Qatar 2022, la Serbia convoca Vlahovic e Kostic

FRANCESCO LOIACONO - L’attaccante Dusan Vlahovic e il centrocampista Filip Kostic della Juventus sono stati convocati nella Serbia per i Mondiali del Qatar del 2022. L’allenatore della Nazionale serba Dragan Stojkovic ha chiamato inoltre altri calciatori che giocano in Serie A in Italia. 

Sono il portiere Vanja Milinkovic Savic il trequartista Sasa Lukic e l’attaccante Nemanja Radonjic del Torino, Il centrocampista Sergej Milinkovic Savic della Lazio il difensore Nikola Milenkovic e l’attaccante Luka Jovic della Fiorentina, i centrocampisti Ivan Ilic e Darko Lazovic del Verona e l’attaccante Filip Djuricic della Sampdoria. 

La Serbia è stata inserita nel Girone G con la Svizzera il Brasile e il Camerun. La Nazionale serba giocherà la sua prima partita Giovedì 24 Novembre alle 20 a Lusail con il Brasile.

Amichevoli: l'Italia batte in rimonta l'Albania per 3-1, doppietta di Grifo

via Nazionale di Calcio fb
PIERO CHIMENTI - L'Italia batte in rimonta l'Albania per 3-1. Le aquile passano in vantaggio già al 16' con Ismajli che di testa supera Meret. Al 20' arriva il pareggio azzurro con Di Lorenzo che sfrutta l'assist di Grifo e ribadisce in rete. Appena qualche minuto più tardi arriva il vantaggio dell'Italia con il gol di Grifo, che da centro area fa partire un destro che batte Berisha. Al 64' c'è ancora gloria per l'attaccante del Friburgo che di destro realizza l'1-3.

Impianti sportivi Taranto 2026, presentati i progetti per lo stadio Iacovone e il Palazzetto Brindisi


TARANTO – “Complimenti al lavoro che sta facendo Taranto, anche per i partenariati che sta mettendo in campo per I Giochi del Mediterraneo. In questi giorni ho vissuto la città: è tangibile la forte atmosfera di riscatto, e la leva è lo sport. Il mondo sportivo che rappresento vuol lasciare il segno: la città è pronta a riprendersi con gli interessi tutto ciò che ha patito“. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò, intervenuto stamattina alla conferenza "II Project financing nello sport”, curata dal Comitato organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo - Taranto 2026 e svoltasi nella sala del Circolo Ufficiali della Marina Militare del capoluogo ionico. “Certo, c’è da lavorare – ha proseguito - a cominciare dalle infrastrutture, sfera che esula dal mondo sportivo, Ma i Giochi di Taranto lasceranno una grande eredità. E, a riprova dell’attenzione, già la settimana prossima il ministro Abodi mi ha annunciato di voler istituire una cabina di regia con tutti gli interlocutori istituzionali”.

Sulla scia il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: “La sfida di Taranto 2026 è pronta, tutto è ai nastri di partenza. La Regione Puglia, il Comune di Taranto, la Provincia e le altre città coinvolte stanno facendo un lavoro straordinario. Ma siamo ancora nella fase delle nozze con i fichi secchi. Perché i primi stanziamenti sono arrivati, ma serve un quadro economico complessivo che ci consenta di reggere, per conto dell’Italia, un evento sportivo importantissimo, ma che ha altre conseguenze positive sulla città di Taranto e sull’Italia. Abbiamo intenzione di arrivare alla data dei Giochi costruendo con tutti i paesi partecipanti intese che possano consentire all’economia, alla cultura, alla medicina, alla tecnologia di crescere assieme allo sport. Questa idea deve essere sostenuta anche dal Governo, come peraltro si è impegnato a fare e come sta facendo per le Olimpiadi invernali di Cortina. Noi – ha proseguito - non avevamo mai detto che avremmo fatto da soli, ma avevamo chiesto l’aiuto del Governo, a differenza delle Olimpiadi di Cortina dove Lombardia e Veneto pensavano di fare da soli, ma adesso chiedono soldi nonostante la ricchezza immensa di quelle regioni. Noi costiamo molto meno, certo non sono Olimpiadi, ma sono Giochi che consentono a questa città meravigliosa, e ad altre città pugliesi, di proiettarsi come città del Mediterraneo a tutto tondo, non solo in relazione allo sport ma in relazione a qualunque altro interesse che la città di Taranto ha nel bacino del Mediterraneo”.

Focus dell’incontro, moderato dal direttore del Comitato Taranto 2026 Elio Sannicandro, i progetti di riqualificazione dello stadio Iacovone di Taranto e del nuovo Palazzetto di Brindisi: in vista del XX Giochi del Mediterraneo - Taranto 2026, rappresentano modelli applicativi d’eccellenza della formula del partenariato pubblico-privato per l’impiantistica sportiva.

“Taranto – ha sottolineato il sindaco di Taranto e presidente del Comitato organizzatore Taranto 2026, Rinaldo Melucci – è protagonista di una fase di grande cambiamento e transizione. I Giochi contribuiscono a raccontare una Taranto diversa, il riposizionamento di una comunità, una città che si apre all’Europa. Un grande evento come questo dimostra che la leva pubblica può essere un grande attrattore, ma l’ultimo miglio spetta ai privati, alle imprese. E in questa linea si pone il progetto del nuovo stadio, che segnerà una svolta per la riqualificazione urbana di un quartiere come Salinella, già oggetto di grande attenzione da parte dell’agenzia regionale Asset”.

Tra i vari interventi, anche quelli del presidente del Comitato internazionale dei Giochi (Cijm) Davide Tizzano, che ha sottolineato come la macchina organizzativa si sia messe attivamente in moto, per un evento che farà da volano per lo sviluppo e l’immagine del territorio, e dell’onorevole Ubaldo Pagano, che si è appellato all’unione di tutte le forze politiche per recuperare quei 100 milioni ancora mancanti secondo il business plan, anche alla luce dei noti rincari delle materia legati al quadro internazionale.

I FOCUS: i due impianti legati al project financing e alla riqualificazione urbana

Il progetto dello Stadio Iacovone di Taranto, appena depositato, è stato illustrato da Roberto Busso per Gabetti e Antonio Ferrara per Esperia Investor. Progettato dallo Studio Gau Arena (lo stesso dell’Allianz Stadium della Juventus) prevede attività per tutto l’anno, non solo sportive. Copre l’area dell’attuale stadio ma anche aree adiacenti, con 3 aree parcheggi, spazi commerciali, centro congressi, centro di medicina sportiva, aree uffici e coworking e un hotel alto 80 metri con piscina scoperta, bar panoramico e servizi vari, firmato dall’architetto Marco Piva. Lo Stadio - concepito secondo gli standard internazionali Uefa 4 - ha 16.500 posti a sedere su unico anello, con in Tribuna Ovest servizi hospitality, palchi, area stampa e broadcast. Previsto anche un ristorante interno, nell’ottica della fruizione dedicata anche alle famiglie.

Il nuovo Palazzetto di Brindisi – New Arena, presentato da Alessandro Bolis dell’ICS, avrà una capienza di 5.200 posti. Comprende anche un campo di allenamento e uno esterno 3x3, aree commerciali e di ristorazione. Ha una previsione gestionale – con partner e global sponsor - di 50 anni e come struttura polifunzionale prevede 100 eventi sportivi annui e altri legati all’intrattenimento, anche grazie a tecnologia d’avanguardia (orientate ad esempio agli e-Games). La sua importanza anche in chiave urbana è stata poi sottolineata dal sindaco di Brindisi Riccardo Rossi e, come “casa del basket”, dal presidente della New Basket Brindisi Fernando Marino.

Presentate inoltre altre significative applicazioni di project financing a livello nazionale e – grazie all’architetto Geraint John, noto esperto d’impiantistica sportiva - internazionale, legate a vari stadi ad alto grado di innovazione e sostenibilità, da Helsinki a Birmingham, da Tokyo a Londra.

Nell’incontro - anche grazie ai contributi del direttore Puglia Sviluppo Antonio De Vito e Vito Lomoro di Asset - sono state infine illustrate anche procedure e modalità operative utili agli enti pubblici per realizzare grandi impianti sportivi integrati con interventi di rigenerazione urbana.

Qatar 2022: Milik e Szczesny convocati nella Polonia per i Mondiali


FRANCESCO LOIACONO -
L’attaccante Arkadiusz Milik e il portiere Wojciek Szczesny della Juventus sono stati convocati nella Polonia per i Mondiali del Qatar del 2022. L’allenatore dei polacchi Czeslaw Michniewicz ha chiamato in Nazionale inoltre altri calciatori che giocano in Serie A in Italia. 

Sono il portiere del Bologna Lukasz Skorupski il difensore della Sampdoria Bartosz Bereszynski, il terzino della Roma Nicola Zalewski i centrocampisti Piotr Zielinski del Napoli e Szymon Zurkowski della Fiorentina e l’attaccante Krzysztof Piatek della Salernitana. 

La Polonia è inserita nel Gruppo C con l’Argentina l’Arabia Saudita e il Messico. Nella sua prima partita la Nazionale polacca giocherà Martedì 22 Novembre alle 17 a Doha con il Messico.

Serie B, si dimette il presidente del Brescia Massimo Cellino


FRANCESCO LOIACONO
- In Serie B si è dimesso il presidente del Brescia Massimo Cellino. In un comunicato ufficiale pubblicato sul sito del Brescia Cellino ha dichiarato: “Le ragioni di questa mia decisione sono sia di carattere personale che legate alla preoccupazione di garantire la più efficiente gestione della società in modo che possa conseguire i migliori risultati sportivi. Mi auguro che si possa individuare una persona che mi sostituisca in modo abbastanza efficace per raggiungere le soddisfazioni che i tifosi del Brescia meritano”. 

Cellino si è dimesso inoltre da componente del Consiglio di Amministrazione del Brescia. Per il momento non si fanno nomi su chi sostituirà Cellino come presidente. Presto dovrà essere presa una decisione definitiva o almeno provvisoria.

Tennis, ATP Finals Torino: vincono Rublev e Djokovic

via Nitto Atp Finals

FRANCESCO LOIACONO
- Nella seconda giornata delle ATP Finals al “Pala Alpitour” di Torino di tennis nel Gruppo Rosso il russo Andrej Rublev vince 6-7 6-3 7-6 con l’altro russo Daniil Medvedev dopo due ore e trentadue minuti di partita. Per Rublev cinquantesimo successo nel 2022. Il serbo Novak Djokovic supera 6-4 7-6 il greco Stefanos Tsitsipas. 

Per il serbo nona vittoria consecutiva in nove partite disputate nella sua carriera di tennista contro il greco. Per Djokovic quarantaduesimo successo nella storia delle ATP Finals. Il serbo prevale per la quattordicesima volta nel match d’esordio in questo importante evento di tennis.

Tennis, Sinner infortunato non gioca nell'Italia in Coppa Davis

FRANCESCO LOIACONO - Jannik Sinner non giocherà nell’Italia contro gli Stati Uniti d’America a Malaga in Spagna Giovedì 24 Novembre nei quarti di finale di Coppa Davis di tennis. L’altoatesino non è riuscito a recuperare dall’infortunio alla mano destra subito nel torneo di Parigi Bercy. 

Al suo posto il capitano non giocatore degli azzurri Filippo Volandri ha convocato Lorenzo Sonego. Sinner ha dichiarato: “ Sfortunatamente non sono ancora guarito e non potrò far parte della nostra squadra. E’ stata una decisione difficile da prendere per me ma devo fermarmi. Sono convinto che l’ Italia di tennis riuscirà ugualmente a vincere in Coppa Davis”.

Serie C: il Catanzaro mantiene la vetta del Girone C

via US Catanzaro 1929 fb

NICOLA ZUCCARO -
Espugnando il campo del Monterosi di Tuscia per 0-1 nell'incontro valido per il tredicesimo turno del Girone C della Serie C 2022-2023 il Catanzaro consolida il primato del raggruppamento centromeridionale con 35 punti e precede il Pescara di tre lunghezze nella relativa graduatoria. 

Gli abruzzesi battono il Messina per 1-0 all'Adriatico-Cornacchia nel pomeriggio di domenica 13 novembre e conservano la seconda posizione di classifica. Terzo posto per il Crotone che si impone per 2-1 e in rimonta sulla Fidelis Andria, nell'incontro disputatosi all'Ezio Scida nella stessa giornata.

La Juventus non smette di volare: Lazio ko 3-0 all'Allianz

via Juventus fb

PIERO CHIMENTI -
La Juventus conquista la sesta vittoria consecutiva contro la Lazio. La partita non entusiasmante viene sbloccata da Kean che al 43', servito da Rabiot, batte Provedel in uscita col pallonetto. 

Nella ripresa è ancora Kean a bucare la rete laziale. L'attaccante azzurro è bravo al 54' a spingere in rete la conclusione di Kostic ribattuta da Provedel. All'89' c'è gloria anche per Milik che, servito da Chiesa, può solo spingere in rete il più facile dei gol.

Milenkovic inguaia la Viola: Milan-Fiorentina 2-1

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PIERO CHIMENTI
- Il Milan supera la Fiorentina per 2-1 nei minuti di recupero grazie all'autogol di Milenkovic. I rossoneri erano passati subito in vantaggio con Leao che al 2' calcia sul secondo palo battendo Terracciano. 

Nella metà di tempo arriva il pareggio gigliato con Barak, la cui conclusione è deviata involontariamente da Thiaw che beffa Tatarusanu. Sul finale del secondo tempo la partita si sblocca con l'autogol di Milenkovic che è sfortunato a deviare in rete il cross di Vranckx sui cui Terracciano buca la presa.

Serie A, Atalanta-Inter 2-3: Dzeko trascina i nerazzurri al Gewiss Stadium

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LUIGI LAGUARAGNELLA -
Al Gewiss Stadium passa l'Inter trascinata da Dzeko in stato di grazia. I nerazzurri si aggiudicano il primo scontro diretto e a farne le spese è l'Atalanta. Contro i ragazzi di Gasperini è sempre complicato portare via punti, ma i meneghini riescono a ribaltare lo svantaggio iniziale vincendo per 3-2. 

La partita è combattuta a centrocampo, ma i canali offensivi arrivano dalle fasce con le numerose percussioni di Dimarco e dall'altra parte la velocità di Lookman e Kopmeiners. L'esterno interista sfiora la rete del vantaggio e così la Dea, dopo alcuni tentativi neutralizzati da Onana passa in vantaggio dagli undici metri con Lookman. Il fallo di De Vrij su Zapata è netto. 

Gli ospiti non si lasciano schiacciare dagli avversari e pareggia i conti con Dzeko che tocca quanto basta in area dopo il colpo di testa di Lautaro. L'Inter gioca con maggior personalità e la difesa è sempre attenta sulle incursioni di Zapata e le sponde di Pasalic. La spregiudicatezza dell'Atalanta offre ripartenze pericolose per gli uomini di Inzaghi come quella del raddoppio interista. Barella, passa a Lautaro che si appoggia sulla sovrapposizione di Dimarco che vede in area Dzeko pronto alla zampata vincente. 

I nerazzurri di Milano gestiscono la palla con determinazione, decisi a colpire ancora. Dal calcio d'angolo di Calhanoglu, infatti Lautaro va di testa e causa l'autogol di Palomino. È il terzo gol che permette all'Inter di giocare con più calma. Dumfries è impreciso sotto porta, mentre Dzeko continua a lottaro contro Demiral ed Ederson. 

L'Atalanta tenta di fiondarsi in area e accorcia le distanze con il colpo di testa di Palomino. Nelle battute finali i padroni di casa si buttano in area avversaria per agguantare il pareggio. L'Inter però riesce a spuntarla a chiude il campionato, in pausa per la sosta mondiale, con una vittoria che la tiene in gioco nelle zone alte in classifica.