di Luigi Laguaragnella
L'Inter si impantana a Genova. E adesso è ancor più difficile risalire dal fango. Antonelli, verso il finale di gara sblocca la partita fino ad allora tenuta in precario equilibrio da una parte e dall'altra sotto il costante acquazzone che batte sul Ferraris. Il Genoa di Gasperini la spunta sull'Inter: 1-0 e prima giornata di ritorno che allontana i nerazzurri ulteriormente dal terzo posto.
La partita era in dubbio per le questioni meteorologiche, ma solo alcune zone del campo erano "off limits". Mazzarri manda in campo i due grandi ex Milito e Palacio supportati da Alvarez. Nonostante il campo scivoloso i nerazzurri sembrano manovrare bene la palla; sull'asse Alvarez- Jonathan creano occasioni da gol, soprattutto con il brasiliano che per ben due volte si vede respinto il pallone da Perin. Palacio è sempre dinamico e sfrutta bene gli errori di impostazione dei rossoblu. Sfiora il gol con un velenoso diagonale, ma in questa e altre occasioni avrebbe potuto servire Milito. Il pendolo della gara sembra stia dalla parte dell'Inter, eppure la palla non va in rete.
Il Genoa, infatti, è ben guardingo e poco alla volta risponde agli avversari già poco prima di scendere negli spogliatoi. Da un calcio d'angolo Handanovic non esce e da un metro con fortuna riesce a respingere un colpo di testa di Marchese. Intanto tra i nerazzurri Alvarez va ko e al suo posto entra Kovacic.
Nella ripresa, dopo un'altra occasione di Palacio, è il Genoa a fare la partita andando oltre gli ostacoli delle pozzanghere. La difesa dell'Inter è spesso in affanno e non fa altro che rinviare. Mancano i fraseggi, Kovacic è anonimo e tra i rossoblu Sturaro, Gilardino e soprattutto Fetfatzidis obbligano la squadra di Mazzarri sulla difensiva. Il greco è una spina nel fianco per Juan Jesus: per due volte sfiora il gol impegnando il numero uno nerazzurro, poi Gilardino, dopo un'azione personale è fermato solo... da una pozzanghera. L'Inter prova ad attaccare creando azioni in mischia in area di rigore con Cambiasso, Milito e Guarin che subentrando a Kuzmanovic si fa sentire. Perin è sempre pronto. Dopo l'ottantesimo, improvvisamente da un calcio d'angolo Antonelli salta più in alto di tutti e di testa insacca. E' un gol che gela ulteriormente gli interisti e regala punti freschi ai padroni di casa. Milito prova a tener alta la tensione, ma manca poco al novantesimo, la pioggia ha stancato fisicamente i ventidue in campo, c'è tempo per un'altra parata di Perin.
Il Genoa torna a vincere in casa contro l'Inter dopo vent'anni. L'Inter, questa sera, potrebbe rimanere impantanato sotto il Verona.
Ora Mazzarri deve stare attento a gestire le motivazioni, anche in ottica mercato: le voci su Guarin potrebbero destabilizzare gli equilibri soprattutto di classifica. La Fiorentina, tra tutte sta creando un solco per i sogni Champions dell'Inter.
Nessun commento:
Posta un commento