Pages - Menu

Pages

Milan, è già Balotelli mania: doppio Super Mario stronca l'Udinese e acchiappa l'Inter

di Luca Losito. Un regista da Oscar non avrebbe potuto ideare un copione migliore, pensateci. Il protagonista della pellicola è ovviamente Balotelli. Inizia il film. L'Inter, la ex con la quale c'è una voglia immane di rivalsa, cade bruscamente in casa dell'ultima in classifica ed offre la chance di essere agganciata proprio nella sera del suo esordio. Ma i piani di Allegri sono diversi, Mario soffre, il bomber titolare è Giampaolo Pazzini, una sorta di scelta per rispetto più che altro verso l'11 rossonero. Poi, improvvisamente, una smorfia nel riscaldamento pre-partita: Pazzini non ce la fa, lo sostituisce proprio Super Mario. E' il segno, è la chiamata del destino: dopo soli 37'' si capisce che sarà la sua serata, il 45 rossonero sfiora il gol del vantaggio con un tiro radente l'erba che sibila vicino al palo, un Padelli incredulo e battuto tira un sospiro di sollievo. Passano pochi minuti e sempre Balotelli con un tocco geniale mette Niang davanti al portiere friulano, il tiro del francesino viene ben respinto da Padelli. Si vede anche El Shaarawy, che sfiora la rete di testa. Sempre il Faraone pochi minuti dopo serve un pallone delizioso a Balotelli, che con grande freddezza da centro area sigla il gol del vantaggio: San Siro esplode di gioia, Mario regala un sorriso che raramente gli si è visto in volto sinora. Pochi minuti e Super Mario sfiora un altro eurogol, bravissimo Padelli a mettere in corner il gran tiro a giro del bomber rossonero. I rossoneri continuano a spingere, ma il primo tempo non regala altri sussulti. Nella ripresa si vede subito un'Udinese desiderosa di riscattarsi, il Milan non mette cattiveria in questo frangente di gara e paga dazio: al 55', dopo un'azione nata piuttosto casualmente, Pinzi castiga Amelia per l'1-1. I rossoneri vogliono l'aggancio all'Inter e si rituffano in attacco: Balotelli ed El Sha ci provano, ma la rete non arriva. Al 77' un'altra clamorosa palla gol: Niang calcia al volo in piena area, ma colpisce solo la traversa. La porta friulana sembra stregata. All'86' un ottimo Padelli dice di no alla punizione angolatissima del solito Balotelli. Il pari sembra ormai scritto, ma ad una pellicola da Oscar non può mancare il gran finale: al 93' lo sgusciante Faraone sfugge in area ad Heurteaux che lo travolge in scivolata, è calcio di rigore. Dal dischetto va Balotelli, all'appuntamento col destino, lui che in carriera non ha mai fallito un penalty, con una freddezza inumana impallina il buon Padelli e agguanta l'Inter in un sol colpo. La gara finisce con l'esultanza rossonera e le immotivate proteste bianconere. Il Milan è quarto, incredibile, e il piazzamento Champions è ora a soli 3 punti di distanza. Un esordio da sogno per Mario Balotelli, è proprio vero: non esiste regista migliore del destino.

Nessun commento:

Posta un commento