Nuoto: Bertocchi e Pellacani oro nei tuffi

GLASGOW - Il gradino più alto del podio nel trampolino sincro da 3 metri agli Europei va alle azzurre Elena Bertocchi e Chiara Pellacani. Elena Bertocchi aveva vinto due giorni fa il bronzo nel trampolino da un metro, Chiara Pellacani ieri era arrivata settima nella finale del trampolino da tre metri.

Bari vicino alla D, ma per la C si spera in Fabbricini

di NICOLA ZUCCARO - Bari sempre più vicino alla Serie D. La probabilità di essere definitivamente ammessa alla quarta Serie è considerevolmente aumentata per la nuova compagine biancorossa all'indomani della decisione da parte della Lega B di ridurre il format a 19 squadre. Il numero che annullerebbe i tre ripescaggi dalla Serie C consentirebbe a quest'ultima di tornare a 59 squadre ma con l'eventualità di far salire l'elenco a 60.

La sessantesima squadra che dovrà coprire l'unico posto disponibile per l'ammissione alla terza serie dovrà però superare una selezione che prevede una foltissima concorrenza. E' la risultante che emerge nella vigilia più calda del Ferragosto per il calcio italiano e nel corso della quale la SSC Bari potrebbe subire una doccia gelata, nonostante il pressing congiunto di questi ultimi giorni da parte di Antonio Decaro (nella duplice veste di Presidente dell'Anci e di sindaco di Bari) e di Aurelio De Laurentiis, quale neo proprietario del blasone barese.

Spetterà a Roberto Fabbricini esprimere l'ultima parola (scritta), poichè nei giorni scorsi l'attuale commissario della Figc aveva indicato ai soggetti precedentemente menzionati di presentare una richiesta scritta sulla base della quale lo stesso Fabbricini potrebbe intervenire direttamente (stante il suo ruolo commissariale) ricorrendo ad una deroga straordinaria.

Un iter che terrebbe in piedi le residue speranze per la SSC Bari di poter partecipare alla Serie C 2018-2019. Ma il tempo stringe e in linea con quel "prevenire è sempre meglio che curare" si dovrà pensare sin da subito all'allestimento di una rosa competitiva per la partecipazione al prossimo torneo interregionale ed il cui inizio, salvo rinvii, è fissato per domenica 2 settembre.

Calcio. Serie B 2018-2019: "I calendari saranno resi noti lunedì 13 agosto con l'organico a 19 squadre"

"I calendari del prossimo campionato della serie B 2018-2019 saranno resi noti a Milano, nella sede di via Rosellini, lunedì alle ore 19 con l'organico previsto a 19 squadre" si legge in una nota della Lega Serie B.

"La Lega B, inoltre, si riserva ogni azione in ogni sede nei confronti di tutti coloro che si sono resi e si renderanno responsabili di condotte e comportamenti e azioni antigiuridiche, illegittime e pregiudizievoli nei confronti della Lega e/o delle società associate. Il Collegio di Garanzia dello sport, presieduto da Franco Frattini, ha accolto l'istanza avanzata da Ternana, Siena e Pro Vercelli, sospendendo di fatto la sentenza della Corte federale d'appello che ammetteva tra le società che potevano partecipare al ripescaggio in Serie B quei club colpiti negli ultimi tre anni da illecito sportivo o amministrativo, cioè Catania e Novara. Il Collegio di Garanzia discuterà la questione il 7 settembre.

Calcio. Bonucci: "Voglio raggiungere tutti gli obiettivi con la Juventus"

TORINO - "Io sono un professionista: ho difeso la maglia dei rossoneri come meglio ho potuto. Poi ognuno fa le sue scelte. Mi mancava quella che è casa mia, la Juve. Sono entusiasta di questo nuovo percorso in bianconero. Ho grandi obiettivi, per la Champions, per il campionato e per tutto. Con Cristiano Ronaldo si è alzato il livello, tanto in allenamento quanto in gara. Sono felice di aver lavorato con Gattuso: una grandissima persona. Con Allegri è tutto ok: ci siamo incontrati più volte e ci siamo abbracciati da persone serie quali siamo. L'esultanza dello scorso anno contro la Juve? Segno poco: sono un difensore. Scuse? Risponderò alle critiche sul campo. Trasformerò i fischi di questi giorni in applausi" ha dichiarato il difensore della Juventus, Leonardo Bonucci, nella conferenza stampa di presentazione del suo ritorno in bianconero.

"Sicuramente ho visto bene la Juve lo scorso anno, come ci sempre abituato. Ha una società e una struttura solida e organizzata. Sono contento di tornare ed entusiasta di iniziare questo percorso assieme ai vecchi compagni e a quelli nuovi. Cercherò di migliorare giorno dopo giorno e di recuperare il tempo passato lontano da qui, che mi ha dato molto dal punto di vista umano ma mi ha tolto qualche vittoria. Devo dare tutto e dimostrare sacrificio, appartenenza e voglia di lottare. Sono tornato perché mi mancava casa. Come ho scritto sui social, ogni viaggio ha un ritorno. Ringrazio il club, il mister, il mio agente e il Milan che mi hanno permesso di essere qui oggi e di ricominciare con tanto entusiasmo, voglia di migliorare e obiettivi da centrare. Come è stato più volte detto, le discussioni pregresse fanno parte delle annate calcistiche. Ci siamo visti più volte con il mister, dentro e fuori dal campo, nell'ultimo anno e ci siamo stretti la mano e abbracciati, come si fa fra persone serie e coerenti. Negli anni passati con lui sono migliorato nella gestione della partita. Sono andato via per la storia dello sgabello di Porto? Sfatiamo tutto: il mio posto ce lo avevo ma vivo la partita in maniera molto nervosa. Su una fila di dieci ero in mezzo e mi sono spostato: c'era un posto avanti ma poi è arrivato il proprietario del biglietto e mi sono spostato, prendendo di mia iniziativa quello sgabello su cui sono stato per cinque minuti. Ma è stata la mia rovina. Quando ho scelto di andar via ero convinto. Poi, col tempo, ho capito che quanto deciso in un momento di rabbia non era giusto. Ora grazie alla società sono tornato. La mia decisione è stata molto emotiva, in quel momento non mi sentivo a mio agio a continuare con la Juventus, perché con le emozioni che provavo non sarei mai stato me stesso. Ho preferito cambiare, pensavo che mi potesse dare qualcosa in più ma quando lasci il cuore e la casa che frequenti ogni giorni non è facile e allora fai un passo indietro. Nel mio cuore, nonostante avessi altre richieste in Europa, la mia unica voglia era tornare alla Juve. Accetto i fischi. Quelli degli avversari mi caricheranno, se per me ci saranno pure quelli del mio pubblico invece starà a me trasformarli in applausi. La mia risposta dovrà arrivare dal campo. Sono un professionista, se oggi mi si presentasse un'offerta per lasciare la Juve non ci penserei mai, in un anno sono cresciuto a livello umano e ho metabolizzato certe cose. La Juventus per me è stata tutto, mi ha fatto crescere in maniera esponenziale come calciatore e come uomo. Qui ho vissuto vicissitudini extra-campo importanti e ho sempre sentito l'appoggio della società. Ci siamo lasciati con una stretta di mano e un abbraccio con il presidente: forse dentro di me pensavo che sarebbe successo quello che in realtà è accaduto oggi. Mi sento migliore come uomo ma devo recuperare qualcosa lasciata per strada come calciatore. L'esultanza dello scorso campionato per il gol contro la Juve? Sono un difensore: faccio pochi gol e quando succede la gioia è più grande rispetto ad altri. Spero ora di regalare tante esultanze ai tifosi della Juve: non ho mai ben capito chi non esulta quando segna. Vogliamo arrivare a Madrid per la finale della Champions. Poi vogliamo competere per lo scudetto e per tutto. Quando giochi nella Juve gli obiettivi sono molto chiari sin dall'inizio della stagione. Ronaldo? Visto che lui è con noi, se incontreremo di nuovo il Real in Champions invece di partire da uno a zero per loro partiremo da uno a zero per noi. Lui alza il livello di tutto e di tutti, sia in allenamento che in partita. Sarà bello ogni giorno scendere in campo negli allenamenti, perché la concorrenza interna è veramente molto alta in questa Juve. Ho avuto la fortuna di aver conosciuto e di essere stato molto a contatto con Gattuso, che è una grandissima persona. E' stato bravo: ha risollevato le sorti del Milan. Torno dopo un anno con un bagaglio di cose importanti a livello umano: ho avuto la fortuna di crescere e di stringere ancora di più il rapporto con i miei figli e la mia famiglia, che era rimasta a Torino. Ora mi sento un essere umano migliore e sono pronto a dare tutto per la Juventus".

Perez pronto a ricoprire d'oro Modric

di PIERO CHIMENTI - Oggi i procuratori di Modric e la dirigenza del Real Madrid si incontreranno per decidere il futuro del centrocampista croato. In merito alla vicenda le parti ribadiranno le loro posizioni. Perez nel vertice potrebbe proporre a Modric un importante aumento dell'ingaggio, per far sentire il vice campione del mondo al centro del progetto Real, oppure impuntarsi sulla clausola rescissoria di 750 milioni. Per l'Inter non resta altro da fare che aspettare fiduciosa.

Calcio: accolti i ricorsi di Emanuele Calaiò e del Parma Calcio

Novità per il Parma Calcio: la Corte Federale d’Appello – Sezioni Riunite presieduta da Sergio Santoro ha accolto parzialmente i ricorsi del calciatore Emanuele Calaiò e della squadra. Per Calaiò squalifica ridotta sino al 31 dicembre di quest'anno e un’ammenda di 30.000 euro. Tolta la penalizzazione al Parma, che dovrà pagare un’ammenda di 20.000 euro.

Calcio. L'Asd Ostuni 1945 presenta il difensore Cosimo Coccioli e il preparatore dei portieri Giacomo Quartulli

OSTUNI (BR). Grandi novità per l'Asd Ostuni 1945: è stato, infatti, raggiunto l'accordo con Cosimo Coccioli e Giacomo Quartulli.

Cosimo Coccioli è difensore, classe ’83, tra le sue ex squadre: Mesagne, Toma Maglie, Manduria Sport. Coccioli vanta presenze anche in Eccellenza dove ha militato per due stagioni con il Mesagne ed una con il Manduria Sport. Coccioli ha iniziato la preparazione ed è a disposizione del mister.

Giacomo Quartulli sarà il preparatore dei portieri che affiancherà mister Marangio all’interno dello staff tecnico.Giacomo Quartulli ex portiere e attuale docente scolastico sarà per il secondo anno consecutivo il preparatore dei portieri dell’ASD Ostuni 1945.