di Luigi Laguaragnella
Una vittoria esaltante, ma certamente stancante, sopratutto in vista del big match di domenica all'Olimpico contro la Roma. Ieri sera nel quarto di finale di coppa Italia l'Inter ha dovuto attendere il centodiccianovesimo minuto per qualificarsi e chiudere una gara disputata con il consueto stile Pazza Inter. In vantaggio di due gol, due perle balistiche dei soliti Guarin e Palacio, si è fatta raggiungere da un buon Bologna che in più di un'occasione dopo le reti di Diamanti e Gabbiadini poteva fare il colpaccio.

Il turno di coppa Italia (stasera la Roma sarà impegnata a Firenze) potrebbe rivelarsi determinante per le condizioni fisiche dei nerazzurri costretti ad andare oltre i novanta minuti. Cassano è alle prese con qualche problema muscolare. I minuti di gara, però, potrebbero pesare anche alla Roma.
A Stramaccioni è piaciuta l'Inter soprattutto per la capacità di reagire senza lasciarsi abbattere dalla rimonta bolognese. Il mister, ora attende il recupero di Nagatomo e Milito che non mette la firma sul tabellino da troppe settimane.
Certamente la vittoria di ieri sera e quella in campionato contro il Pescara hanno riportato più serenità all'ambiente nerazzurro: psicologicamente i successi caricano di nuove motivazioni. E tra tutti i calciatori nerazzurri, Guarin rappresenta l'uomo che può trascinare la squadra in questo momento. Le sue prestazioni positive risultano decisive, Il centrocampista in fase realizzativa è determinante e i suoi sette gol non sono casuali. L'Inter, pensando ad eventuali rimonte e successi deve partire da Guarin. Si sta confermando l'acquisto azzeccato dopo una lunga attesa per infortunio. Per fortuna la qualità del colombiano si sta notando in campo. Perlomeno grazie a lui è attenuata l'attesa per Sneijder. Per l'olandese si tratta di un'attesa di altre offerte oltre quella dei turchi del Galatasaray. Ed è un'attesa che non fa piacere nè ai tifosi, nè alla società, nè alla squadra. Wesley preferirebbe la Premier League al ricco ingaggio dei turchi, ma Moratti sta premendo per risolvere al più presto la situazione perchè questa particolare incertezza sulle sorti del campione distrae l'ambiente. Il presidente esige una decisione in queste ore. Nulla fa presagire che Snejider continuerà in nerazzurro e la presenza in tribuna sabato scorso non deve assolutamente illudere. Sarà addio. E poi sarà ufficiale l'arrivo di Schelotto?
Mercato a parte, l'Inter ha l'onore di affidarsi all'eterno Zanetti, anche ieri trascinatore assoluto che ai supplementari stava per far gol. Proprio nelle difficoltà emerge l'argentino.
Domenica sera tra "pazza Inter" e la banda Zeman si prospettano follie.
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