del Cardiff, secondo l'allenatore Claude Puel il Leicester ha onorato il Presidente, ad una settimana dalla scomparsa. Diversi giocatori della squadra sono partiti per la Thailandia per partecipare alle celebrazioni funebri.

Giù l'elicottero del presidente del Leicester: morto con la figlia

(ANSA)
Dramma nella Premier League. L'elicottero del presidente del Leicester City Football Club, squadra della prima divisione di calcio inglese, Vichai Srivaddhanaprabha, si è schiantato all'esterno del King Power Stadium e ha preso fuoco.

Sebbene ancora non siano stati resi noti i passeggeri, lo stesso Srivaddhanaprabha, che era solito lasciare lo stadio in elicottero, era presente alla partita questa sera. Secondo le prime ricostruzioni fornite da Sky, a bordo dell'elicottero ci sarebbero state quattro persone, costituite nello specifico del presidente dei Leicester, 60 anni, la figlia e due piloti, di cui non si conoscono le condizioni.

Il presidente Srivaddhanaprabha sarebbe morto.

Transennata la zona, mentre lo stadio è stato evacuato.

Calcio. Sarri: "La Premier League è diversa dalla Serie A perché in questo momento è più forte"

LONDRA - "E' veramente un piacere per me essere a Londra e in Premier League. In questo momento è il miglior campionato al mondo", ha dichiarato il nuovo allenatore del Chelsea, Maurizio Sarri, durante la conferenza stampa di presentazione.

"Devo chiedere scusa a tutti per il mio inglese non perfetto, mi impegnerò a perfezionare la conoscenza della lingua in poche settimane. Non voglio dire niente di sbagliato, quindi risponderò alle vostre domande in italiano. Per me è una sfida difficile ma affascinante, so che sarà difficilissimo qui perché ci sono gli allenatori e i giocatori più forti del mondo. Non ho chiesto consigli a nessuno, voglio farmi la mia esperienza anche con i miei errori. La Premier è diversa dalla Serie A perché in questo momento è più forte. La Serie A rimane un campionato tatticamente difficile ma qui ci sono i giocatori più forti. Però non voglio stravolgermi. Io per fare bene ho bisogno di divertirmi e poi ho visto che nell'ultimo anno anche in Premier League è cambiato qualcosa: una squadra non tipicamente inglese nel modo di giocare ha fatto 100 punti, questo mi dà un po' di fiducia. Era inevitabile lasciarsi così con De Laurentiis? Non lo so, io ho un ricordo stupendo con Napoli, è una tifoseria che amo e amerò sempre in maniera viscerale. Poi se ci siamo lasciati male con la società e il presidente credo ci siano stati errori da entrambe le parti. Il presidente può avere interpretato male certi miei silenzi, ma erano frutto di un momento di incertezza di chi pensava che forse era arrivato il momento di lasciare ma che aveva il cuore straziato al pensiero. Ma credo che nei prossimi anni anche questo momento verrà superato".

Calcio. Maurizio Sarri: "Sono davvero felice di arrivare al Chelsea e in Premier League"

Maurizio Sarri è diventato ufficialmente il nuovo allenatore del Chelsea, e lo sarà per i prossimi 3 anni.

"Sono davvero felice di arrivare al Chelsea e in Premier League, e' un nuovo eccitante periodo della mia carriera" ha dichiarato il tecnico toscano al sito dei Blues.

"Non vedo l'ora di cominciare a lavorare e di conoscere i giocatori lunedì prima di andare in Australia, dove avrò la possibilità di conoscere la squadra e iniziare il nostro lavoro. Spero di portare un calcio divertente per i nostri fans e che potremo competere per vincere alla fine della stagione, che è poi ciò che il club merita".

"Siamo felici di dare il benvenuto a Maurizio e non vediamo l'ora che porti la sua filosofia di calcio al Chelsea" ha dichiarato Marina Granovskaia, braccio destro di Roman Abramovich, commentando l'arrivo di Sarri a Stamford Bridge.

"Il Napoli di Maurizio ha mostrato un gioco esaltante in Europa, fatto di approccio d'attacco e dinamismo, e i suoi metodi hanno fatto crescere in maniera significativa i calciatori a sua disposizione. Ha molta esperienza in Serie A e in Champions League, e sappiamo quanto voglia godersi l'opportunità di lavorare in Premier League".

"Ringraziamo Maurizio Sarri per il lavoro svolto negli ultimi 3 anni" ha scritto invece il club partenopeo su Twitter "Un lavoro che ha permesso una crescita e una valorizzazione dei giocatori del Napoli confermandoli come top player e realizzando una qualità di gioco apprezzata in tutto il mondo. Auguriamo a Maurizio di trovare, ovunque lui andrà, quel calore, stima e considerazione che tutti noi e la dea Partenope non gli hanno mai negato. In bocca al lupo Maurizio".

Premier League: il Chelsea esonera Antonio Conte, in arrivo Maurizio Sarri

Novità in Premier League: il Chelsea ha esonerato il tecnico Antonio Conte. E' quanto sostiene la stampa britannica che considera conclusa l'avventura dell'ex ct azzurro sulla panchina del club londinese dopo la quinta posizione conquistata nell'ultima Premier e la mancata qualificazione alla Champions.

Per quel che riguarda Conte, era approdato al Chelsea due anni fa con la vittoria all'esordio della Premier; lo scorso maggio Conte ha conquistato la FA Cup nella sua ultima apparizione ufficiale sulla panchina dei 'blues'.

Al suo posto, il Chelsea è pronto ad accogliere Maurizio Sarri, confermando la tradizione italiana a Stamford Bridge dopo Gianluca Vialli, Carlo Ancelotti, Claudio Ranieri, Roberto Di Matteo e, appunto, Conte.

Calcio: il Liverpool rinnova il contratto all'attaccante Salah

Novità per il calciatore egiziano Mohamed Salah: il Liverpool Football Club ha confermato il rinnovo del suo contratto "a lungo termine con il club".

L'attaccante ha affidato, dunque, il suo futuro al Liverpool mettendo la sua firma sull'accordo, poco più di un anno dopo il suo arrivo ad Anfield dall'As Roma.

Il club inglese ha annunciato il prolungamento di un anno dell'attuale contratto in scadenza il 30 giugno 2022 portando la nuova data di scadenza al 30 giugno 2023. 

Il Chelsea di Antonio Conte conquista la FA Cup

(credits: Fb)
di NICOLA ZUCCARO - Dopo la Premier League, il Chelsea conquista anche la FA Cup. A farne le spese il Manchester United che nel pomeriggio di sabato 19 maggio 2018 capitola nel primo tempo della finale, a seguito del rigore eseguito da Hazard.

A fine gara abbraccio fra gli allenatori delle due squadre, Antonio Conte per il Chelsea e Josè Mourinho per lo United.

Conte pronto a tornare in Italia: il prossimo anno all’Inter o al Milan

(credits: Imago)
ROMA - Il ct dei Blues Antonio Conte il prossimo anno allenerà una squadra italiana. A riportarlo il Daily Express secondo cui il tecnico italiano divorzierà quasi certamente dal Chelsea e sarebbe pronto a dire addio ai blues e a tornare in Italia al termine della stagione. Il giornale inglese parla di Inter e Milan che vorrebbero puntare su di lui per poter riaffacciarsi nell’elite europea del calcio.

Calcio. Conte: "Un giorno tornerò in Italia: magari potrei fare il dirigente"

LONDRA - "L'Italia mi manca e un giorno tornerò. E' bastato poco per conquistare i nuovi tifosi a Stamford Bridge, anzi, a dirla tutta l'accoglienza è stata subito molto positiva" ha dichiarato l'allenatore del Chelsea, Antonio Conte, raccontandosi ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' su RadioUno.

"Ricordo la prima partita con i tifosi che mi hanno accolto con una grande bandiera italiana. Il feeling sin dall'inizio è stato ottimo. È stato molto bello vincere la Premier League anche perchè l'anno prima le cose non erano andate benissimo per il Chelsea che era arrivato decimo in classifica. Vincere al primo tentativo è sempre difficile e per me era la prima esperienza all'estero. Esperienza che mi ha arricchito molto e mi sta migliorando sotto tanti punti di vista. In Italia sei in una zona di comfort come lingua, modo di vivere, abitudini, preparazione e andare all'estero non è semplice, non è semplice portare la propria idea di calcio, il proprio metodo, devi confrontarti con una lingua diversa e questo comporta uno spreco di energia notevole. Di contro, però, trovi un ambiente allo stadio positivo, c'è un'atmosfera incredibile, i tifosi vengono per vivere un evento, una festa. Al di là del risultato, conta che il calciatore dia tutto per la maglia, poi retrocessione o no sono pronti ad applaudire. Ho nostalgia dell'Italia, è fuori dubbio, non c'è nella mia testa di rimanere all'estero per tanto tempo. L'Italia è il mio Paese, tornerò, non so fra quanto ma l'obiettivo è quello. In futuro mi piacerebbe anche cambiare ruolo, magari poter fare anche il dirigente. La Premier è un campionato molto difficile, ci sono sei squadre che si contendono il titolo e quest'anno ci sono corazzate ancora più forti, i due Manchester, il Tottenham, il Liverpool, l'Arsenal, è davvero una grande battaglia. La Champions? La società non ha fatto richieste particolari, si cerca di fare il massimo. Le grandi vittorie si costruiscono con un percorso, a volte ti viene dato tempo, altre meno. Le vittorie si costruiscono negli anni, con pazienza e lavoro. La Champions è un percorso che una squadra deve affrontare migliorando ogni anno la propria rosa, rendendola sempre più competitiva, inserendo su una base giocatori di buona qualità. A volte si pensa che si può vincere dall'oggi al domani ma nel vincere bisogna essere bravi a costruire e a continuare a lavorare migliorando la propria squadra. Se eviterei volentieri Juve e Napoli negli ottavi? Noi dobbiamo pensare di passo per passo, quindi prima superiamo il turno di Champions. Da italiano preferirei evitare di giocare contro una squadra italiana, conosco la loro preparazione tattica e forza. Il Napoli, negli ultimi anni, sta cercando di dare problemi alla Juventus e vincere il campionato. Sta migliorando molto: lavorando negli anni si riesce a migliorare la propria squadra e aumentare la qualità della rosa. Il Napoli sta operando in questa maniera e sta facendo bene con Sarri".

Abramovich fa traballare la panchina di Conte

(afp)
di PIERO CHIMENTI - Il futuro di Antonio Conte sulla panchina del Chelsea non potrebbe essere più così saldo. Secondo il tedesco Bild, il presidente dei Blues, nonostante la vittoria contro il Tottehnam in Premier, starebbe pensando di cambiare la guida tecnica del club.

Ad orientare l'imprenditore russo verso questa decisione sarebbero le continue lamentele del mister italiano nei confronti del club, nonostante i 137 milioni di euro investiti sul mercato. Tra i nomi sondati ci sarebbe anche quello di Tuchel, che attualmente sarebbe senza squadra, dopo l'esperienza nella scorsa stagione nel Borussia Dortmund.

Calcio: Antonio Conte eletto in Inghilterra tecnico della stagione 2016/2017

LONDRA - Una grandissima notizia per Antonio Conte: dopo aver conquistato la Premier League con il Chelsea, è stato eletto in Inghilterra tecnico della stagione 2016-2017 dai suoi colleghi allenatori. Il 47enne mister pugliese, che ha condotto al trionfo i Blues al suo primo anno di panchina, così come fece con la Juventus nel 2011-2012, potrebbe anche mettere a segno una prestigiosa doppietta, qualora sabato, a Wembley, il Chelsea batta l'Arsenal nella finale di FA Cup.

In questa stagione, il Chelsea ha ottenuto il record di 30 partite vinte su 38 disputate (3 pareggi e 5 sconfitte) e l'ex ct azzurro, corteggiato dall'Inter e da altri club europei, ha già fatto sapere di voler restare alla corte di Roman Abramovich.

Calcio. Premier League: il Chelsea è campione. Conte: "Vincere in Inghilterra alla prima stagione è speciale"

LONDRA - Antonio Conte e il suo Chelsea sono campioni d'Inghilterra: con la vittoria per 1-0 sul campo del West Bromwich Albion, i Blues allenati dal tecnico italiano hanno conquistato il titolo in Premier League. Decisiva la rete di Michy Batshuayi all'82'. Con 2 partite da giocare, il Chelsea ha 87 punti e non può più essere raggiunto dal Tottenham.

"Vincere in Inghilterra alla prima stagione è davvero speciale. Abbiamo raggiunto un traguardo incredibile, soprattutto se si considera che siamo partiti come 'underdog', non certo da favoriti" ha dichiarato Antonio Conte ai microfoni di Sky Sport  "Abbiamo la finale di FA Cup contro l'Arsenal e cercheremo di prepararla al meglio. Non è stata un'annata semplice per me, con mia moglie e mia figlia in Italia. Dedico questa vittoria alla mia famiglia".

Calcio. Arriva l'esonero per l'allenatore del Leicester Claudio Ranieri

Un annuncio inatteso per Claudio Ranieri: nove mesi dopo la clamorosa vittoria della Premier League il mister del Leicester è stato esonerato.
Fatale al tecnico romano il disastroso rendimento delle Foxes nel 2017, un solo punto in sei gare di campionato, il quartultimo posto in classifica ad una sola lunghezza dalla retrocessione. 
"Il consiglio, pur in maniera riluttante, sente che un cambio di leadership, ancorché doloroso, è necessario per l'interesse del club" si legge sul sito del Leicester. 
"Dopo tutto quello che Claudio Ranieri ha fatto per il Leicester City" ha scritto un eccellente tifoso delle Foxes, Gary Lineker "licenziarlo è inspiegabile, imperdonabile e stomachevolmente triste".

Calcio. Ranieri: "Allenare in Cina? No, grazie. Salvo il Leicester e resto qui"

"Allenare in Cina? No, grazie. Salvo il Leicester e resto qui" ha dichiarato l'allenatore del Leicester Claudio Ranieri commentando una stagione tormentata per le 'Foxes' "Gary Lineker ha detto che sono intoccabile e che mi farebbe un contratto a vita? E io sono pronto a restare, al 100 percento. E' un anno complicato, ma siamo uniti e questo è molto importante. E' importante mantenere l'equilibrio, perché è così che l'anno scorso abbiamo ottenuto un risultato incredibile a cui nessuno poteva credere. Siamo partiti pensando solo alla salvezza, poi abbiamo alzato l'asticella: prima i 40 punti, poi l'Europa e la Champions. Raggiunti tutti gli obiettivi ho detto alla squadra: quest'anno o mai più. I top team non sono stati costanti e noi ne abbiamo approfittato. E' stato un titolo incredibile per i tifosi del Leicester, ma tutti hanno condiviso la nostra energia. Siamo stati adottati dal mondo, è stato un anno fantastico. La fiducia viene solo se vinci e giochi bene e in questo momento non è il nostro caso. Ma lo spogliatoio è unito e io ho molta fiducia nei miei giocatori, questa squadra è abituata a combattere ogni anno. Io non ho mai menzionato il titolo, ma ho sempre detto ai miei ragazzi che quanto fatto l'anno scorso lo possiamo fare anche ora: non per vincere il campionato, ma per migliorare la classifica e raggiungere la salvezza. Non sono un ventenne, sono un vecchio manager. Sono qui non per ritirare qualcosa per me ma per rappresentare la gente di Leicester e il mio club. Ogni settimana parlo con il presidente, con lui ho un ottimo rapporto. Ma quando qualcosa va male iniziano le speculazioni dei media, per questo lui è intervenuto. D'altronde, cancellando la scorsa stagione, ora siamo nel nostro range. Dobbiamo lottare tutti insieme, come l'anno scorso. Preferisco continuare qui e salvare il Leicester".