Alex Nardelli. Nel lunch match pomeridiano la Juventus di Antonio Conte ritorna alla vittoria dopo il pareggio discusso contro il Genoa. Avversario di tutrno il caparbio Chievo di Eugenio Corini, un allenatore emergente che ha saputo trovare la giusta alchimia per far risorgere i clivensi, sembrati spenti e senza gioco nella precedente gestione Di Carlo. 1-2 il risultato finale per via delle reti di Matri per il vantaggio bianconero, di Thereau per il pari dei veronesi e di Lichtsteiner, il quale ritrova il gol e la condizione migliore, risultando decisivo nella manovra della Vecchia Signora.
Ciò che ha funzionato nel gioco della Juventus principalmente è stato il centrocampo, con gli uomini della mediana apparsi nuovamente tonici, aiutati molto da un Pirlo che ha giocato come sempre con saggezza tattica, sbagliando poco e niente, aiutato anche dai compagni di reparto Vidal e Pogba, più in palla rispetto alle ultime prestazioni un po’ opache. Interessanti anche gli schemi provati da calcio d’angolo, segno di un’ottima applicazione della tattica di Conte, e che per poco non fruttavano un gol. Da rivedere invece la concentrazione generale della squadra, che a volte viene meno, dando come frutto gol avversari tranquillamente evitabili.
Il migliore in campo in assoluto è stato Lichtsteiner, il quale, al di la del gol, è stato il vero e proprio trascinatore dei bianconeri. Lo svizzero è stato un treno che ha letteralmente arato la fascia destra, travolgendo tutto ciò che trovava davanti a lui, e all’occorrenza tagliando al centro quando la palla era tra i piedi di qualche suo compagno, per poter riceverla e cercare di concludere al meglio l’azione. Ottima anche la gara di Matri, che sfruttando le caratteristiche da bomber fa molto movimento li davanti e alla prima occasione impallina il portiere avversario Puggioni. Benissimo infine Arturo Vidal, il quale fornisce prima l’assist a Matri per il primo gol e si occupa poi di contenere le pericolose azioni avversarie.
Non ci sono stati invece peggiori in campo. Tutta la Juventus ha giocato abbastanza bene, anche se alcuni uomini come Giovinco e Marrone possono dare di più. Il fantasista ex Parma non è dispiaciuto, regalando anche un buon assist per il gol di Lichtsteiner, però dovrebbe essere più concreto, preciso e freddo sotto porta. Invece si nota un ragazzo timido e spaurito incapace di segnare solo davanti al portiere. Marrone infine, sta prendendo confidenza volta per volta con la serie A. Il giovanotto ex Siena ieri ha fatto un errore abbastanza grave, rischiando di regalare una palla a Paloschi, ma per il resto non è dispiaciuto. Se comincia a prendere pian piano coraggio, il centrocampista bianconero potrà diventare una pedina importante per Antonio Conte.
Il prossimo match sarà disputato allo Juventus Stadium, contro una Fiorentina reduce dall’importante vittoria contro il Parma per 2-0, e disposta a vendere cara la pelle.
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