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Milan, sole battente e sneakers ai piedi: passeggiata all'Adriatico, Pescara demolito

di Luca Losito. A Pescara, in un assolato pomeriggio primaverile, il Milan indossa un comodo paio di sneakers e sfila tranquillamente sull'Adriatico, portandosi a casa un successo che blinda forse la Champions. Eh sì, perché per tornare alle notti europee da smoking più che da sneakers, bisognava solo vincere con gli abruzzesi. Il Milan di Allegri ha fatto di più, ha vinto e convinto, sciorinando una gran prova corale. Evidente, altresì, lo scarso impegno e dispendio di energie che sia costato questo match ai rossoneri. Più che altro, è stato un allenamento per la sfida di domenica contro la Roma. L'ultimo vero esame per testare il futuro. Oggi, hanno brillato un po' tutti, ma di sicuro ha occupato la scena ancora una volta SuperMario Balotelli: una doppietta, una traversa, assist e giocate spettacolari, 11 gol in 11 gare, possono bastare per certificare l'incredibile apporto che il bomber ha dato alla causa rossonera in pochissimi mesi. La gara è stata senza storia, già dopo il primo giro di lancette il Milan rischia di passare: calcio d'angolo con palla che rimbalza pericolosamente in area abruzzese, Balotelli la scaglia con una potenza inaudita sulla traversa. Il Pescara si salva, ma soffre: al 9' Nocerino viene steso in area, è rigore. Dagli 11 metri SuperMario non perdona e sigla il meritato vantaggio milanista. I rossoneri continuano a carburare, sprecano anche tanto, ma al 33' raddoppiano col bel sinistro al volo di Muntari, perfettamente imbeccato da un redivivo Robinho. I rossoneri continuano il loro show nella ripresa, forse strigliati da Allegri all'intervallo, in cui chiudono definitivamente il conto subito: al 5' Flamini insacca il tris sul secondo assist di Robinho, poco dopo Balotelli sigla la sua doppietta personale. 4-0, gara in cassaforte. Parte la girandola di cambi: Pazzini, El Shaarawy e Niang sprecano il quinto sigillo. Finisce così, il Diavolo decide di non infierire ulteriormente sul comunque caparbio Delfino abruzzese. Il Milan si porta a +7 dai Viola, che stasera giocheranno al Franchi di Siena. Un successo preziosissimo, la Champions aspetta le creste rossonere. Il successo sul Barcellona il fiore all'occhiello da cui ripartire. Una cosa è certa, questo bel manipolo di giovani porterà in alto il tricolore sul fronte europeo. Sperando vinca il buon senso, la ragionevolezza, e l'ottimo Allegri, autore principale di questa cavalcata low cost, resti lì dov'è, al timone del suo Milan.

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