Visualizzazione post con etichetta Rally. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Rally. Mostra tutti i post

Rally: ottimi risultati negli ultimi test per I-Drive Racing Team


I-Drive Racing Team è pronto per la stagione agonistica 2020. Dopo i mesi di stop forzato causa COVID-19, finalmente è arrivato il momento di scendere in pista, in vista del primo appuntamento della stagione, previsto a Varano dè Melegari il primo week end di Luglio.

Nei giorni scorsi la squadra di Cernusco Lombardone è scesa in pista ben due volte, prima sul circuito di Cervesina e poi su quello di Varano dè Melegari. Sono state due giornate di test molto intense, che hanno permesso alla squadra di prendere consapevolezza del livello di preparazione della vettura, oltre a consentire un miglior affiatamento con i suoi due piloti. Uno shake down ottimale, dove si sono ottenuti riscontri molto positivi.
Entrambi i drivers, Stefano Fecchio e Paolo Corradin, hanno avuto modo di saggiare le doti della Clio RS durante le sessioni di test, nelle quali si è puntato prima di tutto a verificare che tutto fosse ok sulla vettura, lavorando successivamente sugli assetti e sul comportamento della Clio RS in ogni condizione di gara, sia con pieno di benzina che con serbatoio vuoto, sfruttando le gomme fino all’ultimo giro disponibile, per cercare di vedere il comportamento della vettura anche in condizioni di gomme molto usurate. Un lavoro meticoloso che ha permesso alla squadra di comprendere il livello di competitività, capire dove intervenire in vista della prima corsa. Cosa che rende molto fiducioso l’intero team, che debutterà nelle competizioni proprio a Varano nel primo fine settimana di Luglio.
La squadra può definirsi al 100% brianzola: sede amministrativa, struttura, membri del team, sponsor e aziende che collaborano nella preparazione, hanno tutte sede in Brianza.
Solo i piloti provengono da altre zone della Lombardia: Paolo Corradin è di Varese mentre Stefano Fecchio è di Milano. Entrambi provengono dalla "Academy", hanno cominciato a scendere in pista per divertimento grazie alla scuola di guida veloce di I-Drive, che consente ormai da molti anni a giovani appassionati di divertirsi in pista e imparare a crescere nelle prestazioni, a divertirsi in tutta sicurezza sui circuiti di tutta Italia.
La Clio RS di I-Drive Racing Team gareggerà nelle FX Series, nella categoria turismo, in seconda divisione. La categoria è davvero molto combattuta e annovera un buon nugolo di iscritti. I week end di gara vedranno i piloti scendere in pista per un turno di prove ufficiali e due gare da 25 minuti. I due piloti del team capitanato da Luca Bonfanti si alterneranno, singolarmente, in una delle due gare, dove quindi non è previsto il cambio di pilota.
Luca Bonfanti, a pochi giorni dal debutto della squadra, è entusiasta di questa nuova avventura: "Devo ammettere che non sto più nella pelle, il Coronavirus ci ha purtroppo bloccati prima dell’inizio della stagione e per il nostro debutto ufficiale abbiamo dovuto attendere fino a Luglio. I test che abbiamo svolto sia a Cervesina che a Varano ci hanno permesso di capire il livello di preparazione che abbiamo raggiunto. Devo dire che siamo molto soddisfatti, i tempi registrati sono stati molto interessanti, vicini a quelli di squadre e piloti più blasonati, per lo più li abbiamo ottenuti con gomme usurate, in quanto la ricerca del crono non era il nostro obiettivo. Quello che volevamo fare noi era macinare più chilometri possibili, per saggiare l’affidabilità della vettura, permettere ai nostri piloti di prendere maggiore confidenza con la loro nuova Clio RS e poi, step by step, crescere di livello con una messa a punto studiata e verificata direttamente in pista. Sia Stefano Fecchio che Paolo Corradin sono stati bravissimi, non hanno commesso errori e ci hanno fornito informazioni importanti, che ci hanno consentito di migliorare progressivamente. A Varano ha avuto modo di scendere in pista anche Ivan Colombo, altro pilota cresciuto nella nostra Academy, girando davvero molto bene e senza errori, con tempi piuttosto vicini a quello dei due piloti titolari, a conferma che la nostra scuola dà veramente l’opportunità all’appassionato di imparare e crescere per poi esprimersi in pista con vere vetture da gara, diventando prima un pilota gentleman, poi, magari, tra un po' di tempo, puntare anche a qualcosa di più… Cosa mi aspetto da questa stagione? Di ben figurare e soprattutto avvicinarci alle squadre protagoniste di questo campionato. Non sarà facile, ma abbiamo i mezzi e i piloti per poterlo fare, grazie anche ai nostri sponsor, senza i quali non avremmo potuto intraprendere questa nuova ed ambiziosa esperienza. I nostri sponsor, tutti brianzoli, sono: Cogera Impianti, Fn Automotive, Carrozzeria CRP, MAK, Marzorati Trasmeccanica, Mandelli Gomme, Mad Bros, PublyDecor, Bax Design e 2box".

Rally: la Porto Cervo Racing porta i colori della Sardegna al Panda Raid

A Cagliari, in una gremita sala dell'assessorato allo sport della Regione Sardegna, la scuderia Porto Cervo Racing ha presentato l'equipaggio formato da Fabrizio Musu e Igor Nonnis che, dal 6 al 14 marzo, prenderà parte al Panda Raid. La dodicesima edizione del progetto sportivo benefico-umanitario, in programma dalla Spagna al Marocco, vedrà al via quasi 400 equipaggi.
"E' un'iniziativa unica con molteplici finalità" ha detto l'assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna Andrea Biancareddu, “oltre a quella sportiva, c'è soprattutto quella di trasmettere la nostra cultura e regalare del materiale scolastico ai bambini delle scuole rurali. Questo è un messaggio di altruismo, non competitivo, che esalta quell'aspetto che ho sempre rimarcato, l'aspetto 'romantico' dello sport, uno sport che unisce i giovani, le popolazioni, i diversamente abili e le zone lontane. Andare nel deserto con una Panda del 1995 è un'impresa ardua, ma il messaggio che si vuole trasmettere è che non conta il mezzo, ma conta la finalità, ovvero unire i popoli".
Alla conferenza stampa, oltre all'Assessore Biancareddu, erano presenti alcuni membri del direttivo della Porto Cervo Racing, il presidente Mauro Atzei, il vicepresidente Dino Caragliu, Gianni Coda, i portacolori del Team Fabrizio Musu e Igor Nonnis, il presidente dell'associazione Amici di Nemo Giovanni Fresi, il vicesindaco del comune di Narcao Andrea Tunis, l'assessora allo sport del comune di Ortueri Laura Scanu, e dei ragazzi che indossavano l'abito tradizionale Sardo dei rispettivi centri di appartenenza dell'equipaggio, Ortueri (Musu) e Narcao (Nonnis).
"E' stato un onore e un piacere partecipare alla conferenza stampa nella quale è stato presentato un progetto molto importante che ha soprattutto uno scopo umanitario" ha dichiarato Andrea Tunis vicesindaco del comune di Narcao "è pur sempre una gara, ma la parte nobile è quella che riguarda lo scopo umanitario. Porto i saluti dell'amministrazione comunale di Narcao e rivolgo un 'in bocca al lupo' all'equipaggio che porta i colori della nostra Sardegna nel deserto di Marrakech. A loro i migliori auguri affinché possano raggiungere l'obiettivo prestabilito".
Si è unita agli auguri all'equipaggio Musu-Nonnis anche l'assessora allo sport del comune di Ortueri Laura Scanu: "Per noi è motivo di orgoglio che Fabrizio Musu, nostro compaesano, faccia parte di questo equipaggio. Abbiamo sposato sin da subito il progetto, soprattutto perché unisce lo sport al tema della missione umanitaria. Musu e Nonnis si divertiranno, ma porteranno un sorriso ai bambini di questi villaggi. Come amministrazione sposiamo i temi della biodiversità e dello sviluppo sostenibile, perciò non potevamo far altro che appoggiare il nostro compaesano e il suo amico Igor Nonnis".
Presente alla conferenza anche Giovanni Fresi, presidente dell'Associazione Amici di Nemo, che ha offerto un contributo all'iniziativa. "Appena ci è stata proposta l'opportunità di partecipare a questa iniziativa" ha commentato Fresi "abbiamo accettato con grande entusiasmo e i ragazzi dell'associazione sono rimasti contenti di poter partecipare, perché nonostante siano ragazzi disabili, sono molto attenti ai problemi di tutti, con una grande sensibilità. Siamo entusiasti di portare il nostro contributo in Africa".
"Insieme a Igor rappresenteremo la Sardegna nella gara internazionale Panda Raid" ha detto Fabrizio Musu, che si alternerà alla guida con Igor Nonnis "in programma nei territori del Marocco. La partenza è prevista per il 6 marzo da Madrid, ci trasferiremo al porto di Almeria e sbarcheremo a Nador dove inizieremo la gara vera e propria. Saranno sei giorni intensi, nel deserto marocchino al confine con l'Algeria, a bordo di una Panda 4x4 del 1995. L'emozione di percorrere circa 3500 chilometri con una vecchia Panda, penso non abbia eguali, ma lo scopo della nostra partecipazione, oltre a quello sportivo, è l'aspetto solidale umanitario, infatti nell'auto porteremo del materiale didattico da distribuire ai bambini dei villaggi rurali".
"Tra pochi giorni partiremo per questa nuova esperienza" gli ha fatto eco Igor Nonnis "con Fabrizio ci siamo divisi i compiti, oltre che nella guida, anche nella preparazione, Fabrizio si è occupato della parte logistica, e per questo ringraziamo anche la nostra scuderia Porto Cervo Racing, mentre il mio impegno si è concentrato nella parte meccanica che è anche il mio lavoro. Abbiamo opportunamente modificato la Panda 1100 del 1995 per affrontare i 3500 chilometri del percorso, si dice che la Panda sia indistruttibile e io spero in questo".
"Il progetto dei nostri portacolori Fabrizio Musu e Igor Nonnis è una bellissima iniziativa" ha detto il presidente della Porto Cervo Racing Mauro Atzei "perché portiamo la Sardegna al Panda Raid, una manifestazione unica, nella quale oltre all'adrenalina della gara, ci sono tanti aspetti umanitari e questo è uno degli argomenti che, come Scuderia, ci tocca personalmente, perché in 21 anni di attività, abbiamo organizzato tantissimi eventi e conquistato numerosi successi dal punto di vista sportivo, ma l'aspetto sociale è quello che ci coinvolge maggiormente. Un grande 'in bocca al lupo' ai nostri ragazzi della Porto Cervo Racing, a Fabrizio Musu e Igor Nonnis, due ragazzi speciali che trasmetteranno tante emozioni e ci riporteranno tante sensazioni importanti. E' un anno importantissimo per la Porto Cervo Racing, tanti gli eventi in programma, tante gare per i nostri ragazzi e, sotto la nostra organizzazione, la nona edizione del Rally Terra Sarda dal 2 al 4 ottobre".

Programma Panda Raid 2020:
Tappa 0: Almería > Nador > Lago Mohamed V (80 km)
Tappa 1: Lago Mohamed V > Bouarfa (414 Km)
Tappa 2: Bouarfa > Región de Errachidia (283 Km)
Tappa 3: Región de Errachidia > Merzouga (235 Km)
Tappa 4: Merzouga > Tazoulait (248 km)
Tappa 5: Tazoulait > Tansikht (318 Km)
Tappa 6: Tansikht > Marrakech (305 km)

L'equipaggio, oltre al sostegno da parte della Scuderia e di sponsor privati, verrà supportato dalla Regione Sardegna e dalla compagnia di navigazione Grimaldi Lines.
Per tutte le informazioni potete seguire le pagine social della Scuderia oppure visitare il sito www.portocervoracing.it.

Rally: la Porto Cervo Racing al via del Panda Raid con l'equipaggio Musu-Nonnis

Credits RMC Motori
Avventura, agonismo e solidarietà sono alcune delle motivazioni che spingono Fabrizio Musu e Igor Nonnis a partecipare al Panda Raid 2020 in programma dal 6 al 14 marzo dalla Spagna al Marocco. La Porto Cervo Racing sostiene i suoi portacolori che prenderanno il via all'evento internazionale, un progetto sportivo benefico-umanitario giunto alla dodicesima edizione.
"Con il numero 390 sulle fiancate di una Panda 4x4 Trekking del 1995" dice Fabrizio Musu "saremo l'unico equipaggio sardo, fra gli oltre 350 iscritti, ad affrontare le difficoltà del deserto africano. Con Igor abbiamo sempre pensato di prendere parte ad un evento internazionale su fondo sterrato, così la scelta è ricaduta sul Panda Raid. Entrambi siamo appassionati di motori, ci siamo conosciuti in occasione dei rally, disputando assieme diverse gare, io come navigatore e Igor come pilota. Fin dalle prime gare abbiamo trovato un buon feeling, che ci ha permesso di raggiungere risultati importanti nelle classifiche assolute. Panda raid è una competizione unica nel suo genere, nello 'stile cross country' con finalità benefico-umanitaria che si svolge ogni anno in primavera, nei territori del sud del Marocco. Oltre all'aspetto agonistico e sportivo, ci ha colpito l'aspetto umanitario e di solidarietà. Ogni anno, l'organizzazione del Panda Raid in accordo con le associazioni locali, devolve una parte della quota di iscrizione per contribuire alla realizzazione di importanti progetti. Da un punto di vista simbolico, ogni equipaggio deve portare del materiale scolastico da destinare alle scuole".
L'obiettivo principale di Panda Raid è l'avventura senza troppa tecnologia che implica sfidare i deserti del sud del Marocco a bordo di una Panda. Il percorso, di una lunghezza totale di circa 3500 chilometri, sarà composto da sette tappe di cui sei cronometrate, con diverse difficoltà di lunghezza, terreno e condizioni climatiche.
"Al termine di ogni tappa sistemeremo la macchina per la giornata successiva" spiega Igor Nonnis "per me sarà un'esperienza nuova, sia dal punto di vista della guida, che della meccanica, perché nonostante la mia professione sia il meccanico, mi troverò in qualche fase non simile al mio lavoro quotidiano. Il 6 saremo in Spagna per le verifiche sportive e tecniche e da li imbarcheremo alla volta del Marocco. Il 7 mattina partirà la prima tappa, affronteremo prove impegnative della lunghezza di 300-400 chilometri al giorno e, tenuto conto dei chilometri da percorrere, ci alterneremo alla guida. L'arrivo è fissato il 16 marzo a Marrakech. E' fondamentale il supporto della nostra scuderia Porto Cervo Racing che ringraziamo insieme ai partner che ci sostengono".
L'equipaggio, oltre al sostegno da parte della Scuderia e di sponsor privati, verrà supportato dalla Regione Sardegna e dalla compagnia di navigazione Grimaldi Lines.

Programma Panda Raid 2020:
Tappa 0: Almería > Nador > Lago Mohamed V (80 km)
Tappa 1: Lago Mohamed V > Bouarfa (414 Km)
Tappa 2: Bouarfa > Región de Errachidia (283 Km)
Tappa 3: Región de Errachidia > Merzouga (235 Km)
Tappa 4: Merzouga > Tazoulait (248 km)
Tappa 5: Tazoulait > Tansikht (318 Km)
Tappa 6: Tansikht > Marrakech (305 km)

La presentazione. La conferenza stampa di presentazione dell'equipaggio della Porto Cervo Racing Fabrizio Musu e Igor Nonnis, e il progetto "Panda Raid 2020" sarà presentato giovedì 27 febbraio, alle 12, all'Assessorato allo Sport della Regione Sardegna, in viale Trieste 186 a Cagliari.
Per tutte le informazioni potete seguire le pagine social della Scuderia oppure visitare il sito www.portocervoracing.it.

Rally: la Porto Cervo Racing inizia il 2020 con l'evento internazionale "Panda Raid"

La Porto Cervo Racing è sempre più internazionale. La Scuderia, presieduta da Mauro Atzei, inizia la stagione motoristica da un evento internazionale e, soprattutto, a scopo benefico.
I portacolori del Team, Fabrizio Musu e Igor Nonnis, dal 6 al 14 marzo, saranno fra i quasi 400 partecipanti della dodicesima edizione del "Panda Raid", progetto sportivo benefico-umanitario, in programma dalla Spagna al Marocco.
Musu e Nonnis si alterneranno alla guida di una Panda 4x4 Trekking (del 1995), con il numero 390, opportunamente modificata per affrontare le insidie del deserto africano.
Entrambi appassionati di motori, si sono conosciuti in occasione dei rally, disputando assieme diverse gare: Igor Nonnis in qualità di pilota e Fabrizio Musu come navigatore.
Fin dalle prime gare hanno trovato un buon feeling, che gli ha permesso di raggiungere risultati importanti nelle classifiche generali. Le motivazioni che hanno spinto Musu e Nonnis a partecipare a questo rally "insolito, con più di 350 equipaggi provenienti da tutta Europa", oltre che per lo spirito d'avventura, per lo scopo solidale-umanitario che caratterizza questa corsa, unica nel suo genere nel panorama internazionale.
"Iniziamo la stagione con un evento che rappresenta la mission della nostra Scuderia" spiega Mauro Atzei, presidente della Porto Cervo Racing "unire, oltre allo sport nel nostro territorio, i temi del sociale. Il 2019 è stato un anno intenso, ricco di impegni e soddisfazioni per la Scuderia grazie agli importanti risultati conquistati dai nostri portacolori. Nel ventunesimo anno di attività il Team è entusiasta di sostenere il progetto presentato da Fabrizio Musu e Igor Nonnis, perché anche noi, come gli organizzatori del Panda Raid, siamo sensibili ai temi di sostenibilità ambientale, biodiversità e alle missioni umanitarie che riguardano i bambini delle piccole scuole rurali".
L'organizzazione del Panda Raid si pone come obiettivo primario la collaborazione con associazioni locali per la realizzazione di spazi da dedicare all'istruzione e delle attività educative/formative nel sud del Marocco. Nelle scorse edizioni, l'organizzazione ha contribuito alla realizzazione di una scuola bioclimatica primaria ad Ait Ahmed, nonché alla promozione dell'apicoltura e il mantenimento delle biodiversità nella foresta di Mesguina. Inoltre, ogni equipaggio partecipante, donerà del materiale scolastico: zaini, astucci, matite, gomme, attrezzature e abbigliamento sportivo a una scuola durante la terza tappa del raid.
L'equipaggio. Fabrizio Musu, classe 1978, ingegnere, libero professionista, originario di Ortueri (NU), vive e lavora a Cagliari. Fa il suo esordio in qualità di navigatore nel 2010 in occasione del 'Rally del Montalbo'. Partecipa a numerosi rally leggendo le note a diversi piloti e, tra questi, dal 2016, a Igor Nonnis, con il quale si crea sin da subito un buon feeling. Inoltre, Musu corre diversi Rally (su fondo sterrato) in qualità di pilota.
Igor Nonnis, classe 1986, vive e lavora a Narcao (SU) in qualità di meccanico nell'officina di famiglia. Inizia a correre con i kart, nel 2008 fa il suo esordio nelle gare di velocità in salita, e nel 2016 partecipa al suo primo Rally, il 'Rally Isola di Sardegna' proprio con Fabrizio Musu alle note, gara nella quale conquistano il settimo posto assoluto.
L'ultima gara corsa da Nonnis, al volante della sua Honda Civic, è la 30ª Cronoscalata Iglesias-Sant'Angelo dove chiude al nono posto assoluto, un risultato grazie al quale, insieme a quelli ottenuti dagli altri portacolori del Team, fa conquistare alla Porto Cervo Racing la coppa riservata alle Scuderie.
Il programma del "Panda Raid". Sette tappe, di cui sei cronometrate, con diverse difficoltà di lunghezza, terreno e condizioni climatiche, e una lunghezza totale del percorso di circa 3500 chilometri. Questo, in cifre, il "Panda Raid 2020" che inizierà venerdì 6 marzo dal circuito di Jarama (Madrid), sede delle ultime verifiche tecniche e partenza della tappa "zero", 480 chilometri dalla capitale spagnola al porto di Motril. Nella seconda giornata le "Panda" partecipanti alla gara saranno traghettate a Nador, in Marocco, per poi dirigersi al primo campo base sul lago Mohamed. Nella terza giornata scatterà la gara vera e propria, con la prima tappa dal lago Mohamed a Bel Frissate (323 Km). Tutte le prove partiranno dalla località di arrivo della precedente, quindi la seconda tappa (371 Km) terminerà a Maadid, la terza (166 Km) a Merzouga, la quarta (241 Km) a Tazoulait, la quinta (317 Km) a Tansikht e la sesta (309 Km) a Marrakech.
Gli unici strumenti di navigazione saranno il road book e la bussola, l'equipaggio dovrà avere molta capacità e intuito all'orientamento in quanto non sono ammessi strumenti tecnologici di navigazione.
L'equipaggio, oltre al sostegno da parte della Scuderia e di sponsor privati, verrà supportato dalla Regione Sardegna e dalla compagnia di navigazione Grimaldi Lines.
La presentazione. La conferenza stampa di presentazione dell'equipaggio della Porto Cervo Racing Fabrizio Musu e Igor Nonnis, e il progetto "Panda Raid 2020" verrà presentato giovedì 27 febbraio, alle 12, presso l'assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, in viale Trieste 186 a Cagliari.
Per tutte le informazioni potete seguire le pagine social della Scuderia oppure visitare il sito www.portocervoracing.it.

Rally: Mancin sugli scudi all'Adria Rally Show

Credits Nicola Biondo
Rivà (RO). Un ritorno più che positivo, seppur condito da una settimana di avvicinamento travagliata, per Michele Mancin sulla Citroen Saxo gruppo A, una vettura che, nel recente passato, gli ha permesso di conquistare due volte il Campionato Italiano Velocità Montagna ed una il Trofeo Italiano Velocità Montagna.
Il pilota di Rivà, alla prima uscita vestendo i colori di Gaetani Racing, si presentava ai nastri di partenza dell'Adria Rally Show ritornando ad essere affiancato da un navigatore, situazione inusuale per il polesano, nell'occasione il vicentino Fabio Andrian.
Il cerchio, chiuso con il supporto tecnico di Assoclub Motorsport, ha portato in dote la vittoria nel Kit Car Master Italia, precedendo vetture ben più performanti come le Renault Clio Maxi Kit Car, e nella classe K10, complice l'uscita di scena dell'unico rivale diretto, Trettl.
"Direi che meglio di così non poteva andare" racconta Mancin "perchè, dopo una stagione in Ferrari, tornare sulla nostra amata Saxo non era semplice. Non ci aspettavamo di poter essere così competitivi, da precedere vetture a noi superiori, ma siamo molto felici di esserci riusciti. Partire con questo inizio di stagione è sicuramente un buon punto dal quale iniziare a lavorare, con fiducia e motivazione, per i programmi che stiamo vedendo con Gaetani Racing".
Seppur il risultato finale sia più che positivo va notato che i giorni precedenti all'evento non sono stati facili, per il neo portacolori della scuderia patavina.
"Qualche giorno prima della gara" aggiunge Mancin "sono sorti dei problemi che, forse, ci trascinavamo dietro da tempo. Abbiamo lavorato tanto, negli ultimi giorni prima della gara, per cercare di risolverli e, in parte, ci eravamo riusciti. Siamo però arrivati in campo che non eravamo al top ed il passo delle prime prove speciali lo ha dimostrato, ampiamente".
La prima frazione, quella del Sabato, si rivelava ostica per Mancin che, dopo aver saltato forzatamente la sessione di shakedown, si è visto lontano da Trettl di oltre mezzo minuto.
Sfruttando la lunga service area notturna il team del pilota di Rivà riusciva a risolvere i problemi elettrici, alla trazione anteriore del double chevron, consentendogli di prendere il comando delle operazioni nel Kit Car Master Italia ed in classe K10, complice il ritiro di Trettl sul terzo crono.
"Grazie di cuore ai ragazzi di Assoclub Motorsport" conclude Mancin "ed in particolar modo a Manuel Bonfadini. Hanno lavorato a lungo, durante la notte tra Sabato e Domenica, per permetterci di tornare ad essere competitivi. Il risultato ottenuto è, in gran parte, merito loro. Grazie a Gaetani Racing, in particolar modo al presidente Luca Gaetani che ci è stato vicino per entrambe le giornate, facendoci sentire il suo supporto. Grazie a Fabio, persona splendida e di alta professionalità. Grazie ai nostri partners, tassello fondamentale di ogni successo".

Rally. Adria Rally Show: Finotti ai piedi del podio

Credits Fotosport
Taglio di Po (RO). Un Adria Rally Show comunque positivo, seppur il risultato ottenuto non soddisfi a pieno, quello vissuto da Eros Finotti nel recente fine settimana.
Il pilota di Taglio di Po, affiancato dal clodiense Nicola Doria, ha portato la Peugeot 208 R2, messa a disposizione da Baldon Rally, al quarto posto della classifica riservata alle R2B.
Un podio mancato per soli 6”9 non ha però tolto il sorriso al portacolori di Taglio di Po Rally Club a.s.d., felice di aver finalmente sfatato il tabù con la gara di casa, ritiro nelle ultime due edizioni della versione storica, e di aver ricevuto il supporto dei tanti tifosi giunti in pista.
"Non siamo contentissimi del risultato finale" racconta Finotti "ma quello che ci ha reso felici è stato l'afflusso di persone al nostro stand, il divertimento che abbiamo provato nella guida sul nostro circuito e la possibilità di giocarci il podio con una vecchia volpe come Ferronato. Possiamo dire che, nella totalità, siamo abbastanza soddisfatti del nostro weekend. Abbiamo incontrato parecchie persone che sono passate a salutarci in assistenza, dandoci il loro supporto morale. Correre a casa propria, seppur non si trattasse di un rally vero, è sempre qualcosa di speciale. Con l'Adria non abbiamo mai avuto tanta fortuna, è una tradizione, ma qui è andata meglio delle precedenti e siamo contenti così. Era utile per togliere un po' di ruggine".
Un avvio, quello del Sabato, che metteva Finotti già in difficoltà, quinto tempo di classe con quasi un minuto di passivo, rallentato dal notevole traffico in pista che lo ha penalizzato.
"Nella prima prova abbiamo trovato tantissimo traffico" sottolinea Finotti "e questo ha un po' rovinato la nostra gara. Siamo stati frenati parecchio, soprattutto nelle inversioni. Trovandoci a competere con auto di pari potenza non riuscivamo a sfilare, nei rettilinei, chi ci precedeva. Aggiungiamoci anche un testacoda, con relativa manovra, ed ecco spiegato tutto il ritardo".
Un passo in crescita sul secondo impegno del Sabato, quarto parziale, veniva seguito da un inizio di Domenica condizionato, nuovamente, da problemi di traffico.
Con la sola "Adria Karting Raceway" da disputare il tagliolese, non del tutto convinto, tentava l'aggancio al podio che, a conti fatti, sfumava per poco meno di una decina di secondi.
"Ci siamo davvero divertiti molto" conclude Finotti "e di questo dobbiamo ringraziare la famiglia Altoè e tutta l'organizzazione. Il percorso, articolato su tre sezioni, era davvero molto bello e spettacolare per il pubblico. Abbiamo faticato molto sulle inversioni strette perché, sulla 208, il retrotreno è molto incollato al suolo ed è difficile farla girare di dietro. Visto come si era messa la classifica abbiamo cercato di regalare un po' di spettacolo al nostro pubblico. Siamo molto felici del successo globale dell'evento, con la diretta televisiva come ciliegina sulla torta. Ora ci aspettiamo un'edizione 2021 ancora più bella di questa. Ben arrivato Adria Rally Show".

Rally. Adria Rally Show: Mancin rispolvera la Saxo

Credits IlTornante.it
Rivà (RO). Sarà una prima edizione di Adria Rally Show ricca di novità per Michele Mancin, recentemente premiato a Monza per il secondo sigillo consecutivo sul Trofeo Italiano Velocità Montagna, il quale non ha saputo resistere al richiamo della gara di casa.
Da sempre sostenitore delle iniziative motoristiche locali il pilota di Rivà, anche in questa occasione, ha risposto alla chiamata e, con il numero trentacinque sulle fiancate, è pronto a rispolverare la pluridecorata Citroen Saxo gruppo A, vettura che lo ha condotto alla doppietta nel Campionato Italiano Velocità Montagna, nel 2012 e 2013, ed al successo nel TIVM 2018.
"Sono passati ben sedici mesi da quanto ho tolto le mani dalla Citroen Saxo" racconta Mancin "quando, nell'Ottobre del 2018, avevamo ottenuto la vittoria nel Trofeo Italiano Velocità Montagna, nella nostra categoria. Da allora era rimasta smontata, per un lungo ed accurato rialzo, ma l'arrivo inatteso dell'Adria Rally Show è stato il giusto spunto per dare una scossa ai lavori. Non posso nascondere che sarà un ritorno molto emotivo, ho tanta voglia di riprenderla in mano e di tornare a guidarla. Alla gara di casa non si poteva mancare ed eccoci qua, pronti".
Un debutto stagionale, dal sapore rallystico, che vedrà il polesano condividere l'abitacolo della trazione anteriore transalpina con l'esperto Fabio Andrian e che porterà un cambio di casacca.
Dopo tanti anni di collaborazione, conditi da numerosi successi, Mancin abbandonerà la scuderia Mach 3 Sport per approdare, in provincia di Padova, alla Gaetani Racing, la stessa che gli ha permesso di centrare il titolo 2019 sulla Ferrari 458 Evo nella classe GT Cup.
"Non posso negare che mi dispiace lasciare Mach 3 Sport" aggiunge Mancin "con la quale abbiamo condiviso numerosi titoli e vittorie ma le sfide che ci attendono per il futuro sono diverse e molto ambiziose. Ringrazio quindi l'amico Luca Gaetani, patron di Gaetani Racing, che, oltre ad avermi fornito la Ferrari 458 Evo lo scorso anno, mi ha aperto le porte della propria scuderia. Sarà un onore correre per loro e ci auguriamo che questa nuova collaborazione possa portare agli stessi, se non migliori, frutti maturati con Mach 3 Sport".
Adria Rally Show, per l'edizione 2020, si presenterà ai concorrenti su due frazioni. Si apriranno le danze Sabato 15 Febbraio, due le speciali in programma in senso orario: "Adria International Raceway 1" (12,15 km) ed "Adria International Raceway Night Edition" (12,15 km). Alla Domenica seguente due tornate, in senso antiorario, sulla "Adria International Raceway 3" (14,12 km) e sulla "Adria International Raceway 4" (14,12 km), prima di darsi battaglia nella sfida diretta, nel solo kartodromo, con la "Adria Karting Raceway" (3,87 km).
"Questa tipologia di gara mi piace molto" conclude Mancin "e mi piace definirla un rally gentile e delicato. Si avvicina molto al mio ambiente naturale, quello della velocità in salita".

Rally: Matteo Luise festeggia il titolo al Monza ENI Circuit

Credits ACI Sport
Adria (RO). Come ormai da tradizione è spettato al Monza ENI Circuit essere crocevia per tanti protagonisti, traghettandoli dalla stagione conclusasi qualche mese fa verso una nuova ed entusiasmante sfida sportiva.
Venerdì 7 Febbraio, con la partecipazione del Presidente della Commissione Auto Storiche Paolo Cantarella, sono andate in scena le premiazioni dei campioni dell'automobilismo 2019, per quanto riguarda le regine del passato, con Matteo Luise che ha potuto chiudere il cerchio di un cammino che lo ha rilanciato alla ribalta nazionale, affiancato dalla moglie Melissa Ferro.
Il pilota di Adria è salito sul palco da vincitore della coppa di classe A-J2/2000, nell'ambito del quarto raggruppamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, grazie ai successi ottenuti all'Historic Rally delle Vallate Aretine, al Rally Alpi Orientali Historic ed al Rally Elba Storico.
Un 2019 trionfale e scaccia crisi, in grado di rivitalizzare le ambizioni del polesano e del proprio team, capitanato da Silvano Amati e Valentino Vettore, deciso a puntare alla difesa del titolo, sempre alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A, iscritta per i colori del Team Bassano.
"È stata una bella soddisfazione tornare a calcare un palcoscenico di un campionato italiano da vincitore" racconta Luise "perché siamo riusciti, finalmente, a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati quando il progetto della Fiat Ritmo aveva preso vita. È stata una gioia immensa, per me e per Melissa, ricevere questi trofei perché abbiamo rivissuto tutti i sacrifici ed i tanti bocconi amari che ci hanno portato ad arrivare al traguardo. Ci abbiamo creduto sempre e non abbiamo mai perso di mira il nostro obiettivo. Grandi emozioni che vanno condivise con tutto il nostro team, a partire da Silvano Amati e Valentino Vettore per arrivare a tutti i ragazzi che ci seguono con l'assistenza. Un grazie di cuore ai nostri partners ed al Team Bassano che è sempre presente. Si dice che vincere sia difficile ma ripetersi lo sia ancora di più. A noi piacciono le sfide, in particolar modo se sono difficili quindi ci stiamo già preparando".
Un traguardo che, al tempo stesso, si presenta come punto di partenza di un nuovo percorso, quello della stagione ormai alle porte, che rivedrà Luise protagonista nella massima serie tricolore, dedicata alle auto storiche, con un paio di puntatine all'estero di livello assoluto.
"Certamente proveremo a difendere il titolo ottenuto nel CIRAS 2019" aggiunge Luise "e, per far questo, abbiamo dato il via ad un profondo restyling della nostra Ritmo. I nostri ragazzi stanno lavorando sodo e quanto stiamo vedendo ci fa capire che potremo essere, sulla carta, ancora più competitivi dell'anno appena concluso. Ripeteremo il cammino nell'italiano storico ma ci regaleremo anche due trasferte all'estero molto particolari. La prima sarà il ritorno in Finlandia, dopo un anno sabbatico del Team Bassano, in occasione del Lahti. A questo aggiungeremo la partecipazione al Rally di Antibes. Quest'ultimo si corre su parti delle prove speciali del Rally di Montecarlo e non vediamo l'ora di esserci. Sarà un 2020 emozionante".

Rally: riparte dall'Adria Raceway il 2020 di Finotti

Credits Riccardo Duo
Taglio di Po (RO). "Ricomincio dalla fine": questo il pensiero cardine dell'inizio di stagione 2020 per Eros Finotti, in procinto di tornare a calcare l'asfalto dell'Adria International Raceway, in occasione della prima edizione di Adria Rally Show.
La kermesse polesana, che riprende e rinnova il format già visto nel 2012 e 2013, rilancia il territorio, rimasto orfano dopo la scomparsa del Rally Storico Città di Adria, grazie ad un evento che, stando alle voci di corridoio, potrà vantare un parco partenti di oltre settanta concorrenti.
Tra questi troveremo Eros Finotti, già protagonista sul finale della passata annata con il secondo posto assoluto ottenuto nel Trofeo Italia Rally, nell'ambito dell'Adria Motor Week.
"Possiamo dire che il nostro è un cammino che prosegue" racconta Finotti "perché inizieremo la nuova stagione da dove abbiamo chiuso la precedente. Era il mese di Novembre e chiudevamo il 2019 con un bel secondo posto finale, nel Trofeo Italia Rally, all'Adria Motor Week. Siamo a Febbraio, a pochi mesi di distanza da quella bellissima iniziativa, e torneremo sul nostro tracciato di casa per aprire il 2020 con lo stesso pacchetto tecnico e sportivo. L'evento è molto sentito in zona, come era tanti anni fa, e questo è merito di uno staff organizzativo che sta lavorando molto bene. Mi auguro un elenco iscritti che parli tanto polesano. Vi aspettiamo tutti al nostro paddock dove avremo una sorpresa per i più piccini".
Squadra che vince non si cambia ed ecco confermato il clodiense Nicola Doria, sul sedile di destra, e la Peugeot 208 R2, targata Baldon Rally, con la quale il portacolori di Taglio di Po Rally Club a.s.d. ha firmato due successi di classe, nel 2019, al Bellunese ed al Città di Scorzè.
Un inizio di stagione che vedrà il polesano nuovamente impegnato nella Coppa Rally ACI Sport.
"Sono fermamente convinto che solo con una squadra coesa si possano ottenere risultati importanti" aggiunge Finotti "ed ecco spiegato il motivo per il quale saremo nuovamente tutti assieme, io e Nicola con Baldon Rally a fornirci la propria Peugeot 208 R2. Lo scorso anno è andato molto bene e ci auguriamo che questo possa essere ancora meglio, avendo un ulteriore anno di rodaggio assieme. Ripeteremo il cammino nella Coppa Rally ACI Sport, seguendo assieme un paio di trofei, ed ecco come l'Adria Rally Show potrà essere una utilissima palestra per rimettersi in forma e per migliorare ulteriormente il nostro feeling".
Due le giornate di gara per questa prima edizione di Adria Rally Show: sabato 15 Febbraio i concorrenti si affronteranno su due prove speciali, "Adria International Raceway 1" (12,15 km) e "Adria International Raceway Night Edition" (12,15 km) in senso orario, mentre alla Domenica seguente saranno due i crono in programma, in senso antiorario per la "Adria International Raceway 3" (14,12 km) e per la "Adria International Raceway 4" (14,12 km), prima della sfida diretta, nel solo kartodromo, con la "Adria Karting Raceway" (3,87 km).

Rally: Mancin festeggia, a Monza, il bis nel TIVM

Credits ACI Sport
Rivà (RO). Il Polesine festeggia il bis tricolore di Michele Mancin, vincitore per il secondo anno consecutivo del Trofeo Italiano Velocità Montagna, zona nord.
Sabato 8 Febbraio, presso il Monza ENI Circuit, si sono dati appuntamento tutti i protagonisti della velocità in salita, tra i quali il pilota di Rivà ha potuto gioire per un'inattesa doppietta.
Passato dalla pluridecorata Citroen Saxo gruppo A, che tante soddisfazioni gli ha regalato, alla Ferrari 458 Evo, messa a disposizione da Gaetani Racing, Mancin non ha battuto ciglio e si è reso autore di una stagione impeccabile, chiudendo a podio in tutte le gare disputate: primo, al debutto assoluto, alla Salita del Costo ed all'Alghero - Scala Piccada, secondo alla Cividale - Castelmonte e terzo alla Verzegnis - Sella Chianzutan per uno score invidiabile se si considera che il 2019 doveva essere soltanto una presa di contatto con la rossa di Maranello.
Tanta la soddisfazione per Mancin e per la scuderia polesana Mach 3 Sport, per aver portato sul proprio territorio il secondo titolo, consecutivo, nel TIVM, nell'occasione in classe GT Cup.
"È stata un'emozione indescrivibile tornare qui a Monza" racconta Mancin "ad un anno esatto dalla vittoria ottenuta nel 2018. Vincere con la Saxo, in quell'occasione, è stato speciale ma averlo fatto quest'anno lo è stato ancora di più. Grazie alla fiducia avuta da Gaetani Racing, ringrazio di cuore l'amico Luca Gaetani, siamo riusciti a mettere in piedi un programma che sembrava soltanto un sogno. Già essere stati al via della Salita del Costo, con questa Ferrari 458 Evo, era una vittoria. Poi, nonostante le condizioni meteo avverse, la vittoria è arrivata per davvero. Da quel momento è stato un autentico crescendo di emozioni. Terzi a Verzegnis e, grazie all'ulteriore e cruciale sforzo dei miei partners, abbiamo vinto ad Alghero e chiuso secondi a Cividale. Se mi avessero chiesto, ad inizio stagione, se mi aspettavo di essere vincente al debutto è scontato che avrei detto di no. È stata una stagione indimenticabile".
Un 2019 che va ufficialmente in archivio ed un 2020 che si appresta a bussare alla porta di Mancin molto presto e con qualche gustosa reunion, in vista dell'imminente Adria Rally Show.
"Dopo aver centrato la vittoria con la Ferrari 458 Evo" aggiunge Mancin "è scontato dire che mi sono ingolosito e che, assieme a Gaetani Racing ed ai nostri partners, cercheremo di lavorare sodo per tornare alla guida di questa incantevole vettura. Ci piacerebbe poter puntare a difendere il titolo, ottenuto nel 2019, ed avremmo dalla nostra un anno di esperienza in più che ci potrebbe tornare sicuramente utile. Al tempo stesso i tanti successi ottenuti con la Citroen Saxo non possono essere cancellati e quale migliore occasione se non quella di rispolverarla in occasione dell'Adria Rally Show? L'appuntamento con l'evento all'Adria International Raceway mi permetterà di togliere un po' di polvere dalla vettura e anche da me. A parte gli scherzi ci tenevo ad essere presente all'evento di casa perché credo che sia giusto sostenere gli sforzi di chi si impegna per tenere vivo il territorio. Sarà piacevole tornare ad affrontare questo tipo di competizione dove ho già vinto la classe nel 2012 e 2013".

Rally: la Porto Cervo Racing vince la coppa scuderia alla "30ª Cronoscalata Iglesias-Sant'Angelo"

Un'altra coppa scuderia per la Porto Cervo Racing. Il Team, presieduto da Mauro Atzei, nel suo ventesimo anno d'attività, continua a conquistare successi grazie al grande impegno dei suoi portacolori. Alla 30ª edizione della Cronoscalata Iglesias-Sant'Angelo, riproposta dopo sei anni, la scuderia era presente con cinque portacolori che, con le loro ottime performance hanno vinto la coppa scuderia.

Quattro i piloti del Team nelle prime dieci posizioni assolute: Marco Satta alla guida della sua Osella FA30 ha conquistato il terzo posto assoluto, il secondo di gruppo E2SS e di classe E2SS3000, Marco Canu su Mitsubishi Lancer Evo IX ha chiuso al sesto posto assoluto, al primo di gruppo N e di classe N oltre 3000, Igor Nonnis (Honda Civic) si è piazzato al nono posto assoluto e ha fatto suo il gruppo ProdS e la classe ProdS2000, infine, Ennio Donato (Ford Escort RS Cosworth con la livrea Vecchio Amaro del Capo) ha chiuso al secondo posto di gruppo E1 Italia, al primo di classe E1 Italia oltre 3000 e la top ten. L'altro portacolori del Team, Mario Murgia al volante della sua Mitsubishi Lancer Evo X, ha disputato solo la prima manche di gara.

"Siamo soddisfatti dell'ennesimo successo ottenuto come Team" ha detto Mauro Atzei, presidente della Porto Cervo Racing "i complimenti sono rivolti ai nostri piloti che, anche in questa gara, hanno dimostrato grande impegno, dedizione e dato lustro ai nostri colori. E' stato un anno intenso, ricco di soddisfazioni grazie a tutti i nostri soci, il nostro obiettivo è continuare su questa strada e percorrere ancora tanti chilometri insieme, basandoci al rispetto dei grandi valori sportivi e di lealtà  per tutto il mondo automobilistico come stiamo facendo da vent'anni". 

Per tutte le informazioni potete seguire le pagine social della scuderia oppure visitare il sito www.portocervoracing.it. 

Rally: Luise è il primo della classe nell'Italiano Storico

Adria (RO). Dopo oltre vent'anni il tricolore a quattro ruote torna a battere bandiera adriese grazie a Matteo Luise, il quale è tornato a far parlare di sé a livello nazionale.
Il pilota polesano, affiancato dalla moglie Melissa Ferro, ha messo in bacheca la coppa di classe A-J2/2000, di quarto raggruppamento, nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Un successo che cancella, con un colpo di spugna, un lungo periodo nero e che gratifica il lavoro svolto dalla premiata ditta Amati e Vettore sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A.
"È passata un'eternità" racconta Luise "e mai mi sarei aspettato di poter tornare a questi livelli, in un campionato italiano, dopo ventitre anni. Già non credevo di poter tornare a correre, al termine del 1999, ma riuscire a vincere la coppa di classe, nel CIRAS, è il modo migliore per dimenticare tutte le sfortune che abbiamo patito, da quando abbiamo iniziato questo percorso".
Tre i sigilli di classe firmati dal portacolori del Team Bassano, su quattro partecipazioni: sul gradino più alto del podio al Vallate Aretine, all'Alpi Orientali e all'Elba, con l'unica macchia del ritiro al Campagnolo, quando era saldamente al comando delle operazioni.
"Dopo il bel esordio di Arezzo" sottolinea Luise "abbiamo accusato due battute a vuoto al Valsugana, non valido per l'italiano, ed al Campagnolo. Il morale era tornato basso ma, dopo la pausa estiva, abbiamo infilato due successi chiave, in Friuli e all'Elba, che ci hanno permesso di mettere in cassaforte il titolo, saltando l'ultimo appuntamento al Due Valli. Grazie a tutti, a Silvano e Valentino, a tutti i ragazzi che ci seguono in assistenza e che lavorano da casa, in particolare Luca ed Alberto. Grazie al Team Bassano e, soprattutto, a tutti i nostri partners".
Un bottino reso ancora più ricco grazie al terzo gradino del podio nel Trofeo Nazionale Conduttori Rally, per il gruppo A, ed al quinto assoluto in quello di quarto raggruppamento.
Felicità amplificata anche dal sedile di destra, con Melissa Ferro che ha sfiorato la top ten nella Coppa Nazionale Navigatori, mancata per sette punti, concludendo tredicesima nella generale.
"Una stagione di riscatto" racconta Ferro "che ci ha dato davvero tante soddisfazioni, seppur non sia partita benissimo. Sono molto contenta per il risultato tra i navigatori, vista la mia poca esperienza e le poche gare concluse. Speriamo che la ruota inizi a girare per noi".
Traccia un bilancio stagionale anche il direttore sportivo, honoris causa, Valentino Vettore.
"Successo che è risultato del profondo impegno di tutto il team" aggiunge Vettore "con tanta passione e professionalità. Siamo perfezionisti e vogliamo sempre migliorare. Il carattere pacato e determinato di Matteo è il collante di tutta la squadra. Siamo già pronti per ripartire".

Rally: Finotti saluta, a malincuore, la finale Crz

Una stagione di alto profilo, quella vissuta da Eros Finotti nel corso di questo 2019, non potrà vedere la tradizionale ciliegina sulla torta.
Il pilota di Taglio di Po, qualificatosi alla finale unica della Coppa Rally ACI Sport, grazie ai successi ottenuti al Rally del Bellunese ed al Rally Città di Scorzè, non potrà presentarsi sulla pedana di partenza del prossimo Trofeo ACI Como, in programma tra Venerdì 25 e Sabato 26 Ottobre, causa improrogabili impegni di lavoro che lo costringeranno ad un forfait anticipato.
Gioie e dolori in quel del Polesine quindi, dividendosi tra l'ottimo ruolino di marcia messo in campo dal tagliolese, due successi su tre in quarta zona al volante della Peugeot 208 R2 di Baldon Rally, e la delusione per non poter concorrere per il titolo nazionale di categoria.
"Con immenso dispiacere abbandoniamo l'idea di partecipare alla finale di Como" racconta Finotti "ma cerchiamo di guardare comunque il tutto in chiave positiva. Abbiamo corso tre gare con la Peugeot 208 R2 di Baldon Rally ed abbiamo confermato una crescita di affiatamento importante, vincendo due delle tre gare disputate. Siamo stati primi al Bellunese ed a Scorzè. Siamo stati sfortunati solo al Dolomiti, dove potevamo giocarci il podio, accusando un problema di natura tecnica. Ci siamo qualificati per la finale, era il nostro obiettivo di inizio stagione, e non è stato per niente facile perché abbiamo deciso di confrontarci in una classe competitiva come la R2B. Questa vettura ha un limite altissimo. Quest'anno, specialmente dal mio canto, ho avuto grossi problemi nel far convivere gare e lavoro. Nelle prime ho risolto in qualche modo ma una trasferta così lunga, come quella di Como, era impossibile da gestire".
Il portacolori della Scuderia Torre del Moro a.s.d. ed il suo compagno di avventura, Nicola Doria, si dovranno accontentare quindi di seguire a distanza la sfida, concentrando le proprie attenzioni sul sostegno morale al compagno di team, in casa Baldon Rally, Sandro Schenetti.
"Delusi ed amareggiati" aggiunge Finotti "ma prendiamo atto della situazione, sperando di poter tornare con maggiore tranquillità per il futuro. Siamo contenti per Alessandro, titolare di Baldon Rally, perché sarebbe stato bello avere al via due finalisti, noi e Schenetti, ma purtroppo potremo solo fare il tifo per Sandro, a distanza. Ci dispiace per Ale ma, al tempo stesso, siamo molto felici per lui. Una bella soddisfazione poter portare in finale due suoi piloti".
Una stagione 2019 che sembra poter riservare ancora una sorpresa al pilota polesano.
"Sicuramente il nostro anno non si concluderà con questo amaro boccone" conclude Finotti "e stiamo valutando di partecipare ancora ad almeno un'altra manifestazione, magari a casa nostra, per poter gratificare i tanti partners che ci hanno sostenuto in questo positivo 2019. Grazie anche alla Scuderia Torre del Moro a.s.d. ed a Baldon Rally. Vedremo dove e quando".

Rally: Tabarelli, la finale ed il boccone più amaro

Credits Fotosport
Il Trofeo ACI Como perde un protagonista ancor prima del via, Daniele Tabarelli, il quale non si presenterà sulla pedana di partenza nell'atto finale della Rally Cup Italia, in programma tra Venerdì 25 e Sabato 26 Ottobre.
Il pilota trentino, qualificandosi secondo nell'assoluta di Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, si è visto costretto a dare forfait anticipato, a causa di pressanti impegni lavorativi che lo hanno portato fuori Italia, senza la possibilità di preparare in modo adeguato questo evento.
Tanta la delusione per il portacolori di Omega, non potendo giocarsi la sfida più bella ed affascinante, quella che racchiude, in una sola gara, tutti i protagonisti delle varie zone di CRZ.
"È stata davvero un'amara sorpresa" racconta Tabarelli "quando abbiamo capito che non saremmo potuti essere al via del Rally di Como, finale unica per la Rally Cup Italia. Purtroppo al lavoro non si comanda ed i miei impegni con l'azienda, che mi hanno visto lontano dall'Italia per un bel po', non ci hanno permesso di preparare nel modo migliore una trasferta così importante. È dura stare a guardare da casa ma non potevamo fare altrimenti. Mi dispiace molto per i nostri partners e per la scuderia. Questo è sicuramente uno dei bocconi più amari che digerirò nella mia storia sportiva. Purtroppo quest'anno è andata così ma ci auguriamo di poter tornare, nel 2020, ancora più competitivi. Dai, guardiamo il bicchiere mezzo pieno".
Una stagione 2019, quella del pilota di Nave San Rocco, che di certo non può che considerarsi più che positiva, avendo concluso sul terzo gradino del podio tra gli iscritti CRZ di quarta zona.
Esordio con un quarto assoluto nel round di apertura, al Rally Bellunese, al debutto sulla Citroen C3 R5 di G. Car Sport, stesso risultato ottenuto al successivo Dolomiti Rally, al ritorno sulla sempreverde Mitsubishi Lancer Evo IX R4.
Un buon quinto assoluto, alla seconda uscita sulla R5 del double chevron, in quel del Valli della Carnia, prima di macchiare il proprio score con i ritiri del Città di Scorzè, appiedato dalla nipponica per problemi alla pompa benzina, e del Friuli, fuori per una toccata alla Skoda Fabia R5 di RB Motorsport, mentre viaggiava al quarto posto assoluto in tutta tranquillità.
"Se guardiamo al percorso che abbiamo fatto quest'anno" aggiunge Tabarelli "non possiamo che ritenerci soddisfatti. Ci siamo alternati tra le vetture R5, prima la Citroen C3 e poi la Skoda Fabia, e la nostra Lancer. Con la Lancer siamo stati sfortunati a Scorzè perché, vista la conformazione del percorso, potevamo dire la nostra ed i tempi lo confermano. Per quanto riguarda il capitolo R5 è stato tutto inedito. Non avevamo mai corso sia con la C3 che con la Fabia e siamo soddisfatti di essere sempre stati a ridosso del podio assoluto, ad ogni uscita. Peccato per la toccata al Friuli, non ci voleva proprio. Ringrazio di cuore G. Car Sport e RB Motorsport per averci fornito delle vetture impeccabili. Grazie ad Omega, la nostra scuderia, per essere sempre presente, anche nei momenti difficili. Grazie a tutti i nostri partners, per averci sostenuto in questa importante annata e, infine, grazie al mio compagno di abitacolo, Mauro Marchiori, una pedina chiave in tutto quanto abbiamo costruito in questa stagione 2019".

Rally. "Rallysti in Kart": successo con Rally Italia Talent

L'ultimo appuntamento stagionale con Rallysti in Kart, il terzo capitolo targato 2019, è andato ufficialmente in archivio, regalando ad Eros Finotti e Nicola Doria un altro, più che meritato, successo che è stato ulteriormente valorizzato in virtù della partnership creata, grazie a Renzo Magnani, con la rinomata kermesse Rally Italia Talent.
Un'ottantina di iscritti, dei quali sessantaquattro effettivi partenti, si sono dati appuntamento Domenica 6 Ottobre a San Giorgio in Bosco, in provincia di Padova, sul tracciato del BI Karting.
"Con la quarta edizione di Rallysti in Kart" racconta Finotti "si conclude la nostra esperienza organizzativa per questo 2019. Quest'ultima edizione è stata resa ancor più prestigiosa dalla fiducia dataci da Renzo Magnani, patron di Rally Italia Talent, il quale ha deciso di mettere in palio ben dieci iscrizioni. È stato, per noi, un onore avere questa partnership e consegnare le iscrizioni premio a Rally Italia Talent. Abbiamo avuto al via sessantaquattro partenti, una quindicina le rinunce dell'ultimo momento, e ne siamo orgogliosi. Assieme a Nicola, Samantha e Federica abbiamo creato un gruppo di lavoro unito, seguito dal nostro fotografo ufficiale Damiano, titolare di Damy Rally Emotions. Un particolare ringraziamento lo vogliamo fare al BI Karting, il quale ci ha ospitato nell'occasione. Ci hanno assecondato in ogni nostra esigenza, contribuendo a dare vita ad una bellissima giornata, filata liscia e senza alcun tipo di intoppo".
Un'autentica pioggia di premi, oltre una trentina, ha dato lustro al quarto Rallysti in Kart: shakedown gratuiti al Prealpi Master Show ed alla Ronde Città dei Mille, buoni ristoranti, abbigliamento sportivo, modellismo e molto altro ancora.
A vincere l'assoluta in batteria A è stato Alberto Puppato, il quale ha firmato anche la speciale classifica Pole Position, mentre in quella B il gradino più alto è andato a Nicola Balducci.
La batteria C ha visto prim'attore Giulio Meler mentre Matteo De Barba ha fatto sua la D. Soddisfazione anche per Alberto Vello, il quale ha fatto suo lo speciale Trofeo Dienne.
Ciliegina sulla torta la partecipazione di tre concorrenti minorenni, tutti premiati: Luca Bortot, Alex Lorenzato ed Emanuele De Lazzari hanno portato ulteriore valore aggiunto all'evento.
"Un 2019 pieno di soddisfazioni per noi" aggiunge Finotti "perché chiudiamo i tre appuntamenti con quasi duecento piloti che sono stati protagonisti, credendo nella nostra manifestazione. Eravamo nati da un gruppo WhatsApp, tra una decina di amici per una sfida locale, e siamo arrivati a raggiungere importanti traguardi, impensati all'inizio. Ricordo, da quella prima volta, come siamo arrivati alla cinquantina, in pochissimo tempo. I concorrenti sono principalmente piloti e navigatori ma non solo. Abbiamo al via tanti appassionati che si divertono a sfidare i rallysti, in un ambiente più accessibile come il kartodromo. Siamo felici".
Arrivederci alla stagione 2020, Rallyst in Kart è già in cantiere con tante interessanti novità.

Rally: Mancin vince il TIVM per il secondo anno di fila

Il Polesine si tinge di tricolore, per il secondo anno consecutivo, grazie a Michele Mancin, il quale è riuscito nell'intento di firmare, nuovamente, il Trofeo Italiano Velocità Montagna, questa volta salendo in classe GT Cup.
Nel 2018, alla guida della pluridecorata Citroen Saxo gruppo A, e nel 2019, al volante della Ferrari 458 Evo di Gaetani Racing, il pilota di Rivà ha centrato una doppietta inattesa, maturata nel penultimo appuntamento della stagione alla Cronoscalata Alghero - Scala Piccada.
In Sardegna il portacolori di Mach 3 Sport, assieme allo staff del team patavino, aveva intravisto la possibilità di tentare il colpaccio, grazie ad un regolamento che rendeva obbligatoria la partecipazione ad almeno tre eventi validi per il solo TIVM, al fine di non risultare trasparenti.
L'esperienza maturata sul finale della scorsa edizione della serie ha quindi drizzato le orecchie al polesano, il quale ha saputo sfruttare la ghiotta opportunità e, grazie al secondo posto di classe GT Cup ottenuto alla recente Cronoscalata Cividale - Castelmonte di Domenica scorsa, ha potuto inserire in una già nutrita bacheca il primo titolo nazionale sulla rossa di Maranello.
Un bottino reso ancor più importante dal secondo gradino del podio assoluto nel gruppo GT.
"A pensarlo ad inizio stagione ci avrei messo la firma" racconta Mancin "perché era semplicemente impossibile anche il solo immaginare di poter vincere un titolo nell'anno di debutto sulla Ferrari 458 Evo. I grazie da dire sono davvero tanti, prima di tutto a Gaetani Racing per avermi dato fiducia, lasciandomi nelle mani una vettura così performante. Tutto il team mi è sempre stato molto vicino e mi ha aiutato a crescere, di gara in gara. Grazie a tutti i partners che mi hanno sostenuto, soprattutto nella fase finale quando hanno dovuto affrontare uno sforzo ulteriore per portare a casa il titolo nel Trofeo Italiano Velocità Montagna 2019".
Un ruolino di marcia invidiabile, quello di Mancin all'esordio: primo sul Costo, debutto assoluto sulla vettura del cavallino rampante, terzo a Verzegnis, primo ad Alghero e secondo a Cividale.
"Quattro gare disputate" aggiunge Mancin "con due vittorie di classe, un secondo ed un terzo. Sempre a podio. Possiamo dire che è stata una stagione pressoché perfetta, per tutti noi. Un successo che va diviso con tutti quelli che han creduto nel nostro progetto 2019".
Una Cividale - Castelmonte che, pur avendo visto il portacolori della scuderia polesana a podio, non è stata semplice, data la pressione per l'alta posta in palio messa in gioco.
"A Cividale potevamo spingere un po' di più ma va bene comunque" conclude Mancin "perché l'obiettivo era quello di portare a casa il titolo, cercando di non commettere errori. Ero un po' abbottonato, non sapendo come si sarebbe comportata la Ferrari su un tracciato così sconnesso e stretto. Alla fine è andata benissimo così. Un altro bel successo da archiviare".

Rally: Musselli e Mele (Volkswagen Polo R5) vincono il "Rally Terra Sarda"

Avvincente e spettacolare sino alla fine. L'ottava edizione del Rally Terra Sarda si è conclusa con il successo di Vittorio Musselli e Claudio Mele a bordo della Volkswagen Polo R5. Per l'equipaggio della Porto Cervo Racing una vittoria tanto attesa quanto inaspettata, conquistata nell'ultima prova speciale, la Luogosanto-Aglientu, la più lunga della gara con i suoi tredici chilometri. La gara, corsa in Gallura, organizzata dalla Porto Cervo Racing, era valida come prova della Coppa Rally di zona Aci Sport e per il Sardegna Rally Cup.
"L'ultima prova speciale è stata determinante" ha commentato Vittorio Musselli (leader per la terza volta del 'Terra Sarda' e vincitore del Trofeo Costa Smeralda) "è stata una gara tiratissima sino all'ultimo. L'edizione dello scorso anno ci ha lasciato un brutto ricordo e un susseguirsi di sfortune che ci hanno portato a commettere errori e alla fine, ad arrivare a questo podio tanto atteso. Ho corso con la nuova Polo, un'incognita per tutti. Nella prima giornata, siamo partiti cercando di prendere meno secondi possibili da Maurizio, perché sapevamo che lui sarebbe andato forte soprattutto nelle prove di casa, e così è stato. Sabato abbiamo vinto i due crono di Sant'Antonio di Gallura, e stamattina ci siamo prefissati di attaccare subito. Abbiamo fatto una bella gara, quasi perfetta, il Team HK ha svolto un lavoro fantastico, tante persone hanno fatto il tifo per noi, mi sentivo a casa ad Arzachena come a Tempio Pausania, e questo per me è bellissimo. Un ringraziamento al mio navigatore Claudio Mele, determinante per questa vittoria".
Piazza d'onore per Maurizio Diomedi e Mauro Turati della Porto Cervo Racing (prima fra le scuderie) su Skoda Fabia R5, al comando dalla prima prova speciale, ma afflitti da problemi all'assetto. "E' dal primo giorno che sto tribolando con l'assetto della macchina e non sono riuscito a venirne a capo" ha detto Maurizio Diomedi "abbiamo stravolto la macchina e ad ogni parco assistenza abbiamo apportato delle modifiche importanti cercando di risolvere questo problema del sottosterzo che mi ha afflitto dall'inizio della gara. Purtroppo mi sono dovuto adattare, ho avuto delle grosse difficoltà e non potevo spingere quando era necessario".
Terzi assoluti Auro Siddi e Carlo Piccinnu su Skoda Fabia R5, autori di una gara costante, sempre sul terzo gradino del podio nella classifica provvisoria e autori del miglior crono nella prova speciale "Porto Cervo 2".
Numerosi i Trofei che sono stati assegnati ai protagonisti del Rally: il Trofeo Aido Alberto Ganau, offerto dall'Aido sezione di Cuglieri, per il pilota più giovane arrivato nel rally, è andato a Alessandro Brigaglia che, in coppia con Alessandro Frau (Peugeot 208 R2B) della scuderia MRacing ha vinto anche il Trofeo Omp offerto da Sergio Murru, per l'equipaggio meglio classificato nella classe più numerosa.
Musselli-Mele si sono aggiudicati il Trofeo Pinky offerto dalla famiglia Pitturru, per il pilota più spettacolare nei passaggi della prova speciale Calangianus, Andrea Orecchioni ha vinto il Trofeo Marcello Orecchioni, offerto dalla Scuderia Porto Cervo Racing, per l'ultimo navigatore sulla pedana d'arrivo, Gianni Deriu e Simona Pileri hanno conquistato il Trofeo Cala Costruzioni (offerto da Cala costruzioni) che ha premiato il pilota più spettacolare nei passaggi della prova speciale di Porto Cervo, Giancarla Guzzi, prima fra le navigatrici all'arrivo, si è aggiudicata il premio Grimaldi, un viaggio a Barcellona offerto dalla compagnia di navigazione Grimaldi Lines, e infine, un premio anche per l'unica pilota in gara, Gabriella Giustetto.
Il Rally Terra Sarda ha svolto un’azione di promozione e valorizzazione dei centri coinvolti nella gara e, non ultimo, ha contribuito a prolungare la stagione turistica. Quindici i Comuni della Gallura che hanno scelto di far conoscere il proprio territorio attraverso lo sport e sostenere l'evento: Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Santa Teresa Gallura, Sant'Antonio di Gallura, Olbia, Palau, Tempio Pausania, Trinità d'Agultu e Vignola e Viddalba.
Oltre alla valorizzazione del territorio, gli organizzatori della Porto Cervo Racing hanno dedicato particolare attenzione alle manifestazioni collaterali che hanno riguardato la sicurezza stradale con il convegno dedicato alla campagna di sensibilizzazione alla sicurezza stradale "Io per la strada? Sicuro!", la sostenibilità ambientale con l'ideazione del Rally delle 3R, le visite e le escursioni nel territorio.
Il Rally Terra Sarda, che ha beneficiato della partnership della Regione Autonoma della Sardegna, del patrocinio dell'ACI Sport e come ente di appartenenza dell'Automobile Club Sassari, è stato inserito nel programma degli eventi organizzati dalla Porto Cervo Racing per i festeggiamenti dei primi vent'anni di attività del Team.
Per tutte le informazioni potete seguire le pagine social della Scuderia e del Rally Terra Sarda, oppure visitare il sito www.portocervoracing.it.

Classifica 8° Rally Terra Sarda: 1) Vittorio Musselli-Claudio Mele (Volkswagen Polo R5) in 52'37”2, 2) Maurizio Diomedi-Mauro Turati (Skoda Fabia R5) a 4”1, 3) Auro Siddi-Carlo Piccinnu (Skoda Fabia R5) a 54”, 4) Giuseppe Mannu-Isacco Turchi (Renault Clio A7) a 4'43”, 5) Roberto Cocco-Filippo Alicervi (Renault Clio A7) a 5'07”3, 6) Alessandro Brigaglia-Alessandro Frau (Peugeot 208 R2B) a 5'37”9, 7) Stefano Marrone-Francesco Fresu (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 5'54”6, 8) Paul Giudicelli-Nicolas Giuseppi (Peugeot 208 R2B) a 6'05”7, 9) Carlo Berchio-Giancarla Guzzi (Ford Fiesta R5) a 6'17”8, 10) Marco Canu-Carlotta Piras (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 6'18”4.

Rally: Mancin, ad Alghero, vince e convince

Tutto in due settimane, in questo breve lasso di tempo si deciderà la stagione agonistica 2019 di Michele Mancin, impegnato nel Trofeo Italiano Velocità Montagna, zona nord, all'esordio sulla Ferrari 458 Evo, curata da Gaetani Racing.
Il pilota di Rivà rientra con il sorriso dalla Cronoscalata Alghero - Scala Piccada, andata in scena nel recente fine settimana, dopo aver siglato il successo nella classe GT Cup.
Il portacolori di Mach 3 Sport, unico partente al via nella propria categoria, ha svolto il proprio compito nel migliore dei modi, rendendosi protagonista di una gara consistente che lo ha visto chiudere con un buon quattordicesimo posto assoluto, primo tra le vetture turismo.
Con il chiaro obiettivo di portare a casa punti l'imperativo era quello di non commettere errori ma, nonostante questo, Mancin si dimostrava competitivo sin dalle prove ufficiali, chiuse rispettivamente al tredicesimo e quattordicesimo posto nella classifica generale.
Pronti, via ed in gara 1 il polesano, alla guida della rossa di Maranello, chiudeva la prima tornata con il sedicesimo posto assoluto, al comando delle vetture derivate dalla serie.
Un passo gara ulteriormente migliorato, sulla seconda salita, con il quattordicesimo parziale che confermava il buon livello di affiatamento tra Mancin ed il cavallino rampante.
"L'evento di Alghero è davvero molto bello" racconta Mancin "perché è caratterizzato da un tracciato velocissimo, adatto a vetture come la Ferrari 458 Evo. Superare i duecento orari, al volante, è stata un'emozione incredibile. La vettura è stata perfetta, come sempre del resto quando si corre con Gaetani Racing. Ero il solo partente in classe ma il nostro obiettivo era di raccogliere punti per il TIVM. Certo, sarebbe stato più bello lottare ma abbiamo comunque trovato ottimi stimoli nel confrontarci per l'assoluta. Chiudere primo delle vetture turismo, preceduto solamente da prototipi, è una gran bella soddisfazione. Abbiamo segnato anche dei tempi interessanti, a detta di chi conosce bene questo tracciato, e siamo molto soddisfatti".
Un bilancio più che positivo, quello sardo per Mancin, che va archiviato in fretta in quanto alla porta sta già bussando l'ultimo impegno stagionale, quella Cronoscalata Cividale - Castelmonte tanto cara al polesano che potrebbe porre la ciliegina sulla torta di un'annata ricca di gioie.
La quarantaduesima edizione dell'appuntamento friulano, in programma per il 5 e 6 di Ottobre, è in arrivo e Mancin sarà chiamato a confrontarsi con i protagonisti del FIA Central European Zone e delle massime serie nazionali per l'Austria e la Slovenia.
"Da sud a nord, di corsa" aggiunge Mancin "e non c'è tempo per rilassarsi. Appena conclusa l'appuntamento con Alghero ed è già ora di concentrarsi sull'ultimo atto stagionale. Abbiamo l'occasione di chiudere in bellezza questo primo anno sulla Ferrari 458 Evo e ci teniamo a fare bella figura a Cividale. Lo vogliamo per i nostri partners, per Gaetani Racing e per Mach 3 Sport. La salita di Cividale non è il massimo per una vettura di questo tipo, essendo abbastanza stretta e tortuosa, ma siamo pronti alla sfida. Vogliamo il poker di podi nel 2019".

Rally: Mancin, ad Alghero, alla ricerca del terzo podio

RIVA' (RO). Michele Mancin torna sulla rossa, il prossimo weekend, e lo farà in un contesto a lui caro, quella Cronoscalata Alghero - Scala Piccada che, nella passata stagione, gli ha regalato la vittoria, in classe A 1600, nel Trofeo Italiano Velocità Montagna.
Un ritorno in Sardegna da protagonista, quello che si aspetta il pilota di Rivà, reduce da due prestazioni molto convincenti, all'esordio sulla Ferrari 458 Evo griffata Gaetani Racing.
Dopo il debutto vincente, tra la pioggia e la nebbia della Salita del Costo, ed il terzo gradino del podio, alla successiva Cronoscalata Verzegnis - Sella Chianzutan, entrambe ottenuti in classe GT Cup il portacolori di Mach 3 Sport spera di poter continuare a mantenere questo passo.
"Prima di tutto devo dire un enorme grazie ai miei partners" racconta Mancin "perchè, quest'anno, con il programma stagionale incentrato sulla partecipazione con una vettura che non ha bisogno di presentazioni, come la Ferrari, hanno dato un fondamentale sostegno per rendere reale questo sogno. Abbiamo concluso le prime due uscite a podio, grazie ad una splendida vettura messa a disposizione da Gaetani Racing, sorprendendo anche noi stessi. Perchè la trasferta in Sardegna? Soprattutto perchè qui abbiamo vinto, lo scorso anno, il TIVM ed è un evento davvero molto bello, ben organizzato. Tornare a correre qui sarà speciale".
Un Mancin, motivato a gratificare il sostegno dei propri partners, che sarà chiamato a difendere il terzo posto nella classifica provvisoria del Trofeo Italiano Velocità Montagna 2019, zona nord, in classe GT Cup, prima del round conclusivo, la Cronoscalata Cividale - Castelmonte.
"Attualmente figuriamo al terzo posto nel TIVM" sottolinea Mancin "e ci piacerebbe poter concludere questa stagione, di positivo apprendistato, sul podio della GT Cup. Sarebbe il modo migliore per prepararsi in vista di un 2020 dove, è impossibile nasconderlo, ci piacerebbe poter confezionare un programma di spessore, in un campionato di alto livello nella velocità in salita".
La Cronoscalata Alghero - Scala Piccada, giunta quest'anno alla sua edizione numero cinquantotto, è pronta ad accogliere il polesano sul primo tratto della strada statale 292 Nord Occidentale Sarda, da Alghero verso Villanova Monteleone, in provincia di Sassari.
Il tracciato si articolerà su una lunghezza di poco superiore ai sei chilometri, il quale sarà percorso per due tornate, entrambe nella giornata di Domenica 29 Settembre.
"Il percorso è molto bello" aggiunge Mancin "così come la zona della Sardegna che lo vede protagonista. Abbiamo già avuto la fortuna di poterci correre lo scorso anno, con la nostra Citroen Saxo, ma affrontare quei sei chilometri sulla Ferrari sarà decisamente diverso. Ci aspettiamo di poter essere competitivi, visto le due uscite precedenti, ma dovremo essere molto concentrati perchè, la prossima settimana, bisognerà già fare i conti in quel di Cividale".

Rally: iscrizioni in dirittura d'arrivo per il "Rally Terra Sarda"

Ci sarà tempo sino a venerdì 27 settembre per iscriversi all'ottava edizione del Rally Terra Sarda, in programma dal 4 al 6 ottobre, organizzata dalla Porto Cervo Racing.
Il Rally, su asfalto, con partenza da Tempio Pausania e arrivo ad Arzachena, è composto da nove prove speciali (quattro il sabato e le restanti la domenica), 82,56 chilometri cronometrati e 410,55 complessivi.
Il "Terra Sarda", valido per la Coppa Rally di Zona Aci Sport e per il Sardegna Rally Cup, conta già un buon numero di iscritti, 65 equipaggi di cui 5 stranieri, quantità destinata a crescere, complice lo splendido e accogliente territorio della Gallura, e non ultimo, la passione, l'esperienza e il grande impegno dello staff della Porto Cervo Racing. Uno staff organizzativo che, nei giorni dell'evento, sarà composto da 300 persone, così suddiviso: due direttori di gara, segretarie di manifestazione, commissari sportivi e tecnici, 140 ufficiali di gara, verificatori sportivi e tecnici, 40 cronometristi della Federazione Italiana Cronometristi, addetti al servizio radio-telecomunicazioni dell'associazione radioamatori italiani, personale addetto ai carri soccorso Aci, medici, addetti alle ambulanze, due gruppi di estricazione e addetti all'allestimento del percorso.
Il Rally Terra Sarda, che coinvolge quindici Comuni, coniuga sport e turismo, e dedica particolare attenzione alla valorizzazione del territorio con diverse manifestazioni collaterali che riguardano la sicurezza stradale, la sostenibilità ambientale con l'ideazione del Rally delle 3R recupera, riusa, ricicla, la possibilità di effettuare visite ed escursioni nel territorio, la presenza degli stuntman per far divertire ulteriormente il pubblico, i fuochi d'artificio il 5 ottobre ad Arzachena, sempre sabato la festa al villaggio Rally Golfo di Arzachena, la Settimana dello Sport e l'incontro con i giovani, il Festival Mirtò e la realizzazione di un trailer da parte di un noto regista.
Per tutte le informazioni potete seguire le pagine social della Scuderia e del Rally Terra Sarda, oppure visitare il sito www.portocervoracing.it.

PROGRAMMA "8° RALLY TERRA SARDA"

Venerdì 27 settembre:
ore 24.00 Chiusura iscrizioni

Venerdì 4 ottobre:
ore 09-18.00 Distribuzione road book - Arzachena c/o Auditorium comunale
ore 09-19.30 Ricognizioni con vetture di serie
ore 19-20.30 Distribuzione targhe e numeri di gara - Tempio Pausania (c/o ex Convento degli Scolopi, piazza del Carmine)
ore 19-20.30 Verifiche sportive ante-gara per i concorrenti che effettuano lo Shakedown (c/o ex Convento degli Scolopi, piazza del Carmine - Tempio Pausania)
ore 19.30-21 Verifiche tecniche ante-gara per i concorrenti che effettuano lo shakedown (c/o Corso Matteotti - Tempio Pausania)

Sabato 5 ottobre:
ore 08-11.00 Distribuzione targhe e numeri di gara - Tempio Pausania (c/o ex Convento degli Scolopi, piazza del Carmine)
ore 08-11.00 Verifiche sportive ante-gara per tutti gli altri concorrenti (c/o ex Convento degli Scolopi, piazza del Carmine - Tempio Pausania)
ore 08.30-11.30 Verifiche tecniche ante-gara per tutti gli altri concorrenti (c/o Corso Matteotti, Tempio Pausania)
ore 08-11.00 Shakedown "Aggius" (c/o strada Loc. La Fraigata, Ponte Conca di Ciara, Comune di Aggius)
ore 14.30 Partenza 8° Rally Terra Sarda - Tempio Pausania, c/o Corso Matteotti
ore 14.59 PS 1 "Calangianus 1"
ore 15.23 PS 2 "Sant'Antonio di Gallura 1"
ore 15.59 Riordino 1 - Luras, via Tirso
ore 16.34 Parco assistenza - Tempio Pausania
ore 17.32 PS 3 "Calangianus 2"
ore 17.56 PS 4 "Sant'Antonio di Gallura 2"
ore 18.39 Arrivo 1ª tappa - Arzachena, piazza Risorgimento
ore 18.40 Riordino 2 IN - Arzachena, piazza Filigheddu

Domenica 6 ottobre:
ore 08.30 Riordino 2 OUT - Arzachena, piazza Filigheddu
ore 08.38 Parco assistenza - Arzachena, via Paolo Dettori
ore 09.42 PS 5 "Luogosanto-Aglientu 1"
ore 10.15 Riordino 3 - Luogosanto, piazza Duomo
ore 11.00 Parco assistenza - Arzachena, via Paolo Dettori
ore 11.46 PS 6 "Porto Cervo 1"
ore 12.52 PS 7 "Luogosanto-Aglientu 2"
ore 13.25 Riordino 4 - Luogosanto, piazza Duomo
ore 14.10 Parco assistenza - Arzachena, via Paolo Dettori
ore 14.56 PS 8 "Porto Cervo 2"
ore 16.02 PS 9 "Luogosanto-Aglientu 3"
ore 17.00 Arrivo e premiazione 8° Rally Terra Sarda - Arzachena, piazza Risorgimento