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Prima giornata di Champions: La Juve si inceppa in Danimarca, Real e Bayern a valanga. Weiss, gol da cineteca!

Andrea Stano. Era ora, non se ne poteva più! Finalmente è partita la Champion's League 2013/14, la 59esima edizione, che si concluderà il 24 maggio all'Estadio da Luz di Lisbona, in Portogallo.
Alle 20.45 hanno avuto inizio le prime gare di andate dei gironi A, B, C e D. La Juventus era l'unica italiana della serata. Napoli e Milan, infatti, scenderanno in campo domani sera, rispettivamente con Dortmund e Celtic.
A seguire il resoconto delle gare con i relativi risultati.
Nel gruppo A si giocano Manchester United-Bayern Leverkusen e Real Sociedad-Shakhtard Donetsk.
La sfida dell'Old Trafford finisce 4 a 2 per i padroni di casa. Gli inglesi passano in vantaggio grazie a Wayne Rooney che, servito da Evra dalla sinistra, fa centro col piattone destro al 22esimo minuto. Nel secondo tempo il Leverkusen pareggia con Rolfes al nono ma i Red Devils si scatenano e ne fanno tre. A segno Van Persie, ancora Rooney e infine Valencia. Vano il secondo gol per i tedeschi siglato da Toprak al 43esimo.
In Spagna la Real Sociedad di Arrasate soccombe in casa in virtà della doppietta di Alex Teixeira. L'attaccante brasiliano già si rese protagonista nella Champions dell'anno scorso.
Nel girone B, quello della Juve, i bianconeri non vanno oltre l'1 a 1 al Parken Stadium di Copenaghen. L'inizio non è proprio dei migliori. Al quarto d'oro dopo una mischia in aria di rigore, il Copenaghen segna con Jorgensen in anticipo su Chiellini. La Juve si rialza nella ripresa col gol di Quagliarella che concretizza il cross basso di Padoin dalla corsia mancina. Lo stesso ex giocatore del Napoli colpirà una traversa incornando di testa ma, come l'anno scorso, la prima juventina in terra danese regala solamente un punto.
L'altra gara del girone è Galatasaray-Real Madrid. Finisce addirittura 6 a 1 per i galacticos. Ad aprire le danze è il talentino Isco al 33esimo del primo tempo. Nella ripresa gli spagnoli ci vanno giù pesante con la doppietta di Benzema e l'hattrick del solito Cristiano Ronaldo. Record personale per Carletto Ancelotti: è il primo allenatore nella storia della Champions a disputare la competizione europea con sei squadre diverse (Parma, Juve, Milan, Chelsea, Psg e, appunto, Real Madrid).
Veniamo al girone C. Si giocano Benfica-Anderlecht e Olympiakos-Paris Saint Germain.
In Portogallo i biancoverdi vincono 2 a 0 grazie alle reti dell'estroso Djuricic, bravo a ribattere in rete la respinta del portiere dopo la conclusione di Perez, e del difesore Luisao sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Allo stadio Karaiskakis l'Olympiakos viene travolto dal Psg di Ibra e compagni. Lo svedese serve Cavani tutto solo al 19' della prima fazione di gara.1 a 0. Sei minuti più tardi l'ex Pescara Weisse si inventa un gol favoloso, decisamente il più bello della serata. Tunnel su Marquinhos (che realizzerà la quarta ed ultima rete della partita) e dribbling secco che mette a sedere un signore chiamato Thiago Silva.
Nel secondo tempo, prima del quarto gol dell'ex difensore della Roma (pagato a caro prezzo dai francesi) il centrocampista della Nazionale Thiago Motta realizza un'indimenticabile doppietta.
Infine, il gruppo D. Il Viktoria Plzen perde in casa contro il Manchester City. I ragazzi di Pellegrini superano i cechi grazie alle reti di Dzeko, Toure ed Aguero,tutte nel secondo tempo.
L'ultima sfida è dei campioni d'Europa in carica. Il Bayern di Monaco allenato da Bep Guardiola vince con lo stesso risultato del City, 3 a 0 sul Cska diMosca di Keisuke Honda. A segno il terzino austriaco Alaba (al terzo minuto, la prima rete di questa edizione), poi Mandukic su calcio piazzato di Robben e la stessa ala olandese che chiude definitivamente i conti al 23esimo.
Domani sera grande attese per le altre due italiane, Milan e Napoli, per la "prima" di Mourinho sulla panchina del Chelsea, e dei marziani del Barcellona al Nou Camp contro l'Ajax di Frank De Boer.

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