di Luigi Laguaragnella
Il campionato è in pausa, ma il pallone a Milano continua a rotolare. La città lombarda ospiterà l'amichevole Italia-Germania e da questa mattina ha accolto il nuovo proprietario dell'Inter, l'indonesiano Erik Thohir. Il magnate asiatico rimarrà in Italia per qualche giorno e già da questa mattina ha sperimentato la nuova vita da proprietario (70%) della squadra nerazzurra. Erediterà la presidenza di Massimo Moratti, protagonista nel corso della gara di sabato scorso tra l'Inter e il Livorno: tutto il pubblico l'ha salutato, la curva con lunghi striscioni tra il sentimento dell'affetto e dell'ironia. Caratteristiche del patron milanese.
Thohir ha avuto i primi approcci milanesi e nerazzurri, nell'attesa del consiglio di amministrazione previsto domani presieduto da 8 membri, tra cui il suo fido Roeslani e tre rappresentanti della famiglia Moratti. In quella sede si lancerà l'ultima ipotesi di confermare Massimo Moratti come presidente con competenze diverse dal passato. Ma il presidente, molto probabilmente rifiuterà una compartecipazione e il suo rifiuto a ricevere il tapiro di Striscia la notizia è sinonimo di dispiacere e di "passaggio del testimone". Si parlerà anche dell'idea di un nuovo stadio e soprattutto del mercato nerazzurro. Questa dovrebbe essere la priorità per permettere alla squadra di Mazzarri di poter fare il salto di qualità al lavoro positivo che sta già svolgendo.
Oggi Thohir ha potuto tastare l'ambiente milanese e nerazzurro. Si è diretto alla Pinetina e ha conosciuto, affiancato da Moratti, Mazzarri e Zanetti con tutto il resto della squadra e lo staff tecnico. E' risultato estremamente soddisfatto ed entusiasta per questo primo incontro.
Zanetti sembra il filo conduttore da Moratti a Thohir. Da campione ha ripreso a correre per San Siro proprio lo scorso sabato nella "serata di Moratti" ed è lui ad accogliere il nuovo proprietario. Alla prima breve soddisfazione di Thohir occorre ricordargli l'eredità e del gioiello che ha tra le mani e se proprio non dovesse averne la piena consapevolezza, è consigliabile qualche altro giro turistico alla Pinetina dove sono conservate le foto degli ultimi trionfi nerazzurri (Benitez permettendo) ottenuti dalla grande Inter di Massimo Moratti.
Moratti, dopo l'accoglienza a Thohir si è diretto nei suoi uffici Saras. Sembra ancora indeciso se rimanere in questa nuova Inter. Domani ne riparlerà. Come la nuova Inter di Thohir dovrà lasciare numerose novità.
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