Malagò: "Bisogna puntare ad Euro 2028 per rifare gli stadi"

ROMA - "Senza impianti non si va da nessuna parte. Credo che se ci fosse un evento da ospitare, si saprebbe che per quella data le cose vanno autorizzate altrimenti la manifestazione non si fa. Ecco perché la madre di tutte le battaglie è cercare di ospitare l'Europeo del 2028 perché consentirebbe tutto questo" ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò a margine della presentazione delle FIVB Beach Volley Rome Finals, al Foro Italico.

"Per gli stadi - prosegue - non vedo alternative, salvo qualche caso singolo come è stato Udine, dove ci hanno messo venti anni e sono stati encomiabili. Se però ognuno procede separatamente è una via crucis, un calvario arrivare in fondo alla conclusione di tute le autorizzazioni per realizzare un nuovo impianto. Basta vedere cosa succede a Empoli, a Cagliari, a Firenze, a Bologna, ma anche a Milano e a Roma".

Calcio. Serie C: nel recupero la Virtus Francavilla Fontana pareggia 0-0 a Brindisi con la Viterbese

di FRANCESCO LOIACONO. Nel recupero del girone C di serie C la Virtus Francavilla Fontana ha pareggiato 0-0 a Brindisi contro la Viterbese. Nel primo tempo annullato un gol ai pugliesi realizzato da Partipilo su cross di Nunzella per un fuorigioco. Un tiro di Puntoriere è stato respinto con un piede dal difensore Rinaldi. I laziali in contropiede. Una conclusione di Cenciarelli è terminata a lato. Nel secondo tempo la Virtus Francavilla Fontana propositiva. Un tiro del brasiliano Folorunsho ha sfiorato il palo. La Viterbese ha sbagliato un rigore concesso per un fallo di mano di Pino. Polidori ha calciato fuori. I pugliesi arrembanti. Un tiro di Caporale è stato salvato in corner dal portiere Valentini. La Viterbese ha aumentato i ritmi del suo gioco. Un destro di Molinaro su passaggio di Bismark è stato intercettato con i pugni dal portiere Nordi. Un colpo di testa di Rinaldi ha trovato Nordi pronto ad opporsi con le mani. La Virtus Francavilla Fontana è sesta in classifica con 41 punti. Nel prossimo turno giocherà in trasferta col Monopoli nel derby pugliese.

Calcio. Bernardeschi: "Questa Nazionale ha fatto vedere qualcosa di interessante: siamo forti e di talento"

ROMA - "Questa Nazionale qualcosa di interessante l'ha già fatta intravedere. Nelle quattro partite precedenti abbiamo fatto secondo me un grandissimo passo in avanti, abbiamo creato molte occasioni facendo vedere un grandissimo gioco, noi ci siamo divertiti in campo e credo che abbiamo fatto divertire anche chi ci guardava" ha dichiarato l'attaccante azzurro Federico Bernardeschi in vista delle gare contro la Finlandia e poi contro il Liechtenstein per le qualificazioni europee.

"Sicuramente - ha aggiunto - dobbiamo ancora acquisire quell’esperienza che un po' ci manca per la nostra giovane età, ma secondo me questa è la strada veramente giusta per andare ad affrontare l'Europeo nel migliore dei modi. Credo che in questa Nazionale ci siano tantissimi talenti che però vanno aspettati, fatti crescere e che non vanno subito giudicati. Quando un ragazzo è giovane gli si deve dare il tempo di sbagliare e di poter crescere per poi far venir fuori le sue qualità. Iniziare con il piede giusto è importante, quindi un po' di pressione è inevitabile: fa parte del gioco ed è giusto averla anche perché la maglia della Nazionale è importante. E’ vero che giochiamo bene e per quello che creiamo durante una partita segniamo poco, però è anche vero che è molto meglio creare e segnare poco piuttosto che creare poco e non segnare. Può capitare in poche partite che si crei tantissimo a livello di gioco e poi non si riesca a segnare. Alla fine il gioco e le occasioni create ti ripagano per forza, sono i numeri che lo dicono. Sicuramente vogliamo migliorare in termini realizzativi ed è una cosa su cui stiamo lavorando tanto con il mister. Dalla Juventus in Nazionale vorrei portare la consapevolezza della nostra forza, perché siamo forti. Su questo ci dobbiamo credere ogni giorno. Siamo una Nazionale giovane sì, ma piena di talento e forte, dobbiamo rendercene conto, puntando su noi stessi e sul compagno che abbiamo al nostro fianco” ha sottolineato Bernardeschi che poi parla anche del suo ruolo in campo. Non so dove mi schiererei. Credo che ogni mister abbia delle idee e credo che un giocatore debba rispettarle. Credo anche che la Juventus sia diversa dalla Nazionale. Dove gioco io è secondario, mi piacerebbe però un sacco essere il tuttocampista di questa Nazionale. Chiesa è migliorato tantissimo sotto tutti i punti di vista, lo vedo molto cresciuto. Non sono con lui nel quotidiano e per il suo futuro non posso che dargli un consiglio: di scegliere e di fare ciò che vuole. E’ questo che deve fare. Lo vedo maturo per reggere le pressioni, credo che a 22 anni sia già pronto. E’ giovane, ha ancora tantissima strada davanti per rafforzarsi e per diventare ancora più ‘robusto’. Il suo percorso lo sta facendo e lo sta facendo benissimo. Mi ricordo che un po' di anni fa si diceva che non c’erano piu’ giovani in Italia. Finalmente adesso li abbiamo, stanno venendo fuori e questo fa molto piacere a tutti. Speriamo che il futuro dell’Italia sia sempre più roseo e pieno di talenti".

Calcio. Serie D: il Cerignola il Taranto e il Bitonto vincono, il Fasano l'Altamura e l'Andria perdono

di FRANCESCO LOIACONO - Giornata con luci e ombre la decima di ritorno per le squadre pugliesi del campionato di serie D girone H. Nel derby pugliese il Cerignola ha vinto 3-1 in casa col Fasano. Nel secondo tempo in gol il Fasano con Colombatti di destro. La squadra di Leonardo Bitetto ha pareggiato con Abruzzese di sinistro. E’ passata in vantaggio con Lattanzio, tiro rasoterra. Ha realizzato la terza rete con Loiodice, girata al volo. Il Cerignola è secondo con 61 punti, il Fasano ottavo a quota 37. Nel secondo derby pugliese il Taranto ha vinto 2-1 in casa contro l’Altamura. Nel primo tempo in rete gli jonici con D’Agostino su rigore dato per un fallo di Caldore su Roberti. Hanno raddoppiato nel secondo tempo con Favetta di destro. Il Taranto è terzo con 57 punti, l’Altamura settima con 41.

Nel terzo derby pugliese il Bitonto ha vinto 1-0 in casa con l’Andria. Determinante per i neroverdi pugliesi la rete realizzata nel primo tempo da Montrone, tocco in acrobazia di sinistro. Il Bitonto è quarto a 46 punti, l’Andria quinta a 42. Il Nardò ha perso 2-1 a Sorrento. Nel secondo tempo in gol i pugliesi con Prinari, tiro da trenta metri. I campani hanno pareggiato con De Angelis di testa. Sono passati in vantaggio con Vitale di destro. Il Nardò è tredicesimo a quota 30. La partita che il Gravina doveva giocare fuori casa col Pomigliano è stata rinviata poiché il portiere dei murgiani Loliva era impegnato con la Rappresentativa di Serie D nel torneo giovanile di Viareggio.

Calcio. Serie C: il Monopoli perde, la Virtus Francavilla Fontana vince, il Bisceglie pareggia

di FRANCESCO LOIACONO. Turno con poche soddisfazioni il trentunesimo per le squadre pugliesi del girone C di serie C. Il Monopoli ha perso 1-0 in trasferta con la Sicula Leonzio. Decisivo per i siciliani il gol realizzato nel secondo tempo da Ferrini di testa su passaggio di Miracoli. Il Monopoli è ottavo in classifica con 40 punti. La Virtus Francavilla Fontana ha vinto 4-1 a Brindisi col Trapani. Nel primo tempo in gol i pugliesi con Partipilo di destro. Hanno raddoppiato col brasiliano Folorunsho di testa su cross di Nunzella. Nel secondo tempo il terzo gol dei pugliesi con Gigliotti di sinistro su assist di Partipilo. Il Trapani ha segnato con Scognamillo, tiro da pochi metri. I pugliesi sono andati in gol per la quarta volta con Sarao su rigore dato per un fallo di Scognamillo su Partipilo. La Virtus Francavilla Fontana è sesta a quota 40. Il Bisceglie ha pareggiato 0-0 in casa col Siracusa. Nel primo tempo i siciliani insidiosi. Un tiro di Vazquez è stato respinto dal portiere Cerofolini. I pugliesi propositivi. Un tiro di Starita ha visto la valida opposizione con un piede del difensore Turati. Nella ripresa i pugliesi arrembanti. Longo è stato anticipato in area all’ultimo momento dal portiere Crispino. Un tiro di Cuppone è terminato alto. Il Bisceglie è terzultimo con 28 punti.

Serie A calcio donne: la Pink Bari perde 3-1 a Bitetto con la Juventus

di FRANCESCO LOIACONO. Nella sesta giornata di ritorno del campionato di serie A di calcio donne la Pink Bari ha perso 3-1 a Bitetto contro la solitaria capolista Juventus. Nel primo tempo le bianconere propositive. Un colpo di testa della Ekroth ha centrato la traversa. Le pugliesi sono passate in vantaggio al 38’ con la spagnola Lazaro su punizione. Ma al 42’ la Juventus ha pareggiato con Barbara Bonansea di destro. Per la Bonansea dodicesimo gol in questo torneo. Nel secondo tempo le piemontesi sono andate di nuovo in gol al 9’ con l’inglese Aluko, tiro da fuori area. Al 16’ la Juventus ha realizzato la terza rete con la danese Pedersen di sinistro su passaggio della Bonansea. Netta sconfitta per la Pink Bari. E’ penultima in classifica con 11 punti. Nel prossimo turno la squadra allenata da Roberto D’Ermilio giocherà in trasferta con la Florentia. Le toscane hanno perso 1-0 fuori casa col Milan di Carolina Morace.

Calcio. Nicchi: "Il Var funziona: bisogna fidarsi della macchina e dell'uomo"

ROMA - "Bisogna continuare a inculcare nella testa degli sportivi che la tecnologia è un supporto, non l'arbitro" ha dichiarato il capo dell'Aia, Marcello Nicchi, ai microfoni di Radio anch'io Sport, su Rai Radio 1.

"Bisogna stare attenti, nel nostro paese sono nati i moviolisti della Var, che spesso fanno danni. Il campo è un'altra cosa, quando sento parlare gente competente mi si apre il cuore. Stiamo cercando di creare questo centro perché innanzitutto si risparmiano risorse, ma anche perché vogliamo togliere pressioni ad operatori e arbitri per fare al meglio il proprio lavoro. E' un progetto importante anche per chi ci da' questo supporto. Non è vero che tutti gli arbitri non vanno a vedere come ha fatto Guida: ci sono casi in cui il protocollo lo obbliga quasi, altri no. Bisogna andare quando c'è il dubbio o la certezza dell'errore. Il Var è una macchina che funziona, ognuno la vuole a propria immagine e somiglianza. Va rispettato e bisogna fidarsi della macchina e dell'uomo, è un mezzo quasi ineccepibile, abbiamo visto che raramente sbaglia. Poi è ovvio che bisogna fare tutti un passo culturale in avanti. Fare vedere le immagini negli stadi? Non abbiamo niente da nascondere o manipolare, però prima di fare vedere un'immagine sbagliata bisogna darla all'arbitro nel tempo più breve possibile. Ecco perché un centro eliminerà problemi di questo tipo. L'Aia deve puntare sulla specializzazione ed è aperta a nuove considerazioni, che faremo nel tempo".