di Luigi Laguaragnella
C'è l'Atalanta a San Siro e l'Inter non vince, anzi viene letteralmente beffata. Nel turno pomeridiano gli uomini di Mazzarri hanno l'opportunità di salire in classifica e distanziarsi dal Parma, ma la terza vittoria consecutiva si trasforma in un beffa ad opera dei bergamaschi che sono la bestia nera dei padroni di casa. Il 2-1 del doppio Bonaventura arriva prima del novantesimo.
La gara è piena di occasioni sin dalle prime battute. Colantuono schiera i suoi undici uomini fidati, mentre Mazzarri conferma D'ambrosio sulla fascia sinistra e Icardi affianca Palacio, nonostante non sia in ottime condizioni fisiche.
Hernanes a centrocampo svolge un lavoro efficace in recupero e distribuzione dei palloni, ma Guarin sfiora il vantaggio con un tiro violento. L'Atalanta non sta a guardare e prima Cigarini poi Stendardo impegnano Handanovic. Mentre Icardi si fa murare un tiro da Consigli, Denis colpisce di testa la traversa su cross di Bonaventura che verso il finale di primo tempo infila con un rasoterra la porta nerazzurro. Sembra la continuazione della maledizione atalantina, ma l'Inter riesce a raddrizzare subito la partita con un'azione in contropiede con Icardi che sistema la palla con un tocco e tira precisamente in porta per il pareggio. Il numero nove dell'Inter, per non dimenticare la sua mania twitt, dedica il gol alla fidanzata Wanda facendo vedere una t-shirt che ricorda il suo amore. La partita è vivace e nel secondo tempo fioccano le azioni; sembra che il vantaggio dell'Inter sia nell'aria, ma l'Atalanta non rimane a guardare. Guarin colpisce la traversa ad inizio ripresa e Hernanes scalda i guanti di Consigli. Ancora un palo ferma i nerazzurri di Mazzarri: è spettacolare quello colpito da Palacio con una torsione di spalle alla porta e di testa. I bergamaschi sono pericolosi sulle fasce con Estigarribia e Bonaventura; Brienza, subentrato già nel primo tempo a Maxi Moralez, verso il finale di gara ha l'opportunità più ghiotta piazzando la palla all'angolino, ma Jonathan salva sulla linea. Sembra che la dinamicità degli atalantini posso colpire da un momento. Intanto nell'Inter entra Nagatomo al posto di D'Ambrosio e Alvarez per Cambiasso. Mazzarri non può perdere questa partita. Ed invece proprio negli attimi finali da una punizione di Brienza, Bonaventura dimenticato dalla difesa nerazzurra colpisce di testa e segna infilando Handanovic sotto le gambe. San Siro è sconvolto. L'Inter ci crede ancora: Jonathan entra in area colpisce delicatamente il pallone che scavalca Consigli, ma si stampa ancora sulla traversa, l'azione non finisce perchè nella mischia Icardi ad un passo dalla porta si vede deviare la palla da Raimondi sul palo.
L'Atalanta lascia l'Inter al palo. Una possibilità sfumata di risalire la classifica: Inter e Parma hanno lo stesso punteggio. L'Atalanta si può dire salva e continua ad essere bestia nera di Zanetti e compagni.
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