
Non è stato l’unico, visto che per via di un altro errore Immobile rischiava di concedere il bis, e Carrera in panchina sembrava molto preoccupato. Per fortuna che la scelta dei cambi si è rivelata azzeccata, con Vucinic e Asamoah protagonisti il primo con gol e assist, il secondo procurandosi un importantissimo rigore.
Sicuramente dobbiamo segnalare la solita corsa dei bianconeri, ma si è pagato tanto, troppo il turnover, con giocatori come Caceres, De Ceglie e Matri inguardabili e non ancora in condizione e altri come Chiellini e Bonucci autori di una pessima prestazione. Sicuramente bisognerà registrare la difesa in vista della partita di mercoledì contro il Chelsea e a questo sicuramente penseranno Conte e Carrera in questi giorni che separano la Juve dalla partita di Coppa Campioni;
Per il resto nulla da eccepire nella scelta delle sostituzioni, vera svolta della partita, con il montenegrino Vucinic oramai imprescindibile per l’attacco bianconero, e forse vero e proprio Top Player, al contrario di Giovinco, che continua a non convincere, alternando una buona prova a due mediocri, segno che deve ancora crescere molto come condizione fisica e mentale. Altro giocatore fondamentale per la mediana bianconera oltre al solito trio Vidal, Pirlo e Marchisio, si sta dimostrando Kwadwo Asamoah, arrivato in punta di piedi e già diventato uno degli idoli dello Juventus Stadium con la sua corsa, tenacia e intelligenza tattica, insomma, come direbbe Conte il classico Bass Player che ha dimostrato di valere molto di più di quanto è stato pagato.
Adesso la prossima partita sarà contro il Chelsea allo Stamford Bridge, contro un Chelsea fermato nell’ultima gara dal QPR con un’ottima prova del portiere avversario Julio Cesar. La squadra di Carrera dovrà mostrarsi ancora più granitica e compatta per dimostrare che anche in Europa può dire la sua.
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